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La trasferta all’Olimpico contro i biancocelesti (partita spostata di un’ora per maltempo rispetto all’orario previsto per le 15) finisce nel peggiore dei modi. Difficile dire se questa batosta sia solo un incidente di percorso oppure la consapevolezza di una squadra forse con ancora troppi limiti…

Montella non schiera nell’11 titolare né André Silva né Kalinic; si parte con una difesa a 4. A dirla tutta, nei primi 15′ la squadra sembra interpretare bene la gara, controllando bene, dominando a centrocampo e non lasciando alcuna iniziativa agli avversari; non che i rossoneri abbiano però occasioni da rete di chissà che tipo. La Lazio esce alla distanza e al 17′ Immobile – oggi indiscusso mattatore – impegna Donnarumma con una girata smorzata. Il Milan perde lucidità e concentrazione (esemplari gli assist sul fondo al 18′ e al 20′) a fronte di azioni da parte dei padroni di casa certamente più incisive (assist per Immobile che però si allunga troppo la palla al 27′, cross dalla destra per la testa di Lulic al 30′, al 32′ Rodriguez chiude su Parolo in angolo)…

Il gol del vantaggio della Lazio giunge al 37′ su rigore (fallo ingenuo di Kessie), trasformato con una bordata dal solito Ciro. Il Milan accusa il colpo e si dimostra incapace di reagire, tanto che dopo soli 4′ arriva il raddoppio, ancora con Immobile (Bonucci se lo perde) autore di una splendida girata su cross dalla destra di Lulic. Prima dell’intervallo c’è giusto il tempo per una progressione di Kessie fermato a ridosso dell’area di rigore (Suso era liberissimo sulla destra)…

Per raddrizzare la partita occorrerebbero, a questo punto, una mentalità diversa ed una formazione maggiormente offensiva: ecco, di fatto non si assisterà a nulla di tutto ciò. Tra il 47′ ed il 49′ la Lazio chiude definitivamente i giochi con Immobile (praticamente solo in area, fulmina Gigio di sinistro) e Luis Alberto su ripartenza…

Il Milan si dà una svegliata e segna il gol della bandiera al 55′ con Montolivo (non in offside al momento del gol). C’è una reazione, ma le manovre sono lente e confuse; la Lazio si copre bene e sfondare sia per vie centrali sia sulle fasce è arduo. Kalinic – che sostituisce Borini e prende il posto di Cutrone, anch’egli sostituito – viene anticipato da Strakosha un minuto dopo la nostra marcatura, per il resto si possono citare una punizione al 58′ e ben due angoli consecutivi al 63′. La Lazio non forza il ritmo, tuttavia ha qualche chance di segnare ulteriormente al 69′ e al 71’…

Il tiro da fuori area all’81’ di Montolivo sembra la fotografia perfetta per indicare lo stato di confusione mentale e frustrazione del Diavolo. Strakosha viene ancora impegnato all’82’ e, soprattutto, all’86’ su tiro/cross di Calabria, ma sono i padroni di casa ad avere una ghiottissima occasione in pieno recupero con Lukaku, che non riesce però ad allungare la gamba quanto necessario. Prima del triplice fischio di Rocchi l’espulsione al 92′ di Parolo per doppia ammonizione…

CONSIDERAZIONI:

Prestazione vergognosa. Troppa confusione ed amnesie. Bonucci e Kessie hanno dimostrato anche oggi difficoltà già riscontrate conto il Cagliari. Mentalità sbagliata ma anche poca propensione ad osare; costava tanto provare a giocare con uno in campo tra André Silva e Kalinic da affiancare a Cutrone? Una sconfitta che potrebbe essere salutare, oppure potrebbe essere la constatazione di come anche quest’anno non si sia competitivi. Forse il nostro allenatore non è il top, forse alcuni dei nostri nuovi acquisti sono mezzi giocatori né più né meno come negli ultimi cinque anni; forse, questo sarà il campo a stabilirlo partita dopo partita…

Ora l’Austria Vienna in Europa League, coppa alla quale tengo molto…

 

21 commenti su “LAZIO-MILAN 4-1

  1. Mai più sincero di così nel dire odio avere ragione.
    Squadra messa male in campo. Partita gestita malissimo dal tecnico.

