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Milan-Hellas è l’anticipo che apre la terzultima giornata di campionato; la lotta per un posto in Europa League è ancora apertissima e non possono essere tollerati passi falsi in un momento delicato come questo. Il Milan ha spesso purtroppo dimostrato poca concentrazione in partite definite “facili”, ecco perché, sulla carta, l’impegno casalingo contro la squadra penultima in classifica (obbligata a vincere oggi per alimentare qualche residua speranza di permanenza in Serie A) potrebbe dare luogo a débâcle come quella contro il Benevento…

Qualsiasi tipo di perplessità viene tuttavia spazzato via da una prestazione davvero molto convincente. I rossoneri – con Locatelli, Abate e Cutrone in campo dal primo minuto ed il ritorno di Romagnoli – blindano la vittoria già nei primi 45′: alla prima marcatura del turco (oggi uno dei migliori in campo) al 9′ segue al 31′ la rete di Patrick, che si sblocca e torna al gol dopo diverso tempo con un tiro di sinistro (bravo peraltro a girarsi verso la porta). Il Verona non sembra neppure esistere; il Milan domina in lungo e in largo e crea molte azioni pericolose soprattutto sul versante destro…

Nel secondo tempo il Milan fa tris con Abate di esterno destro. Gattuso capisce che è il caso di risparmiare alcuni dei nostri in vista della finale di Coppa Italia e pertanto sostituisce Suso con Borini al 57′, Romagnoli con Musacchio al 64′ e Cutrone con Kalinic al 70′. La partita non avrebbe più nulla da dire ma l’Hellas non si dà ancora per vinto e prima centra una traversa al 69, poi segna il gol della bandiera all’84’ con Lee (tiro a ridosso dell’area, destro di prima, ottima coordinazione e Donnarumma non può nulla). Gattuso non la prende bene ma il Milan trova il tempo per il quarto gol con Borini all’88’, un diagonale di collo esterno di destro…

I nostri restano in corsa per l’Europa League; l’Hellas retrocede (vorrei sperare in via definitiva, ma questi sono come la Juve, un’erbaccia schifosa che non si riesce mai ad estirpare completamente). Ah, parlando dei gobbi, l’appuntamento è a mercoledì prossimo per la finale di Tim Cup; Screwdrivers sarà presente all’Olimpico con il sottoscritto, Sommoeric, TheSituation, Darko, betisquadra, milanista90 e Ghostrider2…

Per il post partita della finale ci penserà qualcun altro, magari Marcovan (ah, Eric ha detto che siccome non ci sarai a Roma ti brucerà la casa :D)…

 

 

4 commenti su “MILAN-HELLAS VERONA 4-1

  1. Ho visto soltanto parte del secondo tempo, non posso giudicare più di tanto. Però grande soddisfazione per il definitivo calcio in culo verso la B ai simpatici scaligeri. Non è stato il punteggio umiliante che avrei voluto, ma vabbe’.

    Non posso proprio essere a Roma mercoledì. Momento un po’ così. Me la vedrò in TV in religioso silenzio…

  2. Calhanoglu
    Suso
    Cutrone per il bel gol – non fa solo gol alla “Inzaghi” il che andrebbe già benissimo.

    Nessun “” anche se sarei tentato di metterlo a Musacchio che ha fatto di tutto per meritarselo appena entrato, ma stavolta lo grazio.

    Gattuso

    Come scritto nel post precedente, peccato per i 5 punti buttati contro Sassuolo e Benevento, se perdiamo le prossime due partite (coppa compresa) peseranno tantissimo!

  3. Calhanoglu, con lui in campo la squadra punge e ha più opzioni.
    Abate, si è meritato il gol e gli applausi.
    Locatelli, abbastanza ordinato e non troppo falloso.

    Note di merito a Suso, Bonaventura, Rodriguez, Borin.

    Gattuso , tiene alta la tensione e l’obiettivo di mercoledì sera. Saremo a Roma tutti insieme, una occasione ancora per ritrovarci ed abbracciarci, perché nel nostro piccolo, siamo amici e fratelli di Milan. Marcovan e tutti gli amici del blog che non saranno presenti fisicamente: sarete comunque allo stadio con noi, nel bene che nel male.
    Sperate che sia nel bene ❤

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