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Molto probabilmente abbiamo investito sul giocatore sbagliato. Si è puntato su di lui come giocatore simbolo della rinascita rossonera e lo abbiamo fatto pure capitano ma oggi, a metà ottobre, si è rivelato un fallimento. Le partite mediocri ormai non si contano più e ieri come ciliegina ha collezionato un meritato cartellino rosso lasciandoci in dieci. Almeno le scuse a noi tifosi sarebbero dovute, un gesto di contrizione ed umiltà. Invece niente, nulla. Da un giocatore come lui molto attivo sui social mi sarei aspettato due righe sull’episodio, peccato.

Montella lo difende parlando di espulsione televisiva ma francamente al posto suo avrei evitato di prendere posizione anche se è chiaro che trattandosi di un giocatore da lui tanto voluto e stimato sommato al nervosismo sempre più palpabile che si respirà a Milanello, le sue dichiarazioni sono quasi obbligate.

La squadra tutto sommato dopo la sua espulsione ha continuato a giocare in maniera ordinata e non ha perso la testa chiudendo una sfida che con un pizzico di fortuna si poteva portare a casa. Un po’ come giovedi, anche se li fummo meno brillanti: purtroppo il momento è così e episodi favorevoli alla causa rossonera non ne capitano.

I migliori sono stati ancora Borini, due stelle, Romagnoli e Zapata (a sorpresa ieri sveglio e reattivo) una stella. Male, malissimo, ovviamente Bonucci (tre bidoni) Kalinic due bidoni e Bonaventura un bidone.

Adesso arrivano due partite da dentro o fuori per noi e per Montella: Chievo e Juve. Non ci sarà Bonucci ma questa potrebbe rivelarsi una cosa positiva.

36 commenti su “Almeno le scuse, Leonardo


  1. BORINI – ZAPATA – SUSO: Hanno tenuto in piedi la baracca dopo l’espulsione, i più attivi

    BONUCCI: errore imperdonabile. Mi auguro solo che abbia raggiunto il fondo e ora cominci la risalita che ci restituisca il campione che vedevamo alla Juve (se qualcuno si ostina a dire che in realtà è una pippa, per me è in malafede oppure è cretino)

    KALINIC: poco brillante e mal servito dai compagni, ma ha avuto un paio di situazioni che poteva gestire meglio e portarci al gol

    BONAVENTURA: continua a offrire prestazioni deludenti. Non so se il problema sia di test o di gambe

    Io invece ieri promuovo Montella: per la prima volta abbiamo giocato da squadra e abbiamo saputo reagire alle avversità. Certo, l’avversario era mediocre, tuttavia vista la situazione generale non era facile gestire l’inferiorità numerica.
    Ora sono curioso di vedere che scelte farà senza Bonucci: difesa a 3 o 4? oppure un ibrido come nelle ultime due?

  2. Bonucci tre bidoni
    Bonaventura 2 bidoni
    Kalinic 1 bidone

    Borini 2 stelle
    Zapata 1 stella

    Montella pollice giù – la partita di ieri, pur con tutte le giustificazioni del mondo, è l’ennesima prova che non ha dato uno schema che sia uno. L’azione-tipo è – palla a Kessè che corre dritto per dritto fino all’area avversaria – scarico a Suso sulla destra – vediamo cosa succede. Tutti fermi gli altri. Poi, bho, a me sembra i nostri facciano davvero fatica a passarsi la palla tra di loro.
    Non oso pensare all’atmosfera dello spogliatoio.

    Su Bonucci – i segnali che avesse qualche problema di fisico e di testa li avevamo visti tutti da parecchie partite a questa parte.
    Secondo me l’allenatore avrebbe potuto/dovuto provare l’azzardo di panchinarlo tempo addietro perchè tornasse sereno, o comunque non si caricasse e venisse caricato del peso della squadra.
    L’obiezione “ma l’abbiamo pagato uno sproposito , DEVE giocare!” regge solo fino ad un certo punto. L’abbiamo pagato una trentina di milioni, forse meno, considerando che gli altri ci hanno preso De Sciglio.
    Gli diamo tanto di stipendio, questo sì. Ma in Italia tanto non lo rivenderemo mai, più probabile all’estero. Qualche panchina in più non avrebbe di sicuro intaccata la considerazione che hanno di Bonucci in Inghilterra, ad esempio.

