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La settimana europea del Milan è stata un disastro: la batosta di Atene giovedì ha sancito l’eliminazione dall’Europa League, la sentenza UEFA di venerdì ha messo paletti finanziari e sportivi per il futuro. Questi, in realtà, erano piuttosto attesi, visto che pochi mesi fa stavamo discutendo di esclusione d’ufficio dalle coppe – coppe che poi abbiamo giocato e, purtroppo, non adeguatamente onorato.

Lasciamo perdere questa roba, però: da qui a fine anno c’è solo il campionato, prima della pausa invernale e dei vari impegni in Coppa Italia e Supercoppa a gennaio. Le prossime quattro partite sembrano costituire il filotto “facile” della stagione, o almeno lo sono sulla carta, considerato il fatto che negli anni scorsi abbiamo avuto delle tabelle di marcia ribaltate da figure barbine contro i vari Benevento, Verona, Pescara, Carpi, Empoli ecc.

Il nostro incontro si giocherà martedì sera al Dall’Ara di Bologna. Suso non sarà disponibile, mentre probabilmente Romagnoli e Musacchio partiranno dalla panchina, in un primo cenno di normalizzazione del nostro reparto difensivo. Sì, è vero (torno sull’argomento), l’eliminazione di giovedì è stata fastidiosa, ma il Milan si trova al quarto posto e quelli dietro non sembrano godere di ottima salute, perciò piano col pessimismo.

Gli avversari – Il Bologna di Filippo Inzaghi è una delle squadre, a mio avviso, coi maggiori problemi in Serie A. Non vince in campionato da fine settembre, in avanti ha delle evidenti lacune, il gioco non è un granché. Inzaghi è una nostra vecchia conoscenza sul campo (dove ci ha regalato numerosissime gioie) e in panchina (dove ci ha spiegato che dominare l’Empoli a San Siro è una richiesta davvero eccessiva). Due anni nelle categorie minori, dove ha portato il Venezia dalla Serie C (si chiamava ancora Lega Pro) alle semifinali dei play-off per la promozione in Serie A, non sembrano avere cambiato il rapporto dell’ex bomber con il massimo campionato italiano. Sulla panchina rossonera la simpatia presidenziale, una certa riconoscenza per il passato, l’oggettiva mediocrità della rosa a disposizione e una sostanziale mancanza di alternative lo lasciarono in sella fino alla fine della stagione, conclusasi al 10° posto. In Emilia sembra per ora riuscire nella stessa impresa, cioè quella di rimanere aggrappato alla panchina nonostante i pessimi risultati.

Le altre – La partita sicuramente più interessante per noi è AtalantaLazio, che ci sono dietro rispettivamente di cinque punti e un punto. Quella più importante a livello generale è quasi sicuramente il derby di Torino, che si giocherà all’Olimpico oggi pomeriggio.

Da seguireAtalantaLazio e SampdoriaParma.

Da evitareSPALChievo e FrosinoneSassuolo.

IL PROGRAMMA DELLA 16a GIORNATA

Sabato 15 dicembre 2018
ore 18:00 – Inter-Udinese
ore 20:30 – Torino-Juventus

Domenica 16 dicembre 2018
ore 12:30 – SPAL-Chievo
ore 15:00 – Frosinone-Sassuolo
ore 15:00 – Sampdoria-Parma
ore 15:00 – Fiorentina-Empoli
ore 18:00 – Cagliari-Napoli
ore 20:30 – Roma-Genoa

Lunedì 17 dicembre 2018
ore 20:30 – Atalanta-Lazio

Martedì 18 dicembre 2018
ore 20:30 – Bologna-Milan

18 commenti su “Serie A 2018/2019 – 16a giornata

  1. Il Bologna ha grossi problemi, uno dei quali è proprio Pippo (vostro). Però noi spesso siamo una specie di Mr Wolf, risolviamo problemi (altrui). Se ripenso a tutti i cadaveri che abbiamo (momentaneamente) riportato in vita da dieci anni a questa parte, rabbrividisco di rabbia (mi viene in mente per primo Amauri).

    Ribadisco per Mabell: la sentenza UEFA è da considerarsi soft. Poteva andare molto peggio, sai? Non sarà facile, ma se Gazidis, assunto proprio per questo, sarà pari alla sua fama otterremo ciò che vogliamo senza troppi affanni. P.S: ma che gattaccio nero sei?

  2. Il Bologna di Filippo Inzaghi è una delle squadre, a mio avviso, coi maggiori problemi in Serie A. Non vince in campionato da fine settembre, in avanti ha delle evidenti lacune, il gioco non è un granché.

    Rabbrividisco a sentire questo, per le stesse ragioni che ha scritto Marcovan sopra. Le squadre con quelle caratteristiche aspettano solo di incontrarci.

    Sulla sentenza non è che ci capisca molto, ma leggo e sento da più parti, tranne quelle dei menagramo, che poteva essere molto peggio, che il mercato di gennaio è senza condizionamenti e che, proprio per questo, toccherà agire pesantemente per provare ad assicurarsi il quarto posto. Altrimenti la cosa si complicherebbe non poco. Ieri ho scritto che questa società i numeri dal punto di vista economico e professionale li ha tutti e adesso aspetto di vederli.

  3. Ripensando al rigore che abbiamo subito giovedì e vedendo il “presunto” fallo su Zaza nel derby ieri sera, vine molto da ridere, una risata molo amara naturalmente. Neanche il dubbio del Var ieri sera, mah..

