Manuel Locatelli è nato l’ 8 gennaio del 1998, lo stesso giorno in cui il Milan di Fabio Capello, il Fabio Capello versione minestra riscaldata, frantumava l’Inter per 5 a 0 in un memorabile quarto di finale di Coppa Italia, con reti di Albertini, Ganz, Savicevic, Colonnese (autorete) e Nilsen, Coppa Italia poi persa in finale contro una Lazio stellare. Fu quella una stagione nella quale giungemmo decimi in campionato, quindi una stagione deludente, ma non ha importanza: quella vittoria nel derby, contro una Inter molto forte che per di più schierava il miglior Ronaldo di sempre, resta una delle più entusiasmanti della nostra storia.
Manuel ha compiuto gli anni domenica scorsa, festeggiando l’evento con una preziosa vittoria e una bella prestazione. Una prestazione non mostruosa, ma brillante, grintosa, senza sbavature. Si dice che fra i giovani del Milan ci siano tanti buoni giocatori, ma che gli unici veri potenziali fuoriclasse siano Donnarumma e Suso, mentre i vari Romagnoli, Locatelli (per non parlare dell’insultatissimo De Sciglio e dell’oggetto ancora misterioso Pasalic) non sarebbero niente più che aspiranti buoni giocatori. Può essere vero, sono il primo sostenitore della parsimonia nell’uso del termine “fuoriclasse”, tuttavia non sottovaluterei Locatelli (né Romagnoli, ma di lui parleremo in un’altra occasione).
Manuel Locatelli ha diciannove anni, la sua maturazione fisica e quella mentale non sono ancora compiute, ciò nonostante il ragazzo sa farsi valere, ha il cipiglio del leader. Inoltre tecnicamente è valido: non è velocissimo ma neppure lento come qualcuno suole descriverlo, sotto l’aspetto muscolare può migliorare ma non è un fuscello, è duro nei contrasti senza essere eccessivamente falloso, di testa se la cava, ha una bella castagna da fuori area con entrambi i piedi i quali sono pure molto educati nel controllo di palla, è rapido di pensiero, ha serietà, ambizione. E’ vero, talvolta commette qualche ingenuità e in qualche partita è parso un po’ assente dalla manovra, ma mi pare di poter affermare con una certa sicurezza che la sua peggior prestazione di quest’anno sia stata pari alle migliori del ben più anziano ed esperto Montolivo. Albertini, grande giocatore, subentrò a un Ancelotti a fine carriera diventando titolare a soli vent’anni, uno in più di Locatelli, e ricordo perfettamente qualche ingenuità giovanile e qualche partita un po’ svagata anche da parte sua, come era normale che fosse. Se siamo di fronte a un futuro grande giocatore lo dirà solo il tempo, per ora possiamo solo sbilanciarci oppure mantenere una certa cautela nel giudizio. Io mi sbilancio: sì, siamo di fronte.
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23 commenti su “Manuel, uno su cui ci si può sbilanciare”
I commenti sono chiusi.
Il post lo commento più tardi.
Approfitto per dire a tutti che, in seguito a una sentenza che ha visto un altro blog condannato a risarcire 60mila euro a Tavecchio per gli insulti di un commentatore, è necessario che vi comportiate bene.
Significa che, senza preavviso, e senza altre motivazioni se non quella che ho detto sopra, i vostri commenti potrebbero essere editati o addirittura cancellati.
Sia ben chiaro, qui c’è libertà di parola, di espressione e di opinione. Vi prego solo di non scendere in calunnie e insulti, perché se una sentenza fa giurisprudenza, allora il proprietario del sito (che per una serie di ragioni sono io) finisce condannato. E io quei soldi non ce li ho.
Detto ciò, ci sono degli utenti che sono inspiegabilmente in moderazione.
La ragione non la so, probabilmente è dovuta al fatto che ho istallato una serie di plugin antispam dato che ogni tanto accade di ricevere qualche piccolo attacco.
Questi plugin sono sempre piu automatizzati, e il tempo a mia disposizione per affinare le configurazioni non è mai tantissimo.
Pertanto vi chiedo pazienza e comprensione (in particolare EC e ZioAlduccio che hanno manifestato il problema), e vi prometto che farò di tutto per rendervi i commenti fruibili e accessibili nel modo migliore.
Però, e vale per tutti, non fate gli stronzi.
Altrimenti chiudo tutto e ci spostiamo su facebook, così la prende in quel posto Zuckerberg e non io.
:suca:
Cavoli ricordo benissimo quel pomeriggio del 5-0 e ricordo (purtroppo) anche la finale di ritorno a Roma contro la Lazio ed ero in Tribuna Tevere. 😥
Parentesi Darko, ho letto anch’io di quel blog multato ed anche se non condivido moltissimo la sentenza, poi 60mila euro ma come si fa, concordo con lui sul fatto che “dobbiamo” fare i bravi bambini!
