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Domani alle ore 18 affronteremo l’Atalanta in casa. Sono ben tre partite casalinghe consecutive di campionato nelle quali non segnamo nemmeno una rete; ho quindi voluto scegliere un’immagine propiziatoria come copertina che potesse essere beneaugurante; non posso pensare che arriveremo a battere questo record di sterilità, non ci voglio credere. Veniamo da diversi giorni di ritiro, mi aspetto ben altra prova rispetto a quella di Verona. Forza ragazzi!

A tal proposito il nostro vecchio Presidente non ha perso l’occasione per intervenire e farsi un po’ di campagna elettorale sui nostri resti e dire la sua idea sullo schema offensivo: potrei anche essere d’accordo in parte con quello che dice, se non fosse che dovrei poi anche ragionare sul perchè e sul percome nel corso degli ultimi anni ci siamo ridotti allo stato attuale. Bonaventura come Kakà poi non si può leggere… ma poichè siamo in pieno clima Natalizio preferisco non commentare e dimenticare queste ultime dichiarazioni.

Anzi no, non commento ma ci sarebbe da riflettere su anche questa strana intervista a Balotelli fatta da quei simpaticoni di Sky; oltre a essere superflua mi è rimasta un po’ indigesta quando ha parlato di Milan: bella leccata dell’emittente Tv nei confronti di quel corpulento di Raiola. Ovviamente anche qui si sprecano gli attestati di stima nei confronti della nostra società.

Ma poi, Balotelli chi lo rivuole ancora in mezzo ai maroni?

Ecco le partite in programma:

VENERDI’ 22 DICEMBRE:

18.00 Chievo-Bologna

20.45 Cagliari-Fiorentina

SABATO 23 DICEMBRE:

12.30 Lazio-Crotone; da evitare, risultato scontato 1 fisso.

15.00 Sassuolo-Inter; da evitare, i prescrittoni vincono facile tra gli sbadigli.

15.00 Udinese-Verona

15.00 Napoli-Sampdoria

15.00 SPAL-Torino

15.00 Genoa-Benevento; da seguire, secondo me c’è da divertirsi.

18.00 Milan-Atalanta

20.45 Juventus-Roma, la partita di cartello da seguire.

Ne approfitto anche per inserire un aggiornamento dei risultati di Stelle&Bidoni

 

 

13 commenti su “Serie A 2017/2018 – 18a giornata

  1. Sono ben tre partite casalinghe consecutive di campionato nelle quali non segniamo nemmeno una rete;

    Se non ricordo male il 10 dicembre col Bologna ne abbiamo fatte due di reti…

    Balotelli? Sicuramente no, ma forse un paio di gol in più di Kalinic potrebbe farli. Il problema che porterebbe casino ancora di più in uno spogliatoio già incasinato di suo.

    Domani sera mi andrebbe benissimo un pareggio… 😥 😥 😥

  2. Ah ah la memoria… o forse il Franciacorta di ieri sera ha contribuito a questa cantonata.
    Scusate ragazzi 😎

  3. Il mandante dell’intervista di Balotelli è Raiola, la servitù mediatica si è prestata come sempre volentieri. E’ tutto molto chiaro.

    A proposito di servitù mediatica: è stata sufficiente una buona prestazione contro il Genoa in Coppa Italia per far sì che Dybala sia già stato dichiarato fuori dalla crisi. Sulla Gazza (che ho sfogliato con disgusto al bar, sia chiaro), oltre alla quotidiana Dybala-page, c’era un editoriale nel quale un tale dichiarava di non avere mai sentito in vita sua un paragone Dybala-Messi (delle due l’una: o questo tipo vive su Marte, oppure non legge ciò che scrivono i suoi colleghi). Sul Milan poca roba, qualcosa su Kessiè e un trafiletto in cui veniva evidenziato che nella smentita del Milan sui malumori di Bonucci era stato cancellato il passaggio che prometteva la smentita ufficiale del giocatore, di cui effettivamente non c’è traccia da nessuna parte. Il tutto ovviamente soltanto per ribadire che Bonucci se ne vole annà….

    Una volta tanto su una cosa sono d’accordo con Silvietto: anche a me piacciono le due punte. Ma solo su questa. Il paragone Bonaventura-Kakà è ancora più scandaloso di quello Dybala-Messi.

