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A soli tre giorni di distanza Milan e Lazio si affrontano nuovamente, stavolta per la semifinale d’andata di Coppa Italia (il ritorno è previsto per il 28 di febbraio). Gattuso fa un turnover che esclude Calabria, Calhanoglu e Cutrone e dà spazio a Kalinic, Abate e Borini…

La partita è fin dalle prime battute ben diversa da quella di domenica scorsa. A fare la partita sono i biancocelesti, davvero bravi ad interdire le nostre azioni pressando costantemente; il Milan, di suo, cerca di fare delle ripartenze ma queste tendono a naufragare per via di alcuni disimpegni alquanto imprecisi. Il Diavolo non rischia particolarmente e viene fuori alla distanza a partire dal 20′ (è in questo minuto che i rossoneri ottengono il loro primo corner). Kalinic fa quel che può ma non sempre il pallone gli arriva, anche a causa di una squadra che gioca lontano dalla nostra punta; peraltro, le poche volte che gli arriva il pallone, gli assist o i colpi di testa non sono propriamente dei più precisi ed in più, in alcune circostanze, il croato viene fermato per tocco di braccio. Nella seconda metà del primo tempo a mettersi in mostra è soprattutto Borini, autore di almeno tre interventi difensivi determinanti…

La partita vive di molte più emozioni nella ripresa: gli innesti di Calhanoglu al 58′ e di Cutrone al 70′ danno linfa alla manovra e anche Kalinic sembra giovarne. Proprio i due nuovi entrati sono i protagonisti dell’occasione più nitida di tutto il match al 75′, quando prima il calabrese di testa e poi il turco falliscono il gol (incredibile il tiro praticamente a porta vuota fallito da Calhanoglu, palla giuntagli dalla respinta coi pugni di Strakosha sull’incornata di Patrick). Anche la Lazio però sa rendersi pericolosa, soprattutto dopo l’ingresso di Luis Alberto; per i laziali. oltre all’intervento miracoloso di Gigio su colpo di testa di Immobile al 61′, si segnala un forcing negli ultimi 15′ minuti…

L’incontro finisce a reti inviolate; tutto si deciderà al ritorno a Roma…

 

10 commenti su “MILAN-LAZIO 0-0 (TIM CUP)

  1. premetto che della coppa italia non me ne fotte una sega.

    bonucci
    romagnoli
    donnarumma

    suso.
    chalanoglu,per il gol che si è divorato.

    gattuso.

  2. A me invece la Coppa Italia interessa come mi interessano le varie supercoppe. Sono sempre trofei “ufficiali” e spesso accade che se si vincono si è bravi, se si perdono non interessano.

    Romagnoli
    Donnarumma
    Borini
    Suso
    Kalinic – con tutte le scusanti del caso, ma rimane scarso ugualmente
    Calhanoglu – per il gol sbagliato

    Cutrone ha giocato troppo poco per meritarsi una stella, ma quando è entrato si è visto che è altra pasta rispetto a Nikola.

    Gattuso – per la grinta che ci mette anche in allenamento e per aver fatto cambiare mentalità a tutti.

  3. non capisco perché debba fottere una sega vincere un trofeo. Assurdo.

    Donnarumma: stavolta attento e reattivo, ha salvato il risultato con una paratona.
    Romagnoli: nulla di trascendentale ma è chiaro che ormai la coppia fissa con Bonucci produce effetti positivi.
    Borini: ha fatto un gran primo tempo anche poi si è perso via.

    Nota di merito anche ad Abate perché Lukaku è molto veloce ma spesso l’ha chiuso fino ad annullarlo nel secondo tempo.

    Kalinic: possibile che finisca sempre per terra? Ogni volta che il difensore gli si appoggia, lui cade. Basta.
    Suso: svogliato e privo di idee. Forse sarà stanco ma non mi è piaciuto fin dai primi minuti.
    Calhanoglu: quel gol mancato potrebbe costarci caro. Troppa sufficienza.

