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Il posticipo che chiude la 31esima giornata di campionato finisce con un pareggio che fa male, per la generosità messa in campo dai nostri. Per carità, si era persino passati in svantaggio, ma ciò non toglie che sia stata persa un’occasione ghiottissima quantomeno per tentare di avvicinare ulteriormente Inter e Roma (entrambe perdenti)…

Il ritorno di Biglia titolare, Cutrone unica punta e Abate sulla destra sono le peculiarità dell’11 titolare di stasera. Il Milan parte a razzo e, al primo minuto, impensierisce seriamente gli ospiti prima con Kessie (che colpisce la sfera in maniera scomposta di petto e su cui Consigli fa un autentico miracolo) poi con un’altra conclusione smorzata verso il portiere avversario. Tempo neppure 5′ minuti e Romagnoli (già con una fasciatura a partita iniziata) chiede il cambio; Musacchio lo rileverà un minuto dopo. Il Milan crea altre occasioni pericolose anche se non con la veemenza del primo minuto di gioco: su tutte, citiamo la bordata di Calhanoglu con deviazione in corner di Consigli, la punizione sempre ad opera del turco ma il solito Consigli riesce a deviare pur vedendo la palla all’ultimo, il cross dalla sinistra su cui nessuno si fionda (Bonucci, sugli sviluppi dell’azione, calcia alto), un altro traversone (e anche qui il portiere neroverde salva pur con Biglia davanti che gli ostruisce la visuale), la doppia conclusione di Kessie, l’ennesima deviazione in angolo di Consigli su girata di Calhanoglu e il cross di Rodríguez con l’uscita a vuoto dell’estremo difensore. Davvero poco o nulla gli avversari: solo un rischio per una palla non trattenuta da Donnarumma con il nostro portiere che calcia prima che un attaccante si fiondi sul pallone…

Nella ripresa il Milan ci mette il cuore ma le azioni da parte dei nostri sono meno lucide; il Sassuolo si chiude bene e tante sono le difficoltà dei nostri a penetrare e a giocare negli ultimi 20/25 metri. Nei minuti iniziali del secondo tempo Gattuso decide di giocare con due punte inserendo André Silva al posto di Abate. Gli emiliani ci impensieriscono con un’avanzata di Ragusa che si conclude con una conclusione centrale (imperdonabile l’ingenuità di Musacchio). La doccia fredda arriva al 75′ con il gol di Politano, che calcia di destro e supera Donnarumma; come se tutto ciò non fosse abbastanza, l’arbitro Pairetto ammonisce per protesta Bonucci il quale, diffidato, salterà il prossimo impegno contro il Napoli. Il Diavolo non ci sta: all’86’ arriva il meritato pareggio dei nostri con Kalinic (subentrato nella ripresa ad uno spento Cutrone); il croato, ben servito da un assist, è spalle alla porta, si gira e calcia di potenza di destro su cui Consigli questa volta nulla può. Il Milan vuole vincere, un pareggio non smuoverebbe più di tanto la classifica. Purtroppo, sulla nostra strada si frappone un Consigli questa sera in stato di grazia che, in pieno recupero, nega il gol ai rossoneri salvando in corner su botta di Bonaventura…

CONSIDERAZIONI:

Un pareggio che fa male e che premia una dote – il cinismo – oggi non mostrata dai nostri. La squadra sembra stanca e la difesa non è più quel valore aggiunto che abbiamo riscontrato in tante partite precedenti. Senza Bonucci e, forse, anche Romagnoli contro il Napoli sarà veramente dura. Chissà però che Kalinic non si sia sbloccato in via definitiva…

44 commenti su “MILAN-SASSUOLO 1-1

  1. Beh, al di là dei demeriti nostri (scarsa brillantezza negli ultimi venti metri, soprattutto), il 78% di possesso palla e il catenaccione sassolese sono fatti inoppugnabili. Inoltre, nonostante la nostra inconsistenza al tiro, Consigli è stato il migliore in campo, e il loro gol è stato frutto di un colpo di testa buttato in avanti a caso, e per caso finito nei piedi di Politano; il quale poi ha scoccato un bel tiro, questo è vero, ma il loro vantaggio resta rubatissimo.

