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Ai milanisti della seconda decade del nuovo millennio viene negato anche il meritato stato di relativa tranquillità nei periodi di pausa della nazionale. Ormai è un dato di fatto, i nostri giocatori si infortunano  ovunque si trovino: in allenamento, al cesso, in cucina. E qualsiasi cosa facciano: mentre mangiano, bevono, starnutiscono, dormono.

Romagnoli è stato costretto a rientrare precauzionalmente dal ritiro della nazionale a causa di un problema muscolare. All’inizio sembrava si trattasse di una contrattura, infortunio normalmente guaribile in un tempo accettabile; tuttavia, visti i precedenti, è stato impossibile evitare di afferrarci i maroni con forza (ciascuno i propri), stringere e sperare. Sacrificio rivelatosi ovviamente vano, giacché dai test clinici eseguiti sul giocatore è risultato trattarsi di qualcosa di più serio: lesione della giunzione miotendinea del gemello mediale del polpaccio sinistro. Che snocciolata così, a me che a malapena sono in grado di applicare un cerotto, sembra un po’ una supercazzola; ciò che però purtroppo ho compreso alla perfezione, è che il capitano sarà assente come minimo per quattro settimane.  La situazione è drammatica, inutile nasconderlo; non sto a fare l’elenco dei lungodegenti della nostra rosa, mi farebbe troppo incavolare, ma ridotti così, costretti forse a pescare dalla nostra Primavera (che non è propriamente una fucina di fenomeni) in un momento abbastanza importante del campionato, viene da alzare le mani, arrendersi e rimandare per l’ennesima volta speranze ed entusiasmi alla prossima stagione. Nel frattempo, viene anche da domandarsi se sia normale un’ecatombe del genere, principalmente caratterizzata da infortuni di tipo muscolare, concentrata esclusivamente su una sola squadra delle venti partecipanti alla massima serie. Si tratta veramente di sfiga? Qualcuno ha sbagliato qualcosa? Che so, la preparazione? Esiste ancora Milan Lab? E se esiste ancora, a che cazzo serve? E’ mai servito a qualcosa? E se non è mai servito a niente, non è ora di raderlo la suolo? Domande lecite, credo. A ogni modo, pur premettendo che è difficile stabilire qualsiasi cosa da dietro a una tastiera (anche se molti ovviamente lo stanno facendo), non può trattarsi di un caso, e suppongo che la questione non sia passata inosservata a Gazidis, Leo e Paolo. L’unica certezza nostra, di noi tifosi, è che, al di là degli errori individuali e di squadra passati e futuri, centrare la zona Champions in queste condizioni sarà un’impresa obbiettivamente complicata. Ce ne ricorderemo a fine anno quando sarà il momento di tirare le somme e istituire gli abituali processi? La risposta è no, il precedente del 2012 ce lo insegna: a fine anno insulteremo a sangue l’allenatore, più Leo e qualche giocatore che ci è stato antipatico sin dall’inizio per partito preso. Ne sono certo.

 

15 commenti su “Non può essere un caso

  1. Caro Marcovan,
    inizio a farti i complimenti per il post che hai scritto, è lo specchio dei sentimenti di moltissimi, quasi tutti i tifosi milanisti in questo periodo cosi nero. Sugli infortuni sembra quasi che ci sia dietro una sorta di macumba che aleggia attorno a Milanello e che sembra proprio non volersene andare via cosi in fretta; Sarà dura che alla fine si verrà a sapere chi siano veramente i colpevoli di tale scempio, se sfiga davvero o se incompetenza da parte dei nostri preparatori atletici, fattosta che credo, ma è il mio modestissimo parere ( datemi pure del gufo di merda ) che la corsa champions / El per noi sia quasi già finita, anche perchè il periodo di partite fondamentali per la stagione, ahinoi è questo.
    Una domanda però mi sorge ovvia : com’è che solo a noi capitino situazioni cosi degradanti e alle altre squadre invece sembra andare quasi sempre bene?

  2. Una domanda però mi sorge ovvia : com’è che solo a noi capitino situazioni cosi degradanti e alle altre squadre invece sembra andare quasi sempre bene?

    Appunto perché non può essere un maledetto caso.

