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berlusconiNei suoi primi vent’anni, Berlusconi ha collezionato sette scudetti e cinque Champions; se vogliamo comparare quel suo Milan alle grandi squadre storiche del calcio italiano, nello stesso periodo la Juventus ha conquistato quattro scudetti (più uno revocato) e una Champions, mentre l’Inter uno scudetto (più uno cartonato) e tre coppe UEFA. Se poi vogliamo contare anche le finali e le semifinali di Champions, beh, la forbice con la concorrenza si allarga ulteriormente. Ma questo nessuno lo nega. La vera colpa di Silvietto — grave — è stata quella di non uscire di scena al momento giusto. Quando decise di chiudere i rubinetti dieci anni fa, se avesse voluto veramente fare il bene del Milan avrebbe avuto due opzioni: vendere, oppure riorganizzare la società facendo un ultimo sforzo e investendo nella costruzione di uno stadio di proprietà. Non ne ha preso in considerazione nessuna delle due come sappiamo, e il Milan ora è ridotto in condizioni pietose. Un presidente-proprietario è come un calciatore, il trascorrere del tempo è spietato, prima o poi giunge il momento di appendere le scarpette al chiodo. Silvietto doveva appenderle dieci anni fa. Anzi, facendolo magari un filino prima, avrebbe chiuso in bellezza e ci saremmo ricordati di lui come del più grande (parlo di Milan, la pessima opinione che ho sempre avuto di lui dopo il ’94 è un’altra cosa). Chiudere i rubinetti a quel modo, senza riorganizzare la società, le strategie, continuando a fare le cose come prima ma senza soldi (che non sono tutto nella vita ma servono, e specificamente nel calcio non fanno una differenza da poco), limitandosi a ripianare passivi peraltro quasi sempre di entità inspiegabile, è stato un errore micidiale, estremamente dannoso per il Club. Un errore imperdonabile. E chi blatera di riconoscenza è un fesso.

Fatta quest’ampia premessa, più che altro per chiarire che ho sempre bene a mente le responsabilità di chiunque, un’operazione a cuore aperto non è un gioco da ragazzi da affrontare, e se il paziente ha 80 anni qualsiasi operazione presenta più insidie del normale. Rabbrividisco quando leggo che si spera in una sua dipartita per semplice odio o perché si ritiene che senza di lui la cessione della società sarebbe cosa fatta. Tutti dobbiamo morire, ma se l’appuntamento si può rimandare è meglio. Silvietto è stato ciò che è stato, quel che penso di lui come persona non è un mistero, ma nei suoi primi sette anni di presidenza l’ho letteralmente adorato, era il proprietario che avevo sempre sognato: generoso, brillante, attaccato alla squadra e sempre presente nel momento del bisogno; il fatto che successivamente mi abbia profondamente deluso non significa che debba privarlo del mio personale in bocca al lupo. E’ questione di dare il giusto peso alle cose.

33 commenti su “In bocca al lupo da parte mia

  1. un in bocca al lupo non si nega a nessuno, ci mancherebbe.

    E’ ovvio che la situazione dovrà evolversi con tempi diversi dai soliti, quindi gli auguro di tirare a casa la pellaccia, di prendere consapevolezza delle sue condizioni fisiche e di attuare la decisione migliore per se stesso e per il Milan.

  2. per me invece silvio può andare tranquillamente a farselo mettere, da anni usa il milan per i suoi porci comodi prendendoci per il culo, si levi dai coglioni e in maniera definitiva.

    p.s. che poi sai,sta operazione al cuore che capita giusta giusta dopo le elezioni e nel mentre sta “vendendo” il milan…ci scommetterei non so cosa che è l’ennesima sceneggiata.

    via,raus,all’inferno!

  3. Sottoscrivo tutto.
    Odio l’ipocrisia, ma odio anche il cinismo.
    C’è un momento, un punto oltre il quale non ci si deve spingere.

  4. Sembra un post fatto apposta contro di me. Anzi per non passare per presuntuoso, un post contro quello che ho affermato ieri. Io non mi considero ipocrita, per cui non mi rimangio un bel niente! Io continuo a pensare che se dovesse dipartire la vendita del Milan avrebbe una accelerata. Anzi mi stupisco che il boss la pendi diversamente. Sia chiaro che ognuno naturalmente ha le proprie idee e convincimenti senza per questo credere di possedere il dono della verità assoluta. Anch’io ho amato silvio i primi anni della sua presidenza. E continuerei ancora ad amarlo se fosse onesto e chiaro verso i tifosi. Invece ce lo sta mettendo in quel posto, calcisticamente parlando, ed io dovrei fargli gli auguri? Passo per cinico? Io non mi considero tale.

  5. Io non scrivo post contro nessuno, né in risposta a nessuno e tanto meno con l’intento di far cambiare idea a nessuno. Posso però permettermi di dissentire da certe dichiarazioni che non condivido, spero.

    Toglimi una curiosità Zulli: perché mai ti stupisce la mia speranza che Silvio continui a vivere?

