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Un solo imperativo: vincere. Soltanto i tre punti, infatti, ci permetterebbero di scavalcare l’Inter – ieri perdente a Cagliari – in classifica di un punto. La squadra ha continuità di risultati e carattere ma lascia spazio a qualche perplessità per un gioco non sempre brillante, come ad esempio in occasione della semifinale d’andata di Coppa Italia; l’avversario da battere è il Sassuolo, compagine solitamente rognosa e allenata da quel De Zerbi che, lo scorso anno, ottenne ben quattro punti su sei contro sulla panchina del Benevento…

La partita conferma le difficoltà dei rossoneri in fase d’impostazione; tanti gli errori e poca la convinzione. Il Sassuolo va vicinissimo al vantaggio al 20′ ed è incredibile la parata di Donnarumma sulla scivolata al vetriolo di Djuricic. Questo è certamente il periodo migliore per gli emiliani, che ottengono due angoli consecutivi tra il 20′ ed il 22′ e si rendono ancora pericolosi al 27′ con un assist leggermente troppo lungo per Lirola. Davvero poco da parte nostra nei primi 30′ (un sinistro debole di Piatek su Consigli al 9′, lancio per Paqueta’ al 26′ ma anche in questo caso tiro sul portiere e cross di Kessie al 29′ che attraversa tutta l’area avversaria) ma il cinismo cui siamo abituati da un po’ paga al 34′ con il gol del definitivo 1-0: da un corner sulla destra battuto da Suso Piatek e Musacchio si fiondano sul pallone; il polacco colpisce di testa il pallone per primo, la sfera carambola su Musacchio il quale, a sua volta, manda il pallone contro Lirola per la deviazione nella porta di Consigli. Il palo centrato da Boga al 40′, la rete dello stesso attaccante un minuto dopo (annullata per off-side) e l’intervento in due tempi di Gigio su una punizione al 47′ sono i momenti più salienti dei minuti finali del primo tempo…

Ci si aspetta maggiore cattiveria nella ripresa, invano. Il Sassuolo fa la partita ma non si corrono particolari rischi, mentre i nostri provano a rispondere con qualche ripartenza come quella operata da Suso al 59′. L’ episodio chiave che segna il match è al 63′, quando Consigli – che sbaglia un’uscita e non ferma il pallone saltando di testa – tenta di trattenere Piatek che l’aveva superato. Per l’arbitro Valeri non c’è dubbio, è rosso diretto (confermato anche dopo l’uso del VAR). Non che in superiorità numerica la manovra sia più incisiva, intendiamoci. Kessie potrebbe raddoppiare in due occasioni, prima al 75′ poi all’83’, ma in entrambe le circostanze c’è una deviazione; nel mezzo, tra il 79′ e l’80’, due tiri di Calabria e di Suso respinti dalla retroguardia neroverde. In pieno recupero l’ammonizione a Ricardo Rodríguez che costerà allo svizzero la prossima partita in trasferta contro il Chievo…

CONSIDERAZIONI:

Bene il risultato, molto meno bene il resto. Alcuni giocatori non sembrano nelle migliori condizioni. Non vedo nella squadra quella grinta e fame di vittoria che ci farebbe fare il definitivo salto di qualità. Ora occorre dare continuità almeno ai risultati e vincere contro il Chievo, magari incrementando ulteriormente il vantaggio contro l’Inter prima del derby…

16 commenti su “MILAN-SASSUOLO 1-0

  1. Abbiamo giocato malissimo in fase offensiva, meglio in fase difensiva anche se peggio del solito, poiché il Sassuolo qualche occasione se l’è conquistata (e ha colpito anche un palo). Il Sassuolo è sempre arrivato prima sul pallone, ha sempre mostrato un livello di manovra superiore e ci ha spesso messo alle corde. In poche parole, avrebbe meritato ampiamente il pareggio. Giocando così perderemo presto la posizione in classifica appena conquistata. Speriamo di recuperare un po’ di energie e di smettere di giocare così.

