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L’ultima giornata di campionato ha detto alcune cose importanti: il Milan non ha ancora corretto i difetti tecnici che lo frenano da diversi anni; qualcuno sta riuscendo subdolamente a cancellare gli effetti benefici del VAR riscontrati lo scorso anno; Douglas Costa ha sputato addosso a un avversario e ora poco ci manca che la colpa sia di quest’ultimo.

Il Milan. La mancata vittoria di Cagliari — o se vogliamo la sconfitta rischiata, giacché il pareggio è stato più che giusto — ha scatenato la solita caccia al colpevole. C’è chi accusa Rino di non mettere il Pipita in condizione di segnare, chi Donnarumma di non parare il parabile, chi Suso di non variare il proprio gioco lento e monocorde, chi il centrocampo di scarsa incisività. Anche io ho detto la mia ovviamente, ci mancherebbe. Secondo me è l’ultima, cioè abbiamo un centrocampo male assortito: Kessiè è l’unico a fare le cose per bene, pur peccando spesso d’inesperienza data la giovane età, ma sono gli altri due a non funzionare. Biglia è stato un ottimo centrocampista in carriera, non c’è dubbio, ma da quando è con noi gioca una buona partita ogni sette; nelle quali sette gioca sempre meglio di Montolivo quando gioca bene, ma è sempre troppo poco per le nostre esigenze. Bonaventura non è un centrocampista, non ne ha i tempi, la mentalità, la visione di gioco. E’ bravissimo negli inserimenti, ma tiene troppo la palla e non è in grado di innescare i tre davanti. Inoltre in copertura fa quello che può, cioè poco. Tuttavia qualcuno mi ha fatto notare che accusare soltanto la mediana è riduttivo, e che anche Suso è un problema. Temo che ci sia del vero in questo. La speranza è che lo spagnolo mi faccia ricredere, nel qual caso non avrò difficoltà ad ammettere di essermi sbagliato (l’ho sempre fatto con profonda umiltè); ma se egli non si affretterà a variare un po’ i movimenti e a passare la palla più spesso e meglio a Higuain, temo che eviterò di spargermi cenere sul capo ancora per parecchio tempo.

VAR. Uno strumento utilissimo che lo scorso anno, soprattutto nella prima parte di stagione, aveva cancellato  quasi totalmente quelle stucchevoli polemiche che da sempre trituravano le balle dei veri amanti del calcio. Poi, già nella seconda parte, qualcosa era cambiato e gli interventi della macchina miracolosa si erano ridotti, non di tanto ma in maniera chiara, sufficiente per far sì che qualche legittimo mugugno cominciasse a riaffiorare. Quest’anno si è proseguito come si era terminato: sembra che qualcuno abbia deciso che il VAR debba sì essere usato (abolirlo o delegittimarlo ufficialmente scatenerebbe una sollevazione popolare), ma con parsimonia. Il mio cervellino limitato non ha ancora capito chi abbia preso questa assurda decisione, pur avendo io tentato di apprendere qualcosa leggendo qua e là. Ho capito soltanto che è in atto un bizzarro palleggio di responsabilità ma che, in fondo, va tutto bene madama la marchesa. L’inclinazione al pianto da coccodrillo dei neroazzurri è nota a tutti e non sarò certo io a tentare di negare questo fatto incontestabile, ma avendo il brutto vizio di mettermi nei panni altrui anche se maleodoranti, devo dire che se un rigore come quello del Meazza fosse stato negato a noi ora sarei qui a strillare e mettere a repentaglio la mia candidatura per il Paradiso. Naturalmente i cugini qualche esamino interno più prettamente tecnico dovranno farlo, poiché una sconfitta casalinga del genere non può essere imputata soltanto al sospetto uso selettivo del VAR, ma l’incazzatura loro (e anche quella del Toro) è più che motivata.