  6. Io non gli auguro una veloce dipartita ma nemmeno gli faccio gli auguri… certo bisogna dare un giusto peso alle cose ed allora, più che come proprietario e dell’uso che ha fatto del Milan, io lo giudico per quello che ha fatto al Paese Italia e qui a mio avviso è stato “devastante” sia politicamente che culturalmente. La mia indifferenza per questo personaggio è gia tanta roba…

  7. Toglimi una curiosità Zulli: perché mai ti stupisce la mia speranza che Silvio continui a vivere

    Scusami boss, forse mi sono spiegato male, anzi sicuramente! Io intendevo dire che mi stupisce il fatto che tu non possa pensare che una dipartita di Silvio acceleri la vendita.

    Poi non dico che hai fatto un post contro di me o contro quello cui ho scritto, ma sicuramente un piccola idea per il post si.

  8. Posso però permettermi di dissentire da certe dichiarazioni che non condivido, spero.

    Poi su questo mi sembra di essere stato abbastanza chiaro nel primo commento.

    Da quello che ti conosco, naturalmente solo tramite questo post, credo che tu sia una persona leale e seria, per cui non mi permetterei mai di “importi” il mio pensiero che tra l’altro non fa parte del mio stile di vita, io sono una persona umile, sincera e che rispetta il pensiero di tutti.

    Come Mabell, penso che il “male” fatto in rossonero, sia ben poca cosa rispetto a quello che ha fatto politicamente. Ma anche se io ho cercato sempre di scindere le due cose, tant’è che se fosse il silvio dei primi anni “chissenfrega dei cinesi”, sarà appunto anche per questo che una sua dipartita non mi farebbe né caldo né freddo.

  9. Tutti possono offrire spunti per i post, Zulli. In questo hai ragione.

    Sì, anche io penso che l’eventuale scomparsa di Silvio potrebbe accelerare la vendita della società. Tuttavia, ci tengo alla cessione ma non al punto da negare un in bocca al lupo a una persona che sta affrontando una delicata operazione. Si tratta del mio punto vista.

  10. ma si vedeva già dal videomessaggio su fb , quello famoso di maggio, che silvio era alla canna del gas..mi ha fatto una pena.
    un leone morente..purtroppo o capisci che è il momento di ritirarti e riposare e godere di ciò che di buono hai fatto ( soldi, gloria) oppure insisti e fai una brutta fine, fino ad oggi silvietto ha optato per la seconda opzione, il tracolo sportivo e politico sono solo una conseguenza del tracollo psicofisico.
    un vanesio come lui, se fosse stato lucido e pronto non avrebbe mai permesso a uno come brocchi di allenare il Milan.
    spero che l’operazione gli faccia capire che è il caso di mollare, ma ci credo poco. sarà un’altra syagione terribile.

  11. Io non riesco a fare gli auguri a Berlusconi, uno che ha sempre cercato il profitto da ogni situazione. Certo, lo ringrazio per aver investito nel Milan, ma so bene che se avesse potuto acquistare l’Inter per farsi strada in politica l’avrebbe fatto senza pensarci. Punto. Sarò malizioso io, ma guarda caso i problemi di salute vengono fuori a ridosso delle elezioni e della delicata cessione. Pure un mio amico ex berlusconiano di ferro è convinto che sia tutta una sceneggiata… ora, può benissimo essere che siamo noi malfidenti, ma evidentemente il personaggio in questione è talmente infido che suscita delle fantasie che con altri sarebbero assurde e impensabili. Io non gli auguro di morire, ma se il trapasso avvenisse oggi di certo non mi chiuderei in camera a piangere. Ognuno è libero di pensare quello che vuole, lasciatemi dire però che a piccole dosi il cinismo rapportato all’ipocrisia (quella che io ritengo essere una piaga del nostro Paese) è una virtù. Non mi sento per nulla una merda a dire che il mondo ci guadagnerebbe a perdere gente senza scrupoli come Berlusconi e lo stuolo di servi lobotomizzati che gli van dietro.

  12. Nella vita ho conosciuto tante persone false e ipocrite, cosi come altre spontanee e leali, purtroppo le seconde citate sono in minoranza, quindi io non faccio altro che dire solo una cosa: ” Presidente guarisca presto e per favore si tolga dai coglioni, lei e il panzuto ristorato ”
    Sappia che è il nostro il cuore che scoppierà a breve, se assisteremo ad un’altra stagione come quella appena terminata.

  13. E intanto sembra che si vada verso la riconferma di Brocchi…

  14. Per quanto sia vero che l’odio si manifesta meglio dietro uno schermo, il politically correct ci impone, nella società civile di cui noi tutti siamo parte, di non augurare la morte a nessuno.
    Io me ne fotto, e la auguro sistematicamente agli idioti: sono per la selezione naturale, e vorrei morti gli idioti e gli analfabeti funzionali. Uno vale uno? un cazzo!

