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Mi sto preparando ad assistere alle Finals NBA, e sono molto elettrizzato. La lunga rivalità fra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors mi ricorda quella epica degli anni ottanta fra Los Angeles Lakers e Boston Celtics. Una vera  goduria, allora come adesso. Lebron James, qualcosa che non si era mai visto su un campo di basket (e con questo non intendo dire che sia il più forte di sempre, ma solo che si tratta di un giocatore unico), alla guida di una squadra normale in proporzione ai risultati raggiunti, contro una squadra vera, forte, completa, che di fuoriclasse ne ha almeno tre nel roster (o in rosa, se preferite). Non dovrebbe esserci partita in teoria, ma, come ho detto, Lebron è qualcosa di anormale sotto tutti i punti vista sportivi, e tutte le teorie, con uno così, possono anche andare a farsi fottere. L’unica certezza è che sarà uno spettacolo. Mi scuserà quindi il buon vecchio amatissimo Milan se non sto pensando troppo alle sue pene.

In realtà, un po’ al Milan di tanto in tanto ci penso. Non troppo come ho detto, e non soltanto per i motivi sopra esposti. E’ che farsi il sangue amaro triturandosi il cervello sulle possibili sanzioni UEFA trovo sia un esercizio sciocco e  molto sgradevole. Mancano sette giorni, fra poco sapremo. Oppure quindici, mi pare di aver capito che la sentenza arriverà a metà giugno, ma in ogni caso basterà pazientare un po’. Oddio, il termine “sentenza” applicato al calcio mi riporta indietro nel tempo, al lontano 2006, quando più o meno in questo periodo stavamo boccheggiando come pesci fuori dall’acqua in trepidante attesa di conoscere il nostro destino. Benché all’epoca rischiassimo sanzioni ben più pesanti, il disagio attuale è più o meno lo stesso: secca sempre dopotutto sapere che la tua squadra sta rischiando di perdere qualcosa che, a torto o ragione, ritenevi avesse conquistato meritatamente sul campo. Vedremo, continuo a ripetere in questi giorni a chi mi chiede lumi (non perché io sia ritenuto chissà chi: di solito si tratta di tifosi avversari che fanno domandine maliziose, più che altro per sfottere). Una esclusione dall’Europa League sarebbe una mazzata, checché se ne dica. Più d’immagine che economica. Una figuraccia difficile da cancellare. L’UEFA potrebbe avere torto — e secondo me ce l’ha, se non altro per l’ingiusto processo alle intenzioni che ha istituito e la contestuale magnanimità sempre adottata nei confronti di altri club. Tuttavia un merito l’UEFA l’ha avuto: ha messo a nudo la fragilità societaria, o meglio, l’ambiguità della proprietà cinese. Speriamo che tutto questo polverone serva a fare uscire allo scoperto chi veramente si nasconde dietro a Mister Li, o, qualora dietro di lui non ci fosse nessuno, a indurlo a passare la mano a qualcuno  più solido e credibile. Sarebbe una tragedia per i pennivendoli, spiace perché tengono famiglia, ma sarebbe  un grosso sollievo per noi. Che ci meriteremmo di provare, dopo tanti anni.

16 commenti su “In attesa della sentenza UEFA

  1. nel 2006 facevo fatica a prendere sonno, oggi invece dormo beato.

    al massimo cosa rischiamo,l’esclusione dall’europa league? MAGARI!

    quanto all’immagine, l’abbiamo persa facendo giocare gente come balotelli,muntari,honda…per non parlare dello scambio di fascia montolivo-abate.

    facciano il cazzo che gli pare.

  2. Secondo me la sentenza è già scritta: ci sbatteranno fuori. E’ un’ingiustizia ma non mi straccio le vesti per un’esclusione dall’EL.

  3. Una cosa c’è però che mi fa incazzare di brutto: il menefreghismo della FIGC. E’ un problema del Milan, dicono: eh no! Tu Federazione dovresti muovere il culo per difendere le società che vanno in Europa e lottano, oltre che per se stesse, per il ranking e il blasone nazionale.
    Avrei voluto vedere se al posto nostro ci fossero stati i sabaudi.
    Poi quando c’è qualche finale li vedi li tutti belli paciarotti in tribuna VIP. Sti porci!

