59 4 minuti 8 anni

Commentando il grottesco video postato da Silvietto di ChyhTuuWMAApQBkqualche giorno fa, dissi che ero dispiaciuto. Per lui, soprattutto. Ho visto un uomo anziano incapace di rassegnarsi al tempo che scorre inesorabile e che, così a occhio e croce, sta soffrendo enormemente. Fisicamente o mentalmente, o entrambe le cose. Una maschera di gomma deformata da interventi di chirurgia estetica e chissà cos’altro, un eloquio inquietante; un bugiardo seriale un tempo in grado di darla da bere con maestria a tanti, ora deriso dagli stessi che in passato si erano bevuti a garganella le sue enormi panzane. Questo c’era in quel video. Sì, ero dispiaciuto: in fondo si tratta di un uomo che per otto anni della mia vita, dal 1986 al 1994, avevo considerato grande, un uomo per il quale, devo ammetterlo, in quel lasso di tempo avevo provato anche un certo senso di affetto. Secondo il Corsera si è trattato di un’iniziativa personale e i figli non ne erano al corrente. Voglio sperare che le cose stiano così, lo dico con estrema sincerità, poiché a tutte le età, ma soprattutto a una certa età, non c’è nulla di peggio dell’indifferenza della propria prole, a prescindere dal livello sociale cui si appartiene e dal patrimonio che si possiede. Ho tuttavia riflettuto sui deliri contenuti in quel video, ed è subentrato in me un certo ottimismo. Stendendo un velo pietoso sul puerile fotomontaggio esposto da Silvietto — segno evidente di quanto egli sia avulso dal mondo che attualmente ci circonda, ovvero quello in cui se un tizio desidera smascherare le tue  puttanate ci mette un attimo —, il resto mi ha fatto giungere alla conclusione che, contrariamente a quanto possa essere sembrato e pensavo, la vendita è più vicina. Per le miserrime condizioni psicofisiche di Silvietto, se non altro.

Montolivo Milan jerseyDue parole su Montolivo, giacché ultimamente questo blog ha l’onore di ospitare di tanto in tanto un suo irriducibile estimatore (o parente, o Montolivo stesso, viene il sospetto). Allora: Riccardo Montolivo non è il centrocampista più scarso che abbia mai vestito la casacca rossonera nell’era berlusconiana. C’è stato senz’altro di peggio, specialmente negli ultimi dieci anni. Tuttavia è innegabile che ci sia stato molto di meglio: Pirlo, anche nei suoi anni peggiori, ossia negli ultimi rossoneri, quelli caratterizzati da palese scazzatura (ammessa da lui stesso nel suo pessimo libro autobiografico), è stato trenta volte più forte del miglior Montolivo. E se vogliamo saltare a ritroso oltre il trentennio di Silvietto, posso menzionare anche Bortolazzi, Wilkins, Di Bartolomei, tutta gente che, diciamolo con la consueta classe, a Riccardino cagava tranquillamente in testa anche bendata. In sostanza, Montolivo è un onesto centrocampista che in un contesto funzionante di alto livello potrebbe fare la sua figura, anche da titolare in determinate situazioni — qualora, per intenderci, il titolare sia assente per infortunio o debba rifiatare. La nomina a capitano conferitagli resterà sempre una delle scelte più assurde e incomprensibili di questa società (fra le tante), ma in questo Milan ci sta che egli giochi titolare. Semplicemente perché non ci sono sostituti credibili nel suo ruolo, e non ci sono perché è stato accuratamente evitato di acquistarne uno. E’ bene che i pochi Montolivo’s fans rimasti se ne rendano conto.

59 commenti su “Il dispiacere per Silvio, un giudizio su Montolivo

  1. montolivo non sarà il più scarso,ma di sicuro è il più indegno.