    Certo ci vorrebbe un allenatore abituato a reggere le pressioni d squadre ricche o arricchite, che hanno anche l’obbligo dei risultati subito. Capace di scelte forti. Un allenatore da grande squadra, quello che Montella sta dimostrando di non essere, ogni giorno che passa sempre di più.
    Quasi arrivo a rimpiangere che non sia arrivato Mancini, per dire.

  3. L’importante è essere convinti che il problema del milan sia bonucci…secondo me invece con barzagli, t.silva, hummel ecc… al suo posto più o meno avrebbero fatto tutti la stessa figura finora…poi che lui sia fuori condizione e che non sia il solito bonucci è innegabile, ma sembra che tutti i problemi del milan siano dovuti a bonucci. Magari fosse cosi!!!!

  4. Io penso che Bonucci, come tutta la Juve, sia molto stato sopravvalutato.

    Il suo pregio veniva calcolato in modo sbagliato in quanto la juve, semplicemente, è stata quasi la sola squadra “quadrata” degli ultimi 6/7 anni

    Ha avuto la fortuna di giocare in una squadra la cui regola è primo non prenderle, secondo non aver paura tanto il fallo contro non te lo fischiano quasi mai.

    Come ho già scritto Juventini vincenti non ne conosco nemmeno in prospettiva storica.

    Detto questo la speranza è che per salvare la scelta di Bonucci non si scelga di giocare ancora in 3 dietro, cioè di tagliarsi i marroni per fare averla vinta con la moglie ( giornalisti / ambiente)

    vediamo

    Ieri bene non perdere: con questi chiari di luna è meglio vedere il bicchiere mezzo pieno

  5. Quoto Diavolo1899

    Purtroppo bisogna prendere atto del fatto che, probabilmente, è vero che ADESSO il nostro problema è il “manico”.
    Per quanto ieri la squadra abbia iniziato la partita in maniera “arrembante” e per quanto l’espulsione di Bonucci abbia complicato tutto, non credo nessuno possa pensare che Biglia e Bonucci non sappiano più giocare a calcio…
    Trent’enni, nazionali, che hanno ben figurato per più di una stagione non disimparano a giocare in due mesi.
    Al contrario di gente come Montolivo o Zapata che hanno fatto della mediocrità un tratto distintivo.

    Sicuramente bisognerà attendere ancora qualche mese per verificare se, effettivamente, è solo una questione di tempo o se, invece, il problema é più profondo.
    Dubito che Kessie non voglia passare palla ai compagni, credo piuttosto che i movimenti della squadra non diano certe soluzioni.
    Effettivamente quando vedo una nostra partita quello che mi colpisce di più è che le altre squadre fanno sempre molto più movimento senza palla di noi.

    Piccolo inciso: Bonaventura sembra sempre più un “gigante tra i nani”. Viene da un infortunio e ha tirato la carretta per anni, ma se messo con gente tecnicamente valida finisce per fornire prestazioni simili forse così forte non è (non considero nemmeno l’ipotesi che giochi scazzato a causa della posizione o della fascia, sarebbe un valido motivo per mandarlo un anno in tribuna).
    Chala viene da 9 mesi senza partite e da un campionato diverso, senza contare la realtà difficile della squadra.
    Io insisterei su turco perché si intravede che ha potenzialità enormi.


    Bonucci

    Bonaventura

    Kalinic


    Borini

    Suso

    Romagnoli

  6. Ma c’avete capito qualcosa di questa storia della fascia che Bonucci avrebbe restituito a Montolivo e che questi avrebbe rifiutato?
    La cosa strana è che da oltre un mese nè Montolivo nè Abate vedono il campo: il sospetto che le loro esclusioni non siano solo tecniche ma anche “politiche” è forte.

  7. Sulla querelle “fascia” posso dire che evidentemente si tratta di una scelta della società visto che ieri, fuori Bonucci, la fascia è andata a Biglia (e non a Jack come mi sarei aspettato).
    Detto questo, quanto riportato, farebbe onore a Bonucci.

