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A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST

Il 20 febbraio ricorre il trentesimo anniversario della Presidenza di Silvio Berlusconi al Milan. Un passaggio di proprietà che pareva potesse andare a buon fine da un momento all’altro ma c’era sempre qualcosa che ne ritardava la conclusione. Una costante, quella dei ritardi, che accompagna il Milan di Silvietto fino ai giorni nostri. Basti pensare alla vicenda Bee, tanto per citarne una.

Ebbene, 30 anni sono una infinità di tempo ma bisogna constatare che da circa una decina d’anni, Silvietto ha mollato gli ormeggi. Ormai si sta facendo trascinare dalle correnti verso il mare aperto e pare non più in grado di tornare al molo e di essere autosufficiente.
Il suo declino è iniziato da tempo, più o meno da quando i figli di primo letto hanno iniziato ad alzare la cresta e criticare le scelte paterne ma pure l’operato di Adrianone, il suo fedelissimo braccio armato.

30 anni che sono stati coronati da innumerevoli successi ma, ahimé, anche da cocenti delusioni. E non mi riferisco alla finale gettata alle ortiche con il Liverpool, penso piuttosto a quanto non è stato fatto in questi ultimi anni. Dal 2007 in poi, per essere precisi.
Quel Milan chiuse un ciclo vincendo l’ultima Champions League, l’ultima Supercoppa Europea e l’ultima Coppa del Mondo che sono esposte nella Sala dei Trofei. Un breve lampo nel 2011 con lo Scudetto e la Supercoppa Italiana. Poi il buio fino ai giorni nostri ed è un dato di fatto, incontrovertibile e incontestabile. Niente ricambio, niente risultati.

Quest’anno Silvietto compirà 80 anni e, pur con tutte le statistiche sull’aspettativa di vita, non credo proprio possa campare in eterno. Mi auguro lo comprenda pure lui. Nell’intervista rilasciata al quotidiano rosa dice che vuole 2 finali di Champions nei prossimi 5 anni con altrettante Coppe in bacheca. Spero sappia cosa dice, perché con questi giocatori non si va da nessuna parte.
Bisogna fare investimenti corposi e ricostruire quasi da zero, evitando di rinfacciare “eh, ma io ci metto i soldi” e amenità simili che, francamente, sono offensive verso chi tiene comunque in piedi il baraccone mettendoci altrettanti soldini: i tifosi. E che siano quelli da stadio o da divano non fa differenza, i soldi sono sempre soldi.

Berlusconi allo stadioQuindi, caro Silvietto, grazie di tutto.
Sei stato il Presidente più vincente nella Storia del Milan, ci hai permesso di conoscere Campioni fantastici e di gioire per i trionfi sul campo. Lavora per farti ricordare bene e scegli tu se investire o passare la mano, ma basta con i proclami e le enfasi che ormai anche noi, “ragazzi degli anni 80”, abbiamo i capelli grigi e qualcuno li ha pure persi da tempo, ma abbiamo smesso di credere alle favole da molto, molto più di 30 anni.

25 commenti su “30 anni di Silvietto

  1. Quotone. Abbassare quella assurda valutazione e vendere. Il prima possibile.

  2. Questa intervista ha suscitato un vespaio di maledizioni in ogni angolo del web, possibile che a questi non freghi assolutamente niente di ciò che i tifosi pensano di loro????
    Ma un presidente di una squadra di calcio non vorrebbe essere rispettato, non dico amato, ma almeno rispettato dai propri tifosi?
    Lui il rispetto lo ha perso da mooolto tempo. E’ un qualcosa che si guadagna giorno per giorno, caro Silvietto.

  3. Io che ho vissuto gli anni bui della B, gli anonimi anni 79 (ancora prima però ricordo di aver festeggiato la Coppa dei Campioni vinta contro l’Ajax con tripletta di Pierino Prati n.d.r.), non mi pareva vero vedere la “mia” squadra, che pochissimi anni prima annaspava con la Cavese insegnare calcio al Bernabeu!