  2. Buongiorno, anch’io come il boss fino a quando silvietto non decise di scendere in politica, tra l’altro il nome “Forza Italia” mi scatenò un sorriso ed in un primo momento non credevo fosse vero, gli ho voluto bene. Credevo sinceramente che volesse il bene del Milan a prescindere… Ma in fin dei conti chi se ne fregava, il Milan tornava a vincere dapprima uno scudetto ben dopo 11 anni (due dei quali in B) e poi a trionfare in Europa e nel Mondo, trionfi che avevo goduto da bambino ma che non pensavo avrei riassaporato da grande.

    Ora per l’uomo “berlusconi”, ma soprattutto per “me” tifoso, spero vivamente che sia arrivato davvero il momento del passaggio di consegne. Un altro anno così è insopportabile al solo pensiero. Toglietegli subito il giocattolo prima che, come certi bambini capricciosi, lo faccia in mille pezzi!

    Montolivo come scritto ampiamente gioca in questo Milan perché non ce ne sono di migliori in rosa. Ma francamente, è qua sta lo “scandalo” maggiore, non ho mai capito il perché gli sia stata affidata la fascia! La meritava sicuramente più Abate, giocatore probabilmente più scarso di Gambaro, ma almeno lotta e corre, suda la cosiddetta camicia, ma soprattutto è il giocatore della rosa con più presenze.

  3. Se si ritiene che non ci possa essere un estimatore di Monto tanto da sospettare che sia lui stesso o un parente a scrivere, vuol dire che oramai il delirio di massa creato ai tempi della famosa cena di Arcore , è completato. Da li in poi c’è stato un solo obiettivo , un solo colpevole , lui.
    Si presta bene , ha la faccia giusta per i bulli da tastiera , è un ottimo capro espiatorio.
    Poco importa se a sbagliare siano quasi sempre i suoi scellerati compagni, la colpa dello sfascio in cui versa il Milan è sua.
    Colpevole di avere la fascia nel Milan più sconclusionato di sempre dove tocca giocare con 2 punte che non sanno stoppare un pallone e un trequartista che parte a testa bassa e perde la palla al secondo dribbling. Dove in difesa c’è un ragazzino della primavera della Roma completamente incapace che bisogna far giocare perché pagato carissimo . Che darei per vedere Pirlo in questo marasma! O Verratti!
    A chi scrive sul blog di Florenzi di spaccare le gambe a Riccardo per il bene dell’ Italia , dico che forse l’ imbecille non ricorda che in Brasile c’erano sia Pirlo che Verratti e non mi pare abbiano fatto sta gran figura…Montolivo non c’era aveva la gamba spaccata..

  4. bel posto marcovan. come sapete io ho difeso silvio fino a 6-7 anni fa. nonostante il periodo calante fosse già iniziato, speravo ancora che in qualche modo grazie a lui (ai suoi soldi) ci saremmo risollevati. quando ho capito che non era così, non ho fatto altro che constatarlo. ma la cosa più incredibile è che quest’anno lui aveva tutte le carte in mano per non essere decretato il maggiore colpevole dell’annata disastrosa. perchè i soldi li aveva messi, e anche tanti. mai come quest’anno il principale colpevole era Galliani, che quei soldi li ha buttati letteralmente al cesso. poi la scelta di SB di cacciare Sinisa e le ovvie pessime conseguenze lo ha reso inesorabilmente il colpevole numero uno.

    erlebnis, rassegnati, Montolivo nel grande Milan di pirlo sarebbe stato la prima, forse la seconda riserva. e comunque il disprezzo nei confronti nopn è dal punto di vista tecnico, ma umano.

  5. È proprio dal punto di vista umano che siete tutti fuori strada.
    Qualcuno dica a Berlusconi che la Roma ha il miglior attacco del campionato e gioca senza punte e senza trequartista.
    Siamo purtroppo prigionieri dei suoi deliri.