Si Locatelli ha tutto per diventare un fuoriclasse ed anche se Albertini probabilmente era più forte, mi ha fatto pensare a lui e spero che Manuel vinca almeno la metà di Demetrio, col Milan naturalmente… 😉
Romagnoli diventerà un top, forse non sarà il nuovo Nesta, ma neanche Alessandro era il “nuovo” Baresi.
De Sciglio domenica l’ho “stellato”, non ho memoria di averlo fatto da quando esiste su questo blog “stelle & bidoni”, spero per il Milan che ne prenda più spesso.
Sarà la cura Montella, ma anche Abate, che ovviamente non rientra nel tema del post, sta disputando un buon campionato..
Nel frattempo, ho dato una registratina alle configurazioni. Sono confidente che EC non dovrebbe avere più problemi, mentre su zioalduccio temo di non aver ancora individuato il problema ma aspetto un suo feedback per stare più tranquillo.
Detto ciò, Locatelli.
Io credo che tutti noi abbiamo probabilmente una visione distorta di alcuni dei nostri ragazzi, e faccio tre nomi: Locatelli, Romagnoli, Bonaventura.
Attualmente li riteniamo insostituibili, indispensabili, e con ampi margini di miglioramento (specie i primi due, Jack mi sembra al suo massimo).
La distorsione sta nel fatto che i nostri occhi si sono abituati a vedere, in quegli stessi ruoli, alcune tra le migliori pippe della storia.
Sembra una vita fa, ma da quelle parti bazzicavano Mexes, Zapata, Muntari, Constant, Emanuelson.
I ragazzi ci sembrano magnifici perché i loro diretti predecessori erano delle disgrazie.
E al tempo stesso, le disgrazie di cui sopra ci son sembrati ancor più disgraziati perché prima di loro c’erano Pirlo, Ibra, Thiago Silva.
Ecco, forse Romagnoli può arrivare a Thiago Silva (non li vedo poi cosi distanti), Manuel Locatelli non sarà mai Pirlo ma gli si avvicinerà molto, e Jack è magnifico ma attualmente ha un rendimento pari a quello del primo El Shaarawy, qualitativamente (quantitativamente Jack è superiore).
Locatelli e Romagnoli sono i due elementi che possono diventare giocatori di fascia altissima.
Manuel deve migliorare in visione di gioco e rapidità di tocco: per il suo ruolo, e per la sua età, è già incredibilmente roccioso e coraggioso. L’ingenuità la perderà, ma ha già qualche partita da titolare sulle spalle, e si farà.
Alessio è stabilmente tra i migliori difensori d’Italia (e quindi d’Europa: i difensori stranieri mi fan cagare tutti). Da lui mi aspetto più velocità, una migliore impostazione (fa praticamente tutto Paletta per adesso), e magari qualche golletto in più.
Se vuole diventare Nesta, deve essere più elegante e pulito, ed è sulla buona strada. Ma un minimo di cattiveria in più gli farebbe solo bene.
Suso può migliorare, ma è quel tipo di giocatore che vuole sentirsi al centro del progetto e vuole sentirsi dire quanto è bravo. Se non si monta troppo la testa e inizia a cercare di più l’assist, allora può diventare anche lui di fascia alta (non altissima). Se imparasse a giocare dietro le punte e a svariare un po’ di più, ci darebbe la possibilità di avere un modulo alternativo (Lapa-Bacca insieme!) se non altro in spezzoni di partita.
De Sciglio è al suo massimo. Un onestissimo terzino di serie A. Non lo darei alla Juve, non foss’altro perché in Italia in quel ruolo non c’è di meglio. Nelle varie difese a 4, De Sciglio non è peggiore dei vari Ansaldi, Basta, Ghoulam, etc. Le altre squadre (Juve, Roma, Atalanta, etc) giocano prevalentemente a 3.
Lo terrei, sicuramente. Ma gli toglierei la fascia da capitano e la darei a Jack intanto, e a Gigio tra 3-4 anni per responsabilizzarlo ulteriormente. Sogno Gigio capitano che alza la nostra decima champions…
Ecco, Gigio va blindato. Assegno in bianco, fascia da capitano, villa, macchina, puttane, qualsiasi cosa.
Se Gigio va alla Juve è un disastro. Un fallimento epocale.
Se per i ragazzi su menzionati la componente principale è il talento, altrettanto si può dire per il giovane allenatore Montella, perché a mio avviso il lavoro maggiore lo sta facendo con Paletta e Abate, decisamente rivitalizzati e all’altezza.
Montella va solamente ringraziato, anche se a volte ci fa girare un po’ i coglioni.
Ma lo giustifico: da tifoso, volevo scuoiare Niang, e volevo Jack in campo anche dopo la fine della partita.
Da allenatore, se Mbaye ha bisogno della fiducia del mister (e idem Bacca), e Jack invece deve rifiatare perché è l’unico buono che abbiamo a sinistra, allora è giusto togliere lui e tenere dentro Niang. Meno male che si è vinto, ma per il gruppo è stata la scelta più corretta, sebbene rischiosa.
Bravo e fortunato.
prova
tutto ok
Locatelli mi piace; si, possiamo puntare su di lui.