    Detto ciò, Silvio non è un idiota. Sarà stato un criminale, un disastro politico, un pessimo presidente di calcio negli ultimi dieci anni, ma non è un idiota. Non foss’altro perché l’ha sempre sfangata facendo tutto e il contrario di tutto. Quindi augurargli la morte non rientra nei miei canoni.
    Tuttavia, se la malattia (che a uno della sua età non è del tutto impronosticabile) dovesse trascinarlo in una lunga riabilitazione e in un pensionamento definitivo, io esulterei, a diversi livelli di giudizio.
    Perché, di fatto, solo una stanchezza sopraggiunta (per malattia, vecchiaia o altro) può togliere di mezzo la catastrofe-Berlusconi e tutto il suo entourage.

    Una volta che s’è cavato via dalle palle e dai media, che campi pure fino a 120 anni.

  15. Per una volta, solo per una, sono d’accordo con te. Per me è tutto finto, anche la malattia strategica pro- elezioni.

  16. Secondo me avete visto troppi film americani. Molti dei quali sono ottimi, non dico di no. Comunque sia, mettiamo che sia vero e la valvola donata dal porcellone funzioni a meraviglia (tra l’altro non dovrebbe sussistere neppure il pericolo del rigetto), adesso che si fa? Si vende, non si vende? Non lo chiedo a Erlebnis che è apostocosì visto che il rinnovo triennale al Monto è cosa fatta, lo chiedo agli altri, quelli che tifano Milan. E questi cinesi che danno l’OK per il mago GIAMPAOLO?

  17. adesso che si fa? Si vende, non si vende?

    ovvio,non si vende.

    con tutti i soldi che ci son da far sparire.

  18. Ma sti cinesi che affiderebbero la squadra a… Giampaolo. No dico, con tutto il rispetto, Giampaolo?
    O hanno le pezze al culo, e allora forse tanto vale restare come siamo adesso, o è solare che è la solita manfrina creata ad arte.

  19. Ma cosa si vende cosa…
    ancora oggi sui giornali la minchiata della clausula dell’impegno ad investire tot milioni ognbi anno nel mercato, per almeno i primi 5 anni.. ma dove siamo, veramente sveglia al collo ed anello al naso…
    che vadano a farsi inculare.

  20. Quoto zioalduccio…
    “ovvio,non si vende.
    con tutti i soldi che ci son da far sparire.”
    spariscono di qua per riapparire poi di la…

  21. “C’è anche il nome di Clarence Seedorf per la panchina dell’Olanda. Il contratto fra l’olandese e il club rossonero scade il 30 giugno 2016.” Il 30 giugno ci sarà anche questa scadenza… Da luglio Clarenzio non sarà piu stipendiato da Milan e spero vivamente che poi ci racconti come andò veramente due anni fa…

  22. Saluto della buonanotte a galliani x ricorargli di aver svenduto rami. Complimenti

  23. il post pone una questione su cui c’è da discutere.

    io sono tra coloro che pensa che il Milan sarà ceduto solo quando il pregiudicato passerà a miglior vita. e sono anche tra coloro che sperano che il Milan sia ceduto il prima possibile. Di conseguenza, sono classificabile tra coloro che sperano nella morte di Silvietto?

    Una cosa è certa: se in tanti stanno sperando nella morte di Silvio per far sì che il Milan sia ceduto, evidentemente il pregiudicato ha fatto di tutto per farsi augurare certe cose.

  24. Su questo non c’è dubbio, Elbo. Silvio ha fatto ciò per cui in Italia un politico viene normalmente considerato un grande, e un presidente calcistico un emerito stronzo: ha mentito in quantità industriale. Lui evidentemente ha fatto un po’ di confusione fra i ruoli e se n’è dimenticato, per questo ora è da molti odiatissimo. E’ che — parlo per me — non credo sia il caso di augurare la morte a qualcuno per motivi come il calcio. Quanto al resto, io sono convinto al cento per cento che la trattativa sia autentica; ripeto quanto scrissi tempo fa: chi segue la NBA o gli sport americani in genere sa che Sal Galatioto non è un ciarlatano. Se questi si è mosso non lo ha fatto per assecondare i teatrini di un vecchio pagliaccio. Sono però altrettanto convinto che, in un modo o nell’altro, da qualcosa o qualcuno questa trattativa verrà fatta saltare. In modo doloso.

  25. Silvio ha fatto ciò per cui in Italia un politico viene normalmente considerato un grande, e un presidente calcistico un emerito stronzo” Scusa Marcovan non capisco puoi spiegare meglio…

  26. Che la trattativa sia in corso ne sono convinto pure io, che questi Cinesi siano intenzionati veramente a prendere il Milan ne sono altrettanto convinto, credo però che l’attuale proprietà stia bluffando… trattano, trattano ma alla fine faranno saltare tutto perche non hanno nessuna voglia e interesse a vendere

  27. Silvio ha fatto ciò per cui in Italia un politico viene normalmente considerato un grande, e un presidente calcistico un emerito stronzo: ha mentito in quantità industriale
    Leggi tutto. A quello si riferisce.

  28. Dicono che il Besiktas sia interessato, qualcuno può inviare ai turchi il video dei gol di Balotelli all’europeo 2012?
    magari si decidono… :seghino:

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