20 3 minuti 5 anni

Devo fare una confessione: a cinque minuti dalla fine ho spento il televisore e mi sono occupato di altro. E non finisce qui: avevo fatto la stessa cosa durante il derby. C’è una spiegazione, non sono impazzito: la certezza che sarebbe accaduto qualcosa di spiacevole. Questo Milan è talmente prevedibile e ripetitivo nei suoi errori che ho voluto privare le mie coronarie da irritazioni che alla mia età potrebbero risultare fatali. Leggere il risultato a giochi fatti fa egualmente incazzare, ma senza sussulti potenzialmente letali. Lo faceva anche Boniperti, allontanandosi dallo stadio ben 45 minuti prima della fine. Comunque credo che la pianterò, se non altro perché questo comportamento sta portando una sfiga pazzesca.

La partita è stata bruttina per via del campo scivoloso e delle nostre assenze, ma interessante. Loro qualitativamente superiori, noi molto attenti in copertura, senza disdegnare di pungere di tanto in tanto. I primi dieci minuti del primo tempo sono stati tutti di marca laziale, poi abbiamo preso loro le misure, colto un palo con Calhanoglu, costretto quel portiere dal nome da escort a parate difficili, creato occasioni; anche loro in verità hanno avuto le loro di occasioni, e stasera Donnarumma è stato all’altezza del suo sontuoso stipendio. Alla fine il pareggio è stato il risultato più giusto, anche se a un certo punto a quei tre preziosissimi punti ci avevamo fatto la bocca. Tutto sommato una buona prova di squadra, viste le premesse e il ruolo da vittima sacrificale che in tanti ci avevano assegnato — e che forse ci eravamo assegnati un po’ anche noi stessi. Questa tendenza a farsi rimontare, a distrarsi o a farsela sotto nei minuti finali, beh, non saprei a cosa attribuirla. E’ un problema, oltre che una rottura di scatole infinita. Detto questo, il prossimo che si azzarda a parlarmi di “culo” del Milan si becca uno sputazzo in un occhio

Da sottolineare i deprecabili atteggiamenti di Simone Inzaghi e Parolo, che hanno protestato vergognosamente per qualsiasi sciocchezza avvenisse in campo. Non dimentico che Higuain è stato squalificato per due giornate soltanto per avere posto una semplice domanda al direttore di gara. Con eccessiva veemenza, ne convengo, ma senza insulti o minacce;  non mi pare che ci fosse una grande differenza fra il suo atteggiamento e quello di Parolo di stasera nei confronti dell’arbitro.

20 commenti su “LAZIO-MILAN 1-1

  1. Sull’iniquità del trattamento riservato ai giocatori laziali e dell’insopportabilità di Inzaghi avevo già detto nel post precedente.
    Che i minuti finali per noi quest’anno siano particolarmente stressanti a favore o contro è un dato di fatto. In tredici partite abbiamo segnato oltre il 90° quattro volte e abbiamo subito (tutte reti determinanti) 3 volte, quindi oltre la metà delle gare. Purtroppo però la cosa più negativa è che siamo stati rimontati sul punteggio finale quattro volte e ben sette volte abbiamo subito rimonte su di un vantaggio. Questo deve far riflettere.
    Anche questa sera non è stato determinante per il pareggio non avere fatto cambi (in molti pero, diciamolo, abbiamo pensatola stessa cosa di Salvini), ma penso sia stato determinante l’atteggiamento remissivo che mettiamo in campo ogni volta che passiamo in vantaggio. Poi, le statistiche lo stanno a dimostrare, molto spesso poi capita di subire la rete. Questa è la pecca maggiore e credo che non sia solo colpa di chi scende in campo.

    Bakayoko (la vera sorpresa di questo ultimo mese)
    Donnarumma (toh, chi rivede! Qualcuno vocifera di una sua cessione a seguito dell’accordo con Raiola per Ibra. Almeno fare cassa anche per accontentare l’UEFA. Comunque bravo e determinante questa sera)
    Zapata (sicuro che non sia meglio di Musacchio?)