    Comunque bel Toro che meritava assolutamente il pari e lo avrei voluto vedere in vantaggio se gli fischiavano il rigore e se l’avesse realizzato naturalmente.

    Quello sciagurato retropassaggio di Zaza ha rovinato tutto…

    Comunque oggi è il 16 dicembre ed AUGURI AL NOSTRO MILAN!!! :winner: :winner: :winner:

    Ripropongo qui la mia battutina fatta nell’altro post, visto forse solo da Ghost:

    Domani “compiremo” 119 anni e ricordo ancora quel giorno assieme all’amico Rincon dietro la finestra della famosa Fiaschetteria a sbirciare la riunione che diede luce a “questo nostro amore” mentre Ghost e Marcovan andarono a prendere birre e pizzette. :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  4. Vista, vista… ma non l’ho capita, che c’entro io lì in mezzo? 😉

    Il rigore su Belotti è clamoroso. Quello su Zaza è anch’esso palese, ma quello su Belotti viene commesso proprio sotto lo sguardo dell’arbitro, che non è impallato ed è a non più di quattro metri. Lo sappiamo tutti che sono i più forti e bla bla bla, ma se i rigori ci sono, vanno dati. Poi i più forti vincono lo stesso. Oppure no e il campionato diventa un pochino più avvincente.

  5. Poi i più forti vincono lo stesso. Oppure no e il campionato diventa un pochino più avvincente.

    Sono i più forti, ma… ma se in Champions perdono due partite su sei (anche se una non contava nulla, ma era contro una specie di squadra di serie B) ti chiedi se veramente siano i più forti.
    Temo vinceranno quella maledetta (per loro) coppa, ma…

    Sui ricordi antichi di Zulli, mi ci metto anagraficamente anch’io e non mi scorderei neppure di Mabell. Marcovan era in fasce… :rotfl: :rotfl: :rotfl:

    AUGURI VECCHIO GRANDE MILAN ! ! ! !

  6. Vista, vista… ma non l’ho capita, che c’entro io lì in mezzo? 😉

    Infatti a te Ghost comprò un lecca lecca. 😉

    Giustiziere e Mabel invece esano già rientrati, essendo passata l’ora, nella casa di riposo che li ospitava.
    :rotfl: :rotfl: :rotfl:

    Tornando ai rigori non dati al Toro sono semplicemente basito che almeno uno non ne sia stato dato o che almeno non si sia fatto ricorso al VAR.
    Questo non depone a favore degli Juventini “onesti” e qualcuno ce n’è, in piazza ieri mattina un paio su 10 hanno riconosciuto senza problemi che c’erano, gli altri 8 invece i soliti sbruffoni.
    Poi gli danno un rigore contro come a Madrid e si lamentano con la Ecolan, che da me è la ditta incaricata della raccolta rifiuti.

  7. Ah poi da sottolineare quel gesto di CR7 al rigore.

    Si è subito adeguato all’ambiente che lo circonda, veramente brutto ed antisportivo sottolineato anche da mio figlio gobbo col quale ho visto la partita. Nulla a che vedere con il “cucchiaio” che sarà in parte sfottente per il portiere, ma è pur sempre un gesto tecnico.

  8. Giustiziere e Mabel invece esano già rientrati, essendo passata l’ora, nella casa di riposo che li ospitava.

    E’ vero! Accidenti all’alzheimer già allora…

    Ah poi da sottolineare quel gesto di CR7 al rigore.

    Uno sborone tra gli sboroni.

    Ma del rigore non dato al Genoa ieri sera, ne vogliamo parlare? Il VAR lo stanno facendo diventare una qualcosa di soggettivo con il giudizio personale che comunque diventa determinante alla faccia di tutto e di tutti.

  9. Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

    Atletico!

    Voglio vedere tibie che volano

    Solo tibie che volano

    Pezzi di merda, vediamo come randellate contro una squadra coi controcoglioni

  10. Gasparino e i suoi hanno digerito l’Inzaghi dei rutti. Ocio alle Orobie

  11. boom boom… Mourinho è stato esonerato dallo United :seghino: :seghino: :suca: :suca: :suca: e leggo che Fassone vuole fare causa al Milan per il licenziamento :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: Elliot a questo punto gli mangerà anche i pochi peli che gli sono rimasti chiedendogli i danni.

  12. Elliot a questo punto gli mangerà anche i pochi peli che gli sono rimasti chiedendogli i danni.

    Mi sa che Fassone non ha più neanche i peli pubici… per cui si facesse li cazzi sua.

    Stasera Mi spiace per Pippo, ma DOBBIAMO VINCERE ASSOLUTAMENTE! Altrimenti inutile sognare il 4° posto se lasciamo punti in queste partite.

  13. Primo tempo con solo possesso palla ma senza un tiro degno di nota. Higuain è Cutrone completamente assenti. Se non era per Donnarumma che ha fatto una bella uscita, forse eravamo anche sotto. Ci vuole di più, per vincere le partite bisogna tirare in porta.

  14. Gestiamo bene lo zero a zero con una partita di ritardo sul calendario

  15. Mamma mia sempre peggio inguardabili, mi spiace ma l’impressione è quella di una squadra spaccata mi spiace ma ora serve intervento drastico

  16. Ed ora con la viola senza Kessié e Bakayoko per forza di cose Montolivo?

    Siamo una squadra penosa, zero tiri in porta col Bologna, dico Bologna con tutto il rispetto.

    Ma quale quarto posto, se continuiamo così neanche la E.L.

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