  4. anch’io sono convinto che tutto sia stato già deciso.

    Mi dispiace molto non fare le coppe ancora una volta, ciò ritarda il processo di maturazione e crescita oltre all’effetto bromuro, in generale, sui tifosi. Da troppo tempo siamo ostaggi di personaggi strani, gente che ha gestito un processo di cessione societaria durato oltre ogni limite dell’umana sopportazione, bizzarri guitti e troll si spacciavano per tutto tranne che per ciò che sono veramente, orientali misteriosi sbucati improvvisamente da una qualsiasi Chinatown e di cui si apprezza solo la semplicità del nome: Li.
    Insomma roba da accanimento terapeutico, roba da chiamare Cappato per consigli su un viaggio in Svizzera. Non per noi, ma per loro.

    Peccato.

  5. Anche io credo che la sentenza di esclusione sia già scritta, altrimenti avrebbero risolto tutto col SA senza deferirci.
    Il danno sportivo sarà minimo, quello d’immagine immenso: solo sperare di convincere giocatori stranieri forti a venire da noi sarebbe un’utopia. Per intenderci, se avessimo provato a prendere Calha questa estate dubito che sarebbe venuto in una squadra pesantemente sanzionata dalla UEFA.

    C’è anche da dire che la mala gestio dell’ultimo decennio berlusconiano ha pure notevolmente offuscato il blasone e il fascino internazionale del Milan, esponendoci proprio a questi attacchi, nella totale indifferenza delle istituzioni sportive, sia italiane che straniere, e della stampa. Nel 2006, ad esempio, per un fatto ben più grave (coinvolgimento in corruzione arbitrale) ci tirarono le orecchie e ci ammisero comunque alla CL, perchè comunque eravamo il Milan, plurivittorioso e pieno di campioni. Sic transit gloria mundi….

    Avevo sperato che il cambio di proprietà potesse coincidere con l’avvio del processo di resurrezione (e la roboante campagna acquisti dell’anno scorso sembrava confermarlo), ma mi sbagliavo. Questa proprietà è evidentemente una proprietà intermediaria a finchè non saremo nelle mani dell’acquirente definitivo, il processo di resurrezione sarà solo un sogno.

  6. Ciao a tutti cuori rossoneri,
    oggi stavo cazzeggiando “sull’internette”, quando ad un certo punto mi imbatto in questo video:https://www.youtube.com/watch?v=5lOSSnIznOM ( l’autore è un canale milanista di nome TOTALFRED), allora stupito, corro a vedere se quello che effettivamente dice è vero, o se si tratta di una notizia da siti di fake news, risultato? E’ una notizia talmente importante e poggiata su fonti stabili e ferme, che i principali giornali di sport italiani, ma anche esteri, non ne parlano.
    Ora io mi chiedo, da tifoso milanista, PERCHE’ vengono fatte queste dichiarazioni cosi avventate? Perchè diffondere queste panzanate senza fonti che supportano il video?
    Se poi si va ad analizzare il video in questione, si vede questo OCCASIONALE ( perchè solo cosi mi viene da nominarlo) che sputa sentenze su Li, Fassone, Società; Ma con quale diritto a certa gente viene data la libertà di parola, se poi la spreca cosi?
    Ma soprattutto quand’è che la finiamo di inventarci puttanate sul conto del Milan? E prima il cinese che non esiste ( e invece è vero), poi che il Milan non ha soldi per fare mercato ( e spendiamo 220 milioni di euro, cosa che Berlusca, levate proprio), poi che Mr Li sarebbe stato condannato in cina per bancarotta fraudolenta ( inesistente anche questa); ma io mi chiedo, ma diamo cosi tanto fastidio? siamo cosi rumorosi e rompicoglioni da avere tutta questa gente che ci butta addosso merda? Quando finirà?
    A voi chiedo un’opinione innanzitutto sul mio pensiero, e poi a chi va, di commentare le parole di quell’occasionale.

  7. Proprio occasionale non direi visto che ha pubblicato più di duecento video dall’inizio dell’anno. E tutti sul Milan. Poi le stupidaggini che dice in un italiano approssimativo sono un’altra cosa (l’hai guardato bene in faccia?).
    Comunque visti i like e gli iscritti mi viene da pensate che una bella fetta di rossoneri non siano distanti da quel pensiero. Gran parte del tifo è umorale.
    Se la notizia alla quali ti riferisci è che il NYT ha anticipato che saremo esclusi dalla coppa, purtroppo è vera anche se non so quanto sia attendibile. Comunque anche qui siamo in tanti a credere che la sentenza sia già scritta.

