12 3 minuti 6 anni

Non siamo più capaci di fare uno straccio di gol; come già all’andata un altro pareggio a reti inviolate. Si fatica molto a dover descrivere e commentare un match che definire soporifero è dire poco.
Nel primo tempo non è successo nulla. Fuori Suso e con due punte di ruolo Un Milan dalla manovra lenta e farraginosa opposto a un AEK ben attento a non scoprirsi a cui va benissimo il pareggio hanno generato 45′ pallosissimi.
Negativa l’impostazione di gioco rossonera con un centrocampo pigrissimo che portava di fatto al classico lancio in avanti di Bonucci verso nessuno.
Nella ripresa spazio a Suso al posto di Cutrone. E la gara si vivacizza un pochetto, ma proprio poco poco eh: minuto 56 lancio millimetrico di Locatelli per Montolivo che si infila nello spazio calcia bene ma sul palo. Ecco l’unico nostro lampo in terra greca. Un sufficiente quarto d’ora a cui però fa riscontro poco altro da parte rossonera. Ecco quindi che al 67′ Kessiè da il cambio a Locatelli già ammonito durante il primo tempo.
Dopo questa fiammata la partita ritorna sugli standard del primo tempo, con l’aggiunta della nostra classica manovra difensiva condita da molta sufficienza che lascia presagire la solita cazzata imminente.
Il tempo di vedere in campo Kalinic al posto di Silva e poi più nulla.
Manteniamo comunque saldamente la testa della classifica di Europa League con 8 punti, seguono AEK con 6, Austria Vienna con 4 corsaro in quel di Rijeka che resta fermo a 3.
Fatico a trovare qualcuno da premiare, diciamo una stella a Bonucci di incoraggiamento; male Calhanoglu che non si è capito cosa fosse in campo a fare, tre bidoni, e Musacchio decisamente non a suo agio nella difesa a 3 largo a destra, un bidone.
Adesso rituffiamoci in campionato e occhio alla delicatissima e per noi sempre inquietante trasferta di Sassuolo: Montella stia molto sveglio.

Aggiornamento Stelle&Bidoni al 27/10/17

 

12 commenti su “AEK – MILAN 0-0

  1. Concordo con la rapida analisi (non poteva essere diversa, visto che non è successo niente a parte il palo di Montolivo). Un centrocampo incapace di costruire alcunché, un Calhanoglu che fa rimpiangere Honda, la cazzata difensiva sempre in agguato. Perfetto.

    Concordo anche con le valutazioni individuali:

    Bonucci —

    Calhanoglu —

    Musacchio —

    Montella — okay squadra nuova eccetera, ma uno straccio di gioco che produca uno straccio di tiro in porta in novanta minuti contro una squadra mediocre come l’AEK si dovrebbe vedere.

  2. Vedere le partite del Milan cominciano a procurare sensazioni di vomito. Veramente lo “zero” assoluto.

    Titola bene la gazza: Un pianto greco!

    Non e avrei voglia, ma metto lo stesso i voti:

    Bonucci – alemno oggi nessun danno
    Montolivo – rispetto a Biglia è sembrato un fuoriclasse
    Borini – la classe operaia…
    Calhanoglu- ormai è certo: abbiamo preso un bidone
    Musacchio – altro giocatore inutile
    A. Silva – Montella non lo mette mai, una volta che giochi spacca il mondo!

    Montella s.v. stasera non vedo sue colpe.

  3. Io non so cosa dire.. è triste, imbarazzante e anche umiliante vedere partite del genere. Pago un abbonamento a Sky per vedere questo schifo. Io mi aspetto che la società ora faccia qualcosa, perchè non ne posso più. Non c’è nulla, sarebbe gravissimo non dire o fare nulla, qui vedo una squadra molle, senza palle, che non sa che cazzo fare quando ha la palla tra le gambe, che va in difficoltà per un nonnulla. Non do neanche promossi o bocciati perchè qui c’è stato il vuoto assoluto, mi sembra di tornare a 5 anni fa, solo che li quantomeno c’era la scusante che la squadra era composta da schifezze inaudite. Abbiamo una difesa che è stabile quanto il ponte di San Francisco durante il famosissimo terremoto, un centrocampo che stasera non esisteva e un attacco che bho, a parte Suso e qualche “lampo” di Cutrone, per il resto, le famose balle di fieno che vagano a caso. IMBARAZZATO.