Douglas Costa. Il suo gesto è stato schifoso, maleducato, immotivato. Non c’è alcun eventuale insulto o screzio avvenuto in campo che possano giustificare un gesto così. Invece qualcuno in rete (di chissà quale fede calcistica, provate a indovinare) sta tentando di appigliarsi a qualcosa di non provato e nella fattispecie probabilmente inesistente pur di giustificare la reazione del giocatore brasiliano nei confronti di Di Francesco. E quel qualcosa è la solita infamante accusa che attualmente viene molto utilizzata per sostenere determinate opinioni, etiche o politiche che siano: il razzismo. Il pretesto è una vecchia foto nella quale il calciatore del Sassuolo — allora militante nel Lanciano — avrebbe mimato il famigerato saluto romano verso la propria curva. La mano sul fuoco non la metterei, magari il figlio di Eusebio è veramente uno di quei fascistelli postmoderni un po’ coglioni che manco sanno che cosa esattamente stanno adorando,  ma il calciatore all’epoca negò con veemenza la simpatia per quella ideologia e tutto si sgonfiò come un palloncino. Ma come ho detto, qualcuno, pur di giustificare il proprio lama preferito, ha sommato due più due concludendo che il getto di saliva sia sgorgato copiosamente da quella bocca in seguito a insulti razzisti. Il che può anche essere vero, in campo se ne dicono molte e spesso si tratta di cose poco intelligenti ed edificanti. Ma io consiglierei di stigmatizzare più ciò che è evidente piuttosto che ciò che potrebbe esserci stato e non è provato, e soprattutto che non è stato — per il momento — confermato dalla presunta vittima d’insulti. Ciò che è evidente è soltanto lo sputazzo,  una cosa che fa schifo. Punto.

25 commenti su “Il punto sull’ultima giornata

  1. Io credo che i nostri maggiori problemi siano a centrocampo. Tolto kessie che fa il suo lavoro da incontri sta ed è molto bravo negli inserimenti per il resto non ci siamo. Biglia buon giocatore a livello tecnico (ma non è Pirlo x intenderci) ma non è all’altezza di una squadra che ha ambizioni di arrivare tra le prime. Su Bonaventura sono perfettamente d’accordo, è un giocatore che mi piace è molto bravo negli inserimenti ma poi non h tutte le altre caratteristiche che ci vogliono per fare quel ruolo.
    Intanto è ufficiale gazidis mago dei conti dell’arsenal. Speriamo bene

  2. Ovviamente guadagni non significa vittorie. L’arsenal è tra le top 8 in Europa x fatturato eppure non vince un campionato da 14 anni e da due non si qualifica in champions, però con i soldi da spendere sono convinto che leo e Paolo sapranno far bene anche se il divario dalla juve credo sia difficilmente colmabile ormai….

  3. Il problema è che nessuno dei nostri centrocampisti (a parte Kessie) si inserisce senza palla.
    Nel novero metto anche Suso e Calha perchè il nostro è un 433 sulla carta ma, di fatto, un 451.
    Tutti giocano solo col pallone tra i piedi, raramente dettano un passaggio o si smarcano. E c’è poco da pontificare: sono giocatori male assortiti e non dovrebbero essere schierati insieme. Ma siccome le riserve sono Bertolacci e Montolivo, allora Rino fa bene a schierarli e a sperare che qualcosa si smuova.
    Come già detto nell’altro post, l’obiettivo del prossimo mercato è rinforzare la mediana: finchè restiamo con questi qui, sarà dura ambire al 4 posto.

  4. Posso dire che una cosa come quella che ho sentito questa sera a Sky non ha precedenti ed è di una vergogna unica.
    Inter Channel? No Sky sport uno. Sembrava il commento di una finale dell’Italia in un mondiale. Si rendono conto questi ceffi che non ci sono solo i tifosi dell’Inter che guardano… e che sentono?
    Se questi due ultra ce li troviamo in un derby cosa combinano? I soldi di un milanista o di un Laziale o di un tifoso del Napoli non sono meno buoni di quelli dei merdazzurri o dei gobbi. E Sky a tariffe non è che ci vada leggera.
    Detto questo… ammazza che culo!