    Credevo assolutamente che non avrebbe mai mollato, che sarebbe stato un continuo susseguirsi di trionfi e vittorie.
    Ed invece i primi sospetti giusto 10 anni fa, quando iniziò a vendere “fuoriclasse” ma senza rimpiazzarli!
    Certo avevamo ancora la squadra zeppa di campioni, invecchiati ma sempre campioni, e per questo i trionfi che sono arrivati dal 2006 al 2011 sono stati trionfi non certamente programmati.

    La botta definitiva nel 2012 dopo che a seguito dell’abbandono per raggiunti limiti di età di molti senatori, furono venduti senza battere ciglio due assoluti mostri sacri: “Thiago ed Ibra”. Da allora siamo diventati sempre di più una squadretta che al massimo può aspirare a partecipare alla Europa League.

    Certamente lo ringrazio ancora per le gioie che mi ha fatto provare come tifoso rossonero, ma vorrei anche ringraziarlo, e prima possibile, di una sua levata dai marroni…

    Qualcuno più dotto di me scriveva “del doman non v’è certezza”, di sicuro con SB abbiamo la certezza che non torneremo agli albori di qualche lustro fa, altro che 2 finale di Champions, forse voleva dire di Coppa Italia. Se passa la mano almeno abbiamo una speranza…

  4. questo è preso come hitler nel bunker,vaneggia di armate ed eserciti e c’ha i russi alle porte.

    dai che manca poco.

  5. Ma se per mettere in piedi la cessione della quota di minoranza c’è voluto più di un anno di rinvii, proroghe, scivolamenti vari e siamo comunque finiti in una bolla di sapone, cosa aspettarci nel breve?

    Ricordiamoci che i primi segnali di Bee Bee per comprare il Milan sono datati Dicembre 2014, eh.

    Vedi Rox, tu hai perfettamente ragione ma uno scafato come Silvietto non si pone il problema di come gli altri lo vedono.
    Gli importa solo di come Silvietto vede lui stesso.
    Se leggi la sua intervista hai la conferma di come è narcisista e pieno di sé.
    Che per certi versi non è nemmeno sbagliato, visti i ruoli che ha ricoperto, ma lo pongono su un livello diverso, troppo diverso, dal resto del genere umano. E di conseguenza calano il rispetto e la fiducia, un prezzo che non si scompone di pagare visto che il suo idolo è lui stesso.

  6. Berlusconi è quanto di più politicamente ed umanamente distante possa esserci dal mio mondo, eppure non nego che avesse delle capacità comunicative e aziendali fuori dal comune, ciò d’altra parte ha fatto sì che gli si spianassero le strade della politica e dello sport. Ma ormai è un uomo finito da un pezzo. Al Milan ha fatto il suo tempo, così come in politica e nell’imprenditoria. Secondo me non aspetta altro che vendere, ma non si sa quando e se arriverà l’offerta “consona”. Questo potrebbe voler dire passare altri 4/5 anni max sulla falsariga degli ultimi. Prospettiva che io non mi auguro, ma che considero come la più probabile..

  7. Gran bel post caro Ghost…

    Due dati di fatto;

    1) con Berlusconi il Milan ha vinto tutto, e molto

    2) con Berlusconi il Milan ora sta molto molto peggio di quando l’aveva comprato.

    Spero venda il prima possibile.

  8. Caro Elbo forse per il “molto peggio” ti riferisci al fatto che si è bello trovato in squadra: Baresi, Maldini, Costacurta, F. Galli ed Evani tanto per fare “due nomi”, perché a livello societario credo (spero almeno) con Farina stavamo un pochettino peggio…

  9. Quoto Zulli (almeno spero)!

    Cmq comunisti ateisenzaDio voi sempre pronti a criticare il presidente che ha già preso Vagioni, sta trattando Mamana e si incontra con Zamparini per Vazquez (che nell’attuale 442 non giocherebbe, motivo per cui si manderà via il Mister).

