18 4 minuti 6 anni

“Dimmi la verità: avete perso il derby contro l’Hellas per sbancare San Siro”…

Questo il mio messaggio ad una mia amica tifosa del Chievo Clivense in rosa, per chi se la ricorda) dopo la sconfitta che ha fatto precipitare la parte sana della Verona calcistica un piena lotta retrocessione. E, diciamocela tutta, oggi ce la siamo vista veramente brutta. La stanchezza di una partita giocata il giovedì sera con conseguenti ripercussioni psicologiche tenuto conto dell’eliminazione dall’Europa League e una rosa non sempre all’altezza soprattutto quando si tratta di ricambi (Zapata per Romagnoli non suona come una bestemmia, di più) possono incidere parecchio…

Kalinic non viene convocato (pare che Ringhio l’abbia escluso per poco impegno in allenamento), Romagnoli out e Conti ritorna in panchina dopo circa sette mesi. Cutrone parte come unica punta. Davvero brutto il primo tempo giocato dai rossoneri: si passa in vantaggio al 9′ con il turco, che si ritrova il pallone dopo un intervento di Sorrentino su assist di Kessie dalla destra e, all’apparenza, non si vivono particolari momenti di ansia. Il Milan però non chiude il match, inizia a giocare con sufficienza e al 18′ Inglese ci crea dei grattacapi in area; a quest’azione segue una rovesciata di Depaoli due minuti dopo. Nonostante una reazione da parte dei nostri con ben tre angoli tra il 26′ ed il 30′, il Chievo piazza un’1/2 micidiale: al 32′ gli scaligeri pareggiano con Stepinski (errore di Borini che non chiude sul cross), mentre dopo un solo minuto Inglese trafigge Donnarumma con una fucilata. La mazzata sembra però svegliare i nostri, che nei minuti finali del primo tempo hanno serie occasioni da gol per poter pareggiare (tiro di Calhanoglu al 35′ che dà l’illusione del gol, angolo al 32′, fallo in attacco di Patrick al 38′ e tiro a giro di Suso a fil di palo al 41′). L’ammonizione a Kessie al 43′ per simulazione chiude il primo tempo…

Nella ripresa il Diavolo ci mette il cuore; non ottenere i tre punti oggi sarebbe deleterio. Al 51′ il Milan pareggia con Cutrone; sulle prime il nostro attaccante sembrerebbe in offside, ma il VAR fuga ogni dubbio e convalida la rete. Parità, dunque. Al 59′ Gattuso rischia il tutto per tutto con l’ingresso di André Silva per Borini; la squadra ha ora due punte e una difesa a tre con tre centrali, il che comporta qualche rischio al 68’con Gigio che respinge coi pugni e al 72′ con la conclusione di Inglese respinta dalla retroguardia. Per il resto il secondo tempo è solo all’insegna del Milan, con un Suso immenso che dispensa assist su assist. Il gol del 3-2 arriva all’81’con il portoghese, che sfrutta al meglio un assist involontario di Cutrone. All’83’ c’è spazio per Musacchio che rileva Cutrone; i nostri potrebbero chiudere i giochi all’89’ ma Kessie sbaglia il penalty assegnatoci da Mariani per un tocco di braccio. Il triplice fischio arriva al 95′; Roma e Inter non perdono terreno ma siamo ancora in lizza per giocarcela fino in fondo…

CONSIDERAZIONI:

Partita sofferta ma ci può stare. Oggi è mancato il giusto cinismo per chiudere la partita e si è giocato, soprattutto nella parte centrale del primo tempo, con troppa indolenza. Zapata è l’esempio di un ricambio non all’altezza, ma se André Silva saprà continuare su questa strada e se Conti è ora pronto per rientrare in campo allora possiamo dire la nostra per un posto in Champions…

18 commenti su “MILAN-CHIEVO 3-2

  1. A me piace sempre il numero zero nella casella dei gol subiti dal Milan, il due quindi mi fa incazzare, anche dopo una vittoria. Dieci minuti di narcolessia, una serie incredibile di rimpalli fortunosi per il Chievo e un gol di Inglese da cineteca ci hanno reso il pomeriggio molto complicato. Brutta gara la nostra sotto i vari aspetti del gioco, diciamolo; di bello c’è che le palle ci sono sempre.

