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Lazio-Milan è la partita che chiude la 24esima giornata di campionato. I rossoneri cercano conferme e continuità dopo l’incredibile vittoria contro il Bologna mercoledì scorso, ma deve vedersela contro i biancocelesti senza tanti titolari. Quello che maggiormente sorprende nel Milan è l’inizio dal primo minuto di Ocampos, affiancato da Deulofeu. Bacca e Lapadula partono entrambi dalla panchina…

Il Diavolo parte davvero bene: dopo due soli minuti di gioco Parolo rischia l’autorete, mentre tra il 4′ ed il 5′ il Milan guadagna ben tre corner consecutivi. Il bel momento dei nostri dura sì e no una decina di minuti, poi sono i padroni di casa a prendere il pallino del gioco. Gigio viene messo alla prova in diverse occasioni: ribattuta su tiro al 10′ (poi Immobile in fuorigioco), uscita su un cross dalla sinistra al 15′, impegno al 18′ su battuta centrale di Keita e distensione al 19′ su conclusione di Felipe Anderson…

Al 24′ un episodio da moviola in area Milan: c’è una trattenuta di Gomez ma Damato non fischia nulla (per dovere di cornaca, al 15′ c’è un tocco di braccio di un laziale nella propria area, ma l’arbitro forse reputa il tocco involontario, visto che il giocatore scivola). Gli avversari insistono: al 24′ Keita calcia su Donnarumma, mentre tre minuti più tardi c’è un batti e ribatti nella nostra area con il pallone che carambola sul fondo a fil di palo. Poche, in questo momento, le azioni degne di nota per il Milan: al 28′ un diagonale di Ocampos su Strakosha ed un bel tentativo di triangolo al 41′ tra Deulofeu e Pasalic. Dopo altri due disimpegni del nostro estremo difensore al 33′ su Biglia e al 43′ su Anderson, Donnarumma nulla può sul rigore assegnato al 45′ per un episodio quanto meno dubbio. Il nostro portiere giura di non toccare Immobile in area, forse a fare fallo è Gomez, anche se la sensazione è che Gomez e Gigio si tocchino fra loro. Biglia calcia di potenza e porta in vantaggio la Lazio; nessun recupero, subito dopo il gol arriva il triplice fischio…

Nella ripresa il copione non cambia: la Lazio attacca, poche le azioni da parte nostra. Dopo palle gol per Milinkovic al 50′, Anderson al 53’e Parolo al 59′, Abate viene buttato giù nell’area avversaria da una spallata; nonostante l’evidente – ma non segnalata – posizione di offside del nostro giocatore, Damato non fischia nulla. Locatelli, Ocampos e Poli escono e danno spazio a Lapadula, Mati Fernandez e Sosa. Un po’ come a Bologna, il Milan trova il gol del pareggio in un momento non particolarmente brillante: Sosa pesca bene Suso che, all’84’, segna d’interno sinistro. I rossoneri ora ci credono (anche se qualche segnale di ripresa si era visto già qualche minuto prima del pareggio) ma il risultato, anche dopo 4′ di recupero, non cambierà…

14 commenti su “LAZIO-MILAN 1-1

  1. Pareggio forse immeritato. Ma rigore inesistente, mentre rigore a favore non concesso solare (che l’azione fosse viziata da fuorigico non c’entra una mazza, Damato non poteva saperlo). Sky ha sentenziato: rigore per la Lazio netto. Senza parole, vien voglia di disdire l’abbonamento.

    Donnarumma — fenomenale, non ho altre parole.

    Sosa — quando i ritmi si sono abbassati è entrato lui, giocando da Dio.

    Suso — avrei preferito Abate, ma come si fa a non premiare uno che estrae dal cilindro un coniglio così? Fenomeno (anche quando non brilla).

    Deulofeu non è stato appariscente, ma mi è piaciuto (falso nueve, ma meglio di Bacca vero nueve). I centrali difensivi hanno sorprendentemente retto.

    Ocampos — molto confusionario, a mio avviso.

    Vangioni — stuprato da Anderson, anche se ha molte attenuanti.