    In tutto questo, personalmente, penso che Montolivo ed Abate non giochino perché ultimi nelle rotazioni visto che sono i più scarsi nei rispettivi ruoli…

  8. Forse hai ragione sulle rotazioni, Fede, però ti faccio notare una cosa:

    Montolivo fu titolare nella partita con la Lazio, una scontro diretto, il che significa che fino ad allora l’allenatore puntava su di lui. Ma dopo l’infortunio sempre e solo panca.
    Pur di non far giocare Abate si è inventato Borini terzino.

    Capisco le rotazioni, ma qui vedo proprio intenzionalità da parte del tecnico.

    Il sospetto che nello spogliatoio qualcosa non funzioni come dovrebbe (e i troppi spifferi che trapelano lo confermano) comincia ad essere forte.

  9. Non so cosa stia accadendo in quello spogliatoio. Posso soltanto dire che se si scoprisse che i cosiddetti senatori remano contro in qualche modo, mi incazzerei come una biscia. Gente che non ha mai vinto una ceppa, e che negli ultimi tre anni è stata titolare in una squadra giunta decima, ottava e sesta per il rotto della cuffia, che diavolo pretende? Sopportavo a malapena quando a mugugnare per una sostituzione o una panchina erano dei giganti come Seedorf o Pirlo, figuriamoci se a farlo sono Bonaventura, Montolivo o Abate, un giocatore soltanto buono e due mediocri. Ma per favore.

    La storia della fascia può essere vera. Ne sparano di cazzate i media, lo sappiamo, ma questa ha l’aria di non esserlo. Montolivo non può essere contento di averla ceduta, è comprensibile, e una ripicca da parte sua è plausibile. Capisco che la fascia a un ex juventino, per di più dello spessore di Bonucci, possa essere sembrata strana, non solo a Montolivo ma anche ai tifosi; inviterei a ragionare questi ultimi, essendo Montolivo in confitto d’interessi: il capitano deve essere un elemento carismatico, esperto e che gioca quasi tutte le partite; l’unico che a inizio stagione rispondeva a questi requisiti era Bonucci, che ci piacesse o no. La scelta della società può essere anche criticata, ora, ma è stata una scelta comprensibilissima.

  10. abate e montolivo non giocano perchè fanno cagare.

    le motivazioni politiche centravano quando giocavano.

  11. Comunque mi pare chiaro che ormai possiamo metterci il cuore in pace.
    Il rendimento mediocre, le topiche dell’allenatore, le cazzate dei giocatori, le scelte sbagliate della società, i continui spifferi dai muri dello spogliatoio: la stagione è in vacca e arrivare quarti è pura utopia.

    Posso solo sperare che si salvi il salvabile, che si cerchi di tutelare i nuovi acquisti affinchè il prossimo anno (con un nuovo tecnico e qualche mela marcia in meno) si possa finalmente vedere il Milan che sognavamo di vedere quest’anno.

  12. Per me Abate non è meno scarso ( o meno buono fate voi) di Borini, anzi forse il suo maggiore utilizzo magari avrebbe giovato in fase difensiva visto che attualmente è quello il nostro tallone d’achille. borini è un attaccante e per quanto possa essere ammirevole il suo impegno rimarrà sempre un attaccante che si adatta. Montolivo visto ultimamente non mi sembra peggio di Biglia.
    Questo per quanto cooncerne la valutazione sui giocatori, ma credoi in tutta onestà che il loro non impiego sia solo una scelta tecnica, l’allenatore vede meglio altri e stop.
    La decisione della società per me non si discute. Chi lo doveva fare il capitano Montolivo che neanche è titolare ed ha il carisma di un salice piangente?? Abate sarebbe stato più indicato se e solo se fosse stato un titolarissimo.

  13. Per me ha ragione Lap, la stagione è andata ed il quarto posto è impossibile.
    A questo punto avrebbe senso cambiare allenatore solo se si volesse a tutti i costi tentare di arrivare in fondo all’Europa League per avere l’accesso in Champion’s.
    E’ anche verò però, che senza cambio di panca sarà dura non bruciare i giovani che sono il vero capitale di questa squadra.

  14. Abate insomma, ala, esterno, attaccante vero proprio no; ormai gioca fisso terzino da una decina d’anni credo.Borini ha giocato anche da punta centrale. Ma cambia poco, effetivamente fanno cacare entrambi, non discuto.