    Suso — in giornata decisamente sì. Ingiocabile.

    Calhanoglu — partita mostruosa

    Biglia — bel tiro che favorisce il tap-in di Cutrone

    Molto bravi Cutrone e Silva a fare il loro lavoro, ossia farsi trovare pronti per metterla dentro. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento di Musacchio una volta entrato: grande professionalità.

    Sarebbe da Bidonare l’intera linea difensiva; scelgo questi tre:

    Zapata — ha l’attenuante di giocare poco, ma certe amnesie mi hanno ricordato molto lo Zapata titolare

    Bonucci — tre svarioni difensivi per fortuna ininfluenti sul risultato, ma brutti brutti brutti

    Rodriguez — non che faccia chissà quali errori, però in fase difensiva mi fa paura e in fase offensiva non fa mai paura agli avversari

    Da bidone anche Borini, che è soltanto un’ottima riserva (ma non in quel ruolo, poveraccio), Kessiè (rigore ridicolo, inoltre, dopo il primo gol nostro nel quale è stato protagonista ha pasticciato un sacco), Bonaventura (doppione di Calhanoglu e meno in forma di lui in questo momento; urge centrocampista di ruolo, speriamo si provveda la prossima estate).

    Gattuso — capolavoro di lucida pazzia. Con quell’assetto tattico ultraoffensivo e rischiosissimo ha fatto capire alla squadra che la gara era da vincere a tutti i costi, e l’ha raddrizzata. Dovrà capire il perché di quell’orrendo black out, ma credo che un po’ di stanchezza sia fisiologica a questo punto.

  2. Mai prendere sottogamba nessuna partita. Non penso che i “nostri” l’abbiano fatta, ma vuoi la stanchezza di giovedì, vuoi il vantaggio immediato penso che un pochino si siano rilasciati.
    Poi il cuore e la grinta hanno fatto in modo di ribaltare questo risultato che sarebbe stato ingiusto non arrivasse.

    A. Silva – non ha fatto granché ma ha segnato un altro gol pesantissimo da 3 punti.
    Suso – se avessimo un Mandzukic o anche un “semplice” Petagna che schizzerebbero di testa i vellutati cross dello spagnolo, forse qualche gol in più li avremmo con relativi punti in più.
    Calhanoglu – merito del gol del vantaggio. Non una grandissima partita ma uno dei pochi che si è salvato.
    Discreta prova anche di Biglia.

    Borini – non è il suo ruolo e quindi non è tutta colpa sua, ma è stato saltato troppo facilmente in occasione specialmente del primo gol.
    Kessié – oltre ad una prova incolore il demerito di avermi fatto soffrire per ulteriori 2/3 minuti sbagliando il rigore del 4-2.
    Bonucci – non è stato ammonito e quindi ci sarà al “Merdum” ma du rinvii imbarazzanti regalando palla agli avversari. Se li ripete a Torino H e D non lo perdoneranno!

    Gattuso -sempre più bravo nel capire ed interpretare le partite. Sono sicuro che con Montella questa l’avremmo persa.

  3. Usciamo dal ciclo di ferro con un bottino inimmaginabile.
    Vero che siamo fuori dall’EL, ma se ci fosse stato il VAR forse potevamo parlare d’altro, oggi. E proprio oggi il VAR ha dimostrato che, se usato con criterio, può aiutare veramente a non commettere errori e falsare risultati e stagioni.

    Suso: oggi devastante. Quando gioca così sono cazzi amari per tutti.
    Zapata: se resta concentrato tutta la partita è forte e oggi, per me, lo è stato.
    Calhanoglu: a parte il gol, corre, lotta, recupera palloni e distibuisce in quantità.