    Kalinic — ha fatto un gran gol, niente da dire

    Kessiè — il più lucido e pericoloso dei nostri

    Calhanoglu — peggio di altre volte ma sempre bravo in entrambe le fasi

    Bonaventura — crisi nerissima

    Musacchio — dorme tenendo in gioco Politano

    Bonucci — più che altro per la lingua lunga, che gli farà saltare il Napoli

    Rino — ho letto un sacco di critiche, ma secondo me ha fatto tutto ciò che serviva per vincerla

  2. Si è vero manca il cinismo per risolvere partite come queste e lo si può avere solo con un “grande” centravanti. Siamo onesti, dei nostri 3 nessuno ha queste caratteristiche, forse in futuro Cutrone lo potrebbe diventare ed ecco perché ci vorrebbe un “top”, ma chi? Ma soprattutto chi accetterebbe di venire in una squadra che non farà la Champions?

    Siamo in una fase di stanca, sia fisica che mentale, il campanello d’allarme era già suonato col Chievo. Credo sia naturale visto che giocano sempre gli stessi ed hanno fatto una rincorsa pazzesca!

    Ora abbiamo due partite ravvicinate che potrebbero ricacciarci indietro in classifica e soprattutto moralmente in vista della finale di Roma nella quale già abbiamo secondo me, solo il 5% giocando al top, se ci arriviamo scarichi… Comunque è una partita che si deve ancora giocare e quindi non fasciamoci già la testa.

    Kessi* – una stella in meno per il mezzo pasticcio al primo minuto che ci poteva portare subito innvantaggio e quindi magari avremmo visto una partita diversa.
    Calhanoglu – continua il suo momento positivo
    Kalinic – gran gol anche se poco prima quel colpo di testa grida vendetta. Non so se questo lo ha sbloccato, non credo, ma anche se dovesse segnare altri 4/5 gol non è un centravanti da Milan.
    Bonaventura -continuo a non capire questa sua involuzione, anche se ha sfiorato un gran gol al 93°.
    Musacchio – altro giocatore piombato a Milano ad arricchire la collezione di bidoni. Già tremo per domenica: Musacchio-Zapata contro i fenomeni (anche se un po’ annacquati) del Napoli.
    Bonucci – non per la partita, ma per aver protestato per un fallo inutilmente. Come scritto ieri sera subito dopo la partita, uno della sua esperienza e sapendo che probabilmente mancherà anche Romagna domenica, non può commettere una sciocchezza del genere.

    Gattuso quando non si vince si viene sempre criticati. Anche secondo me le ha provate tutte e dato come al solito la carica fino al 93°. Gli si può rimproverare di aver fatto giocare sempre gli stessi? Io dico di no, questi sono e questi abbiamo. Cosa vuoi ruotare? Montolivo al posto di Biglia fa cagare, Musacchio e Zapata fanno cagare, Locatelli dicono che abbia un grande futuro ma attualmente quando è stato chiamato a giocare…ha fatto cagare.

  3. Avevo scritto che quella di ieri sera l’aveva buttata Gattuso e resto di quell’idea. Quello che scrive Zullida sopra è assolutamente vero, ma resta il dato oggettivo che dall’inserimento di Silva al posto di Abate la squadra ha perso fluidità e ha costruito complessivamente meno, esponendosi troppo di dietro. Troppo azzardata e troppo presto una scelta simile.
    Poi i giocatori sono quelli e, come avevo scritto dopo l’Inter, siamo la squadra che ha giocato più partite (50), con pochissimi ricambi.
    Non sono per niente fiducioso da qui in avanti e la finale la giochiamo come una roulette russa dove loro hanno un solo colpo nel tamburo e noi uno solo vuoto.

    Kessiè
    Calhanoglu
    Montolivo
    Musacchio
    Bonucci per l’ammonizione
    Non do bidoni a Donnarumma, ma non fa più interventi decisivi.

    Gattuso per i motivi che ho scritto.

