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Al di là del parapiglia causato dalla presunta ambiguità del comunicato UEFA, il succo  della questione è chiarissimo: siamo fuori dalla prossima Europa League per violazione della regola del pareggio di bilancio (o break even point rule, così faccio il figo pure io). Quindi, anche se nel comunicato non è specificato, forse perché è talmente tanto elementare che ci dovrebbe arrivare anche un bambino, si sta parlando delle stagioni che vanno da 2014 al 2017. La Gazza ha poi aumentato il mestruo cacciavite pubblicando il solito articolo incendiario nel quale sono state rivelate motivazioni della sentenza — scaturite dal nulla — che indicano la proprietà come causa principale del mal di pancia della commissione;  ma tant’è, la Gazza è la stessa che in settimana sparava due anni di squalifica più trenta milioni di multa.   Comunque sia, come più volte ho avuto modo di sottolineare, questa è una brutta faccenda più a livello d’immagine che a livello sportivo (io ci tenevo all’Europa League, ma ammettiamolo, il nostro entusiasmo per questa competizione è sempre stato in linea di massima tiepidino). Tutto ciò non fa altro che gettare ulteriore benzina su quel fuoco costantemente acceso della nostra ingarbugliatissima situazione societaria,  la quale ormai si protrae da anni e pare non possa avere più fine. Fra l’accanimento della UEFA, i possibili nuovi acquirenti yankees  — di cui parleremo soltanto a giochi fatti —  e i media di conseguenza sempre più scatenati (e creativi), non se ne può più. O almeno io non ne posso più, mi sento particolarmente stanco di tutto questo (sarà l’età). Sogno una società normale che ci faccia discutere di cose normali. Chiedo troppo?

Il Milan farà ricorso al TAS di Losanna, ma anche qualora la questione venisse ivi raddrizzata, la figuraccia resta. Tuttavia, benché qualcuno stia tentando di puntare il dito soltanto verso un’unica direzione, questa figuraccia è figlia di molti padri. Diciamo che si sono sforzati in tanti per gettare fango su questa gloriosa società.

La UEFA. Un processo alle intenzioni degno di Minority Report. Sì, la Gazza si sarà pure inventata le motivazioni, ma è evidente che con un altro proprietario la squalifica l’avremmo evitata, break even o non break even.

Il proprietario. Con questo tizio non potremo costruire nulla di duraturo: al di là dell’UEFA, i signori nessuno che gestiscono la baracca a suon di debiti non piacciono neppure a me.

Fassone. La parlantina è sempre stata disinvolta, non c’è dubbio, ma a me ha dato spesso l’impressione di cadere dal pero; non so se sia stata tutta colpa sua e se avrebbe potuto parare il colpo in qualche modo, ma la sua sottovalutazione del disagio  dell’UEFA è stata palese. Per non parlare della favella improvvisamente smarrita nei momenti più delicati.

Le istituzioni sportive italiane. “Dispiace, ma cazzi del Milan”, questo è stato più o meno il supporto che abbiamo avuto da Malagò e compagnia. Grazie.

I media. Talvolta mi domando che gusto ci sia a svilire così la propria professione.

Infine Silvietto: “Lascerò il club in mani sicure”.

14 commenti su “Si salvano in pochi

  1. Sinceramente è una grossa posizione di disagio quella del tifoso milanista, che oltre a vedere le altre rinforzarsi e quindi aumentare il gap per il 4° posto, non riesce a vedere la fine di questo incubo.

    Un giorno Li non ha i soldi, un altro sta vendendo a Commisso, l’altro ancora di colpo ha trovato i soldi per il 6 luglio. Evidentemente aveva dei Buoni Postali in scadenza il 30 giugno per non aver sborsato prima.

    È una brutta “fazenda” molto poco chiara e che si spera finisca quanto prima ed in modo positivo.

    Probabilmente ci sarà qualcuno dietro a Li che ha interesse a rilevare il Milan alle “proprie” condizioni così come fece i silvietto nel 1986 che attese un attimo prima che finisse il tribunale per acquisirlo ad un prezzo nettamente inferiore del valore reale dell’epoca.

    Non è che silvietto arrivò e sborsò subito quanto richiesto da Farina, quest o è bene ricordarlo per le “vedovelle”.

    Che poi a noi tifosi interessi il modo come venga acquistato è moooolto relativo. Di sicuro ne verremo fuori, ma intanto il tempo passa e probabilmente abbiamo già buttato un’altra stagione.

  2. disamina lucida e obiettiva. Questo post mi piace molto e lo condivido in toto.
    Bravo Corrado :winner: :winner: :winner:

    A inseguire le scoregge di coloro che sviliscono la professione, come li hai efficacemente descritti tu, e a rispondere loro con rutti a bocca aperta, sono rimasti i cazzietor e le clitoridine sia su blog che su twitter soprattutto.
    Scienziati di economia e professionisti della morale si susseguono a colpi di commenti, talmente prossimi al nulla, da farti quasi vergognare di averli letti.

    Finirà tutto questo, perché finirà, e allora si farà la conta e si darà il peso giusto a ciascuno di questi cialtroni. Nel frattempo coltivo con calma la mia rabbia e la mia sofferenza ma almeno posso condividerla, in questo nostro blog, con fratelli di tifo che ragionano con equilibrio.

    Teniamo duro!

