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Fino a qualche giorno fa non avevo la più pallida idea di chi fosse Paquetà. Ho cominciato a  sentirne parlare soltanto quando è iniziata a serpeggiare la timida voce di un nostro interessamento. Sapete già che cosa me ne faccio di solito di queste voci di mercato; più o meno ciò che minacciò il grande Totò con la famosa carta bianca del colonnello nazista. Insomma non ho dato un gran peso alla notizia, per dirla più elegantemente. Poi Luca Corsari, esperto di mercato noto per azzeccarle tutte ma al contrario, sentenziando su twitter che sul giocatore c’erano club importanti e assicurando che noi saremmo rimasti con un palmo di naso ha moltiplicato a dismisura le possibilità a nostro favore, e ora l’affare è cosa fatta. E a questo punto ho cominciato ad approfondire. Nel modo meno attendibile possibile: consultando YouTube.

Su YouTube anche Mastour sembrava Maradona; o se vogliamo fare un esempio più indicato, anche Gabigol sembrava Careca. Ma si tratta dell’unico mezzo a mia disposizione, per cui mi sono accontentato. Da quanto ho visto il ragazzo sembra un Dio, col pallone fra i piedi. Non esagero. Il giocatore è una mezzapunta che — questo l’ho letto da qualche parte — potrebbe arretrare tranquillamente a centrocampo. Le sequenze mostrano un funambolo dal  sinistro magico, dal dribbling ubriacante, dalla tecnica sopraffina. Inoltre si notano grande eleganza, ottima visione di gioco e lancio lungo precisissimo.  Purtroppo, da quelle sequenze si nota anche una certa inclinazione alla dribblomania, a quell’innamoramento per la palla  di cui sono già afflitti alcuni nostri giocatori e di cui non sentiamo affatto il  bisogno. Per tacere di quei raccapriccianti balletti e giochetti da foca che se eseguiti in Europa ti fanno ritrovare le rotule al posto delle orecchie in un battibaleno — fra i miei applausi, peraltro.  Ma, come YouTube può risultare ingannevole per gli aspetti positivi, può esserlo anche per quelli negativi, per cui sospendiamo per ora i giudizi calcistici, di qualsiasi tipo essi siano.

https://www.youtube.com/watch?v=89N9iRn5EMg

Di bello c’è che Leonardo sembra abbia battuto concorrenti europee importanti, società abituate negli ultimi anni ad arrivare prima di tutti sui potenziali crack pagandoli spesso uno sproposito. Trentacinque milioni più bonus sono tanti per uno che fino qualche giorno fa pochi di noi avevano sentito nominare (chi sostiene che lo stava seguendo da anni mente spudoratamente); questo significa che ci si sta guardando seriamente intorno, che c’è voglia  di programmare e investire (poi non so se l’UEFA avrà da ridire, ma se ci si è mossi in questo modo suppongo si potesse farlo). Dovrebbe essere scontato per un club come il Milan programmare e investire, ma sappiamo benissimo che negli ultimi anni la situazione era tutt’altra. Per cui mentirei se sostenessi di non essere contento di questa operazione. C’è La provenienza del ragazzo, il Brasile, che mi inquieta un po’: qualche tempo fa il mio motto era diventato “via i brasiliani dal Milan”, e ciò era dettato principalmente dalla grande delusione provocatami da Pato e dalla stupidità con la quale egli aveva sprecato il suo smisurato talento. Ma voglio essere ottimista e pensare che abbiamo preso un professionista serio e intelligente, diciamo un Kakà, visto che i paragoni col nostro grande ex si stanno già sprecando. Sugli inutili numeri da foca ci si può lavorare, gli si può insegnare a limitarli — anche perché se non lo faremo noi ci penseranno i difensori italiani — ma la professionalità è una dote molto importante che purtroppo non si può insegnare: uno ce l’ha dentro oppure non ce l’ha. Speriamo che Leo non abbia trascurato questo aspetto fondamentale.

 

18 commenti su “Paquetà

  1. paqueta lo “conosco” grazie a football manager.

    buona tecnica e soprattutto ottima testa,almeno secondo i miei osservatori.

    un chalanoglu con più cazzimma.

    i mattonellari si sveglino!!!!!

  2. Pato è stato uno spreco non soltanto per colpa sua, credo. È un giocatore che è stato afflitto da vari problemi fisici successivamente a quella “crescita” che ha avuto al Milan. Forse qualcuno lo ha gonfiato un po’ troppo…

  3. Pato è stato uno spreco non soltanto per colpa sua, credo

    concordo. C’è molto del Milan del tempo in quello spreco…

    Paquetà è una scommessa che giudico molto simile a quella di Andrè Silva:
    un pacco di soldi per un giocatore indiscutibilmente forte da punto di vista tecnico e fisico, ma…
    nessuno sa come reagirà alle *arcigne* difese italiane

    speriamo vada meglio stavolta

  4. Ma siamo sicuri che possa fare la mezzala? I brasiliani hanno tante virtù, ma l’eclettismo tattico non è sicuramente tra queste.