  6. Su SB stendo un pietoso velo e aspetto che la natura faccia il suo corso, sperando che nel frattempo i figli riescano a vendere quanto resta del Milan.
    Montolivo, purtroppo per lui, è il simbolo perfetto di questa squadra. Da solo, ingloba tutti i difetti degli altri.
    Poi, che non sia solo colpa sua, è ovvio.
    Se quest’estate o anche a gennaio, il miglior dirigente della galassia fosse riuscito a portare a casa un centrocampista di sostanza e di una certa caratura ne avrebbero goduto un po’ tutti soprattutto il Ns. capitano farlocco.
    Errore enorme di Sinisa è stato mettere fuori rosa De Jong, che era l’unico vero guerriero in mezzo a tanta mollezza.

  7. Montolivo mi piaceva molto, ma molto poco, anche alla Fiorentina, quando “il delirio di massa della cena di Arcore” ancora non aveva avuto luogo. Non ha giocato solo nel Milan. Si tratta di un regista lento, poco grintoso, raramente capace di lanci lunghi o di passaggi illuminanti, si limita spesso e volentieri al passaggino scemo a destra oppure al passaggino scemo a sinistra. E’ assolutamente inadeguato a giocare in una squadra di medio-alto livello e non deve essergli rinnovato il contratto.

    Consiglio più memoria storica e meno vittimismo, a proposito di Montolivo.

  8. Erlebnis, se non sei in grado di capire che l’insinuazione di parentela o identità era puramente ironica mi sa che chi sta delirando non sono io, ma tu.

    Poi, qui nessuno ha mai augurato a Montolivo di rompersi, ma semplicemente di togliersi dai coglioni. E’ un po’ diverso. Interessante la tua teoria secondo la quale Montolivo giocherebbe male perché i compagni sono scarsi. Da analizzare attentamente.

  9. E’ assolutamente inadeguato a giocare in una squadra di medio-alto livello e non deve essergli rinnovato il contratto.

    Secondo il Corsera gli è stato rinnovato il contratto a tre milioni all’anno per tre anni. Manca però l’ufficialità.

    Erlebnis, prepara tamburo e trombetta, non appena sarà ufficiale si festeggia.

  10. Io penso che Montolivo potrebbe star bene nel Verona ultimo in classifica con l’amico Pazzini. Non credo di esagerare se dico che farebbe molta fatica a togliere il posto a Radovanovic e Rigoni al Chievo, così come farebbe fatica a giocare titolare nell’Empoli di Giampaolo (dove il massimo di tocchi consentito a centrocampo è due). Io davvero non capisco come si faccia ancora a difendere sto mezzo giocatore dalla personalità di un portaombrelli. L’ultima volta che gli ho visto fare un lancio da centrocampo era Udinese-Milan di quest’anno quando servì l’assist a Bonaventura, prima e dopo di allora il nulla. Per non parlare del gol.. qualcuno di voi sa esattamente quando ha segnato l’ultimo gol? Meglio ancora.. quand’è l’ultima volta che Montolivo ha provato un tiro in porta (serio, no le scorreggine dal limite dell’area quando non sai più che fartene del pallone)? Giunti, tecnicamente parlando, al confronto era Gesù Cristo, e senza andare troppo in là nel tempo anche Aquilani, certamente non un fenomeno, rispetto a Montolivo è sempre stato un fuoriclasse. Che poi sui giocatori è bello che spesso la si pensi in maniera opposta, ognuno ha le proprie debolezze, per esempio io mi spello ancora le mani per El Sharaawy.. ma Montolivo?? Cristo. Il giocatore più insipido del pianeta, il più preso per il culo su internet da milanisti e non, l’unico giocatore della storia ad aver ricevuto la fascia di CAPITANO dal PRESIDENTE e non dall’allenatore e dai compagni… può bastare? E’ incredibile che nel 2016 ancora stiamo a discutere sui “valori” tecnici di Montolivo. Ma poi, Erlebnis, te credi davvero che con lui al posto di Verratti in Brasile avremmo fatto una figura migliore?