    Borini (se penso che si vocifera di un contratto con Ibra sui valori del suo…)
    Cutrone (il cuore e l’impegno non può bastare sempre, specie se sei solo. Qualche fondamentale in più non guasterebbe)

    Gattuso come ho detto no per i cambi e per come ha preparato la gara, ma per quella mentalità anche un po’ spregiudicata che gli manca proprio.

    PS: Marcovan ti capisco quando dici avverti come una vibrazione che sta per succedere qualcosa. E’ una sensibilità particolare che è reale e che condivido. Ho imparato però che è bene non fuggire davanti alle paure, ma affrontarle a viso aperto. La prossima volta non scappare. Chissà…

  2. Dopo Berlusconi, che tra l’altro era il presidente, un altro politico a rompere i coglioni! Non pensavo Gattuso avesse risposto, ciò fa accrescere ancora di più la mia stima nei suoi confronti.

    Di Inzaghi e Parolo anch’io ho già scritto nell’altro post e quindi inutile ripetermi.

    Al contrario di Marcovan e nonostante la veneranda età, io non sono capace di spegnere la TV, soffro ancora di più.

    Quanto fa il boss mi ricorda un mio vecchio caro amico che decise 24 anni fa che era giunto il momento di togliere il disturbo, anche se non disturbava affatto 😥 . Spegneva a 10 minuti dal termine la radio ola TV e puntualmente mi telefonava per chiedere il risultato.

    Bakayoko – dopo averlo praticamente lapidato, con le stese pietre inizio a fargli un monumento.
    Donnarumma – se dobbiamo cederlo sarebbe meglio facesse un filotto dipartite come quella di ieri
    Zapata – che sia meglio di Musacchio non vi sono dubbi, il problema è la costanza di rendimento.

    Non vorrei bidonare nessuno, lo steso Borini dopo i primi 10 minuti disastrosi si è ripreso, in ogni caso un se lo porta a casa.
    Cutrone – poca cosa ieri sera e se non ha la palla giusta…
    Suso – quando mancano tanti giocatori lui dovrebbe caricarsi sulle spalle la squadra. Invece la solita partita di quando non è in vena.

    Gattuso – non ricordo a memoria una partita senza cambi, ma visto che lo ha criticato Salvini per questo, io per partito preso, lo assolvo. S.V.

  3. Un vero peccato.
    Il punteggio è giusto, sfangarla con una formazione incerottata sarebbe stato troppo bello.
    Oltretutto a casa di quelle merde fasciste.

    Donnarumma

    Bakayoko

    Rodriguez

    Calhanoglu

    Cutrone

    Gattuso nell’assalto finale un cambio ci avrebbe permesso di spezzare il ritmo e mettere forze fresche. E se vuoi impostare la partita sul contropiede non puoi tenere Castillejo in panca.

  4. Ho sentito alcune dichiarazioni di Leonardo. Fra le solite supercazzole (quell’uomo è in grado di parlare all’infinito senza far trapelare nulla), qualcosina d’interessante gli è sfuggita. Sulla società: “Abbiamo dialoghi con tante persone, stiamo rientrando in un certo giro del mercato e della politica del calcio. Noi ora dobbiamo stare sereni. Vogliamo ristabilire una certa posizione per la società, sotto ogni punto di vista, per avere una certa identità ed essere riconoscibili”. Quindi è confermato che la scarsa considerazione attuale dei vertici del calcio nei nostri confronti è un problema da risolvere, non si trattava soltanto di una nostra impressione. E poi ancora, sull’UEFA: ” “Non ci occupiamo direttamente della UEFA io e Paolo ma conosciamo. Non hanno ancora una completa idea del futuro, non siamo gli unici coinvolti nel FFP. Il piano verrà presentato da noi. È una stagione piena di situazioni da risolvere. Dobbiamo avere pazienza, però ribadisco il concetto che tutti stiamo superando tutto questo”. L’UEFA è in confusione grazie alle regole di merda da lei stessa create, e potrebbe essere costretta a rivedere un po’ di cose; io l’ho interpretata così.