    Mai contenti… :seghino: :seghino: :seghino:

  10. Dimenticavo: ovviamente in ossequio al principio che si deve formare una squadra di giovani ITALIANI!

  11. Vasquez è un gran bel giocatore e potrebbe fare la seconda punta in un 4-4-2 (almeno credo), ma sarebbe un adattamento, e di adattati (Monto mediano, Honda laterale destro, Abate calciatore) ne abbiamo fin troppi. Il problema se eventuali nuovi acquisti possano andare bene oppure no a Sinisa non sussiste, dato che Sinisa non allenerà il Milan la prossima stagione: è dalla seconda giornata che i servi scrivono che è all’ultima spiaggia, e ora ogni giorno gli alzano l’asticella a vette impossibili (l’ultima è Coppa Italia più terzo posto: ma dài…). Tira brutta aria per il serbo, la stessa che tirava per Clarenzio.

  12. Anche gli altri due sembrano, sulla carta, buoni giocatori.
    Vazquez mi sembra solo un po’ lento ma, tecnicamente, sembra un bel giocatore.
    Mi chiedo solo se arriveranno sul serio o se siano le solite notizie create ad arte per mascherare l’immobilismo societario.
    La situazione sembra effettivamente simile a quella di Clarenzio, con una importante differenza sostanziale: in questo caso non mi sembra ci sia un comitato interno che rema contro, anzi la squadra sembra schierata col tecnico e sembra recepire e seguire le sue indicazioni.
    Niente di insormontabile per il gatto e la volpe, ma dovranno spiegare non solo perché si è deciso di cambiare un tecnico che qualcosina ha dimostrato, ma anche che senso abbia ripartire ogni anno da zero, visto che anche i giocatori, sul punto, hanno manifestato un velato dissenso.

  13. comunque vazquez e’ italiano! ed e’ un fuoriclasse. lento si’, ma come molti che hanno interpretato il suo ruolo (per me piu ancora di pirlo, rui costa era l’emblema della classe al servizio del gioco offensivo).

    per lui io uno spazio lo troverei sempre, poi lo sappiamo che tanto andra’ alla juve per 35 milioni e amen.

    tanto per restare nell’ambito sogni io vorrei cavani; per lui venderei anche bacca, che comunque ricevera’ offerte e che trovo inferiore all’uruguaiano

  14. danilo, io aspetterei a dire che la situazione economica di questo milan sia molto migliore di quello, per ora senz’altro lo è.

    detto questo, i Milan della prima metà degli anni ’80 sono più forti dei Milan di questi ultimi 4-5 anni, lo dico da un po’ di tempo e ne sono stra-convinto.

    Se Marcovan e Ghost acconsentono, gli mando un po’ di formazioni così le pubblicano in un post dedicato. E’ un’interessante argomento di discussione, a mio avviso, in quanto molti giovani pensano che i mnilan di allora erano pessime squadre a causa delle difficoltà societarie. Non è così, quei Milan ora se la giocherebbero per lo scudetto.

  15. interessante che in molti la pensiate cosi. io del milan pre 1987 so poco o niente, ma vedo che almeno in termini relativi (ritengo piu giusto fare questo confronto, perche il valore di una societa sportiva, come per un’azienda, lo valuti contro quello dei competitori correnti) non se la passava meglio di questo milan: una retrocessione, un quinto, un settimo, e un ottavo posto negli anni precendenti l’acquisto.

    in che senso lo vedete meglio?

  16. Io non la vedo così. Cioè, credo che il Milan di Farina fosse mal gestito quanto questo. Le squadre… boh. Quella che retrocesse aveva più talento calcistico rispetto a quella allenata da Inzaghi, questo è certo.

  17. Caro Ghost, inviarlo a Te è come inviarlo a un notaio. Lo preparo e te lo mando appena posso.

    E cmq concordo con marcovan. risponderò a cesco nel post.

  18. Vasquez sta minchia..che ci facciamo..la classica marchetta con cresta annessa?
    Il giocatore di nome, pronto ad essere mal utilizzato ed in un contesto che non lo valorizza?
    Ma andassero a cagare Berlusconi con i suoi proclami da vecchio rincoglionito, Galliani e zamparini prima di loro..

  19. Ok, Elbo. Quando vuoi.
    ah, se vuoi mettere delle foto allegale all’email separatamente dal file di testo, che poi te le impagino io.

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