    Nota di demerito a Bonaventura e Biglia: uno vuole scartare il mondo ma non ci riesce, l’altro riesce a farsi recuperare da un bradipo.

    Gattuso : sempre carico, trasmette grinta ai giocatori e indicazioni a getto continuo. Il bello è che lo seguono.

  4. A me della Coppa Italia importava poco quando il Milan era stabilmente fra le prime cinque squadre europee e fra le prime tre italiane (fino al 2007, diciamo). Lo consideravo un torneo importante, ma minore, che toglieva troppe energie psicofisiche alla squadra. Stesso discorso per l’Europa League. Adesso non siamo nelle condizioni di fare gli snob. La squadra è giovane, tutto ciò che serve per fare esperienza è utilissimo. E vincere qualcosa, almeno a quell’età, fa venire voglia di vincere ancora, e ancora, e ancora.

    Ho visto soltanto gli highlights, non posso giudicare. Però lo 0 a 0 in casa è un buon risultato.

  5. Abbiamo fatto una buona partita secondo me, certo il copione non era quello di domenica vuoi per i cambi vuoi perché Gattuso ha chiesto alla squadra di restare attenta dietro visto che è una partita da 180′.
    Nel complesso i laziali sono quelli che avrebbero meritato di più la vittoria, ma l’occasione più grossa è stata nostra.
    Per me è stata una prova positiva.
    Donnarumma
    Bonucci e Abate
    Hakan e Locatelli
    kalinic per me fare l’unica punta la davanti non gli si confà, vorrei rivederlo in coppia con qualcuno come stava succedendo nel finale di partita.
    Rino partita preparata molto bene, incisivo anche nelle sostituzioni e nel cambio di modulo.

  6. Temevo ci avrebbero aperto in due come una mela e invece no, nonostante le ovvie difficoltà. Ma la Lazio è più forte del Milan attuale, schierava più titolari ed aveva pure il dente avvelenato, quindi penso che i nostri abbiano fatto una buonissima prova – e sarebbe stata ottima se Chala non fosse stato scoordinato nel momento fatale.

    Ma va bene così, adesso abbiamo due risultati su tre, alla vigilia avrei firmato col sangue.

    Bravo Gattuso a farsi seguire, pollice su. E non è solo grinta&sudore, ormai possiamo dirlo, toccando ferro.

    Donnarumma 3 stelle
    Borini 1 stella
    Abate 1 stella

    Chala 2 bidon1
    Suso 1 bidone (particolarmente lento a decidere cosa fare, ieri sera. E dire che avrebbe i piedi per mettere la palla dove vuole)

    Da quanto tempo non avevamo un attaccante che va sui cross così bene come Cutrone? O che va sui cross in generale?

  7. Ah ho dimenticato di bidonare Locatelli.

    Il fatto che mi sono “incazzato” con Calha per il gol fallito, mi sono dimenticato della prova insignificante del centrocampista.

    Veramente comincio a preoccuparmi, è l’unico che non ha tratto alcun miglioramento della “cura” Gattuso, anzi no c’è anche R punto Rodriguez che sta attraversando un periodaccio.

    Non lo so, sembra stia ricalcando le orme di De Sciglio… Spero per lui, ma soprattutto per noi che inverta la marcia prima possibile.

  8. Apro Gazzetta.it e c’è in prima pagina silvietto che dice “Milan occorrono due punte”…

    Ah già il 4 marzo si vota… 😥 😥 😥 😥 😥 😥

  9. Milan occorrono due punte

    Non è mica solo lui che la pensa così…

    Donnarumma
    Cutrone
    Borini

    Locatelli (involuzione preoccupante)
    kalinic (non è una prima punta)
    Biglia (in questo momento forse sarebbe meglio Montolivo)

    Avrei dato una stella anche a Romagnoli, ma quando si è perso Immobile sul colpo di testa è un errore grave.

    Gattuso Ci mette cuore e anima e sta raccogliendo qualcosa di positivo.

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