  4. Chala
    Kessie
    Kalinic

    Jack
    Suso
    Musacchio

    Ringhio. Avrei tolto Jack per Silva tenendoci a 4, ma il mister è lui, non iniziamo a criticarlo ora, sapevamo sarebbe stata difficile se non impossibile, speriamo di finire bene questa stagione.

  5. Ieri eravamo stacotti. E’ un miracolo averla pareggiata, per come si era messa. Gattuso ha qualche responsabilità sui cambi, indubbio, ma se almeno 7 giocatori sono appannati e giocano al 50% il problema è a monte: rosa corta per gestire i 3 fronti, preparazione sballata, naturale appannamento dopo 3 mesi a tavoletta.

    Allo stato attuale, bisogna stringere i denti e conservare il sesto posto per evitare i doppi preliminari estivi: non possiamo permetterci di nuovo di cominciare la stagione il 20 di luglio.

    RODRIGUEZ
    KESSIE
    CALHA

    BONAVENTURA
    ABATE
    CUTRONE

    GATTUSO
    ha gestito male i cambi e rischiato troppo schierando l’acciaccato Romagnoli

  6. Moltissimo possesso palla ma pochissima efficacia verso la porta. Kessie mi pare fosse in fuorigioco quando ha fallito il vantaggio, dunque resta il gesto goffo ma nulla di pesante sul risultato.
    Giustiziere, tre bidoni a Montolivo????

    Calhanoglu: scivolava molto ma era l’unico a pungere.
    Kessie: ha dato molto, atleticamente, come al solito ma è stato anche più preciso nei passaggi
    Bonucci: certo l’ammonizione stupida è molto pesante, ma ha distribuito moltissimi palloni e il più delle volte bene.

    Bonaventura: sta diventando un caso. Non ha la testa libera ed è giù di condizione. Irritante.
    Musacchio: stavolta non mi è piaciuto per niente.
    Cutrone: impalpabile, innocuo.

    Gattuso : lui stesso ha ammesso di aver sbagliato a togliere Abate. Anch’io pensavo togliesse Bonaventura.

  7. Probabilmnete i 3 di Giustiziere sono per Bonaventura… che si “Montolivizzato”!

  8. Quella di ieri sera dopo i risultati di Inter e Roma era un’occasione unica per avvicinarsi ala zona Campions e bisognava fare l’impossibile per cercare di portare a casa i tre punti. Gattuso nella ricerca della vittori inserisce una seconda punta togliendo un difensore e schierando la squadra con tre dietro e per me questa scelta ci sta tutta. Per il finale di stagione sarà dura, come si è visto nel derby e anche ieri dopo una rincorsa durata tre quattro mesi con pochi rincalzi e ottimi risultati siamo stanchi sia fisicamente che mentalmente… la cosa è fisiologica.

  9. Kalinic, per il gol

    Leo, gran partita, peccato il giallo

    Biglia, è imprescindibile. Ci dà la padronanza del campo.

    Bonaventura. Imbecille

    Musacchio, male male sul gol

    Cutrone, non ha giocato proprio.

    Gattuso Errori su errori, di inesperienza. Ma ha coraggio e ci mette la faccia.

  10. Zullida, hai evidentemente ragione.
    L’età è una brutta bestia…. e Montolivo si bidona per difetto :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  11. Squadra giù di condizione nel momento topico della stagione, ma non siamo i soli visto lo stesso Napoli, e le squadre che ci stanno davanti, pur stentando.
    Gli episodi non ci sorridono. Diawara trova il gol al 90′, mentre quel discreto cappellaio di Consigli fa la parata della vita.
    Epperò ci era andata assai bene con Icardi la scorsa settimana…

    Sintesi: purtroppo mancano i punti di inizio campionato, e di questo Gattuso non ha colpa.

    Direi di abbandonare le velleità e andare in trincea a difendere il sesto posto, e la finale di Coppa Italia.

  12. Il capitano più scalcinato della storia cacciavite. Sì becca i bidoni pur non giocando. Ahahahah

  13. Cazzo, tegola per Romagnoli! Così titola la gazza ed eventuali esami tra due settimane… ci sarà il 9 maggio? Se si in quale condizioni?

