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La stampa sportiva italiana starà certamente organizzandosi per trasformare Higuain e Caldara da fenomeni a pipponi colossali. E’ un’impresa complessa, diamole un po’ di tempo. Noi nel frattempo ce la godiamo. O almeno io me la godo. Leonardo ha ingaggiato un bomber di primo livello e un giovane difensore sicuramente forte (quanto forte lo stabilirà come sempre il campo), nel rispetto, suppongo, di quella porcheria di FPF e perdendo un giocatore che probabilmente si era pentito della propria decisione un mese dopo averla presa. Vedremo quale sarà il livello dei prossimi due acquisti, la mezzala e l’esterno di cui lo stesso DT brasiliano aveva parlato in conferenza stampa; se il livello sarà più o meno lo stesso, non avremo di che lamentarci (anche se molti di noi l’avranno, come sempre). Temo che, dopo Bonucci, per poter effettuare questi due nuovi acquisti sarà necessario un ulteriore sacrificio. Supposizione mia, ovviamente. Comunque,  giacché oggi sono in vena di supposizioni, aggiungo che il sacrificato potrebbe essere Suso — o Donnarumma, anche se Minuccio pare essersi calmato, forse perché si fida di Elliott o più semplicemente perché le richieste per il ragazzo non sono più così convenienti (per lui).

Ma a parte il godimento per la buona partenza di Leonardo come DT e per la ritrovata solidità societaria (che ha reso un po’ più mansueti certi giornalai, avete notato?), non possiamo evitare di salutare coloro che, dopo essere stati investiti dalla furia purificatrice di Singer e soci, ci hanno lasciati.

Mister Li. Un prestanome, ma questo l’abbiamo sempre saputo. Non si è mai saputo invece di chi lo fosse, nonostante siano state formulate mille ipotesi. C’è chi dice di Silvio. Io non ci ho mai creduto, avendo sempre trovato troppo rischioso l’eventuale utilizzo del Milan per l’effettuazione di  manovre di riciclaggio di quelle dimensioni; troppo in vista una squadra di calcio, soprattutto in Italia. Sarebbe un po’ come passeggiare in centro a Ravenna di sabato dalle 17 alle 19 mano nella mano con l’amante e pretendere di farla franca. Ma prestanome di qualcuno, di sicuro Mister Li lo è stato. Magari di qualche amico di Singer. Nessuno può sapere cosa sia realmente accaduto dietro alla cessione del Milan, di sicuro ciascuna delle parti coinvolte, quante e qualsiasi esse siano, ci hanno guadagnato qualcosa. Comunque sia, vattene al diavolo Mister Li, tu, i tuoi misteri e le tue miniere di fosforo del cazzo.

Marco Fassone. Un uomo e la sua figuraccia. Voglio dire, se tu di mestiere fai il manager — sportivo e non —  e accetti di legare la tua professione e la tua immagine a un obbrobrio tipo quello che si è visto nell’ultimo anno ai vertici della società Milan, le possibilità sono tre: sei un pazzo; un incompetente; hai collaborato a un piano magistralmente orchestrato il cui compenso per il disturbo porterà a vivere di rendita te e i tuoi discendenti fino alla fine del mondo. Altrimenti non si spiega. La partenza è stata ottima, niente da dire: presentazioni di acquisti a raffica accompagnate da uno slogan efficace, coniato lì per lì forse casualmente ma di grande impatto (“passiamo alle cose formali”), interviste e conferenze stampa caratterizzate da estrema chiarezza verso i tifosi. Quando il tutto ha cominciato a sgretolarsi nel modo che conosciamo, lui ha preso ad avvitarsi in bizzarre giustificazioni, evolutesi rapidamente in puerili bugie; roba da fare invidia al peggior Adrianone. E per chiudere in bruttezza, il bizzarro Fax si è dissolto nel nulla senza neppure una parola di commiato. Lo ammetto, ci ero cascato pure io, che sono la diffidenza fatta persona. A mai più rivederci caro Fax, non ci mancherai.

