9 3 minuti 6 anni

A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST

Finisce a Londra la nostra avventura in Europa, finisce come era probabile finisse dopo aver sbagliato l’andata, finisce comunque male e le note negative sono legate, in gran parte, alla terna arbitrale. L’errore dell’assistente di linea è ingiustificabile, tutto si è svolto a qualche centimetro da lui in piena visibilità ma è stato capace di sanzionare il nulla. Questo episodio, inutile dirlo, ha inciso parecchio ed ha fatto emergere tutte le difficoltà e le carenze che abbiamo.
Molto probabilmente non l’avremmo passato il turno, ma un dubbio – anche abbastanza grande – mi resta. In ogni caso mi pare, sia conclamata la necessità di adottare il VAR anche in ambito Uefa.
Detto ciò, cercando di far sbollire una rabbia che mi ha accompagnato disturbando il sonno, bisogna fare delle valutazioni.
Oltre alla terna, gli errori li abbiamo commessi anche noi. A. Silva si è mangiato un’occasione incredibile dopo nemmeno un minuto ma per il resto ha fatto il suo solito gioco ma senza pungere, così come Cutrone che, per quanto bravo e voglioso, deve essere più concreto.
A centrocampo. Kessie ha dimostrato ancora una volta la sua difficoltà nel distribuire il pallone commettendo parecchi errori anche nei semplici appoggi, Montolivo ha cercato di far girare il pallone ma non ha mai trovato il guizzo giusto, Calhanoglu a parte il bel gol non si è visto molto e Suso ha cercato, come al solito, di fare qualche magia senza però riuscirci.
Dietro, Borini e Rodriguez hanno cercato qualche volta di fare la fascia ma erano imbrigliati e forse imballati mentr in mezzo, Romagnoli e Bonucci, hanno mantenuto alto il livello della prestazione.
Infine Donnarumma che ha parato veramente tanto e pure bene, salvo commettere una papera su un tiro da lontano che, forse, gli rimbalza anche male ma che goffamente gli fa deviare la palla in rete.
Negativo ancora una volta Kalinic, il cross di Bonucci lo ha messo solo davanti alla porta e non è stato capace di fare nulla, tranne farmi ottenere la scomunica.
Era una partita difficile con una missione quasi impossibile da compiere, eppure qualcosa di positivo l’ho visto. Intanto è esperienza da mettere in cascina e da far fruttare al più presto, è rabbia da metabolizzare ma da non dimenticare, è la scoperta delle capacità e delle carenze sulle quali lavorare ogni giorno in allenamento.
Ora bisogna ritrovare energie e conservare lucidità.
Domenica ci aspetta il Chievo e quale occasione migliore per vendicarsi con un Inglese? Sempre sperando che non venga colpito da ictus come il ballerino Welbeck.

9 commenti su “Arsenal – Milan 3 – 1

  1. Borini
    Chala
    Bonucci

    Donnarumma
    Montolivo

    Ringhio

    Erano più forti, però così fa rabbia, eravamo in partita e questo fa il pari con il gol annullato a Sheva in semifinale nel 2006 col Barça o il rigore a gioco fermo fischiato a Nesta ancora contro il Barça

    Ora testa al Chievo che poi ci aspettano Juve, Inter e Napoli con in mezzo il Sassuolo.

    Ora dovrebbe essere anche ufficiale, il 9 Maggio TUTTI A ROMA!

  2. Ah si, anche a Suso.

    Il trofeo San Siro pieno non serve a nessuno, era meglio una abbordabile e 40.000 spettatori ora piuttosto che 70.000 ma fuori dall’Europa.
    Guardando le ultime 8 solo l’Atletico e l’Arsenal sono nettamente più forti con le altre ce la si poteva giocare tranquillamente, soprattutto con Lione, Zenit e Dortmund fuori.

  3. Lascia l’amaro in bocca. E ancor più della buffonata del rigore, lascia l’amaro in bocca per come abbiamo regalato la partita a Milano. La superiorità dei Gunners non è sicuramente un dettaglio, ma avessimo giocato l’andata con l’intensità e l’attenzione della partita di ieri sera, forse la qualificazione l’avremmo davvero messa in bilico.
    Non ho voglia di dare stelle e bidoni, anche se un bidoncino lo darei a Suso. E’ il giocatore che più di altri è determinante, ma nelle partite importanti a volte si nasconde.

  4. Una eliminazione che brucia, come scrive Giustiziere, soprattutto per la partita di andata.

    Ieri una delle pochissime volte che ho augurato una morte lenta e sofferente a qualcuno.

    CALHANOGLU
    BORINI
    BONUCCI
    MONTOLIVO
    SUSO
    KALINIC – un centravanti vero quella palla di testa…

    Donnarumma ha fatto due ottime parate anche se ha poi rovinato tutto col “paperone” del 2-0, ma non me la sento di bidonarlo. Lisci clamorosi li fanno tutti, anche i grandi portieri.

    Gattuso anche se la partita di andata forse l’ha presa sottogamba anche lui.

  5. Sostanzialmente d’accordo col post. Non assegno però nulla, avendola seguita su direttagol di tv8, ‘na roba irritante anche per uno cresciuto a Tutto il Calcio Minuto per Minuto (che era una genialata, ma una genialata d’altri tempi).

    Comunque qualcosa si è visto, un’idea me la sono fatta. Di un pessimo Montolivo, per esempio. Di un Suso che quando l’asticella si alza un po’ sparisce o quasi. Ma in generale, credo che non siamo ancora all’altezza, neppure di un Arsenal in crisi e rimaneggiato come quello affrontato nel doppio confronto. Credo altresì che l’allenatore e il folto gruppo di giovani da lui formato siano una buona base di partenza per costruire una squadra competitiva anche in Europa.

    Capitolo arbitraggio. Pessimo: rigore inventato, rigori non concessi, terza rete in fuorigioco. Probabilmente saremmo stati eliminati comunque, ma chi lo sa?

    Capitolo Donnarumma: mi sta sul cazzo e sempre mi ci starà finché starà con Raiola; ma non massacriamolo per una papera.

  6. Romagnoli, Calhanoglu, Bonucci

    Suso. Kalinic, Donnarumma

    Gattuso : avanti così, ripartiamo.

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