    “È un ragazzo per bene e s’impegna tantissimo agli allenamenti ”

    È ufficiale Borini is the new Honda. Segnatelo

  2. : nessuno meritevole

    Biglia: giocava da fermo, perdeva palloni, calciava come nelle partite tra over 50. Improponibile.
    Kessie: fase involutiva del ragazzo, deve imparare a farsi furbo e guardare anche i compagni quando fa i contropiedi.
    Montolivo: a completamento del trio di centrocampo, lento e impreciso.

    Montella : il centrocampo di oggi ha fatto la differenza, a favore degli avversari. Ora gli sbagli costeranno cari, quindi si dia una svegliata anche lui.

  3. Tre bidonazzi a Borini, Bonucci e Calabria – ma sono per tutti.

  4. MONTELLA questo è il suo calcio. lentezza esasperante,passaggetti indietro e mai un pericolo. la brutta copia di guardiola.

    KESSIE

    MONTOLIVO

    BONUCCI

    occhio perchè siamo già ad un bivio: se i giocatori si rendono conto di essere guidati da un ebete cominceranno a remare contro, e in quel caso saranno cazzi.

  5. Kessie – speravo tanto in questo ragazzo, ma sono due partite che sembra un bidone di quelli portentosi.
    Bonucci – mi ster 40 mln? mah!
    Montolivo – tornato ai suoi standards

    Montella – oggi l’ha fatta fuori dal vasino. Veramente deprimente il suo calcio, ma non solo oggi, almeno da gennaio!

  6. Un disordine del genere in campo non si vedeva dai tempi di Brocchi e Inzaghi. Ma almeno quei due avevano anche la giustificazione della rosa di merda. Fase difensiva assurda, gioco offensivo incomprensibile, gran parte dei giocatori imbarazzanti. Poi occorre capire il senso di tenere un centinaio di milioni in panchina. Okay la fase di rodaggio, ma bisogna farla con gli uomini giusti.

    Stelle nada, per carità…

    Montolivo — prima della partita avevo detto che ci stava la sua presenza da mezz’ala. Non è stata la prima cazzata sparata in vita mia, non sarà l’ultima. Impresentabile.

    Borini — molto scarso, come sempre

    Kessiè — impreciso e poco reattivo

    Malissimo tutti, a parte forse i subentrati (ma la situazione era particolare a partita ormai compromessa)

    Montella — impossibile capire quali progetti abbia in testa. La confusione vista in campo è sconcertante. Poi l’assurda fissazione per Borini. Niente tiro al piccione, avevo detto, ma se contro una squadra di prima fascia mi schieri ancora Cutrone, Borini, per tacere di Calabria, beh, individuare il primo colpevole non è così complicato…

  7. Lo ripeto, ben vengano certi scoppoloni a inizio stagione che servono a far capire, a tutti ma soprattutto a chi è in panca, che l’estate e le burle son finite.

  8. Vista la partita con il Cagliari, le premesse per una scoppola contro una squadra di prima fascia ci stavano tutte. Ma, come dice Marcovan, non con queste dimensioni.
    Gli schiaffoni a volte fanno bene, però devi avere in testa l’idea di cosa fare. Siamo sicuri che questo Milan ce l’abbia? Pessimista.

    Stelle con questo tempo (in tutti i sensi) non ce ne sono.
    Bidoni tranquillamente a tutti, ma…
    Kessie (Un po di testa questo ce l’ha?)
    Bonucci (se non gioca in una difesa a tre è una disgrazia)
    Calabria (secondo gol dov’era? Terzo è stato ridicolizzato da Lulic)

    Montella Difeso strenuamente, ma mi incomincio a chiedere se sappia far giocare bene una squadra e soprattutto, lui che era un buon attaccante, se sappia insegnare a creare occasioni da rete perchè la nostra fatica a segnare è veramente cronica.