    Ma come si può mandare in campo un giocatore che lamenta un fastidio e con una fasciatura del genere per poi uscire dopo 5 minuti? Secondo me è inconcepibile!!!!

    Era così indispensabile averlo col Sassuolo? Ora lo perderemo col Napoli, Toro e Benevento di sicuro se non anche nella trasferta di Bologna.

    Non capisco questo staff! E questo si va aggiungere alla ricaduta di Conti. Ma chi abbiamo il mago Otelma come responsabile medico?

  14. Detto che secondo Gattuso non aveva niente (l’ha detto lui in conferenza) vincere domenica era abbastanza importante perciò schierare i titolari è stata per me cosa giusta.
    Poi quali fossero le reali condizioni di Romagnoli non lo so…

  15. Se lo staff medico aveva stabilito che poteva giocare, Rino non ha colpa alcuna. Certo è che, come dice Zulli, dopo la vicenda Conti e questa, qualche domandina sullo staff medico Fax se la dovrà porre. Che poi magari è colpa soltanto del destino cinico e baro, ma chi ne ha i mezzi, ossia Fax, valuti.

    Credo che Romagnoli difficilmente disputerà la finale contro i malviventi. E Romagnoli è uno che conta molto, in questa squadra.

  16. Meno di un mese alla finale: Romagnoli dovranno rivisitarlo tra 15 giorni per la diagnosi completa… ergo non ce la farà 😥

  17. Se lo staff medico aveva stabilito che poteva giocare, Rino non ha colpa alcuna.

    Nessuno da colpe particolari a Rino, ma un dubbietto schierare un giocatore con una fasciatura così evidente…

    Sia chiaro che sicuramente saranno state fatte le valutazioni del caso, ma resta un enorme interrogativo che Fax, come scrive Marcovan, dovrà porsi!

  18. La vicenda Romagnoli ricorda molto quella di Thiago Silva nel 2012.
    Quella volta demmo la colpa alla capra. Credo purtroppo che un concorso di colpa l’abbia anche Rino. Anche se il giocatore gli era stato dato come disponibile dallo staff medico, poteva valutare l’opportunità di non schierarlo per una partita che non era tra quelle impossibili.
    Diciamo che domenica sera tra Marquez e Rino qualche cazzata l’hanno fatta.
    Il destino in questi casi conta zero e anche meno.

  19. La Roma fa l’impresa ed elimina il Barcellona, nelle due partite complessivamente merita ampiamente il passaggio del turno, sono contento. Ora aspetto solo l’eliminazione dei gobbi domani sera. Ripeto io per il passaggio della Roma sono contento…

  20. Grande Roma e grande Dzeko. Avercelo uno così che quando la butti in avanti la tiene, la difende e fa salire la squadra… proprio come quelli che abbiamo noi…

  21. Roma straordinaria. Ho tifato lupacchiotti dall’inizio alla fine. Perché all’andata gliel’avevano ciulata gli arbitri, ma anche perché hanno disputato una gara pazzesca.

    Dzeko incredibile, ma tutta la squadra è da elogiare. Compreso Di Francesco, che non sopporto, ma che l’ha preparata in maniera perfetta.

  22. Sì Giustiziere, però voglio ricordarti che cosa si diceva di Dzeko il primo anno alla Roma. Ed era più anziano ed esperto di Silva e Cutrone.

  23. Per Dzeco tanfo di cappello, non si può domenticare che a gennaio ha rifiutato il Chelsea e tanti soldi in più per continuare a giocare la Champions con la Roma. La Roma che voleva incassare dalla sua vendita, quella che non ha incassato a gennaio lo ha preso ora con gli interessi, ma questo grazie a Dzeco che ha detto no all’ardo gia Raggiunto tra la Roma è il Chelsea

  24. Di Francesco sta sulle palle anche a me, anche se nato a pochissimi km dal mio paese. Ma stasera l’ha preparata davvero bene.

    C’è un gruppo su facebook “l’abruzzese fuori sede” e non poteva non onorare Di Francesco in questo modo:

    Ci sta sto ragazzo di Sambuceto (CH) che ha appena eliminato il Barcellona dalla Champions e riscritto la storia della Roma.