  11. Ah e per finire: è giusto che Montolivo guadagni quello che guadagnano insieme Pjanic e Nainggolan? (Pjanic 12 gol e non so quanti assist, Nainggolan 6 gol e 39493 tibie degli avversari)

  12. Montolivo è un giocatore di merda.PUNTO.sia tecnicamente ( ha percentuali di passaggio indegne), sia fisicamente che tatticamente.
    Anche Abate è uno scarparo, ma almeno corre e sputa veleno in campo, così come Honda che è un cesso, ma almeno è un giocatore diligente, Kucka che ha i piedi quadrati, ma è un polmone e così via..
    Ci sono due giocatori che proprio non riescono ad apportare nulla di buono, quasi mai, Montolivo e Bertolacci.
    Anche quel minchione del crestato ogni tanto ne azzecca una.
    Dal punto di vista umano, lascio stare perchè l’impressione che ho non è delle migliori, ma non stando nello spogliatoio non posso giudicare, mi viene solo il dubbio che se anche a firenze lo giudicano una merda, un motivo sotto ci deve essere, magari viene sempre frainteso.

    Sul Berlusca concordo col Post in tutto. Come ho già scritto subito dopo averlo visto, vedere quel video mi ha fatto provare tanta pena per un uomo che calcisticamente mi ha regalato delle gioie indescrivibili ed io questo onostante tutto non me lo posso dimenticare.

  13. Una società sempre attenta all’ immagine perché dovrebbe rinnovare ad un giocatore così odiato, privo totalmente del phisique di role del calciatore classico con il suo viso da ” Germania pallida madre” quando di moda vanno calciatori alla Simeone , alla Naingolan ” brutti , sporchi e cattivi” tanto per rimanere in ambito cinematografico?
    Perché tutti gli allenatori di Fiorentina, Milan e Nazionale invece lo tengono in grande considerazione? Perché è raccomandato??

  14. Una società sempre attenta all’immaginahahhahahahahahahhahaahhahahahahahahhahaahhahahahahahahahhahahahahahahhahahaha

  15. Sicuramente Montolivo alla Juve non giocherebbe così male… Quello che però è scandaloso, è che una persona con la cattiveria agonistica di un micetto che abbraccia un cucciolo di labrador sia capitano… lui è tutto tranne che un leader

  16. Roby, trattativa esclusiva non vincolante. Tutti possono tirarsi indietro in qualsiasi momento senza essere costretti a pagare penali. E non mi fanno paura i cinesi, mi fa paura Silvietto, che pensa una cosa e un minuto dopo ne pensa un’altra.

  17. Montolivo non c’era aveva la gamba spaccata..

    …e chissà che se la spacchi anche questo giugno e si passi l’estate con la gamba in trazione.

  18. Attenta all’immagine? MA DI CHE COSA STAI PARLANDO?
    Le buffonate del berlusca come la promessa di Dinho sopra al tavolino, o la figura di merda fatta fare in diretta tv ad Inzaghi al grido di “Attaccare!” tu osi chiamarle attenzione all’immagine…la figura di merda dell’acquisto di j. martinez, fabregas, dello stadio del Portello?le finte dimissioni di Galliani? il doppio AD? la cessione di Pato? Ibra che sputtana galliani ” Se hai bisogno di soldi ti faccio un assegno?” l’esonero di mihaijlovic? Il trattamento riservato a gente del calibro di Gattuso, Maldini, Ambrosini?L’allotanamento di Seedorf? L’ultimo videomessagio con berlusconi balbuziente con in mano un fotomontaggio che si vedeva da 100 KM? la scusa del problema ai denti per non comprare Cissoko?
    queante ne devo dire ancora??

    ma fammi il piacere…

  19. Per carità, io sono il primo a credere che Silviuccio non vuole vendere però:

    1)In una cessione è un punto obbligato da fare, quindi prima arriva meglio è…

    2)La trattativa è esclusiva e quindi l’interessamento è reale (anche lette le cifre realistiche che circolano)

    3)Qualcuno dovrà prendere atto della demenza senile in progresso, magari qualche figlio che non faccia l’AD, e di fronte ad una offerta importante fare l’unica scelta logica

  20. Mi volete far credere che il Milan non sia una società mediatica???
    Che poi oggi tutto quello che partorisce siano orribili aborti è un altro discorso, ma mediatica lo è eccome!