    Se aggiungiamo a questi Kessié che sta giocando da settimane praticamente con una gamba sola, non può essere solo un caso!

    Qua un colpevole ci deve stare per forza e tocca alla società scovarlo.

    Io sono sinceramente depresso per questa situazione, altra stagione buttata alle ortiche, chi fermerà l’attacco laziale domenica prossima? Chi giocherà centrale assieme a Zapata, se arriverà integro alla partita?

  3. Il saggio dice che il caso non esiste.
    Quello che porta ad avere dubbi su qualcosa-qualcuno è anche il fatto che Biglia, Romagnoli e Caldara abbiano avuto tutti e tre un problema più o meno grave ad un polpaccio. Tre indizi facevano una prova, diceva una volta Agatha Christie.

  4. Calhanoglu ha giocato da capitano della Turchia contro la Svezia in Nations League, e non è andata bene: sconfitta e grande occasione da gol fallita. Il peggio è però arrivato oggi: il trequartista ha infatti dovuto lasciare il ritiro turco per il riacutizzarsi del solito dolore al piede rimediato nel derby contro l’Inter.

    Gazzetta cit.

    Ora non resta che affidarsi a Gino Strada. Senza offesa naturalmente per il grande personaggio.

  5. Certo che si sta creando una lista di infortunati lunga e preoccupante. Tra le principali cause, secondo me, dovremmo metterci la scarta rotazione dei giocatori, l’utilizzo pressocché scontato degli stessi per molte partite e non per colpe di Gattuso o chissà chi, ma per evidente mancanza di rincalzi adeguati.
    A gennaio si dovrà fare il possibile per colmare questi vuoti che ormai stanno diventando come voragini ma tutto sarà vincolato all’esito delle sanzioni dell’UEFA.
    Ci aspettano ancora parametri zero, svincolati o lungodegenti in ripresa. Al momento non vedo altre possibilità.

  6. Rosa numericamente scarsa, è verissimo. Questo ha costretto Rino a un impiego eccessivo degli stessi giocatori. Può essere questa la causa. Secondo me anche la necessità di dovere sempre forzare per ottenere un risultato positivo, anche contro squadre di livello inferiore, deve avere avuto il suo peso: un motore, se lo forzi al massimo per troppo tempo, prima o poi cede. Sono state veramente poche le gare nelle quali il risultato non è stato in bilico fino all’ultimo secondo, mi pare si tratti di un paio. C’è anche chi sta puntando il dito contro Gattuso per la preparazione eseguita con carichi troppo pesanti. Anche qui potrebbe darsi. Però insomma, Montella venne messo sotto accusa per l’esatto contrario, bisogna mettersi d’accordo.

    Altra ipotesi, si potrebbe ricondurre il tutto al marasma in cui siamo piombati da molti anni. La radice di tutto insomma potrebbe essere la difficoltà di allestire rose all’altezza del blasone, poi il resto accade a cascata. Enormi pressioni, grande tensione, giocatori che tentano di andare oltre le proprie forze e capacità, quindi infortuni. Ma chissà qual è la verità. L’unica cosa certa è che ripeto, non può essere un caso.

  7. Tantissimi infortunati, è vero.

    Ma i muscolari sono “solo” tre se non sbaglio, di cui uno, Biglia, decrepito di suo e soprattutto giocante da infortunato mai del tutto recuperato fin dallo scorso anno.
    Higuain, Musacchio, Cutrone colpi in partita, Conti (non mi ricordo, si fece male al ginocchio in partita pure lui?) e Caldara mai hanno giocato e mai sono usciti dall’infermeria da quando sono arrivati, più o meno.

    Più che sulla preparazione, punto anch’io sui recuperi forzati e/o usura perchè la rosa corta e ridicola non permette vero turnover.

  8. Bonaventura stagione finita.

    Ma al netto degli infortuni a me preoccupa un po’ la situazione societaria soprattutto rapportandola a quanto accade sull’altra sponda. Ok è ancora presto per vedere gli sviluppi Elliott, che se non c’erano a quest’ora eravamo falliti ecc. però vedere l’erba più verde della nostra del vicino fa un po’ di rabbia e invidia.