    Perché la RUSTELLA batte semBre la PAELLA, ndundì!

    La “rustella” per i non abruzzesi sarebbero gli “aarosticini” :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

    Cmq. onorata la Roma, domani concentrati con il Real, non sopporterei una rimonta juventina che vorrebbe dire di sicuro Champions…

  25. proprio come quelli che abbiamo noi

    innanzitutto sentiti complimenti alla Roma, ora che un’italiana è passata potrò gufare Juve senza sensi di colpa.
    Auguro alla Roma di vincere la CL e di stramazzare in campionato

    Prima di invidiare Dzeko: il suo primo anno in Italia, 39 presenze 10 gol.

  26. godo a vedere il barca e guardiola buttati fuori a pedate dalla coppa,con il loro tiki-taka,il loro 433,il falso nueve e tutte le stronzate annesse hanno rovinato il calcio.

  27. Su Dzeko non mi riferivo alla sua capacità realizzativa, ma alla sua enorme funzionalità nel far salire la squadra.
    Al di là dei gol segnati, Kalinic, Cutrone e Silva quella cosa non la sanno fare.
    Non è un’eresia dire che in avanti abbiamo toppato.

  28. giusto perché non si dica che non sono sportivo verso i gobbi, io auguro loro di vincere stasera. 2 a 0.

  29. Per carità Ghost. Troverebbero modo di vantarsi e il tabaccaio ha detto “Da bimbo avrei firmato per finire la mia carriera in Champions con un partita al Bernabeu contro il Real Madrid“. Accontentato, ma forse non avrebbe firmato una sonora sconfitta.

  30. ma no, scherzavo. Spero facciano un’altra figura di merda e vengano presi ancora a calci in culo. :suca: :suca: :suca: :suca: :suca:

  31. Marcelo è l’unico capitano del Real che si pettina con i petardi.

  32. Certo che un’inculata simile non me la sarei mai sognata.
    E dire che il rigore era anche netto…
    Alzata Gigggi… alzala…. :winner: :winner: :winner:

  33. Mamma mia che paura, allucinante anche i commentatori tv, continuano con questa storia se con il piede a sfiorato o meno il pallone e sorvolano sul fatto che arriva da dietro si vede che con la mano spinge e poi subito la toglie, tant’è che il giocatore cade in avanti… poi vedo ora il buffone che parla di cuore sogni infranti da un arbitro che a suo avviso non può dare rigore al novantaduesimo, dimenticando i tanti sogni infranti dagli arbitri italiani nei confronti di Milan, Inter ecc. è sempre a favore dei gobbi

  34. GODO,GODO,GODO,GODO

    e ha pure espulso buffon! :rotfl: :rotfl: :rotfl:

    io l’ho sempre detto: il dio del calcio è un dio giusto!

  35. Buffon stanotte mi fa godere parecchio. Mamma mia che sbroccata ai microfoni, l’uomo sensibile. Ma va a cagare!

  36. Mabel è stata una sceneggiata assolutamente vergognosa di Mediaset! Una roba da rivoltare lo stomaco.
    Prima hanno incominciato con un fermo immagine che non significava NULLA. Poi Cesari ha cercato di vedere nelle immagini qualcosa che nelle immagini non c’era. Il finale con l’intervista al tabaccaio, come dicevi tu, è stata la ciliegina sulla torta. Indipendentemente dal fatto se il rigore c’era o no, un arbitro capace non avrebbe potuto fischiarlo per non rovinare la rimonta (commovente, roba da De Amicis) della Juventus e, non l’ha detto, ma era implicito, il finale di carriera suo.
    Nel godimento della serata, non ci potevo credere.
    Tralasciamo il presidente mono-ciglio che questa sera si è improvvisamente convertito al VAR.
    A CASA, LADRI!!!!!

  37. io l’ho sempre detto: il dio del calcio è un dio giusto!

    la CL è diventato un girone dantesco per la Juve, i peccati che commettono in campionato li scontano in CL

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