  21. Mi volete far credere che il Milan non sia una società mediatica???
    Che poi oggi tutto quello che partorisce siano orribili aborti è un altro discorso, ma mediatica lo è eccome!

    Ma cosa avrà voluto dire?

  22. Ahaha, ma dai, una società attenta all’immagine infila le brutte figure sportive degli ultimi tre anni? Serio? O forse gli costruisce un’immagine attorno per giustificare l’equivoco tecnico a parametro zero?

    Perché tutti gli allenatori di Fiorentina, Milan e Nazionale invece lo tengono in grande considerazione? Perché è raccomandato??

    L’unico che l’ha tenuto in considerazione è stato Prandelli.

  23. l’immagine del Milan di oggi è quella di Silvietto.

    Gonfio come una zampogna, che fa fatica a parlare, ingrassato e con la foto taroccata in mano. Nemmeno a Zelig sarebbero arrivati a tanto.

    Peraltro in un video girato all’insaputa di tutti, tant’è che i tempi solitamente biblici per prendere una decisione se per scoreggiare è meglio alzare la chiappa destra o la sinistra, sono stati bruciati da Fininvest oggi per dare il via libera all’esclusiva ai cinesi. Meglio vendere subito prima che il vecchio fa qualche altra minchiata delle sue e l’immagine si sputtana definitivamente.

    Più che un’immagine, il Milan ha un ologramma.

  24. L’immagine del Milan di oggi è ben racchiusa nel quadretto che ha mostrato Silvio nostro nel video.

  25. Se ha fatto 62 partite in nazionale ( o volete negare anche questo?) non credo le abbia fatte tutte con Prandelli!!
    Ma posso sbagliare …

  26. Credo di esprimermi in Italiano , ma evidentemente non riesco a farmi capire.
    Dico che il Milan è sempre stata una società attenta all’ immagine ( spesso ha fatto acquisti in questo senso) , anche se ora gli riesce malissimo e fa solo brutte figure.
    Chiaro?????????

  27. L’immagine del Milan di OGGI, non di ieri o dell’altro ieri.

    Montolivo ha la velocità di Andrade, detto Er Moviola. Non ha un carattere autoritario e non è un leader, è stato fatto capitano per volere di Adrianone ma non ne è mai stato in grado di far sentire la voce grossa quando ce n’era bisogno. Durante il suo infortunio è sparito da Milanello e quando c’era da cazziare e tirare fuori i coglioni lui non c’era mai.
    Non ce l’ho con lui, sarà sicuramente una brava persona e blablabla, ma non è adeguato a fare il capitano del Milan e come centrocampista è lento, molto lento, non sa impostare il gioco e centrocampisti come lui ce ne sono di migliori. Questo posso dirlo o tutte le volte che si parla di Montolivo bisogna poi fare il pistolotto chiarificatore? Ecchecazzo!

  28. ranocchia,il merdolivo dell’inter,è stato definito indegno dai tifosi della samp.

    pipponi fuori,merde dentro.

    se si spacca le gambe mi tiro un segone.

  29. Se ha fatto 62 partite in nazionale ( o volete negare anche questo?) non credo le abbia fatte tutte con Prandelli!!
    Ma posso sbagliare …

    42, se non ho sbagliato a contare.

    Montolivo al Milan ha avuto una sola buona stagione, per giunta schierato da mezzala. Alla Fiorentina ci si è messo un paio di anni a capire che tipo di giocatore è. Mi ricordo di aver visto partite della Fiorentina, quando non c’era alcuna presunta isteria di massa a travolgerlo, e aver pensato di Montolivo le stesse cose che penso spesso ora quando lo vedo al Milan.

  30. Ho visto il video… e devo dire che un pò mi ha toccato,
    e mi ha confortato nell’idea che questa volta la trattativa sia vera.