  5. I voti:

    Bakayoko — sembra tornato quello del Monaco.

    Donnarumma — un paio di parate decisive, da campione quale dovrebbe essere visti i mezzi.

    Zapata — quando non si distrae è un ottimo difensore, il problema è che si distrae spesso. In rosa, non da titolare, è comunque utilissimo e ieri lo ha dimostrato.

    Nessun bidone: in una situazione di grave emergenza come la nostra, se ottieni un buon risultato come questo rischiando addirittura di vincere significa che l’intera squadra ha fatto il suo.

    Gattuso — è vero che poteva effettuare qualche cambio, ma è anche vero che la preparazione della gara, sia psicologica sia tattica, è stata ottima.

  6. Ragazzi, buona settimana.
    Temevo il peggio, sembrava stesse arrivando e poi invece… peccato. Forse poteva andare diversamente.
    Come i Giudizi su Zapata: se dalla sua scivolata fosse arrivato un gol l’avremmo offeso in ogni lingua conosciuta.

    Bene soprattutto nel risalire la china: anche Borini e Abate che erano da panico, nel secondo tempo hanno trovato più tempi e qualità.

    Io penso sempre che Hakan possa essere un fenomeno e che per ora rende il 50% delle sue possibilità.

    Bakaioko bene con costanza e Kessiè idem… insomma speriamo di arrivare a fine anno ancora bene in pista.

    Parma difficile e bisogna presentarsi a Atene da Spartiani

  7. Marcovan,

    vediamo un po’ la cosa da sboroni: Gli hanno detto: “senza di noi non andate da nessuna parte” e loro se la stanno facendo sotto
    😆

  8. i gol subiti negli ultimi minuti fanno sempre incazzare, tranne quando non influiscono a sfavore sul risultato.
    Purtroppo succede e a volte sarebbe opportuno fare delle contromosse per evitare che ciò accada. Ora, che Salvini si metta a fare l’intenditore di calcio mi frega poco o niente, va ammesso però che qualcosa si sarebbe dovuto/potuto fare mettendo dentro qualcuno che tenesse in apprensione la Lazio. Un Castillejo a mio parere avrebbe fatto comodo sia per le ripartenze che per guadagnare falli e, questa cosa, pure io l’avevo pensata in diretta ma, così, tanto per fare il tifoso.
    Per il resto abbiamo subito la Lazio nel primo tempo, ma poi la partita è filata via abbastanza tranquilla e con il gol fortunoso di Kessie (fortunoso solo per la deviazione perché l’azione è stata bella, ndr) stavamo per fare il colpaccio.
    Faccio presente che pure la Primavera ha perso il derby con un gol in pieno recupero.

    Bakayoko: recupera palloni, spesso si gira e avanza verso la porta avversaria con il pallone, in crescita e quindi utile al gioco;
    Donnarumma: ha fatto parate determinanti e ha mantenuto alta l’attenzione;
    Zapata: se si ricorda per tutto il tempo della partita che è un giocatore di calcio, fa pure bene;

    Suso: ieri mi è sembrato in giornata no. Troppi errori banali, palloni persi in modo sciocco. Non è così che serve al Milan;
    Cutrone: da solo combina poco e quel poco non lo fa bene;
    Borini: tanta buona volontà ma nel primo tempo l’avrei cacciato sotto la doccia. I suoi limiti sono questi;

    Gattuso : forse con i cambi avremmo fatto bottino pieno o forse no. Nel dubbio l’ha preparata bene, considerando gli ingredienti a disposizione

  9. ciao ragazzi,ho fatto scoppiare ben 2 pc nelle ultime settimane,per cui mi son perso le vostre discussioni.

    procedo con le stelle e i bidoni:

    gattuso. per me non fare i cambi è stata una mossa quasi giusta. l’arbitro avrebbe dato 20 minuti di recupero.

    bakayoko.

    kessie

    zapata

    suso

    chalanoglu

    borini

    vorrei sottolineare questa frase riportata da marcovan:

    Vogliamo ristabilire una certa posizione per la società, sotto ogni punto di vista, per avere una certa identità ed essere riconoscibili”

    QUESTO E’ IL PUNTO CHIAVE

    gli arbitri ci stanno pisciando in testa,occorre rimediare a questa situazione prima di altre.