    Solidità finanziaria del gruppo Zhang, super accordo con la Nike che sembra far addirittura cambiare le strisce delle maglie da verticale in diagonale, tanto per sottolineare che si va ad intaccare anche la tradizione per il “dio denaro” e per ultimo, ma non ultimo, l’accordo con Marotta che personalmente ritengo un ottimo dirigente.

    Temo che i prossimi anni li vedremo sul serio (e non come Napoli e Roma) con la Juve, lasciando agli altri le briciole del 3° e 4° posto.

    Ok sarò un inguaribile pessimista, mi sono svegliato di luna storta, poi se vincono è naturalmente un altro discorso, ma la situazione attuale è comunque questa.

    Buona giornata!

  9. Certo che le notizie che sono seguite alla sempre “maledetta” partita contro gobbi, associate all’ansia per l’attesa della sentenza UEFA sono da Prozac a dosi massicce. Il detto che piove sul bagnato da noi è consuetudine.
    Certo che se dopo tutto questo dovesse arrivare una sentenza penalizzante non so che futuro possiamo avere.
    Conto sulla “potenza” anche diplomatica di Singer, ma non riesco veramente a comprendere la logica del Fpf. Penso che vadano punite le società ricche che sforano deliberatamente le regole del fpf con trucchetti furbeschi (il PSG è sicuramente un esempio). Se punisci una società, nuova, come il Milan, che fa di tutto per chiudere i debiti e i danni precedenti e ripartire con una credibilità societaria, economica e sportiva non ha molto senso, se non quello di colpire solo per colpire.
    Forse ragiono solo da tifoso, ma mi sembra una emerita stronzata.

  10. ieri sera ho voluto vedere la Nazionale e devo dire che non mi è dispiaciuta affatto. Tanto possesso palla e verticalizzazioni, continue azioni di attacco contro la muraglia americana che, nel caso ci fosse stato un bomber migliore di Lasagna, sarebbe crollata molto prima.

    Verratti, che il genio della lampada qualsiasi definisce “supervalutato”, ha giocato molto bene, al pari di Sensi (nuovo nome per il nostro centrocampo, ndr). Tutto sommato una buona prestazione, considerando la nuova rotazione effettuata da Mancini.

    Tutti piccoletti ma grintosi e vogliosi di giocare, così credo si può costruire qualcosa di interessante.

    Per quanto riguarda i prescritti non invidio proprio niente e nessuno, meglio guardare a casa nostra.

  11. Infatti Zulli, non capisco: cosa c’entra l’ottima situazione societaria interista con la nostra? Capisco il passaggio nel quale sottolinei che loro sono più avanti e che se la giocheranno con la Juve meglio di Napoli e Roma, ma mi perdo un po’ quando ti dichiari preoccupato per la nostra situazione societaria. Che problemi ci sarebbero? Che io sappia è l’unico ingranaggio che funziona a dovere, in questo momento.

    Giustiziere, la logica del FPF non la capisci perché non esiste una logica.

  12. infatti…. se c’è da sottolineare un aspetto fondamentalmente positivo della attuale Proprietà del Milan è proprio la solidità economica.

  13. Infatti Zulli, non capisco: cosa c’entra l’ottima situazione societaria interista con la nostra? Capisco il passaggio nel quale sottolinei che loro sono più avanti e che se la giocheranno con la Juve meglio di Napoli e Roma, ma mi perdo un po’ quando ti dichiari preoccupato per la nostra situazione societaria. Che problemi ci sarebbero?

    infatti…. se c’è da sottolineare un aspetto fondamentalmente positivo della attuale Proprietà del Milan è proprio la solidità economica.

    Probabilmente avete ragione voi e spero sia così, io in generale non sono mai molto ottimista e poi mi da molto fastidio vedere l’attuale momento dei prescritti che hanno notevoli margini di miglioramento.

    Comunque la controprova è a gennaio e vediamo se ha voglia di investire. Di solito il mercato di gennaio non mi piace e cambia poco o nulla, ma visto il momento attuale siamo purtroppo costretti a farne uno con i fiocchi se vogliamo cullare il sogno Champions.

  14. Off topic

    alcuni cittadini ucraini protestano contro il ministro degli interni Avakov…
    nei primi istanti del filmato, in basso a sinistra, si nota un cartello intelleggibile anche per chi non conosce il cirillico

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