  4. Riprendo qui il discorso su Mirabelli affrontato nell’altro post per rispondere a Ec e a Il giustiziere della Notte.

    Il fatto che Mirabelli non sia esente da colpe (e su questo mi pare siamo tutti d’accordo) non implica che debba essere preso a calcinculo da subito. Gli errori commessi in questa fase credo siano abbastanza inevitabili
    Prendiamo ad esempio la prima stagione della coppia Braida-Galliani: beccarono l’acquisto di Donadoni, ma gli altri acquisti fecero tutti una stagione deludente (Bonetti, Galderisi, Massaro, lo stesso Galli in porta). Fu fallimentare anche la scelta del tecnico, tanto che il Barone fu esonerato a poche giornate dalla fine perchè si temeva di non centrare il 5° posto utile per la Coppa Uefa.
    Passando a tempi più recenti, credo tutti ricordiamo il primo anno di Marotta-Paratici alla Juve: comprarono 18 giocatori (tra cui 10 laterali) e gli unici due acquisti rivelatisi buoni sono stati Barzagli e Bonucci. Per non parlare di Delneri in panchina e un pessimo settimo posto. Parlavamo tutti di “sampendus”, ricordate?

    Tutto questo per spiegare un concetto elementare: a meno di precedenti esperienze dirigenziali al Real Madrid o Man UTD, è fisiologico che un nuovo management incontri difficoltà e commetta errori alla sua prima stagione nel Milan. Se bastasse questo per sostituire i dirigenti, ogni anno ci ritroveremmo a girandole di facce nuove, senza mai trovare il bandolo della matassa.
    Alla luce di tutto ciò, ritengo non solo intelligente ma anche necessario accordare fiducia per almeno un paio d’anni a questa dirigenza perchè dagli errori si può trarre insegnamento e non tutto quello che oggi pare brutto effettivamente lo è.
    Ovvio che, se anche l’anno prossimo ci fossero risultati negativi ed evidenti errori del management, a quel punto la loro sostituzione sarebbe inevitabile. Ma farlo ora sarebbe controproducente, perchè chiunque venisse si troverebbe a partire da 0 con un rischio più alto di commettere gli stessi errori di Mirabelli e Fassone.

  5. Lap,
    come ho già avuto modo di scrivere diverse volte la questione acquisti sbagliati E’ IL MINIMO, ci sta di sbagliare.
    E’ chiaro che a Miabelli verrà data la possibilità di lavorare per almeno un paio di stagioni, a meno di terremoti.
    Per me gli errori ignobili sono altri, il primo tra tutti e che a mio avviso ha buona parte parte della colpa della situazione attuale, è l’incapacità di dirigere lo staff tecnico, che è palese.
    Spero che sia come dici tu , che imparino dagl’errori e che Mirabelli diventi il DT numero uno in Italia. ma ho dubbi. Molti.

  6. il ragionamento di Lapinsù mi trova d’accordo. Un profilo più basso da parte di Mirabelli sarebbe auspicabile, anche se dovesse subire provocazioni dall’esterno. Del resto lui è diventato il bersaglio per innescare ulteriori polemiche e discussioni che, al momento, mi pare non servano proprio al Milan.
    Preoccupiamoci di far bene in campo che poi le bocche si chiuderanno da sole.
    Forza, mio caro vecchio Milan!!

  7. Fatemi capire: i prescritti hanno perso con il Sassuolo? Dybala probabilmente andrà ancora in panca?

    Di cosa si parlerà stasera? :seghino: :seghino: :seghino: :seghino:

  8. Signori a questo punto mi spiace ma Mirabelli/Fassine penso siano i maggiori responsabili per quello che è oggi questo Milan, mi sembra innegabile che i due hanno dilapidato una fortuna per mettere assieme una squadra men che mediocre. Qui è meglio cominciare a pensare a chi abbiamo dietro altro che Europa…

  9. Hai alternative?

    Assolutamente no, ma vorrei almeno la libertà di criticare e imprecare.

  10. E’ mai successo che qualcuno abbia impedito a qualcun altro di criticare? Al massimo si sono criticate le critiche. Poiché il diritto vale per tutti eh…

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