  10. quel simpaticone di Ferrero chissà se ha ancora voglia di ridere, eh! Pagliaccio e pure lestofante :seghino:

    CR7 può anche scoreggiare plutonio che troverà sempre qualcuno pronto a lodarlo in maniera smodata. Titoloni e iperboli su di lui si sprecano. Compratelo al Fantacalcio che vi darà sempre punti. :rotfl: :rotfl:

  11. “Vogliamo ristabilire una certa posizione per la società, sotto ogni punto di vista, per avere una certa identità ed essere riconoscibili”

    Tutto molto bello.
    A giudicare da quello che leggo, però, pare si ricominci con le figurine (Godin, Fabregas,…)

  12. beh, siamo sotto esame UEFA e ancora non sappiamo cosa si potrà o non potrà fare in ambito mercato, abbiamo metà rosa in infermeria e rincalzi non all’altezza, per necessità devono giocare Laxalt, Borini, ecc. e ci lamentiamo pure se vanno a prendere per 6 o 18 mesi gente che è in scadenza ma che ha esperienza e livello per giocare da subito?
    Mia nonna, quando mi lamentavo da bambino, mi diceva che avevo bisogno di vivere una guerra, nel senso di provare le ristrettezze di quei momenti per apprezzare ciò che avevo.

  13. Godin 4 ml/anno per 2,5 anni, Fabregas indennizzo al Chelsea + mega contratto per 2,5 anni. Se i contratti fossero solo per 6 mesi (come per Ibra) sarei più che d’accordo, ma non è così. Il FPF vale anche per il monte ingaggi

  14. Mia nonna, quando mi lamentavo da bambino, mi diceva che avevo bisogno di vivere una guerra, nel senso di provare le ristrettezze di quei momenti per apprezzare ciò che avevo.

    Pure la mia adorata nonna. Due guerre mondiali si dovette sorbire. Era del 1899. Quando il Milan retrocesse per la seconda volta mi disse: “Per forza, non ce la fa più, è vecchio come me.”

    Godin, Fabregas (e Ibra) figurine? Lo sarebbero se si facessero loro contratti pluriennali (di condoriana memoria), ma prenderli a gennaio, in un momento di così grave emergenza, senza legarsi a loro per troppo tempo, darebbe una grossissima mano alla squadra.

    Godin è fortissimo, ma ci credo poco. L’eventuale finale di Champions ce l’avrebbe in casa, dubito voglia lasciare l’Atletico a gennaio. Gli altri due sono più verosimili.

  15. Il fuori onda di Di Gennaro è fantastico :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
    Hai merdazzurri anche ieri sera si è di nuovo infortunato il loro top player. Pure il papà di Lautaro l’aveva previsto :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  16. Nainggolan credo non faccia una vita, atleticamente parlando, irreprensibile. Forse ora si intuisce perché la Roma lo ha ceduto.

    Ho visto il siparietto di Di Gennaro e l’evidente imbarazzo del telecronista, ma penso abbia detto solo la verità. Spalletti poi non mi piace affatto, troppo teatrale, sempre polemico con qualcuno o qualcosa, con quella cantilena quando parla che infastidisce…va bene dai prescritti.

  17. Scusate l’ “Hai” del mio precedente commento! Imperdonabile. Ma mi ero appena alzato e miei due neuroni non avevano ancora fatto la sinapsi.

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