  5. Leonardo dalla sua ha che tre giocatori ha preso direttamente dal campionato brasiliano (più Amoroso, di rientro): Pato (la cui carriera è sulla coscienza di Milan Lab), Kaka e Thiago Silva.
    Poteva andare peggio.
    Se questo vale anche solo la metà dei tre succitati visti i prezzi del 2018 è un affare.
    Avessi i soldi all’asta di riparazione di gennaio al Fantacalcio metterei tutto su di lui a occhi chiusi.

  6. Non conosco Paqueta e non mi fido tantissimo di Youtube ma sono stracontento che finalmente si decida di investire sul reparto dove siamo messi peggio

  7. L’ho già ammesso anch’io che non lo conosco, dunque mi fido del fiuto di Leonardo più che dei video anche se questi ultimi qualcosa ti lasciano intravedere. Il prolungato possesso palla in Italia è troppo pericoloso: tieni tanto la palla dunque sai che verrai saccagnato senza pietà.
    Di questa operazione ciò che mi ha stupito è stata la rapidità nel chiudere tutto in fretta, anticipando altre grandi che lo volevano. E’ un modus operandi vecchio per il Milan, ma in disuso ormai da anni. Vederlo riproposto è confortante.

    OT: sono molto curioso di vedere come va a finire la questione CR7 e le denunce che ha ricevuto, al fatto che stanno cercando di tenere tutto in naftalina e di parlarne il meno possibile, al suo rendimento che ora è calato vistosamente ma viene sempre osannato dalla claque amica, a Marotta che se ne va sbattendo la porta e chissà se ha a che vedere con le, finora, presunte accuse di stupro (pur con denari sborsati e accordi firmati). Ci aspetta un caldo inverno.

  8. In effetti il silenzio della stampa italiana sulle accuse a Ronaldo è vergognoso.
    Capisco che è il giocatore più forte del campionato, però tacere su una vicenda del genere è assimilabile alla connivenza.

  9. Si fosse trattato di icardi o Higuain (lui solo da quest’anno ovviamente) ne parlerebbero h24. Però detto ciò, il mondo è pieno di signorine con pochi scrupoli che tentano di approfittare di determinate situazioni per denaro o notorietà, così come è pieno di stupratori seriali (ai quali taglierei volentieri il pisellino). Una certa cautela è pure giusta. Il brutto è appunto che altri giocatori di altre squadre ora sarebbero nella griglia mediatica a rosolare.

  10. Ma se CR7 ha dato soldi e firmato un accordo, come hanno mostrato, qualcosa sarà pur accaduto. Ricorda un poco la storia di Lapo con il trans e la coca…fatta sparire in breve tempo.

  11. Io, seppur tiepidamente perchè ritengo la testa assai più decisiva, sono di quelli del partito “Maledetto MilanLab per quello che avete combinato al Papero” eppure è curioso come Pato stesso sia rimasto legatissimo ai colori.

    Cioè, tu calciatore saprai bene cosa ti è successo. Continueresti a tifare quelli che ti hanno stroncato la carriera?

    Paquetà: speriamo di aver pescato bene, i soldi contano fino ad un certo punto, viste le bidonate raccattate in questi anni anche dai topclubsz. E comunque fino a quando non lo vedo a Milanello con la maglia, non crederò.

  12. Anch’io sono del partito “non mi fido di youtube” ed aspetto quindi i “fatti” sul campo.
    Ne ho visti troppi di fuoriclasse in erba e poi finiti a giocare in III categoria a partire da Aliyu (qualcuno lo ricorderà), Mastour etc. etc.

  13. Non si sa quanto di suo ci abbia messo la Polonia, ma la nazionale ha giocato veramente bene. Poco decisi sotto porta, si doveva chiudere prima, ma dominio assoluto. Bravi.

  14. Io pure ieri sera sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla nazionale, certo serve più determinazione e concretezza sotto porta (Cutrone?) ma belle trame di gioco, bel gioco complimenti

  15. Ho scoperto che l’Italia ha giocato e perfino vinto solo stamattina.
    Non credo di essere il solo a provare disaffezione per la nazionale e il fenomeno mi sembra riguardi tanti tifosi.
    Temo che finchè il nostro calcio non produrrà nuovi campioni e gli azzurri torneranno competitivi, difficilmente ci sarà un’inversione di tendenza.

  16. Della Nazionale ho visto solo li ultimi “decisivi” minuti in quanto impegnato in una cena. Ma credo che se anche fossi stato a casa avrei preferito un film.

    Niente la Nazionale non mi acchiappa e mi ritrovo come pensiero nel post di Lapinsù.

  17. Io ho visto la partita quasi casualmente, la cosa non era in programma, ma vi assicuro che ho visto un’Italia che non mi sarei mai aspettato, il risultato è striminzito ma le occasioni create sono state tante e ben costruite. Sorprendente

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