  9. Sto vedendo Bologna Napoli… Che dire Verdi non è certo un mediocre anzi tanta classe…

  10. Oggi più o meno abbiamo ripetuto la partita con il Cagliari, il risultato è quello di oggi solo perché la Lazio non è il Cagliari. Che dire non ci sarà il fenomeno tra gli acquisti ma tanti buoni si è sta a Montella fare una squadra, lo scorso anno ha fatto bene quest’anno per il momento deludente si deve dare una mossa…. vedo Bologna Napoli certo vincerà il Napoli ma Conferma che Donadoni allenatore sottovalutato ma fa giocare molto bene le sue squadre… un grande

  11. Mi è andata di lusso. sarei dovuto andare allo stadio oggi pomeriggio, ma il mio “spacciatore di biglietto” mi ha dato la sola. Mi sono risparmiato la mini trasferta e l’incazzatura….

    Borini di giocatori così inutili ne sono passati tanti al Milan negl’ultimi 10 anni che ormai è impossibile non riconoscerne uno quando ce l’ho davanti agl’occhi. Miracolato di Mirabelli.

    Montolivo ho finito gli aggettivi nello scorso campionato.

    Bonucci questo è il giocatore da cui mi aspetto di più. Ahimè

    Montella 😳 Ridicolo. Dico solo Ridicolo. Crede di essere Sacchi o Guardiola. Formazione sbagliata, tattica sbagliata e cambi in ritardo. Peggio di così non facevo neanche io. Poi mi spiegasse come si fa a far pesare tutto il peso dell’attacco al povero Cutrone che al netto del talento e del gran inizio di campionato ha molte pagnotte da mangiare. Silvia fuori forma? Non direi visto che in nazionale gioca sempre e timbra con costanza? Kalinic è stato preso per la sua duttilità e allora facciamolo giocRe al fianco della prima punta. Ma no….lui è il nuovo Sacchi. Ma vaffanculo va….

    Ed infine, inizia a sorgermi il dubbio che qui qualcuno non ha capito un cazzo; o l’allenatore che deve imparare a cambiare modo di gestire la squadra in base alle caratteristiche dei MIGLIORI giocatori a disposizione, o fassone e mirabelli che non hanno capito che l’allenatore ha i paraocchi alla zeman e allora a sto punto se punti su di lui dovevano fare una campagna acquisti diversa.

  12. Ieri l’avremmo buscate anche dal Bologna. Ha messo sotto il Napoli nei primi 20 minuti in modo esemplare, poi è venuta fuori la “grande squadra” e non c’è stato nulla da fare.

    Così come la Spal a Milano, non ha giocato male, ma l’Inter ha un “gioco” e soprattutto “fuoriclasse”!

    Noi probabilmente ci siamo illusi un po’ troppo dalla faraonica campagna acquisti, come d’altro canto forse ci stiamo deprimendo troppo ora.
    La squadra non è ancora a regime, sarà in grado Montella di riuscire a portarcela in tempi brevi?
    Attualmente scordiamoci le prime 3, ma già pensare “ora” di arrivare davanti Roma e Lazio sembra utopia.

    Vedremo, ma io già non sono più così entusiasta come un mese fa.

  13. Un mese fa dovevamo vincere:

    Scudetto, Coppa Italia, Europa League, le varie Supercoppe e pure il giro d’Italia tanto per gradire, oggi invece retrocederemo in Serie B, eliminati dall’Europa League ai Gironi, per non parlare della Coppa Italia.

    Sul web i tifosi milanisti stanno letteralmente impazzendo, la maggior parte magari dice cagate apposta per trollare, non essendo neppure divertente, ma il resto invece ci crede, e allora forse di calcio non capisce molto.

    Ricapitoliamo:

    Abbiamo giocato male? Si
    di merda? si
    Montella ha sbagliato la formazione? si
    Ha colpe? Ovvio che si

    Però chiedere l’ESONERO immediato al 10 di settembre con 11 giocatori nuovi mi sembra incredibile.

    Meglio perdere 4-1 alla terza giornata che alla 35esima quando magari devi vincere per arrivare in Champions.