  5. E Sky a tariffe non è che ci vada leggera.

    Dopo 10 anni di Mediaset Premium per forza di cose a maggio sono “tornato” in Sky. Ma durante l’estate tra promesse varie del call center e inspiegabili cambiamenti di tariffe e pacchetti (tolto non so perché l’HD), alla fine mi hanno fatto incazzare di brutto, telefonate inutili e a pagamento (199) ed ho deciso così di disdire tutto.

    Ora ho Now TV, che è sempre Sky, ma intanto vedo tutto il calcio (Serie A, Champions ed E.L.) a 29,90, non ho obblighi di abbonamento, se ad ottobre non voglio rinnovare non rinnovo e tutto in Super HD!
    Inoltre ho preso anche lo stick fire al costo di 29,90 con un mese gratis di sport, se uno sceglie “cinema” addirittura 3 mesi.
    P.S. naturalmente Serie A senza le partite di Dazn.

    Chi non vuole obblighi e non intende spendere tanto, lo consiglio vivamente. Ripeto qualità perfetta e non ai costi di Sky. Inutile dire che ci vuole un discreto collegamento internet, io ho 20 mb ufficiosi, ma per ora nessun problema.

    https://www.nowtv.it/

  6. ahahahah ho sentito anch’io Trevisani e Adani esaltati come se avessero vinto la CL. Invasati ahahahah

  7. Sì, fanno un po’ ridere gli schiamazzi di Trevisani e Adani. Eccessivi è dir poco. Però in fondo era una squadra italiana contro una inglese e gli abbonati che li stavano seguendo erano quasi tutti interisti. E’ molto più grave quando i telecronisti Sky strillano come dannati a un gol della Juventus contro il Chievo o la Spal, o quando distorcono la realtà di fronte a episodi arbitrali chiarissimi (ho ancora in mente ciò che dissero sul fallo di mano in area di De Sciglio al 97° e mi si accappona la pelle).

  8. A me non ha scandalizzato più di tanto l’episodio specifico: sono anni che i telecronisti (principalmente quelli di Sky) se ne escono con grida sguaiate e fuori luogo ad ogni gol. Poi la gradazione dei decibel sale inspiegabilmente se a segnare è qualche calciatore particolare o squadra amica, tuttavia è una pratica da bar sport di cattivissimo gusto.
    Mi piacerebbe ascoltare telecronache un po’ più composte, possibilmente imparziali. Ma d’altronde in un paese nel quale ci si scandalizza perchè i telecronisti-tifosi non ci sono più (vivaddio….) fanno strada i Trevisani.

    Piuttosto, non ho visto la partite delle merde, ma leggo in giro che l’hanno svangata di grandissimo culo e che il Totthenam meritava. Me lo confermate?

  9. a proposito, oggi sul Corriere online si parla del “Guru dell’aviazione“. Ora comincio a capire un pò di cosette. Che ne pensate?

    A dire il vero avevo scritto la notizia quattro giorni fa quando lessi l’articolo su “La Verità”.
    Quale sia la verità di quella condanna e se siano vere le cose che lui a raccontato è fatica saperlo.

    Per quanto riguarda la telecronaca a me, e lo scritto, ha lasciato basito. Potrei anche capire fosse stata una finale o una semifinale, ma la prima partita del gironcino….
    Adesso aspetto di sentire come commenteranno la nostra giovedì.
    Che per quei sei minuti la sfinter sia diventata improvvisamente un’altra squadra a me lascia qualche dubbio. Ingenuità del Tottenham e gran botta di culo, aperta da un gol bello, ma assolutamente casuale.

  10. Poi a quanto scritto sopra si può anche aggiungere questo. Che sia veramente un sola???

  11. Di certo quando faceva campagna anti cinese e ne denunciava le possibili porcherie finanziarie sapeva di cosa stava parlando. Un po’ come Hannibal Lecter quando faceva consulenze all’ FBI per catturare Buffalo Bill.

  12. eh Giustiziere, perdonami ma mi è sfuggito. Ultimamente ho avuto poco tempo da dedicare al blog e non ho letto.

