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Prosegue senza sosta l’aggressione mediatica. Non sono paranoico, si tratta di un fatto oggettivo, se n’è accorto pure il Maicon Biondo. Non passa giorno che non si leggano articoli riguardanti la poca consistenza della cordata cinese che si sta accingendo a comprare il Milan, o che non si assista a trasmissioni televisive ove vengano criticate negativamente scelte di Fassone le cui autenticità sono tutte da verificare, quando non sono palesemente inventate di sana pianta dagli stessi individui che poi pontificano su di esse. Medesima sorte spetta alle date del closing, inventate lì per lì e poi procrastinate a cazzo dagli stessi inventori, così, tanto per seminare dubbi e timori nelle menti e nei cuori dei tifosi. Di Gigio e Romagnoli non ne parliamo, i rumors che li riguardano mi fanno morire dal ridere tanto sono insistenti, anche se, in questo caso, non posso negare che fra una risata e l’altra, per quanto tenti di mantenere un certo aplomb, un po’ di inquietudine si stia lentamente impossessando anche di me.  E tutta questa urticante aggressività mediatica perché? Per vendere, fare audience, è ovvio, ma anche perché si sa, i giornalisti-tifosi esistono, e in quanto tifosi non fanno eccezione, hanno una paura fottuta di un nostro ritorno ai fasti di un tempo. D’altra parte lo disse qualche tempo fa anche una leggenda come Pep Guardiola, quando obbiettivamente eravamo assai più indifendibili rispetto a ora: “Tutti deridono il Milan perché temono che si rialzi.” E chi sono io per mettere in dubbio le parole di uno come lui? (In realtà questa frase attribuita a Pep circola in rete da un po’, ma ignoro se sia autentica. Però mi piace, suona bene).

Malgrado ciò, la squadra si sta comportando come mai avrei osato sperare a inizio campionato. Seconda a soli cinque punti dalla corazzata gobba, cinque punti che, dopo il prossimo turno, pareggiando resteranno tali, vincendo diventeranno due oppure — sperando di no anche se  resta l’eventualità più probabile — perdendo diventeranno otto (un modo un po’ cervellotico per dire che la prossima sarà contro la prima della classe). Veramente incredibile. Otto giornate sono poche, pochissime, non facciamoci illusioni, dietro abbiamo almeno tre squadre più attrezzate della nostra che in questo inizio di campionato, per un motivo o per un altro, si sono avvitate in atti di autolesionismo che, specialmente in un caso, hanno toccato vette che credevo irraggiungibili (è facile indovinare a chi mi sto riferendo). Però, però… insomma, godiamocela finché dura, senza troppe seghe mentali. Secondi all’ottava con otto italiani titolari, un portiere diciassettenne, un regista diciottenne, un terzino destro diciannovenne assai promettente, un difensore centrale ventunenne e due stranieri poco più che ventenni là davanti a fare danni (agli avversari). Inoltre, visto da fuori, il gruppo sembra estremamente unito: su Montolivo la si può pensare in mille modi, io stesso lo consideroniang finito ormai da due anni, ma ciò che ha fatto Niang con la sua maglia durante l’incontro di Verona ha un significato enorme, che va oltre le recenti, deludenti prestazioni del capitano; chi sottovaluta quel gesto giudicandolo insignificante, non ha mai praticato uno sport di squadra in vita sua. Grandi meriti li ha l’allenatore: Montella sta dimostrandosi simpatico, intelligente e duttile, dote quest’ultima di cui credevo egli fosse irrimediabilmente carente, e che mi aveva fatto storcere parecchio il naso al momento della sua assunzione. Tutto questo era impensabile a fine estate se torniamo con la mente al clima di depressione che aleggiava nel nostro ambiente alla conclusione della scorsa finestra di mercato. Restiamo umili ma ripeto, godiamocela, mettiamo un po’ da parte la razionalità e tentiamo di  diventare spensierati e incoscienti come i bambocci della nostra rosa. Poi saremo raggiunti, superati, avremo momenti grigi, probabilmente anche neri, a cominciare da sabato prossimo quando i gobbi ci asfalteranno; ma almeno, cinesi permettendo, ci resterà la concreta speranza di un futuro migliore. Non è poco.

 

7 commenti su “Niente illusioni, ma godiamoci il momento

  1. Condivido appieno quello scritto da Marcovan, mi fanno ridere tali giornali che per vendere copie, si inventano cagate riguardante closing e il mercato, bersagliando Fassone e Mirabelli ( che fino ad ora di azioni concrete, meno di zero, ma non per colpa loro sia chiaro). Ora invece c’è una cosa che mi preoccupa maggiormente, siamo nella settimana che precede Milan-Juve e stranamente ci arriviamo, ( dopo anni di merda) non con il mirino sulla schiena pronti a farci “cecchinare”. Preoccupante è tutto questo lecchinaggio di culo da parte dei media, sul fatto che il Milan è secondo, sul fatto che il Milan stia tornando, che il Milan non ha più paura ( vedi intervista sulla Gazzetta del 20-10 a Jack Bonaventura), quello che mi chiedo è : ma non è che cosi facendo, ci stiano caricando troppo di aspettative per bersagliarci di merda non appena faremo quel minimo passo falso? E non è che anche tutta la squadra si stia montando la testa pensando di essere veramente alla pari della juve?

  2. Non vinceremo, e anche se vinceremo, non faremo un campionato di vertice, ma, al massimo, se ci dice bene in futuro, per un posto in un torneo continentale.

    Porco boia, però, sono contento. Dai, dai, dai!

  3. Ha ragione Rikim, pure a me tutti questi complimenti puzzano. Anche Buffon che paragona pubblicamente questo Milan alla sua Juve di inizio ciclo, sta tentando niente di più che un giochetto mentale (troppo differenti le due situazioni, soprattutto quelle societarie). Poi Montella, diventato improvvisamente un genio (togliendo il titolo a Sarri,degradato a nuovo pirla ufficiale). Dovranno avere i nervi saldi i ragazzi in questi giorni. Chissà…

  4. Juve di inizio ciclo: Buffon Bonucci Vidal Pirlo Marchisio Del Piero. Oh Buffon, ma vattene affanculo!

    Comunque, le premesse per costruire una grande squadra ci sono. Va detto che per raggiungere i gobbi bisogna spendere (bene) sul mercato almeno 150 milioni nei prossimi due anni. Speriamo nei cinesi.

  5. Non vinceremo e ci può tranquillamente stare, ma basterebbero due ritocchi a centrocampo a Gennaio, per lottare tranquillamente per il 3° posto. Vedendo le ridicole difese di Roma e Napoli e le solite grane di quelli la,non mi sembra un’eresia sperare.
    Certo se i rinforzi sono al livello di Sosa e Pasalic, meglio lasciar perdere…….

  6. I ladri in questa stagione hanno (relativamente) un centrocampo di merda

    Dieci sconfitte consecutive coi gobbi di merda sarebbe un dato troopo umiliante

    Non e` impossibile, ma serve un culo enorme, e sperare che loro siano stanchi

    Perche` e` vero che siamo secondi, ma non ho mai visto una partita tranquilla del Milan

    Soffriamo con chiunque, non ci dobbiamo ingannare dai risultati acquisiti finora

    Comunque sia, vedere una squadra di calcio, mediocre ma finalmente di calcio, senza la coppia pelato&nano che rompe il cazzo con proclami…e` un grandissimo piacere

    Fabregas e qualche giovane centrocampista da 15-20 mln a gennaio e siamo a posto per ricominciare (concordo con Rincon)

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