    Donnarumma — parata strepitosa su … mi pare Djuricic

    Romagnoli — due o tre interventi da campione qual è

    Musacchio — induce Lirol all’autorete e solita gara attenta e precisa

    E stop. Davanti e a centrocampo siamo stati troppo brutti

    Suso — tutti insultano Cala e lui, zitto zitto, fa cagare quanto il turco ( e non da oggi)

    Calhanoglu — sbaglia tutto, anche gli stop più elementari

    Bakayoko — stanco, molto stanco

    Gattuso — la squadra è oggettivamente stanca, tuttavia non si arrende mai e rimane sempre sul pezzo. Il gioco è bruttissimo, francamente vedere il Milan schiacciato nella propria metacampo dal Sassuolo a San Siro mi ha messo una certa tristezza. Bisogna vedere se questo è dipeso dal presunto difensivismo di Rino o dall’evidente difficoltà fisica della squadra. Nel dubbio, e visto che non becchiamo gol e siamo terzi,

  2. Molto male stasera giocando così non abbiamo speranze per la champions oggi la fortuna è stata dalla nostra parte, spero di sbagliarmi ma a livello fisico ho visto una squadra cotta…la nota positiva è a livello difensivo, non subiamo mai gol anche se oggi anche da questo punto di vista siamo stati fortunati

  3. La squadra è stanca, si vede e l’ha detto pure Gattuso. Sembriamo un poco il Milan di novembre (a cui seguì un dicembre assai deludente sotto molti punti di vista). Stavolta, però, abbiamo qualche cambio in panchina. Inizierei, ad esempio, a pensare a Conti titolare fisso, e a fermare Rodriguez (che credo comunque che la prossima sarà squalificato, se non sbaglio) e magari a riprovare a mettere Biglia a centrocampo al posto di Bakayoko, oggi un poco in difficoltà (se non è lucido, fa anche qualche danno).

    Detto ciò, la classifica ci sorride, ci siamo messi dietro l’Inter e la Roma si trova a quattro punti al quinto posto.

    Stelle&Bidoni

    per Donnarumma.
    per Musacchio.
    per Piatek, che ha lavorato tanto e si è sbattuto, e nell’azione del gol c’era.

    Non do stelle a Romagnoli, perché nell’occasione di Djuricic salvata da Donnarumma, è lui che si è fatto anticipare.

    per Suso.
    per Kessié.
    per Bakayoko.

    Nulla a Gattuso, nonostante il risultato.

  4. non ho visto la partita quindi mi astengo dal dare stelle e bidoni….

    …ma perchè un suso che fa cagare gioca sempre e castillejo,decisivo la gara scorsa,se ne va in panca?

  5. Detto e ridetto. Si salva solo il risultato che ci consente di avere questa sera una classifica che non tanto tempo fa ce la saremmo sognata.
    Stanchi? Non so. Non ne sono sicuro. Veniamo da una serie di risultati dove anche il pareggio in coppa con la Lazio, dopo questa sera, acquista un altro valore.
    Una partita come questa l’anno scorso contro il Benevento (stesso allenatore) l’abbiamo persa. Il Sassuolo, detto da De Zerbi, ha fatto la partita perfetta.Queste nell’arco di un campionato sono le partite più difficili da vincere.
    E’ mancata, come quasi sempre manca, la fase offensiva, ma evidentemente non è per stanchezza. Il gioco di Gattuso non è spettacolare, perché riflette la personalità dell’uomo: concretezza e sofferenza. E’ una condanna per i deboli di cuore, come me, ma questo abbiamo e questo, tutto sommato, sono contento di tenermi.

    Donnarumma

    Suso
    Calhanoglu (perchè un sacco di passaggi vanno a sbattere contro gli avversari?)
    Bakayoko (forse sente un po’ di stanchezza, ma il centrocampo di De Zerbi ha fatto un gran lavoro)

    Gattuso per quello che ho detto sopra.

    Battiamo il Chievo in tutti i modi, poi facciamo l’esamone derby che dirà tante cose sul nostro futuro.

