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Le cinque reti segnate contro l’Austria Vienna in coppa sembravano aver riportato il sereno in casa Milan, fino a quando ieri non è arrivata la brutta notizia dall’infermeria: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro per Andrea Conti, la cui stagione è quindi sostanzialmente compromessa anzitempo, con un ritorno in campo previsto per l’inizio della primavera.

Arrivato ben pagato e dopo qualche tira e molla dall’Atalanta (24 milioni), Conti sarebbe stato il giocatore ideale per il modulo che solo giovedì sera abbiamo iniziato a utilizzare, il 3-5-2. Sarà Ignazio Abate a sostituirlo (in fondo il numero 20 nasce attaccante esterno), ma con Conti in tanti pensavamo di aver fatto sulla fascia destra un salto di qualità che ora è rinviato di qualche mese come minimo.

Gli avversari – A San Siro arriva l’Udinese, che la scorsa giornata ha conquistato i primi tre punti (a Udine contro il Genoa) dopo due sconfitte in altrettanti potenziali scontri diretti (contro Chievo e SPAL). Un giocatore che mi piace particolarmente tra i bianconeri è il ceco Jakub Jankto, pericoloso anche in zona gol, mentre il reparto offensivo friulano mi pare un po’ molliccio dopo la partenza di Cyril Thereau (che già di suo non è che sia chissà quale bomber) in direzione Firenze.

Le altre – La Juventus gioca in casa di una delle sue squadre affiliate, mentre l’Inter scende a Crotone, la Lazio incontra il Genoa a Marassi, la Roma ospita il Verona, mentre il Napoli il Benevento: si tratta di partite con pronostici abbastanza chiari e che mettono il Milan nella situazione di necessità di non perdere ulteriore terreno con le principali rivali.

Da seguireGenoa-Lazio, soprattutto per capire di che pasta è veramente fatta la squadra di Simone Inzaghi.

Da evitareCrotone-Inter.

 

IL PROGRAMMA DELLA 4a GIORNATA

Sabato 16 settembre 2017
– ore 15:00: Crotone-Inter
– ore 18:00: Fiorentina-Bologna
– ore 20:45: Roma-Verona

Domenica 17 settembre 2017
– ore 12:30: Sassuolo-Juventus
– ore 15:00: Milan-Udinese
– ore 15:00: Napoli-Benevento
– ore 15:00: SPAL-Cagliari
– ore 15:00: Torino-Sampdoria
– ore 18:00: Chievo-Atalanta
– ore 20:45: Genoa-Lazio

9 commenti su “Serie A 2017/2018 – 4a giornata

  1. Sarebbe stato peggio se fosse successo a Rodriguez, secondo me, perché a destra siamo più coperti numericamente e Abate, con tutti i suoi limiti, offre determinate garanzie. Però qualitativamente è una mazzata. Il ragazzo doveva ancora dimostrare molto, come tutti i ragazzi, però qualcosa di molto buono l’aveva già mostrato, e il 3-5-2 era il suo schema.

    Anche io sono del parere che la Lazio sia da osservare attentamente. La pasta di cui fatta secondo me è buona, anche se il risultato di domenica scorsa è maturato in gran parte per colpa nostra.

  2. Si è vero però a me conti piace molto di più di rodriguez, è l’acquisto che mi era piaciuto di più in assoluto…cmq forse io anche abate lo preferisco in un 3-5-2 che in una difesa a 4!!!!

  3. L’Inter se vince certe partite… Handanovic miracolo e subito dopo gol nerazzurro..

    Si vero che sarebbe stato peggio se a Rodriguez, ma a come D.89 anche a me l’acquisto di Conti è stato quello che più mi ha entusiasmato… Pazienza, nel calcio succede, l’importante che torni sano ed integro.

  4. La seconda squadra di Milano vince giocando così, così, rischiando troppo (Sant’Handanovic)… mi ricorda una certa squadra di Mancini.

  5. pare che domani andrè silva vada in panca.

    pagato 40 milioni,20 anni d’età,tripletta appena fatta e lo rimette in panca.

    se domani non vinciamo per me mirabelli al nano lo mena, e farebbe solo che bene.

  6. Abate non nasce come terzino nasce ala destra. Per me può fare solo meglio di ció che ha fatto fino ad oggi. Ha i ferri da stiro al posto dei piedi, ma almeno è un giocatore affidabile.
    Sono curioso di vedere quale posizione in campo prenderà Suso, a prescindere da quello che si legge sui giornali. È uno schieramento che alla fine ci sta anche se in futuro, sempre che cala e silva mantengano le premesse, suso per giocare a due punte vere io lo sacrificherei

  7. Montella ha una solida esperienza in Europa League avendola disputata due volte ed essendo arrivato fino agli ottavi una volta e… fino a non ricordo dove l’altra. Sa quindi come gestire una competizione che non sarà prestigiosa, ma che sicuramente è impegnativa e fa perdere punti in campionato. Quindi, se sta facendo un turn over a volte per noi incomprensibile, avrà i suoi buoni motivi (non penso sia né pazzo né sprovveduto). Però mi dà la sensazione di esagerare un po’. Domenica scorsa ha sicuramente esagerato, e si è visto.

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