    Non è ancora il momento dei saluti e dei ringraziamenti, però vorrei ricordare l’ovvio che tutti sappiamo

    1. sono dieci anni che il milan è una creatura fragile e senza una guida (praticamente un’Inter)

    2. questi dieci anni non sono bastati all’Invincibile Juventus Modello di Onestà e Virtù per colmare il gap (5 coppe dei campioni)

    3. questi dieci anni non sono bastati ai Dominatori Di Tutti Gli Universi (Barcellona) per colmare il gap (2 coppe dei campioni)

    quindi quello che è stato fatto fino a dieci anni fa è comunque incredibile

  31. Bravo PJ.

    Peccato però che già sulla Gazza, parlino di un Berlusca non convinto a vendere…

  32. quindi quello che è stato fatto fino a dieci anni fa è comunque incredibile

    Assolutamente sì. Il miglior presidente della storia del calcio italiano, forse del calcio mondiale fino a dieci anni fa. Negli ultimi dieci non il peggiore — in giro c’è stato e c’è ancora di peggio — ma comunque un presidente mediocre che si è meritato tutte le critiche piovutegli addosso.

  33. Anche D.Lopez dice che Mihailovic faceva cose strane. Ma non è che l’hanno licenziato perchè scorreggiava negli spogliatoi?

  34. Quello che dice Lopez è frutto delle esclusioni dai titolari. Tutti i giocatori erano con Sinisa, lo avevano dichiarato a più riprese. Andasse affanculo lui e l’autorete goffa con simulazione.

  35. Per me D. Lopez OGGI è molto meglio di Donnarumma. Normale quindi che sia incazzato con Miha. Certo che Gigione ha le carte da fenomeno.. Se non rincoglionisce come De Sciglio questo sarà il nuovo Buffon.

  36. Beh Zio, mica è campato in aria quel che ha detto Roby. Di cazzate Gigio ne ha fatte, è che talvolta è stato fortunato oppure si è vinto lo stesso e ce ne siamo scordati. A oggi, un Lopez in forma è certamente più affidabile di lui. Detto ciò, uno come Gigio era obbligatorio tentare di fargli fare esperienza il più presto possibile, Sinisa ha fatto bene a rischiare. Inoltre l’uscita di Lopez è fuori luogo, a me quelli che mugugnano pubblicamente perché sono stati panchinati stanno sul cazzo.

  37. Essere da un lato quello che ha panchinato casillas nel real ed essere dall’ altro quello panchinato da un esordiente di 16 anni Non deve essere il massimo a livello emotivo…normale che lo infami, ma non è intelligente come cosa.

  38. Era rimasto l’ultimo motivo di scontro tra me e zioalduccio: adesso non lo so, perché Donnarumma ha fatto passi da gigante. Ma quando ci fu l’avvicendamento, Diego Lopez era superiore a Gigio.

    Una certezza ho: Montolivo è il capitano più indegno della storia rossonera

  39. Scusate , copio incollo da milan night… condivido tutto.
    “In passato, grazie anche a Silvio Berlusconi, il Milan ha vinto molto. E i trofei rimangono negli albi d’oro. Detto questo, vanno chiariti alcuni aspetti, perché qualcuno vorrebbe far passare Berlusconi per un benefattore arrivato al Milan per pura passione. Non è proprio così: Berlusconi era da tempo alla ricerca di una vetrina calcistica per amplificare la sua popolarità. Lo dimostra il fatto che, prima di comprare la squadra rossonera,provò ad acquistare l’Inter (sic).

