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E’ ovvio che avremmo preferito affrontare l’Arsenal con novanta combattutissimi minuti di derby in più nelle gambe — dovrebbe essere inutile precisarlo, ma non si sa mai. Però le cose sono andate come sono andate e, con estremo dispiacere, siamo stati costretti a rifiatare; il che ci avrà senza dubbio fatto malissimo al cuore e alla mente, ma bene ai muscoli. Dal canto loro, i Gunners stanno malino sotto tutti i punti di vista, compreso quello della formazione, che contro di noi non potrà essere la migliore per motivi regolamentari e di salute. Ho letto addirittura che un’eventuale eliminazione da parte nostra potrebbe costare il posto al santone Wenger, da anni alla guida della squadra londinese. Sotto l’aspetto del morale stiamo senz’altro meglio noi, e non c’è bisogno di grattarsi i maroni per scaramanzia, essendo questo un dato di fatto. Poi  le resurrezioni improvvise nel calcio sono all’ordine del giorno, ma, come si suol dire, l’occasione è ghiotta.

A proposito di Arsenal, quindi di Europa League. L’atmosfera è eccitante; non quanto quella che si respira al piano di sopra continentale, è ovvio, ma per ora può bastare. Sono felice di incontrare nuovamente una squadra europea blasonata e contenderle qualcosa di importante. Pensando anche alla finale di Coppa Italia e contro quale squadra dovremo giocarcela, non so esprimere pienamente quanto io sia elettrizzato in questa seconda parte di stagione. Spesso amo complicarmi la vita dibattendomi fra dubbi amletici del tipo: pizza o sushi? Pastasciutta o minestra in brodo? Vino rosso o  bianco? Lionel o Cristiano? Rachel o Monica? (la spuntano di un pelo pizza, pastasciutta, vino rosso — a meno che le pietanze non siano a base di pesce — Cristiano e Rachel;  giusto di un pelo, sennò che dubbi amletici sarebbero?). Ma stavolta non ho dubbi: voglio tutto. Siamo a otto partite dagli obbiettivi, non trenta o quaranta. Si può fare. Voglio vincere la Coppa Italia in faccia ai gobbi, magari con un gol di culo al minuto 120, e voglio conquistare l’unico trofeo europeo che manca nella nostra bacheca, conquistando nel contempo un posto Champions che, ammettiamolo, sarebbe ormai assai arduo ottenere normalmente. Il tutto nella prima stagione della nuova era, in barba ai rivali esterni, ma soprattutto alla faccia di quelli interni che gufano come matti benché per anni e anni ci abbiano ammorbato con le loro patenti di tifo del cazzo. Che bello sarebbe?

20 commenti su “Ecco l’Arsenal: che bello sarebbe?

  1. pizza,pastasciutta,sheridan,cristiano…rachel sulla fiducia. ma la welch dici?

  2. la Welch è Raquel. Che sia la topona del primo Blade Runner? :rotfl:

    Mettiamocela tutta e facciamo risultato.

  3. …no per me marcovan (che è un internditore) si riferiva a Rachel Weisz.

    Secondo me sul piano atletico possiamo ben figurare. Ultimamente stiamo tenendo tutti i 90 minuti.
    Spero solo che il mio idolo Mesut si prenda le sue solite pause proprio stasera…

    Forza Milan.

    PS: ieri sera la juve mi ha fatto andare di traverso la pizza. 👿

  4. Rachel Weisz è deliziosa, ma siete tutti fuori strada.

  5. Rachel di Friends?
    Jennifer Aniston, ah buongustaio! :mrgreen:

  6. Pizza – pastasciutta – vino bianco – Siiiuuuuuuhhh…! (cit) – Come fa a piacervi la Aniston non so, la Bellucci ormai è di plastica… Spariglio con Charlize!

    Scrivo qui per rovinarvi l’attesa della partita: se è vero come si legge in giro, tre milioni e passa per due-tre anni a quella pippa in fase calante di Reina, peggior Gallianata dai tempi di Galliani.

  7. ah ma voi intendevate la Monica di Friends. Peggio ancora!

  8. Sull’ammontare dell’ingaggio di Reina visto che lo scrivono Tuttosport e Sportmediaset penso dobbiamo aspettare fonti più serie prima di commentare.
    Galliani chi? Ah già colui che per fare due nomi a caso ha messo sotto contratto Flamini a quasi 5 milioni l’anno e Mexes a 4…. insomma, dai… e mi taccio sulle cose strane tipo i costi per Rodrigo Ely.
    A proposito che fine ha fatto questa brillante promessa?