  15. ho visto la probabile formazione di sportmediaset, roba da paura e delirio a las vegas.

  16. La mia speranza è che non si giochi a tre dietro
    Ho sempre trovato questo schema una perdita di controllo del campo in fase di impostazione, dai tempi di Scala al Parma

    se vuoi far girare la palla i tre si devono allargare e allora si rischiano le imbucate
    in difesa diventa a 5 e si finisce troppo schiacciati…

    vediamo e speriamo

    Non credo che la stagione sia persa, mi sembra ci sia molto equilibrio, tranne il Napoli

    Pensiamo che alla Roma di 4 partite fa e Dzeko si lamentava del gioco che non lo favoriva… adesso non credo vorrebbe indietro Spalletti

    O il Liverpool che va male… e l’allenatore è lo stesso

    la calma dei forti

    😯

  17. caspita che formazione.
    calabria esterno davanti a rodriguez che sta nei 3 dietro. cala e suso dietro silva.
    non so se possa funzionare, ma di sicuro al nostro allenatore non fa difetto la fantasia, saranno almeno 8 schieramenti diversi in 10 partite di campionato?
    bah. per me non si può non scendere in campo con due punte vere, cazzo. non si può

  18. Secondo me il modulo cambia poco, la differenza è data da organizzazione (che è di pertinenza dell’allenatore) e interpretazione (pertinenza dei giocatori).
    Purtroppo, il nostro tecnico è fissato col turnover e la cosa in questo momento ci penalizza. Vabbè che giochiamo tante partite, però cambiare sempre giocatori impedisce di trovare affiatamento. Guarda Spalletti: son 2 mesi che gioca sempre con gli stessi 11-12 giocatori (praticamente alterna solo Valero e Joao Mario) e infatti l’Inter è già squadra.
    Speriamo bene, per domani ho pessime sensazioni.

  19. Calanoglu e Suso dietro l’unica punta li ha messi in campo già domenica scorsa.

    Leggo André Silva al posto di Kalinic, questa invece è vera confusione. Ma è in grado di scegliere delle gerarchie e seguirle, il buon Vincenzo?

    Se Kalinic è rotto, ha sbagliato domenica a fargli giocare la partita intera. Se Kalinic è sano, sbaglia a sostituirlo dopo una partita oggettivamente brutta ma con molte attenuanti. Se non gioca non dimostrerà mai di valere l’acquisto che tu allenatore hai avallato.
    (E si potrebbe dire la stessa cosa per la gestione schizofrenica di Silva…)

    Li sta bruciando tutti.

  20. Tutti ad aspettare finisse il culo dell’Inter… è finito, si sono messi a giocare come una “squadra”.

    Acquisti mirati ed indovinati allenatore compreso. :rosik: :rosik: :rosik:

  21. Il “tiraggio” è riuscito in parte… da 3-0 a 3-2, in ogni caso l’Inter è una “Signora” squadra e starà lì, fra le primissime fino alla fine..

  22. Ottima inter,
    merita una riflessione
    sul valore dei giocatori, sull’interpretazione delle partite e sul fatto che contro questa squadra nel derby
    1- il primo tempo ha fatto pena per entrambi
    2- nel secondo tempo li abbiamo messi sotto
    3- per almeno tre partite – oggettivamente – c’è stata l’evidente sensazione che la fortuna sia dalla loro parte – derby compreso – nello stato d’animo di un giocatore/squadra /allenatore è una cosa che conta

    come diceva il saggio?….. don’t panic

  23. Secondo me la differenza tra noi e l’inter sono due:
    1. loro hanno cambiato solo 3 giocatori, noi 9 titolari.
    2. la coppa uefa (insisto su questo punto ma secondo me è chairo che in questa fase l’impegno europeo ci penalizzi).

    L’inter è più squadra di noi, quindi, perhcè i giocatori si conoscono e perchè quest’anno Spalletti ha avuto più tempo rispetto a Montella di allenarli.
    D’altro canto loro hanno zero panchina (il primo difensore di riserva è Ranocchia, se non c’è Icardi c’è Eder, a centrocampo solo Joao Mario). Mi ricordano molto noi l’anno scorso.