  4. Non ho visto la partita, ho preferito guardare i cartoni con mio figlio, mi sa che ho fatto bene!!!!

  5. un disastro, Salvo solo Romagnoli

    Romagnoli

    Locatelli
    Calhanoglu
    Musacchio

    Montella

  6. Per fortuna non l’ho vista. Siamo peggio della Longobarda di Canà, almeno Aristoteles qualche gol lo faceva…..

  7. CALHANOGLU: è diffilce giocare bene in una squadra dove tutti (anche campioni conclamati) giocagno male. Ma a me questo qui pare proprio scarso.

    RODRIGUEZ: troppo timido. HO l’impressione che nel centrocampo a 5 si trovi male

    MUSACCHIO: troppo impacciato

    Stelle non mi sento di darne dove una prova così oscena

    MONTELLA
    Al netto di tutte le scusanti, la sua conduzione della squadra lascia molti dubbi.
    L’anno scorso facemmo bene i primi 3 mesi ma poi fummo penosi per il resto dell’anno. Posso solo sperare che quest’anno si inverta il trend, altrimenti non arriviamo nemmeno sesti. E ormai la situazione è talmente negativa che non mi stupirei di clamorose decisioni in caso di passo falso col Sassuolo.

  8. Non ho visto il match, solo la sintesi e le interviste questa mattina.

    Ho letto di una prestazione scarsa anche dal punto di vista atletico ed allora, consapevole del fatto che dal 26 settembre Marra non è più il preparatore atletico, sono andato a cercare di capore chi sia il nuovo preparatore atletico. ora, è inutile soffermarsi su quanto sia fondamentale , nel calcio moderno , la preparazione atletica.
    La scoperta è che sul sito del Milan non c’è traccia del suo nome nello staff tecnico ed il perchè è presto spiegato, il preparatore atletico NON C’E’.pare che adesso da circa due giorni ne abbiano individuato uno che però è ancora sotto contratto con la costa d’avorio….e che in realtà da quando è andato via MArra la squadra è seguita da un assistente di Montella,il preparatore Iriarte al quale però per non totale fiducia o del Mister o del DS,non è stato affidato l’incarico definitivo.
    quindi in questa stagione la squadra con ogni probabilità sarà stata preparata da almeno 3 persone differenti. FIGATA. Ora sia Marra, sia iriarte sia il nuovo che verrà sicuramente sono professionisti preparatissimi, ma ognuno avrà il suo metodo di lavoro suppongo.
    Credo che al livello di gestione sportiva siamo al livelli di dilettantismo mai toccati prima, perchè spendere 2oo e passa milioni e poi non allenarli a dovere sti 200 e passa milioni vuol dire veramente essere dei coglioni patentati. Aspettare più di un mese per trovare un preparatore atletico definitivo in una squadra come il Milan, non so, non riesco a trovare aggettivi…
    Se cacci via Marr, 2 giorni dopo devi avere il nome, e tre giorni dopo devi avere quel nome sul campo a far sgobbare i ragazzi come si deve. DILETTANTI.DILETTANTI. DILETTANTI.

  9. Lapinsù
    L’anno scorso facemmo bene i primi 3 mesi ma poi fummo penosi per il resto dell’anno. Posso solo sperare che quest’anno si inverta il trend, altrimenti non arriviamo nemmeno sesti. E ormai la situazione è talmente negativa che non mi stupirei di clamorose decisioni in caso di passo falso col Sassuolo.

    Vero.
    Credo che abbia influito molto il fatto di non sentirsi più parte di un progetto, almeno per 4/5 giocatori che poi sono effettivamente andati via.

    Per questo penso che il girone di ritorno debba essere fatto con convinzione e coesione.

    Ieri ho visto 10 minuti e mi sono bastati

    Finche non perdiamo con il beeersheva va bene

  10. Io ho retto venti minuti soltanto, perciò non assegno voti.

    E’ ormai palese che questi non corrano, tutto il resto viene di conseguenza, più o meno.

  11. Concordo con Fre. Non corrono, perdono sempre i contrasti, sono sempre secondi sulle palle vaganti. E non sto parlando soltanto della gara di ieri.

    Fra i tanti problemi, quello che salta maggiormente all’occhio è l’inferiorità di reattività contro chiunque (oppure si tratta dell’unico problema e tutto il resto viene di conseguenza, va’ a sapere).

    Comunque capisco chi ha mollato la gara dopo dieci minuti. Una tortura.

  12. Non ho parole.
    Capisco quel detto: “al peggio non c’è mai fine”. Però non se può proprio più.

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