    Pasalic — ancora malino.

    Ma male, male, male tutti i centrocampisti (Sosa a parte).

    Montella — francamente non so se si sia ravveduto, nel senso che non ho capito se abbiamo provato a comandare e non ne siamo stati capaci o se sia stato bravo l’avversario a impedircelo. Insomma, partita indecifrabile, almeno per me. Posso solo dire che questa rosa è mediocre ma c’ha le palle, e gran parte del merito è di Montella.

  2. MONTELLA undici iniziale perfetto,tattica giusta,cambi giusti…domani nevica!

    DONNARUMMA
    SOSA
    SUSO

    LOCATELLI

  3. Donnarumma: avesse parato anche il rigore sarebbe diventato alieno. Impressionante.
    Sosa: ha verticalizzato di più le azioni che finora erano state in orizzontale o all’indietro.
    Abate: quando ha cominciato a correre in avanti ha creato scompiglio, ma era già il secondo tempo.

    Ocampos: non ne ha azzeccata una. Un corpo estraneo in un corpo ignoto. Speriamo sia un caso.
    Locatelli: lento e a corto di idee. Dovrebbe osare di più mandando la palla anche in avanti, non solo di lato o all’indietro.
    Pasalic: incosistente.

    Montella : di più non poteva fare, considerando che mancavano un sacco di titolari. Però mi sarei anche rotto le palle di millemila passaggini di lato o indietro e poche verticalizzazioni.

    Suso per me era tra i peggiori fino al gol, Vangioni ha alternato cose buone a cose meno buone, Zapata ha deciso di restare sobrio e in parte si è visto, Deulofeu meno brillante ma comunque pericoloso.
    Il rigore contro ormai è una costante, come le ammonizioni e le espulsioni. D’accordo gli arbitri, Sky, Donadoni ecc. ecc. ma darsi anche una svegliata?

  4. Donnarumma – un grandissimo ed il “futuro” (?) leader del nuovo Milan?
    Sosa – entrato alla grande ed ha distribuito anche i palloni… lasciati da Locatelli…
    Suso – fino al gol non l’avrei premiato, ma due stelle le merita tutte!

    Nota di merito per Abate che avrei premiato al posto di Suso se non avesse segnato.

    Deulofeu inconsistente, aveva ancora il fiatone del Dall’Ara. Vedremo nelle altre partite…

    Locatelli – speriamo sia un normale calo fisiologico…
    Pasalic – non va!
    Ocampos – voglioso di fare, ma molto confusionario.

    Montella, mi ha sorpreso vedere schierati i tre davanti e bravo anche nel premiare Poli facendolo giocare dopo “l’epica” partita di Bologna.

  5. A U G U R O N I A L M I T I C O B E T I S!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  6. Donnarumma
    Sosa
    Abate

    Locatelli, credo che per ora basti…
    Pasalic
    Ocampos

    Montella, con la tattica adottata ha costretto Ocampos ad accentrarsi spessissimo lasciando scoperta la fascia e, soprattutto, non garantendo a Vangioni copertura su Anderson.

  7. Grazie Zully 🙂 🙂

    L’ho vista a sprazzi, causa presenza della morosa a cena, quindi tenevo un occhio su di lei e uno sullo streaming. Marotta avrebbe applaudito. Che animo ragazzi.. non molliamo mai. Se finisse questo periodo di sfiga immane (altro che culo Milan) andiamo a prenderci i cugini (a proposito di culo, bel calendario.. Pescara, Crotone, Empoli, Rivamonte Agordino, Poggibonsi, Rappresentativa mutilati dalle mine anti uomo.. poi alla prima che giocano contro una forte tipo la Juve le buscano).