La forza della cordata cinese che, a Dio piacendo, diventerà proprietaria la misureremo proprio nel modo in cui blinderanno i nostri virgulti.
Se anche uno solo di questi andrà da un’altra parte, possiamo scordarci qualunque sogno di gloria internazionale.
E comunque mai mai mai lasciare partire chiunque verso ladri o prescritti, chiunque esso sia.
Nemmeno De Sciglio, Alex, concordo.
Locatelli ha giocato una buonissima gara contro il Cagliari. E’ sicuramente un elemento sul quale puntare per il futuro.
Albertini, oltre alle sue doti naturali, ebbe anche la fortuna di giocare nel centrocampo dove c’era un certo Rijkaard a fargli da tutor. Non sottovalutiamo questa differrenza, perché nel centrocampo attuale non ce n’è uno che si avvicina alle stringhe dell’olandese.
Mi piace anche la disamina di Darko su Suso e Romagnoli e concordo con Alex sulle cessioni alle dirette concorrenti.
Ah visto che è arrivato il primo colpo di mercato, Storari, devo dire che mi è proprio piaciuto il suo entusiasmo appena sbarcato all’aeroporto.
Se veniva tesserato dal Giada Erminio probabilmente era più contento.
Probabilmente è costata più la cena imbastita da galliani che l’operazione in se…
http://www.calciomercato.com/news/milan-cinese-anticipato-il-closing-35428
Speriamo…
DOMANDA
bonaventura in attacco è si o no meglio di niang?
È ufficiale Suso è forte ma mi sta sul cazzo.
Locatelli con questo tasso di crescita a giugno vale una trentina di milioni.
Risposta: sì ma chi ha mai detto il contrario?
Ti ripongo la domanda: chi metteresti a centrocampo al posto di di Bonaventura, visto che lui giocherebbe più avanti?
Lo so, ti sei chiesto se il 4-3-3 ce l’abbia ordinato il dottore. No, però un 4-4-2 comporterebbe Suso più lontano dalla porta, a meno di mettere lo spagnolo come seconda punta. Però poi sorgerebbe il problema del laterale destro; il più adatto sarebbe Honda. Ti piace? Poi ci parli tu con Betis. Ma poi, soltanto perché ti sta sul cazzo Niang, tu scombineresti così una formazione che è andata ben oltre le aspettative? Ma perché? Che senso avrebbe?
Ragazzi giochiamo a pallone Montella ha portato tanto gioco.
Bertolacci unico negativo stasera.
Ossignur ecco l’altro.
Ma perché????
in realtà suso non è mai vicinissimo alla porta.
comunque guarda,io farei giocare donnarumma,romagnoli,paletta,kucka,locatelli,bonaventura,suso,lapadula.
nei loro ruoli,ovviamente.
i buchi li si tappa con qualcuno dei panchinari o con qualcuno della primavera.
di certo non vado a schierare uno bravo fuori ruolo per far giocare uno scarparo.
p.s. l’entrata di locatelli è stata grandissima. un bimbominchia sarebbe entrato scazzato.
Come al solito questa squadra viene fuori alla distanza, nel secondo tempo il Toro praticamente sparito, se non per l’occasione di Belotti.
Nel primo tempo ero francamente deluso e come me penso tutti, dopo la non brillantissima prova col Cagliari, sembrava ancora un altro passo indietro, però poi è sembrato rivedere la partita di Supercoppa contro i gobbi.
Bene anche Calabria che nei pochi minuti che ha giocato ha fatto vedere il suo valore, bentornato!
Nota di merito naturalmente anche per Kucka.
Che spettacolo ragazzi, erano anni che non mi divertivo così a guardare il Milan. Secondo tempo giocato alla grandissima, non solo quei 3 minuti in cui abbiamo fatto 1-2 ma anche la gestione del gioco che ne è seguita. Suso sta avendo una crescita pazzesca, Sosa mi è piaciuto così come Gomez che nel secondo tempo si è dimostrato autorevole. Penso sia normale che nel primo tempo abbia sofferto un po’, non giocava da tanto e aveva pur sempre Belotti contro. Bonaventura invece rispecchia più di tutti l’anima di questo Milan, camaleontico e imprevedibile, comincia male molte partite per poi dare il meglio nella ripresa.
Boss, Suso indubbiamente è molto forte, tecnico e se vai a vedere i miei giudizi, l’ho stellato spesso e volentieri.
Alcune sue giocate per me , poco intelligenti, da innamorato del pallone le tollero poco.
Questo non significa nulla, per me è titolare fisso e guai a chi lo tocca. Ma minsta un po’ sui coglioni quando forza un po’ le giocate e potrebbe concludere l’azione in modo diverso da quello che fa.
Ps grazie Darko, sembra che ora fili tutto liscio
Post ultimato…
Ah okay Ec, ora ho capito, avevo frainteso.
Comunque l’ eccessivo innamoramento per il pallone lo si nota anche in Bonaventura. Credo faccia parte delle loro caratteristiche di giocatori offensivi.
Nuovo post.