  8. La sentenza è già scritta saremo fuori dall’Europa…il problema è che se la motivazione è il fatto che l’uefa non ci vede chiaro sulla proprietà anche in caso di qualificazione il prossimo anno in champions cosa faranno?????

  9. Dalle pagine della rosea sembra che Mr. Li sia …qui.

    Cosa vorrà dire? Sarà un fatto positivo?

    Almeno si è fatto vivo, vedremo nei prossimi giorni.

  10. Chi di voi ha visto Report ieri?
    E’ uscito fuori qualcosa di interessante?
    Oppure le solite illazioni condite da sensazionalismo?

  11. Non l’ho visto e non lo vedrò. Chi l’ha visto sostiene si sia trattato del solito insieme di illazioni suffragate da zero prove. Un’altra occasione persa per fare un po’ di chiarezza. Alla quale ambiremmo anche noi milanisti per primi, peraltro. Certe supposizioni un po’ forzate invece, ci fanno solo incazzare. Almeno a me fanno incazzare. Se sapete, parlate, altrimenti lasciate in pace il Milan.

  12. Non è e non deve essere il Milan sotto accusa, ma chi lo ha usato per altri fini, chi dovrebbe fare chiarezza invece che continuare con questo assordante silenzio dovrebbe essere chi ha dato corso a questa operazione (la cessione) di cui tutto si può dire ma è innegabile che presenta molti ma molti punti oscuri e del tutto incomprensibili

  13. e proprio per questo serve che vengano prodotte prove, elementi certi per provare frodi o smascherare intrallazzi.
    Io non ho elementi sufficienti per dare torto o ragione a qualcuno, ma tutte queste vagonate di parole, servizi televisivi e pseudo inchieste mi fanno girare i coglioni. Come anche il silenzio della Società, per dirla tutta.
    E’ indubbio però che a qualcuno faccia comodo cavalcare l’onda, ma è possibile che solo ora si scopra che i soldi arrivano da paradisi fiscali? E’ stato detto fin dall’inizio, eh ma chi solleva oggi il vessillo della verginità perduta dove cazzo era prima? E perché ancora nessuno è finito in galera? Io non so dare risposte, mi spiace, ma spero solo che finisca tutto il più in fretta possibile. In un modo o nell’altro.

  14. Non è e non deve essere il Milan sotto accusa,

    Eh però di fatto lo è. Infatti dovremo andare a processo e difenderci, probabilmente inutilmente perché — pare — l’esclusione dalle coppe sia già stata decisa. Per colpa dell’ambiguità di Lì, certo, ma nessuno mi toglie dalla testa che l’incessante polverone mediatico italiano fondato su supposizioni e zero prove (di un anno intero, non di due giorni) abbia convinto l’UEFA a procedere in quel modo avventato, ingiusto e iniquo. Perché insomma, Lì era ambiguo sin da subito. Come mai l’UEFA ha deciso solo adesso, a qualificazione meritatamente ottenuta sul campo, di volerci vedere chiaro? Sicuri che non si siano fatti influenzare dal polverone mediatico a cui Report ha partecipato con entusiasmo?

    Il Milan è sotto accusa, altroché. E non solo per colpa dell’innegabile ambiguità di Lì. Ripeto, il diritto di cronaca è sacro, ci mancherebbe, Ma cribbio!, una, dico una cazzo di prova portatela!

  15. La colpa a mio avviso più che di Mr. Li è di Mr. Berlusconi che aveva assicurato sull’affudabimita di quest fantomatico Li. Che questi aveva difficoltà a pagare, con le varie rate che arrivavano una volta di qua e una volta di la, era chiara sin dall’inizio e dubbi e perplessità riguardo a questo Mr. vi erano sin da subito, solo Fininvest che certamente ingenui non sono si sono fidati assicurando pure della serietà e sino ad ora nonostante le varie voci che con insistenza circolano e sicuramente nuocciono all’immagine di Silvio e a Fininvest nessun commento nessuna smentita silenzio assoluto.

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