    Lo scrissi già nel 2008 – in tempi non sospetti – nel mio libro Rossoneri-Il manuale del perfetto casciavit: “Verso la fine degli anni Sessanta Berlusconi tentò di acquistare l’Inter. Questo retroscena è stato raccontato da fonti certe quali Peppino Prisco e Sandro Mazzola. A quanto pare, l’affare andò in fumo perché l’allora presidente dell’Inter, Ivanoe Fraizzoli, si dichiarò disposto a cedere solo il 49 per cento, invece del 51 richiesto dal Cavaliere. Altrimenti il biscione Fininvest sarebbe diventato tutt’uno con quello nerazzurro. Un’altra notizia sorprendente è stata rivelata da Tuttosport. Nel febbraio 2004, il quotidiano torinese andò a scovare la testimonianza di un certo Giovanni Ticozzi, che negli anni Sessanta giocò nella squadra dell’Edilnord, allenata proprio da Berlusconi. Al giornalista, Ticozzi – dopo aver confermato la sua ‘stima infinita’ per il Cavaliere – dichiarò: “Ci si trovava la domenica a Brugherio, lui dava le maglie. Ricordo che erano amaranto. Eravamo i più forti, una specie di Real Madrid. Qualche giocatore era arrivato dal Milan di Carraro, grande amico di Berlusconi, ma anche dall’Inter, squadra per la quale, allora, il presidente faceva il tifo. Sì, davvero, era interista”.

    Ciò premesso bisognerebbe aggiungere che Berlusconi ha dato molto al Milan, ma ha anche ricevuto molto in cambio.Le vittorie con la squadra rossonera le ha infatti spesso cavalcate in modo strumentale per costruire i successi elettorali. E questo – a prescindere da come uno la possa pensare – anche nel periodo in cui il Milan vinceva tutto l’ho sempre trovato fastidioso e poco rispettoso dei tifosi, perché calcio e politica dovrebbero sempre rimanere separati. E con Berlusconi, purtroppo, spesso non è stato così.

    Ricordo anche quando Berlusconi inviò a casa di tutti gli italiani un libercolo elettorale in cui raccontava, tra l’altro, di avere preso il Milan dalla serie B e averlo portato alla Coppa dei Campioni. Falso: il Milan che ereditò era una squadra da zona Uefa e poteva già contare su giocatori del calibro di Franco Baresi, Paolo Maldini, Mauro Tassotti, Chicco Evani, Filippo Galli, Pietro Paolo Virdis, Mark Hateley, Ray Wilkins, Agostino Di Bartolomei. In sostanza, per quasi metà l’ossatura della squadra che in seguito trionfòsu tutti i campi d’Europa.

    Un altro aspetto che mi ha sempre molto contrariatoè stato il tentativo – ingiusto, maldestro e, per fortuna, malriuscito – di rimuovere dalla storia del Milan quello che è stato non solo il più grande giocatore della storia rossonera, ma il miglior calciatore italiano di tutti i tempi: Gianni Rivera.
    La sua colpa? Quella di dissentire, di non essere uno yesman, di avere una fama ingombrante, capace di fargli ombra. Ecco così che mentre il Milan ha ritirato le maglie numero 3 di Paolo Maldini e 6 di Franco Baresi, non ha fatto altrettanto con il 10 del Golden Boy. E che dire, dell’imbarazzante assenza di un rappresentante della società alla presentazione della biografia di Rivera? Sarebbe immaginabile la presentazione di un libro di Leo Messi a Barcellona ignorato dalla società catalana?

    Per quanto riguarda Adriano Galliani (che da giovane è stato -reo confesso- tifoso della Juventus), è stato protagonista di alcune delle più clamorose figuracce della storia rossonera anche negli anni migliori. Tutti ricordano la sceneggiata di Marsiglia, con la squadra fatta ritirare e la successiva, inevitabile squalifica. Negli ultimi anni – oltre che per le sciagurate scelte di mercato e i passivi del bilancio – Galliani si è inoltre contraddistinto per l’ostilità nei confronti di un’altra bandiera del Milan: Paolo Maldini. Così, quando il capitano venne fischiato durante la sua ultima partita a San Siro, non si levò la sua voce per difenderlo, come invece avrebbe dovuto fare. E anche in seguito ha sempre fatto in modo di tenerlo lontano dalla società dove, per competenza, prestigio e carisma, sarebbe invece stato molto utile.

