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L’ultimo gol vittoria a Udine l’ha segnato Zapata

Dopo una settimana all’insegna dei colori biancocelesti con le due sfide alla Lazio, andiamo a Udine a sfidare i bianconeri di Massimo Oddo, una delle squadre più in forma del campionato e che dopo aver esonerato Del Neri ha trovato la sua quadratura proprio con il nostro ex terzino. I friulani a parte la sconfitta nel recupero di campionato proprio contro la Lazio non perdono da fine Novembre contro il Napoli e sono solamente due punti dietro di noi.

La vittoria è l’unico risultato che ci sarebbe utile, per continuare a stare attaccati alla Sampdoria, che in questo momento occupa l’ultimo posto utile per l’Europa, e più che sperare di ridurre il distacco da quelle davanti, di aumentarlo da quelle dietro di noi, perché è un attimo passare dal sesto al decimo posto. Le statistiche non sono certo dalla nostra, basti pensare che negli ultimi 5 anni a Udine abbiamo vinto solo una volta (2-3 nel 2015), mentre nelle altre 4 sfide abbiamo preso gol da gente improbabile come Badu o Ranegie, il quale ha 24 presenze e 1 gol in Serie A, contro di noi.

Oltre alla difficoltà del campo di Udine, le statistiche dicono anche che le quattro vittorie consecutive a noi, mancano dall’Aprile 2014 quando con Seedorf ne infilammo cinque di fila (Fiorentina, Chievo, Genoa, Catania e Livorno), sembra una vita fa.

Parlando invece della formazione, non ci sono molte novità, ancora assente Rodriguez per guai intestinali, non abbiamo altre defezioni oltre a quella di Conti. Donnarumma tra i pali, Calabria confermato terzino destro con ballottaggio a sinistra tra Antonelli e Abate, in mezzo la coppia Bonucci-Romagnoli sempre più affiatata. A centrocampo con Kessiè e Bonaventura sicuri del posto, in mezzo abbiamo il dubbio tra Biglia e Montolivo, con il primo ancora favorito. Anche davanti il dubbio è sulla punta, con Gattuso indeciso tra Cutrone, Kalinic e Andrè Silva. Il primo si meriterebbe la conferma, ma il Mister lo considera utile anche e soprattutto a gara in corso per dare la scossa, il secondo invece si meriterebbe la panchina e il terzo una chance, peggio di Kalinic non potrà essere il portoghese. Gli altri del trio saranno Suso e Calhanoglu.

Gli avversari – L’Udinese come detto è diventata una squadra difficile da affrontare dopo l’arrivo di Oddo, priva di individualità che spiccano come poteva essere Di Natale, è piena, come al solito, di buoni giocatori che potrebbero esplodere, così come potrebbero rivelarsi meteore buone solo a segnare un gol in Serie a. Da tenere d’occhio Jankto, che si vociferava vicino al Milan nel mercato estivo, Behrami che dà solidità al centrocampo, oltre alla nostra vecchia conoscenza Maxi Lopez in attacco.

Le altre – Stasera l’Inter, pur senza Icardi, non dovrebbe avere difficoltà a battere il Crotone a San Siro, così come la Roma a Verona, pur se in un periodo di flessione i Giallorossi sono comunque di un’altra categoria. La Juve gioca contro la sua succursale neroverde quindi da non prendere nemmeno in considerazione, mentre occhio al Benevento che potrebbe fare lo scherzetto anche agli “amici” Napoletani, nel mercato di Gennaio hanno operato alla “Football Manager” andando a prendere ex big svincolati come Sandro o Sagnà (titolare in finale a Euro 2016).

Da Seguire: Sampdoria – Torino

Da evitare: Juventus – Sassuolo

IL PROGRAMMA DELLA 23° GIORNATA

Sabato 3 Febbraio 2018
– ore 18:00: Sampdoria-Torino
– ore 20:45: Inter-Crotone

Domenica 4 Febbraio 2018
– ore 12:30: Verona-Roma
– ore 15:00: Cagliari-SPAL
– ore 15:00: Juventus-Sassuolo
– ore 15:00: Atalanta-Chievo
– ore 15:00: Bologna-Fiorentina
– ore 15:00: Udinese-Milan
– ore 20:45: Benevento-Napoli

Lunedì 5 Febbraio 2018

– ore 20:45: Lazio-Genoa

16 commenti su “Serie A 2017/2018 – 23a giornata

  1. ancora assente Rodriguez per guai intestinali, non abbiamo altre defezioni

    giuro, dopo “intestinali” mi è venuto da leggere automaticamente “defecazioni”. Niente, ho bisogno di riposo…

    per quanto riguarda la punta, temo che Rino abbia pochi dubbi. Credo che Kalinic sia molto meglio di quello che abbiamo visto finora, ma per la miseria, una chance al portoghese la vogliamo concedere o no?