  9. Come fa a piacervi la Aniston non so

    ah ma voi intendevate la Monica di Friends. Peggio ancora!

    Oh… mio… Dio… (cit. Friends)

    Fre, ti perdono e ti spiego. Per noi trentenni anni novanta erano le ragazze ideali: carine senza essere strafighe, simpatiche, dolci, un po’ maialine ma solo col partner. Se scansi quella roba lì complimenti, perché devi essere abituato benissimo. 😉

    Su Reina: con tutto quello che hanno scritto i giornali su di noi, senza peraltro averne ancora azzeccata una, attenderei prima di giudicare. Comunque qualche parametro zero arriverà di sicuro, ma suppongo non a fare il titolare come invece accadeva prima.

  10. Forza ragazziiiiiiiiiiiii

    Daiiii

    Non sto piu’ nella pelle

    Voglio una serata memorabile! Dai cazzoooo

  11. La Aniston anche adesso a parer mio mica è da buttare: avercene sottomano 😎

  12. Per chi ha invece una decina, abbondante, di anni in più di Marcovan, come il sottoscritto, la Stone e la Pfeiffer erano altrettanto tanta roba.

    Questa sera (tardo pomeriggio) si respira un po’ l’aria di una volta.
    FORZA MILAN!!!!!!

  13. Ehi, hai detto poco, Giustiziere. Anche se erano vecchiette per me, quelle due le adoravo anche io (aggiungerei la Basinger). Ma qui stiamo parlando di una categoria un tantino superiore.

    Comunque basta con la figa (almeno per 90 minuti). Adesso c’è solo il Milan. Dài dài dài!

  14. C’è poco da dire. 0 a 2 è anche poco per quello che si è visto in campo.

  15. Fre, ti perdono e ti spiego. Per noi trentenni anni novanta erano le ragazze ideali: carine senza essere strafighe, simpatiche, dolci, un po’ maialine ma solo col partner. Se scansi quella roba lì complimenti, perché devi essere abituato benissimo.

    La Aniston anche fra 20 è ancora bona!!! Vero Rincon?

    Ho comprato la partita su Now TV ma non si vede un cazzo…
    La sto ascoltando per radio ma dopo aver sentito che c’era Collovati ho pensato che avremmo perso ed infatti alla fine del primo tempo 0-2.

    Peccato speravo in una serata stile “vecchio Milan” ma purtroppo siamo ancora lontani da quel Milan. Ora speriamo che i ragazzi non si demoralizzano e riprendono la rinocrsa in campionato.

  16. Pfeiffer

    Ah Giustiziere cosa mi hai nominato!!! Per me la donna perfetta!

    Marcovan visto il primo tempo forse è meglio ornare a parlare di figa.

  17. Prima o poi doveva succedere. Peccato.
    Bonaventura, Suso e Calhanoglu inguardabili.

  18. Brusco risveglio.
    Purtroppo attualmente una squadra di seconda fascia inglese (anche se in difficoltà) sembra essere nettamente superiore a una italiana.
    Poi dentro forse sono entrati altri fattori anche psicologici, ma nel complesso la differenza tecnica si è vista molto.
    Speriamo che lo shock non si ripercuota in campionato. A Genova sarà molto dura.

  19. La partita di domenica è importante per capire quanto questi ragazzi siano psicologicamente pronti a reagire, Gattuso compreso n.d.r., e quindi noi sapere di conseguenza se effettivamente questa squadra potrà con innesti, il prossimo campionato lottare per i primissimi posti.

    Il calcio italiano, a parte la Juve la quale ha rischiato già di uscire, è lontano tecnicamente dalle altre europee. Pensare che noi abbiamo battuto in casa loro la terza in classifica che poi ha maramaldeggiato in casa della seconda, ma poi subiamo molto di più di quanto il risultato da una squadra ottava (così mi sembra) in classifica nel campionato inglese.

    Ci cominciavamo un po’ tutti a crederci e ad illuderci di questo Milan, il risveglio come scrive Giustiziere è stato brusco, ma ciò non vuol dire che ora bisogna mollare tutto. D’altronde 12 risultati utili consecutivi non vengono a caso. Abbiamo pur sempre una finale da giocarci (anzi probabilmente 2) con la Juve, und erby da vincere e poi un mercato meno “esplosivo” ma acquisti mirati questa estate.

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