    Note di merito a Biglia, Cutrone e soprattutto A.Silva, capace di tenere palloni, lottare e, finalmente, trovare ancora un gol che fa tanto morale.

    Rodriguez: è in caduta libera. Lento, impacciato, impaurito, sbaglia appoggi e cross. Si riposi bene che ne ha bisogno.
    Bonucci: oggi ha sbagliato parecchio proprio nella fase a 3 dietro, mai sicuro e preciso.
    Kessie: con i piedi è sempre molto sotto la media, se poi calcia i rigori con il culo…beh, cambiamo rigorista e basta.

    Gattuso : a caldo ho scritto che oggi la vittoria è merito suo. E’ partito bene lasciando a casa Kalinic e facendo capire che l’allenatore ha anche un manico, grosso e duro. Ha proseguito sul campo togliendo Borini e mettendo A.Silva passando a 3 dietro per poi ritornare a 4 con la situazione in campo ribaltata. Semplicemente grande.

    P.S. i gobbi colorati oggi hanno voluto strafare a Verona, ma come mai non l’hanno fatto con i gobbi? Sempre merde restano.

  4. Ero a pranzo, non l’ho vista, ma ho sofferto per la quasi telecronaca che mi faceva mio figlio dallo smartphone. Non dico bugie, ma mi è andato in po’ tutto per traverso.
    Sentivo che ci sarebbe stato da soffrire, ma quello che contava e conta sono i tre punti.
    Dagli highlights non posso capire molto, ma sul primo gol mi sembra che Borini abbia qualche colpa di troppo e il secondo, bellissimo, viene anche quello dalla nostra parte dx. Non possiamo regalare impunemente un terzino di ruolo, un Romagnoli e un Bonucci preoccupato di giocare contro i gobbi.
    Nonostante tutto, l’impressione è che ci siamo sempre e che Gennarino oggi ha cavato il cuore (e il coraggio) e li ha messi in campo a disposizione della squadra.
    Adesso un po’ di meritato riposo.
    SEMPRE FORZA MILAN!!!!

    PS: fossi al posto dei prescritti non mi esalterei troppo per una goleada estemporanea contro una squadra che ne ha presi 9 in due partite (di cui 4 contro la terzultima).

  5. Due bidoni Zapata – scoordinatissimo, piedi cubici… se gioca poco IMHO diventa totalmente inaffidabile, perchè i noti problemi di concentrazione non possono che peggiorare.
    Due bidoni Bonucci
    Due bidoni Borini

    (Bidone honoris causa pure a Bonaventura, cotto e stracotto. Purtroppo convocato in Nazionale, credo, quindi niente riposo…)

    Una stella Cutrone
    Una stella Silva
    Tre stelle Chala

    Gattuso tre pollici su

  6. GATTUSO,per aver mandato affanculo kalinc

    GATTUSO, per aver cambiato uomini e moduli al momento giusto

    GATTUSO, per aver trasformato un branco di larve amorfe in uno squadrone della morte che non molla un cazzo a nessuno

    GATTUSO,GATTUSO,GATTUSO.

    per il resto:

    SUSO,oggi versione lionel
    SILVA
    CHALANOGLU

    KALINIC
    KESSIE

  7. Suso

    Calhanoglu

    silva

    Meriterebbero anche Cutrone e Biglia.

    Zapata

    Borini

    Gattuso esemplare su Kalinic, dopo due mesi di carota finalmente il bastone.
    Sbaglia l’undici iniziale (musacchio è entrato meglio di Zapata), ma le modifiche in corsa su uomini e modulo dimostrano la sua capacità di leggere la partita con tempestività. È la vera sorpresa della stagione.
    Non perdiamo da tre mesi, tre mesi. Siamo al decimo risultato utile consecutivo, 8 vittorie (tra cui Roma e Lazio), e siamo al momento a -4 dalla Lazio con una partita in meno.
    Da quando la squadra ha ingranato andiamo alla velocità della Juve, con cui giocheremo la finale.
    Ho buone sensazioni per la prossima stagione.