Massimiliano Mirabelli. Uno dei più odiati dalle vedove di Galliani. Più di Fassone, che in teoria avrebbe dovuto esserlo maggiormente, dal loro malato punto di vista, in quanto omologo del venerato predecessore. Ma l’odio più intenso nei confronti di Mirabelli è presto spiegato: il mercato. Galliani era considerato dagli adepti e dalla stampa italiana l’Imperatore Del Mercato, è quindi tristemente normale che questo personaggio dall’accento calabrese e dai modi un po’ ruvidi sia stato accolto con i fucili puntati. Gli acquisti di Bonucci e di tanti altri buoni giocatori che sulla carta avrebbero potuto innalzare il livello tecnico della rosa, all’inizio avevano suscitato un certo entusiasmo in buona parte della tifoseria, scatenando però le gelosie delle vedovelle, sia di quelle ufficiali sia di quelle mascherate.  Alle quali, visti i risultati un po’ sotto le aspettative, non è parso vero di rovesciare sul povero Mira tutto il proprio meschino rancore. In realtà Mirabelli, nel suo unico anno da noi, ha svolto un buon lavoro. Ha sbagliato veramente soltanto un acquisto, quello di Kalinic. Forse anche quello di Andrè Silva, ma questo non è ancora un fatto certo data l’età e le indubbie doti tecniche e fisiche del ragazzo. Borini forse guadagna troppo in rapporto al valore tecnico e Rodriguez ha reso meno di quanto ci si aspettasse, ma si tratta di dettagli che non giustificano la gogna alla quale in tanti hanno sottoposto l’ex DS per tutta la stagione. Molto probabilmente un giorno saremo costretti a rivalutare il lavoro svolto da questo signore. Da parte mia un grazie sincero, Massimiliano Mirabelli.

Leonardo Bonucci. Non nutro alcun tipo di rancore nei suoi confronti. Non ce ne sarebbe motivo: la sua determinazione nel volersene tornare all’ovile ci ha permesso di acquistare un giovane centrale dal probabile grande futuro e quel bomber di razza che attendiamo dai tempi di Ibra. Inoltre, un anno è troppo breve per affezionarsi a un calciatore con quel curriculum. Un anno peraltro avaro di soddisfazioni, nel quale le situazioni negative hanno prevalso su quelle positive, e si sa, i sentimenti di un tifoso nei confronti dei calciatori dipendono principalmente da quei due tipi di fattori. Il passato di Bonucci non ha aiutato a scaldare né il mio cuore né quello di buona parte della tifoseria: devo ammetterlo, la sinistra sensazione che sin da subito fosse in atto una sorta di pentimento per la scelta fatta  l’ho sempre avuta. Ma ho sempre sostenuto il giocatore come qualsiasi altro, mettendo sempre da parte quella sgradevole sensazione. Cosa l’abbia spinto a partire dalla Juve possiamo immaginarlo (lite con Allegri) e anche cosa l’abbia spinto a tornarci (la Champions e CR7), ma con certezza non possiamo affermare alcunché, e a questo punto manco ci interessa. Ritenni giusto affidargli la fascia di capitano, ma col senno di poi non ho difficoltà ad ammettere che sbagliai; tuttavia, considerando l’età media molto bassa della rosa, il carisma e l’esperienza del giocatore, in quel momento l’idea poteva non sembrare così assurda. Per concludere: non si può provare odio per chi non si è avuto il tempo di amare, per cui nessun astioso saluto da parte mia per Leonardo Bonucci. Soltanto un tiepido “ciao”.

22 commenti su “Un saluto ai nuovi arrivati e a coloro che sono partiti

  1. Ottimo post che condivido in toto a parte la questione “prestanome”, io non so perché ma ci vedo Silvio dietro, ma è una mia impressione.

    Anch’io sono di quelli che ritenne giusto dargli la fascia di capitano, a posteriori errore madornale darla ad uno che non ha avuto il coraggio di dire apertamente ai tifosi che lo avevano accolto osannandolo, che voleva tornare a Torino. “So io cosa fare” fredda risposta data ad un tifoso. Ma meglio così ci ha portato un bomber di razza ed un centrale che assieme a Romagnoli potrebbero farci stare tranquilli per almeno 10 anni.

    Stamattina vedendo il video dell’arrivo di Higuain a Milano, mi ha fatto piacere quando ha ringraziato i tifosi della “Giuve” che lo hanno accolto e trattato bene. “Signori si nasce” evidentemente Gonzalo “lo nacque” (Totò cit.) al contrario del nostro ex-capitano al quale spero tanto di vedere in diretta sul campo Buffon alzargli la coppa in faccia.

  2. Stavo vedendo un po’ i numeri di maglia che potrebbero prendere, Higuain ok il 9, anche se A. Silva rimane penso non ci saranno problemi.

    Quello che mi farebbe piacere se Caldara dovesse scegliere la 33 del suo vecchio idolo T. Silva, rivedere il 13 e la 33 al centro della difesa sulle spalle di giocatori dal futuro promettente, non sarebbe male. 😉

  3. Nonostante tutto credo che si possa essere grati a Bonucci, senza di lui quasi sicuramente oggi Higuain e Caldara c’è li potevamo sognare…

  4. Perfetto in quasi tutto. Però io, che non sono una vedovella di Galliani (al massimo potrei dire che rimpiango gli anni belli del Berlusca), dopo il primo abbaglio alla sfolgorante campagna acquisti dell’anno scorso, ho sostenuto che era stata fatta in maniera approssimativa e senza un vero e proprio senso logico. Fassone forse è stato un AD in malafede, Mirabelli è un DS dilettante. Nessun dispiacere averli persi entrambi.