    In sostanza, pur riconoscenti per i trionfi passati, Berlusconi e Galliani hanno nei fatti dimostrato di non essere dei veri casciavit. Con questo termine milanese sono infatti stati a lungo definiti i milanisti per sottolinearne il genuino animo popolare, che affonda le radici nella Milano laboriosa, onesta, generosa, con il coer in man, come si diceva una volta. Chi non ha una consapevolezza casciavit è solo un milanista di facciata, ma non nel profondo.

    Di conseguenza, trovo risibili e grottesche le accuse di ingratitudine nei confronti di chi, come questo blog e l’Associazione piccoli azionisti del Milan,ha avuto il coraggio di scoperchiare il vaso di Pandora che in troppi volevano tenere chiuso per convenienza, ipocrisia o incapacità di vedere quei problemi che ora sono sotto gli occhi di tutti. Problemi da affrontare presto e con serietà per il bene del Milan che, è sempre utile ricordarlo, è nato nel 1899 (non nel 1986) e continuerà a sopravvivere alle proprietà di turno.

    Il Milan non è dei presidenti, ma dei suoi tifosi.”

    Davide Grassi

  40. Mabell straquoto in pieno il “tuo” copia/incolla di Davide Grassi.

    Perfettamente d’accordo anche sulla frase finale: Il Milan non è dei presidenti, ma dei suoi tifosi!

  41. Quanto scritto da Grassi è risaputo da sempre. Non so quante volte nel corso degli anni ne abbiamo parlato in questo blog.
    Va bene comunque rammentarlo.

  42. Provo a fare l’avvocato del diavolo.

    Nell’articolo ci sono tre fonti di cui due bandiere dell’Inter (di cui una assai vispa, Prisco) e l’altra è Tuttosport. Beh, insomma, un attimo il sopracciglio lo alzo.

    Berlusconi con Rivera (all’epoca dirigente) fece quello che noi vorremmo succedesse oggi: fare piazza pulita della vecchia proprietà e ricominciare con forze nuove e al passo coi tempi.

  43. Seguo l’avvocato del diavolo solo per aggiungere due contributi forse più reali al fatto che il Berlusca voleva comprare l’Inter, ma che in realtà era milanista.
    http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/quando-banana-pensava-che-milan-portasse-sfiga-suo-libro-82737.htm
    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-testo-spassoso-folle-lettera-che-1977-scrisse-terza-41808.htm

    Poi che “Il Milan non è dei presidenti, ma dei suoi tifosi.” sarebbe bello che fosse vero, ma suona un po’ come quella pubblicità “La coop sei tu“.

  44. Su Rivera sto con Corrado. Cioè, pur essendo noto ciò che penso del Capitano (uno dei pochi che riconosco come tale, oltre a Baresi e Maldini), all’epoca fui d’accordo con il suo allontanamento. Una nuova proprietà che entra in una realtà ridotta in macerie ha il diritto di fare piazza pulita, non ci sono cazzi. Ha il diritto di fare le sue scelte, insomma.

    Sul berlusca interista invece qualche dubbio ce l’ho. Okay Tuttosport, okay Prisco, però il personaggio lo conosciamo: è un bugiardo incallito, potrebbe benissimo essere stato interista per poi spacciarsi per milanista quando gli ha fatto comodo. Ma chi se ne frega, anzi, pensa che ulteriore sberleffo per i prescrittoni piagnoni: uno che ci ha fatto vincere l’impossibile uno di loro. Doppio godimento.

    Il libercolo elettorale lo ricordo perfettamente. E ricordo che quando lessi che berlusca aveva rilevato il Milan dalla serie B scoppiai a ridere e gettai quell’ammasso di panzane ne bidone. Ero già prevenuto, ma quella fu una bella conferma (poi ahinoi, inteso come noi italiani, successivamente di conferme ce ne sarebbero state molte altre).

    Sulla riconoscenza e tutto il resto sono d’accordo con Grassi. Ma qui ci siamo già espressi varie volte in questo senso, il Night e i piccoli azionisti non sono stati certo i primi a scoperchiare il cosiddetto vaso di pandora.

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