    Anche il link che hai messo è piuttosto inquietante. Chissà come avranno reagito i suoi piccoli fans su Twitter? Appena posso vado a cercare soddisfazione sul web :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  13. Invece il nostro presidente è stato assolto, per non avere commesso il fatto, dall’accusa di corruzione internazionale in Algeria finalizzata a far ottenere a Saipem (partecipata di Eni) contratti nel Paese nordafricano.
    Mi viene da pensare che forse oggi Enrico Mattei non verrebbe ammazzato, ma semplicemente fatto fuori per via giudiziaria. Come cambiano i tempi.

  14. Ho letto bene il post e sono d’accordo sui problemi del milan:

    il centrocampo è un pò flebile in fase di impostazione.

    In mancanza di meglio mi piacerebbe vedere, come esperimento, Hakan schierato centrale al posto di Biglia:
    ha visione di gioco, lancio lungo (+ la legnata da fuori) e l’ho visto bene anche a recuperare palloni,
    dovrebbe imparare a posizionarsi (cosa non facile e che si impara con l’esperienza).
    Inoltre gli toglierebbe l’obbligo di saltare l’uomo 1 contro 1 (che forse è uno dei suoi pochi punti deboli)

  15. P.S.:

    about Suso,

    è un pò un dolore perchè adoro Suso. Ma temo che si possa evolvere poco oltre la sequenza perfezionata all’infinito:

    saltare l’uomo -> accentrarsi -> mettere una palla tagliata in area o in porta

    io spero solo che aggiunga al repertorio 2 cose:

    1. allargarsi e crossare di destro (con precisione)
    2. servire il terzino che si sovrappone (dopo che lui si è accentrato)

    forza Jesus

  16. Sinceramente leggere la formazione di questa sera con relativo turn over è a dir poco imbarazzante.
    Turn over per cosa??? Abbiamo bisogno di giocare, di trovare velocità e ritmo, e si fa un turn over???
    Provare a variare uno schema di gioco magari… non sempre quel cavolo di 4-3-3. Provare anche idee come quella che ha proposto PJ. Non turn over, massiccio.
    Sicuramente noi piccoli mortali abbiamo vedute molto ristrette.

  17. VAbbè Giustiziere, la squadra si conosce (i titolari sono gli stessi dell’anno scorso + il Pipita) e c’è poco da rodare secondo me.
    E poi non possono giocare sempre gli stessi ed è giusto dare largo a qualche riserva nelle partite meno difficili (e il Dudelange di sicuro è la squadra più scarsa dell’intera Europa League).
    Se non facciamo girare i panchinari in partite così, tanto vale non averne.

  18. Se non facciamo girare i panchinari in partite così, tanto vale non averne

    il Dudelange ci batte se andiamo in campo svogliati/svagati…
    se ci impegnamo un pò anche con le riserve si và.

    Mi fa molto più paura l’Atalanta purgata da *Pignatone* e arrabbiata

  19. Direi che con un avversario come il Dudelange stasera valgono bidoni doppi a chi se li meriterà.

  20. Non ne facevo un problema di risultato. Solo che questa squadra mi sembra ancora lontana da una condizione ottimale e questa la si acquisisce solo giocando.
    Capisco che si pensi più all’Atalanta che ai lussemburghesi, ma ci si allena soprattutto giocando. Siamo a settembre sant’Iddio! E con una sosta.

  21. ma ci si allena soprattutto giocando

    si hai ragione, ma vale anche per le riserve.

    Se non facciamo mai giocare (neppure contro il Dudelange) Bakayoko, Castillejo, Caldara… non saranno mai pronti e ci siamo bruciati la pur magra campagna rinforzi estiva

  22. Beh abate è sulla buona strada dei bidoni come al solito…prima mezz’ora imbarazzante!!!

  23. Ci rendiamo conto che non siamo capaci a fare gol ad una squadra di dilettanti che, ha detta del suo presidente, vale tutta insieme il solo ingaggio di Borini?

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