    Ieri sera Sky ha accennato ad una statistica carina e interessante: i numeri 9 del Milan negli ultimi 5 anni hanno realizzato tutti insieme 29 gol, Higuain da solo 146. Forse qualcosa la dice.

  5. Nessun dispiacere averli persi entrambi

    beh insomma:

    calhanoglu, biglia, kessie – ci sembrano buoni ma partivamo da montolivo, fernandez, el-principito che facevano sembrare Pasalic un campione e Locatelli pareva Rijkaard (per inciso a me piace ancora molto)

    Non c’è bene la percezione di quanto male eravamo messi al di là della posizione in classifica…

    e purtroppo il disastro combinato da Montella all’andata ha oscurato un ritorno di campionato veramente buono mentre il Napoli si faceva eliminare da tutte le competizioni per concentrarsi sul campionato noi facevamo (giustamente) il contrario e abbiamo un pò disperso le energie

  6. Non c’è neanche bisogno d’aspettare, come detto sopra nel post.
    Qualche giornalaio è già passato da: Higuain è l’attaccante che negli ultimi anni ha segnato di più, a Higuain ormai ha già dato il meglio di se e ha già 31 anni.
    Caldara è un difensore fortissimo, sarà il perno della difesa della juve per almeno 7/8 anni e anche della nazionale, a eh beh un conto è giocare nell’atalanta, un conto nel Milan, andrà valutato nel suo inserimento.
    Sono dei fenomeni a rivoltare le frittate, non ce ne uno che dice che Vidal a 31 anni è bollito e farà 15 partite, a 31 anni sono bolliti solo i nostri……..
    Fottiamocene e andiamo avanti !

  7. Sto vedendo su Wikipedia, Caldara 10 gol in 55 partite di serie A. Ha la media di un attaccante quasi…

    Certo da noi deve dimostrare che sappia difendere e bene, però non è da sottovalutare che abbia il “vizio” del gol.

    Ora aspettiamo la ciliegina di un buon/ottimo centrocampista ed il prossimo anno potremmo finalmente toglierci delle belle soddisfazioni.

    Sottoscrivo PJ, il duo Mirafax non ha fatto solo sfracelli, ai 3 citati aggiungerei Conti.
    Poi Kalinic lo hanno preso l’ultimo giorno di mercato dopo aver tentato di prendere un top o presunto tale. A.Silva sicuramente non ha dimostrato di valere i soldi spesi ma sono ancora convinto che avrà un buon futuro.

    Rodriguez è così scarso? A me non sembra affatto!
    L’unico vero errore è stato confermare Montella, cosa che avremmo fatto tutti, ma noi siamo tifosi mentre loro sono pagati profumatamente per fare il loro mestiere.

    A proposito di mister, io spero che confermino Gattuso, però se hanno intenzione di prendere in corsa Conte sarebbe meglio lo prendessero subito, ma in giornata o al massimo domani. Abbiamo già dato su questo frointe.

  8. l’analisi del post è condivisibile.

    Chi ha fallito miseramente ed in maggior misura sono proprio Li e Fassone.

    Il primo è arrivato e manco sapevo se era lui o il capucchione, poi denominato Han Li, il nuovo proprietario. Misteri e riserbo per un imbarazzante intrallazzatore, uno che fa un comunicato video per smentire notizie che lo riguardano con alle spalle la credenza di casa!! e con al fianco la mogliettina, fortunatamente senza grembiulino, che saluta. Tutto molto credibile, anzi molta credenza.

    L’altro mi ha fatto su come un idiota. Pensavo fosse veramente un topo manager con i controcazzi, purtroppo si è rivelato l’esatto contrario. Spero davvero che quelli di Elliott gli facciano pagare le sue gesta ed i suoi comportamenti.

    L’ultimo in elenco, il gobbo permaloso, anche a me non interessa più di tanto. Purtroppo ho dormito poco per via dei caroselli di auto all’annuncio ufficiale del suo rientro a Gobbyland, le esultanze bianconere hanno smaltito anche l’afa di questi giorni. Tutto molto bello e grazie davvero per la sua generosità nel lasciarci, dopo solo un anno, ed in cambio di due pippe. A parte gli scherzi non ho capito la sua scelta e non me ne frega un cazzo! Higuain e soprattutto Caldara, mi fanno star bene.