    Siamo ai livelli di Napoli, Inter e Juve? Ovvio che no
    Ai livelli di Lazio e Roma? Ancora no, anche se vedo un gradino più su la Lazio ora, ma giocando assieme, sbagliando, vincendo, e anche perdendo io ci vedo meglio delle Romane.

    Abbiamo però bisogno di TEMPO, è inutile che si scriva: “Noi siamo il Milan non puoi aver bisogno di tempo”, “non puoi fare esperimenti” o cose del genere, andate a vedervi i primi mesi di Conte alla Juve o di Sarri al Napoli, poi ditemi.

    Ovvio che Montella non mi sembra bravo come loro, ma aspettiamo porca troia!

  14. Non assegno stellebidoni perchè ho potuto vedere solo il secondo tempo.
    Comunque, mi permetto di fare qualche osservazione fuori dal coro.

    Non eravamo uno squadrone dopo Craiova e Crotone, non siamo derelitti oggi.

    Per quanto riguarda il modulo, (anche se a me i numerini 433 352 etc interessano poco, perchè quando giochi scollegato come ieri i moduli contano 0) è chiaro che questa rosa sia costruita per giocare con la difesa a 3 e un centrocampo a 5 è evidente: i due giocatori più forti della nostra rosa (Biglia e Bonucci) hanno reso al meglio sempre con questo schema. Purtroppo a causa degli infortuni di Romagnoli e Biglia, Montella ha avuto poco tempo per provare il 352, ma confido che questa sia la strada da seguire.

    Sono preoccupato? Ovviamente si, perchè la fragilità mostrata ieri è pericolosissima. Tuttavia ci sono margini amplissimi per rimettersi in carreggiata.
    Sapevamo tutti che sarebbe stato complicato creare una squadra armoniosa con 11 giocatori nuovi, speriamo solo che non ci voglia troppo tempo per trovare la giusta soluzione.

    Le prossime settimane saranno decisive, incrociamo le dita.

  15. Il Milan è l’unica squadra di fascia alta ad essere stata violentemente rivoluzionata quest’anno.
    L’ Inter era molto forte anche l’anno scorso, ma ci ha fatto il favore si suicidarsi con un girandola di allenatori.

    Il Milan dell’anno scorso era pieno di difetti ma i giocatori si conoscevano tra loro, erano un gruppo,
    molti dei nostri, alcuni acquisti importanti, ancora non parlano italiano (Silva, Calhanoglu, Rodriguez, Musacchio).
    Bonaventura è comprensibilmente fuori forma, quindi se Suso non è in giornata…

    Forse Montella dovrebbe cominciare con un calcio più semplice e far evolvere la squadra più avanti.
    Se esoneriamo l’allenatore diventiamo la nuova Inter…
    ma chiedergli di non prendere imbarcate credo sia lecito e possibile

  16. Se esoneriamo l’allenatore diventiamo la nuova Inter…

    Anche perchè in questo momento chi c’è libero in giro…

  17. Rubo una frase all’articolo di Sconcerti di oggi:
    Il Milan non ha il dovere di vincere, ma quello di giocare bene sì.

  18. Inutile dare i bidoni, perchè li meriterebbero praticamente tutti. Forse certi risultati con squadre scarse e il troppo entusiasmo hanno messo nella testa dei giocatori una consapevolezza di “tutto è bello, tutto è facile”.
    Umiltà, lavoro e pedalare, le partite non si vincono con le figurine e coi proclami.
    Un discorso a parte merita Montella che si ostina a propinarci Borini e poi mi dovrebbe spiegare cosa ci fa Montolivo insieme a Biglia. Ovvio che Kessie vada in difficoltà, dovendo coorrere praticamente anche per gli altri due.
    Capitolo Bonucci : grosso sbaglio avergli dato la fascia, questo crede di essere il padreterno e certi atteggiamenti arroganti dovrebbe evitarli. Spero che Mirabelli lo faccia tornare alla ragione.
    Ultima considerazione: in questa squadra Bonaventura deve giocare sempre.

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