  3. Corrado????

    Siamo tutti un po’ rinco a causa di Li & soci.. :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  4. stai maleeeeeee!!!! :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

    mi hanno hackerato l’account, la traduzione era sbagliata, le cavallette…. :seghino: :seghino: :seghino: :seghino: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  5. Mi sa che sei rimasto senza benzina. Avevi una gomma a terra. Non avevi i soldi per prendere il taxi. La tintoria non ti aveva portato il tight.
    Era crollata la casa! C’è stato un… terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa tua!

    Lo giuro su Dio!!!!!!!!!!!!!!!

    :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  6. E’ sempre facile sparare sulla croce rossa, cosa, o meglio, divertimento attuale dei media sportivi.
    Ora sguazzano felici sul carro di quelli là per i loro mirabolanti acquisti, dimenticando gli innumerovoli debiti che essi hanno con le banche e che nei prossimi anni dovranno coprire. Si parla entro il 2020 di ben 840 mln !!!!
    A Milano c’è il detto “quand te se disperà, te speret che un alter el sia mes peg de ti'” (quando sei disperato, speri che un altro sia messo peggio di te).
    Io guardo in casa mia, sono solo schifato dal trattamento che ci stanno riservando e vorrei che le notizie negative sugli altri venissero dette. E’ solo un problema di equità e correttezza verso chi informi e questo la maggior parte dei media non lo fa !
    Ora più che mai FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO !!!!!!

  7. Ottimo acquisto Strinic… Roba da pazzi, si fa saltare come un birillo.

  8. Anche la Spagna a casa! Certo che la cosa si fa interessante davvero e potrebbero esserci ancora sorprese.

  9. Pensa che dalla parte bassa del tabellone uscirà una finalista fra: Inghilterra, Svezia, Svizzera, Croazia, Colombia, Russia. Solo Svezia e Inghilterra hanno visto una finale nella storia dei mondiali e solo la seconda è stata campione del mondo (1966). Spero in una finalista esordiente. Spererei pure in una vincitrice inedita, ma dall’altra parte del tabellone ci sono Uruguay, Francia e Brasile: a meno che il Belgio non faccia il miracolo, la vedo dura.

    Eliminato il Portogallo mi sento un po’ orfano. Comunque sì, tiferò per una che non abbia mai vinto il mondiale, una qualsiasi, anche se ripeto, la vedo dura.

  10. diciamo che all’appello delle escluse eccellenti mancherebbe la Francia, cosa che spero capiti alla prossima con l’Uruguay. Lo spero per le lumache che subirebbero una strage in caso di loro vittoria e per Macron che mi sta fortemente sul cazzo.

  11. Lo spero per le lumache che subirebbero una strage in caso di loro vittoria

    se la Francia esce vado io a mangiar lumache.

    Meanwhile… mi sono definitivamente innamorato di Modric. Che drago di regista.

  12. Io le lumache, per mia fortuna, le mangio tutte le estati. Un piatto prelibato e succulento, chi non ha mai provato non potrà mai capire cosa si sia perso finora.
    Naturalmente vanno fatte in un certo modo, prima di portarle a tavola hanno bisogno di almeno 48 ore di “cure”. Poi con il sugo ci esce anche dell’ottima pasta.

    Detto questo, a questo punto credo che la candi data n. 1 siano proprio i francesi. Io preferirei anche il Brasile al loro posto, ma li vedo più squadra e più in forma al momento. Poi magari i quarti mi smentiranno (e ne sarei felicissimo) ma a d oggi non vedo nazionale superiore.

    Modric è un fuoriclasse assoluto, è uno spettacolo vederlo giocare. Peccato che abbia indossato la maglia rossonera solo da bambino…

  13. Posto che delle vicissitudini proprietarie mi sono abbastanza rotto le scatole che non ritengo l’esclusione dalla Coppa UEFA una cosa così drammatica come dipinta da molti perchè non abbiamo la rosa per reggere 3 fronti e l’anno prossimo arrivare 4 sarà fondamentale, provo a parlare un po’ di calcio.

    Ho letto le dichiarazioni di Fassone sul mercato: dice che compreremo 3 giocatori e che il saldo entrateuscite dovrà essere sostanzialmente in pareggio.
    Su eventuali uscite monetizzabili che troverebbero il mio gradimento ci sono:
    1) Suso
    2) Kalinic
    3) Donnarumma
    4) Ricardo Rodriguez

    Per gli ultimi 2 abbiamo già i sostituti (Strinic e Reina) mentre per i primi 2 bisognerebbe trovare ricambi migliorativi. Paradossalmente è più facile sostituire il bravo (Suso) perchè ci sono più esterni bravi disponibili a venire da noi rispetto a quello più scarso (Kalinic) perchè di centravanti forti che verrebbero da noi non ne trovo manco uno (parlando di centravanti forte escludo ovviamente un giocatore come Immobile).
    VOglio sperare che non appena sarà ultimato il ricorso al TAS il nostro mercato finalmente inizierà perchè, in tutta sincerità, Reina Strini e Halinovic non sono minimamente sufficienti a colmare il gap dalle prime 4.

  14. Reina, Strinic e Halinovic si spera siano rincalzi. In tal caso, sarebbero buoni acquisti, altrimenti saremmo messi malino.

    P.s: Modric è un mostro. Un Pirlo meno pirla.

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