    Leonardo ha fatto tutto alla perfezione, dimostrando di saperci fare e pure bene. Ho ancora delle riserve su di lui, ma per ora va benissimo così. Mi aspetto un gran colpo in centro al campo, ne abbiamo troppo bisogno. Forza Leo, stupiscici!!!

  9. E c’è un’altra cosa per la quale dobbiamo ringraziare Bonucci oltre agli arrivi di Higuain e Caldara, una cosa che nel post ho colpevolmente omesso: la partenza di De Sciglio. Non abbiamo davvero alcun motivo per odiare Bonucci.

    Sì, Caldara è un difensore col vizio del gol. E’ una splendida dote, ma è essenziale che sappia anche difendere. Altrimenti preferisco un difensore che non becchi lo specchio della porta da due passi ma sappia difendere alla grande. Le tre o quattro volte in cui l’ho visto nell’Atalanta mi è sempre sembrato un ottimo difensore, per gli opinionisti Sky sembrava Beckenbauer o Baresi ma si sa, quando uno è in odore Juventus quelli sbrodolano come Rossonerosémper di fronte a una foto di Galliani.

    Adesso ci vuole il centrocampista forte. Non so come ci si possa riuscire, l’occasione Bonucci è stata frutto di abilità, ma anche di fortuna. Se Leo fa il miracolo (sono tornato a chiamarlo affettuosamente, ma con riserva), avremo una rosa molto competitiva.

  10. Ho letto in più siti, ma probabilmente stavo sognando e quindi spero di non svegliarmi, che Leonardo stia facendo il possibile per Milinkovic-Savic.

    Sarà e rimarrà solo un sogno, ma vi immaginate se si riuscisse anche in questo acquisto?

    Tutti i coglioni/giornalai che dicevano che con Elliott non sarebbe arrivato nessuno e che anzi tutti sarebbero scappati, che figura di merda colossale.

    Ora spero di non avervi “agitato” con questa “cazzata” e mi rigiro dall’altro lato e continuo a sognare. 😉

  11. Milinkovic-Savic

    quando non era DS del Milan disse che sarebbe stato il primo giocatore che avrebbe comprato se fosse stato DS…
    ma chiaramente ci vuole una montagna d’oro.

    Credo che prenderà un altro, buono

  12. SMS? Lo vado a prendere in bicicletta.

    Ma temo che non mi toccherà questa sfacchinata. Costa un botto e abbiamo dei paletti UEFA; il margine di manovra non credo sia molto vasto. Leo ci ha stupiti, ma per un miracolo del genere la vedo dura. Qualcuno prenderà, vediamo chi. Deve prima cedere due o tre personaggi e non ha molto tempo, anche se le trattative credo siano già state avviate da un po’.

  13. Bello vedere l’entusiasmo verso Caldara e Higuain contrapposto all’indifferenza dei gobbi verso Bonucci.
    Bello constatare come brucia il culo a tanta gente per questo scambio e come i media stiano evitando di dire chiaramente che stiamo tornando.
    Bello vedere come Leonardo de Araujio stia lavorando nell’ombra su nomi importanti per il centrocampo: leggo di Rabiot, Kovacic, Milinkovic Savic così tanto per dire.
    Ed è bello anche sperare, fantasticare che uno di loro possa arrivare veramente.
    Anche con questo caldo infernale è bello tornare a pensare positivo. E’ bello tornare ad essere il Milan!

  14. ho visto la partita contro i ragazzini del Barcellona e anche oggi hanno fatto un discreto match. Bene Kessie e Romagnoli, male Locatelli e Borini.
    Tutto sommato il bilancio è positivo. Ora voglio vedere contro il Real, tra 6 giorni, cosa faranno e cosa succederà in ottica mercato per il centrocampista.
    Sono molto tranquillo.

  15. quasi dimenticavo di fare i complimenti ai geni che hanno fatto indossare completi da gioco televisimente identici creando problemi a capire chi fosse l’uno e l’altro.
    Forse era per tenere l’attenzione alta, visto l’orario in Italia ed il rischio abbiocco molto elevato, ma è stato qualcosa di molto fastidioso :seghino: :seghino: :seghino: :seghino: :seghino:

  16. Ghost ho visto su youtube, veramente inconcepibile.

    Silva con il N. 69…

  17. Paolo Maldini torna in società… Anche a livello di credibilità e immagine stiamo tornando

  18. Finalmente ha deciso che cosa farà da grande. Questo colpo cancella di botto la picconata all’immagine che il cinese e Fax ci avevano affibbiato. In attesa di scoprire in cosa consisterà esattamente il lavoro di Paolino, esulto. Maldini di nuovo al Milan, non ci credo ancora.

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