    (comunque Rino sempre sia lodato)

  2. A proposito di “defecazioni”, qualcuno ha visto i prescritti ieri sera?

    Io a cena da amici e quindi mi sono perso lo “spettacolo”.

    Temo che torneranno alla vittoria il 4 marzo…

  3. Anch’io vorrei che al portoghese venisse data qualche chance di più, ma evidentemente Rino ha trovato la “quadratura” in questo, si fida di Kalinic e va avanti così. Se continua il filotto sinceramente non possiamo lamentarci.

    Certo è che lo ritengo sul serio un ottimo giocatore e temo che lo vedremo sbocciare in qualche altra società.

    L’Udinese è rognosa e spesso in passato ci hanno fatto male, però è anche stata terra di belle vittorie e soddisfazioni. Ho ancora negli occhi il 5-1 del ’99 con quel magistrale colpo da “biliardo” di Zorro Boban.

    Sarà una partita da 1 – 2, non vedo la X che alla fine potrebbe essere anche un risultato accettabile, almeno non verremmo superati.

  4. Primo non prenderle, anche per dare continuità.
    Visti i pareggi di Samp e Inter, sarebbe importante vincere.
    Oltretutto, dopo la Spal, abbiamo proprio Samp Roma e Inter in fila.
    Compreso oggi, mi piacerebbe avere almeno dieci punti nelle prossime 5 partite.

    Non credo tuttavia ci siano i presupposti per avere quarti, ma se dovesse succedere dovremmo prendere a schiaffi in primis Montella, in secundis l’UEFA che non si è fidata, in tertiis Raiola, e infine tutte le stramaledette vedove di Galliani che al gol di Brignoli esultavano.

    Io poi sogno un gol di Leo alla Juve, sarebbe la ciliegina.

  5. Rino ha trovato la “quadratura” in questo, si fida di Kalinic e va avanti così

    Pare di no a quanto si legge. Oggi dovrebbe partire Silva dal primo minuto.

  6. Rino ha dedicato Gennaio a recuperare Hakan.
    Febbraio sarà il mese di Silva? Ci tornerà utile in UEL.

  7. Non ci credo finché non vedo.

    Se così fosse, ottima mossa. Poi oh, dovesse andare male, pazienza, ma almeno ci avremo provato. E’ certo che se Rino, dopo Hakan, dovesse recuperare anche Silva, qualche riflessione sul lavoro di Montella occorrerà farla (e non solo per questi particolari)

  8. Pessimi è esagerato. Tuttavia non siamo piaciuti molto anche a me. Di occasioni nitide non ne abbiamo create. Vabbe’ che l’Udinese ha continuato a stare coperto nonostante lo svantaggio, però qualcosa in più si poteva fare. Silva male.

    Speriamo nel secondo di fare meglio.

  9. Solo io ho pensato dopo l’ammonizione di Calabria sarebbe stato il caso di cambiarlo nella ripresa? Visto tra l’altro che stava giocando in un ruolo non suo? Mi spiace ma per questi 2 punti buttati Gattuso pollice verso.

  10. Un peccato non averla chiusa prima.
    L’ingenuità di Calabria è disarmante. L’unico giallo ci è costato l’espulsione. Gli altri però in genere possono menare impunemente.
    Il problema mai risolto è la sterilità di questa squadra. Gattuso ha fatto tanto fino a alla trequarti, ma non so se riuscirà mai a trovare la soluzione per metterla dentro più spesso.
    Silva comunque è sicuramente dotato di grossi mezzi, ma in questa squadra è un pesce fuor d’acqua.
    Non avviliamoci troppo per questo punto. Udine è da sempre un “campaccio” e la squadra comunque dimostra, aldi la di limiti evidenti, di tenere bene il campo.

  11. Bah senza la cazzata di Calabria erano 3 punti.
    Ci manca cattiveria davanti ma non siamo andati male

  12. Bastava non essere cosi deficienti di farsi buttare fuori x un fallo al limite della loro area

    Ma un ottimo allenatore dovrebbe prevedere anche queste “coglionaggini”!

    Senza naturalmente togliere nulla a Gattuso per quanto ha fatto finora, ci mancherebbe!
    Però continuo a pensare, ma io non ho mai allenato, che è stata una grossi ingenuità non sostituire un giocatore che stava giocando fuori ruolo e con una ammonizione sulla testa.

    Peccato due volte, perché col rientro di Conti e con Calabria spostato a sinistra, avremmo potuto avere due terzini di fascia niente male. Certo c’è ancora tempo per riprovare e per migliorare, ma oggi non è andata!

    Ritengo il pareggio un risultato ingiusto, anche se lo avrei sottoscritto prima dell’inizio della partita. Però si è visto ancora una volta un ottimo Milan e ciò fa ben sperare. Certo è che senza un centravanti di almeno 15 gol a stagione, non si va da nessuna parte.

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