    Ps adesso gli sfavoriti al derby siamo noi!

  8. Suso, che partita, cazzo…speriamo sia in forma con ladri&merde, imprescindibile

    Hakan, amo come corre&lotta

    Silva, di incoraggiamento

    Bonucci e’ stato scandaloso, un’altra squadra ci uccideva con quelle aperture sbagliate

    Borini (ma non e’ il suo ruolo)

    Bonaventura mavaffanculo va, fai il fenomeno, ma quando cazzo prendiamo un centrocapista serio e lo mandiamo a giocare nel Crotone, la sua dimensione?

    Gattuso, pochi cazzi, questo capolavoro e’ tutto tuo

  9. Piccole riflessioni in pausa caffè.

    – Buffon (forse meglio Buffone) non aveva detto con annuncio urbi et orbi che lasciava la Nazionale?

    – I prescritti si appellano alle regole per giocare un derby, che vale qualcosa dopo anni, in un anonimo pomeriggio lavorativo alle 18:30 (per far posto alle partite di Champions). Viene da vomitare.

    – Domenica sera a Sky c’erano un gobbo (Mauro) e tre prescritti (Bergomi, Cambiasso e Mentana). L’assalto finale è già partito.

  10. Devo dire che Cambiasso non mi dispiace

    neanche a me. Mi sembra equilibrato nelle analisi…
    anche se vicino a Caressa potrei sembrare equilibrato anch’io dopo un litro di pelinkovec

  11. Mi sembra equilibrato nelle analisi…

    Però non parlavo di di equilibri dei commenti, ma di rappresentatività in un momento dove loro hanno rialzato appena la cresta per un pareggio con mega catenaccio con il Napoli e con una goleada a una squadra che ne aveva appena presi 4 dal Crotone.
    Stiamo pagando anche gli eccessi negli anni di Berlusca e Mediaset, ma adesso mediaticamente non contiamo veramente un cazzo.
    Poi non è detto che sia proprio un male se tutto ciò non influenza la classe arbitrale.

    PS: Faccio sinceramente fatica a non farmi dispiacere qualcuno che tifa o indossa quell’orrenda maglia. A lume di naso mi viene in mente solo l’avv. Prisco. Grande personaggio e grande persona.

  12. PS: Faccio sinceramente fatica a non farmi dispiacere qualcuno che tifa o indossa quell’orrenda maglia. A lume di naso mi viene in mente solo l’avv. Prisco. Grande personaggio e grande persona.

    Mentre quello che incarna più di tutti lo spirito dei prescritti è quella bella e simpatica persona che corrisponde al nome di Nicolino Berti.

    Rimasto negli annali per aver segnato un super gol al Bayern fuori casa per poi beccarne 3 in casa. :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  13. Rimasto negli annali per aver segnato un super gol al Bayern fuori casa per poi beccarne 3 in casa

    Che ricordo straordinario. Poi ci pensò Klaus Augenthaler, se la memoria non m’inganna.

    Poi non è detto che sia proprio un male se tutto ciò non influenza la classe arbitrale.

    Eh però, Giustiziere, purtroppo la nostra classe arbitrale è molto sensibile da quel punto di vista. Il famigerato gol annullato di Muntari fu figlio di una martellante campagna mediatica orchestrata dai gobbi sin dalle prime giornate, che il Milan scelse di non contrastare pur avendone i mezzi (ormai berlusca se ne fregava da tempo del Milan, inoltre l’elettorato juventino non era da irritare), non fu certo dovuto a corruzione.

  14. – Buffon (forse meglio Buffone) non aveva detto con annuncio urbi et orbi che lasciava la Nazionale?

    poco fa su la7 c’era un opinionista che avrà avuto 136 anni, era li li per morire in diretta

    CAVATEVI DAI COGLIONI VECCHI DI MERDA

  15. Cazzo Zio!!!
    Io ho 135 anni… e zullida pochi di meno…

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