    Detto questo, delle merde mi frega zero. Io vorrei solo vedere il Milan giocare bene a calcio… ma temo dovrò aspettare ancora a lungo.

  24. La differenza è che loro hanno un allenatore di prima fascia. Un vincente. Con due (s) palle così.

    Mi sembra che a fine giugno , se sbaglio correggetemi, 2/3 dei nostri acquisti siano stati portati a termine, di tempo per organizzarsi ce n’è stato

  25. Ma certo, Lap, le due concause sono determinanti! Molto più delle incertezze di Montella e dei suoi pazzeschi turn over (che pure contano, ma sono più effetto che causa). L’Europa fa perdere punti alle squadre attrezzate, sia che si tratti di CL sia di EL, figuriamoci a chi, come noi, non ha ancora una vera identità avendo cambiato tantissimo.

    I cuginastri hanno una buona squadra e un ottimo allenatore, ma con l’impegno europeo avrebbero incontrato molte più difficoltà.

  26. Non vale per tutti, però. La Lazio fa l’EL come noi, ha riserve scrause per non dire pessime, eppure vola lo stesso.
    L’Atalanta ci è attaccata e probabilmente ci supererà nei prossimi due turni (Verone e udinese per loro, noi contro la juve la prossima), ha il doppio impegno – oggettivamente più difficile del nostro, per ora – e ha venduto alcuni titolari invece di comprare.

  27. Anche secondo me l’impegno europeo non regge come causa penalizzante per rendimento pessimo in campionato.
    Potrebbe avere un senso da primavera in poi, non adesso dopo appena una dozzina di partite ufficiali. Anzi secondo me dovrebbe essere un valore aggiunto poter giocare più partite per una società con ambizioni e con una rosa molto ben fornita.
    Io credo che il nostro grosso problema sia il massiccio cambio di giocatori unito alla scarsa preparazione atletica effettuata. Non ho ancora visto quelle accelerazioni in determinate fasi della partita che invece vedo fare a tutte le squadre di alta classifica.

  28. Ma infatti ho parlato di concause.

    Gli impianti di Lazio e Atalanta sono collaudatissimi, al di là di qualche cessione. Noi abbiamo rivoluzionato una rosa, già sarebbe stato un lavoro complicato potendola allenare con calma, figuriamoci così.

    Poi è vero, questo non può giustificare un numero così elevato di punti persi, che sono decisamente troppi. In questo senso è stato chiaramente l’allenatore ad aver fatto danni.

  29. Marcovan e tutti,
    non solo abbiamo rivoluzionato la rosa, abbiamo anche di fatto una dirigenza nuova

    siamo come una nave al varo… ci sono un sacco di cose da sistemare, anche se fossimo la Missouri

    Don’t panic ( lo dico ancora così vale anche per me 😀 )

  30. Giocare tante gare uffiali,in questo periodo della stagione non può che far bene a dei ragazzi che devono trovare affinità e amalgama e sincronia. Il problema che se cambi sempre le carte in travola non si crea sincronia ma confusione.
    poi ci sono anche gli altri fattori come i tanti elementi cambiati , la nuova dirigenza.
    Ma secondo voi anche con un gruppo già collaudato, se l’allenatore cambiasse sistematicamente formazione e modulo di gioco i risultati sarebbero buoni??
    secondo me no.

  31. abbiamo anche di fatto una dirigenza nuova

    tra l’altro…

    EC, anche secondo me. Però è difficile stabilire se sia nato prima l’uovo o la gallina. Cioè: è Montella che adora mescolare continuamente le carte o è la situazione che lo richiede? Il suo passato farebbe pensare alla prima ipotesi, che è poi uno dei motivi che mi fecero arricciare il naso all’annuncio del suo arrivo. Però effettivamente la situazione lo richiede.

    Un rompicapo alla Lucarelli. Paura eh?

    Comunque dai dai dai, stasera ci rialziamo.

  32. Buon primo tempo, squadra propositiva pochissimi rischi e vantaggio legittimo.
    Suso fondamentale, il nostro vero top player.

  33. Veramente bene stasera. Dominio assoluto.
    Pennica di Kessie a parte.

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