    Donnarumma (animale)

    Suso (ma che gol ha fatto?? )

    Sosa (ha letteralmente cambiato il nostro gioco. In verità in cabina di regia non mi dispiace quasi mai, a parte i tentativi bastardi di tirare al volo che ogni volta finiscono in curva)

    Pasalic (che è un ritardato.. percentuale di passaggi sbagliata che sfiora vette hondiane)

    Zapata

  8. Ciao ragazzi
    AUGURI BETIS!! prima di tutto. poi:

    Montellaformazione quasi obbligata visto le assenze e le prestazioni indecorose che bacca e lapadula hanno fornito ultimamente, ma dal punto di vista tattico partita azzeccatissima, il ritmo più basso ci ha favorito sicuramente.

    donnarummaun marziano.
    abateuno scarpone come lui che addirittura fa un tunnel ai danni di un avversario, incredibile.
    suso

    vangioni preso letteralmente per il culo da anderson, rinuncia sempre a pressarlo perchè sa già in partenza che verrà dribblato senza pietà.
    pasalicsbaglia quasi tutto
    locatelli ahi che dolore, mi dispiace tantissimo e spero che sia un’involuzione fisiologica figlia dell’età, ma vedo che si sta montolivizzando.

  9. Gigio
    Sosa (ha mostrato qualche geometria più logica, in un centrocampo inesistente)
    Suso (per il gol, però si vede che è stanco)
    Vangioni (da quella parte avrei fatto il fenomeno anch’io, ci fosse stato Cuadrado ne beccavamo 5)
    Pasalic
    Deolofeu

  10. Donnarumma, un mostro.
    Sosa, ci ha letteralmente cambiato la partita dettando tempi e geometrie.
    Suso, palesemente cotto da due mesi eppure in grado di fare la differenza.

    Pasalic, un fantasma.
    Locatelli, non un bel 2017 fino a questo momento, ma ci sta. Io lo proverei mezzala con Sosa regista: il tiro ce l’ha, il doppio passo pure. Centrocampisti così giovani devi provarli in più zone del campo, non puoi fossilizzarli in un solo ruolo. Spero che Montella ci rifletta.
    Ocampos, non mi convince per niente

    Non capisco le bocciature a Vangioni, a me non è dispiaciuto e bisogna tener conto che aveva pur sempre Anderson davanti; per conto mio ha giocato abbastanza diligentemente. Deulofeu mi dà sempre l’impressione di poter essere pericoloso quando ha la palla, ma davanti siamo veramente troppo leggeri, che ci siano o meno Bacca/Lapadula non abbiamo peso in area.

    Montella, formazione obbligata, anche se non ho capito Mati Fernandez 😐

  11. @Esajas,

    la pensai brevissimamente anche io sta cosa su Locatelli mezzala. Infatti fu chiesta anche al procuratore, che seccamente rispose che no, Locatelli non potra’ mai fare la mezzala, perche gli manca il passo.

    E in effetti tutte le partite che ha giocato finora lo confermano.

    Dobbiamo tenercelo cosi, e sperare che venga fuori. A la’ Busquets. Secondo me i mezzi li ha, deve crescere tantissimo nella gestione atletica, tatticamente, personalita, tutto

  12. Speriamo, Cesco. Se il suo procuratore dice così c’è da fidarsi, l’importante in questo momento è non gettargli la croce addosso come stanno facendo in troppi dandogli del sopravvalutato, compreso il dementesémper. Io certe prestazioni da veterano del Loca non me le scordo, inoltre rimane sempre il discorso che se avesse gente esperta affianco giocherebbe più tranquillo e alcuni errori peserebbero di meno (stessa cosa si può dire con Romagnoli).

  13. Sì insomma per il dementesémper se sei davvero forte lo devi dimostrare subito, a neanche 20 anni. Me li immagino i tifosi portoghesi a Euro 2004: “Ma ‘sto Ronaldo è solo finte e doppi passi, non sarà mai decisivo”

  14. Ma quando parla Dementesempér è una sentenza. Ogni giocatore che esalta si rivela puntualmente una chiavica. Ogni giocatore che affossa diventa un campione o comunque un ottimo giocatore. Non ci prende praticamente mai, è lo zimbello di tutti.

    A Locatelli sta mancando l’incoscienza delle prime giornate. Ora sta diventando molto scolastico, ha perso di spontaneità. Ma è forte, si riprenderà.

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