  6. Per “fortuna” siamo fuori dalle E.L. ed abbia una settimana piena solo per allenarci prima del Chievo ed un’altra prima del derby. Mentre i prescritti hanno sempre da fare due partite al giovedì.

    Siamo stanchi, molto stanchi. Vincere ieri comunque è stato importantissimo ed anche per come è venuta la vittoria è segno di maturità.

    Donnarumma – se fossimo passati in svantaggio non so se avremmo avuto la forza di recuperare.
    Romagnoli
    Musacchio – avrebbe meritato il gol. Nessuna polemica quando è stato relegato in panchina ed ora sta facendo partite discrete.

    Suso
    Calhanoglu – dopo Bergamo mi ero illuso potesse ripetere il ritorno dello scorso anno….
    Bakayoko – ho temuto ci lasciasse in 10, fortuna che Ringhio ha pensato bene di sostituirlo.

    Gattuso – per aver tirato fuori sia Bakayoko che Paquetà ammoniti. Quest’ultimo appena dopo l’espulsione rivista al VAR da Valeri. Forse temeva qualche compensazione…

  7. Ma Donnarumma quest’anno quanti punti ci sta portando con le sue parate, io credo che per la nostra classifica si debba moltissimo a Gigi

  8. Credo che piu’ che fuori di condizione ci sia una certa stanchezza mentale.
    e forse anche l’idea che piatek abbia la bacchetta magica e basti buttare la palla avanti per segnare

  9. Certamente, Gtura. Mi sono espresso male. Avrei dovuto aggiungere “mentale” a “stanchezza”. La squadra non può essere stanca fisicamente, altrimenti non chiuderebbe così gli spazi e non ripiegherebbe così ordinatamente.

  10. Non so se siamo stanchi, mentalmente o fisicamente, ma se lo siamo assieme a noi è stanca anche la Juve e, ancora di più, la Roma.
    Sabato abbiamo vinto una partita abbastanza immonda come avevano vinto i gobbi l’altra domenica a Bologna, tale e quale. E, se fossimo davvero cotti, forse saremmo usciti dalla coppetta con la Lazio con le ossa rotto come la Roma l’altra sera.
    Giochiamo male dalla cintola in su non tanto perchè siamo “stanchi”, ma perchè la nostra squadra è stata tarata da Rino per essere blindata dietro e questo porta automaticamente a fare fatica in avanti anche perchè, Piatek o non Piatek, non abbiamo uomini in attacco capaci di fare reparto da soli.
    Come ho scritto nel commento precedente siamo e saremo condannati a soffrire tutte le partite e a dover sfruttare quel poco che creiamo come acqua nel deserto.

    PS: Cambio argomento. Questa mattina ho letto sul Corriere della Sera un pensiero di Sconcerti che mi ha colpito e mi ha fatto pensare: “Abisso, arbitro di Fiorentina-Inter, non arbitrerà più l’Inter in stagione. Sarà cioè un cattivo arbitro solo per l’Inter perché l’ha scontentata, altre squadre potrà arbitrarle. Questa è la vera base della sudditanza, dover piacere alle squadre per poterle arbitrare. Come può fare un giovane arbitro per far carriera, cioè per arbitrare le grandi partite se non costringersi a piacere alle grandi squadre? Fu la vera base di Calciopoli.“. Non ha mica torto.

  11. Non ha torto, infatti. Abisso non dovrebbe arbitrare più non soltanto l’Inter, non dovrebbe più arbitrare punto: una svista in tempo reale fa incazzare ma ci può stare, lui ha confermato imperterrito la sua decisione anche dopo avere rivisto l’azione, peraltro chiarissima, al ralenty. Indifendibile.

  12. Non ha torto, infatti. Abisso non dovrebbe arbitrare più non soltanto l’Inter, non dovrebbe più arbitrare punto: una svista in tempo reale fa incazzare ma ci può stare, lui ha confermato imperterrito la sua decisione anche dopo avere rivisto l’azione, peraltro chiarissima, al ralenty. Indifendibile.

    Ha danneggiato l’Inter, mica una certa squadra a strisce che gioca a Torino.
    Sennò forse la terza categoria.
    Forse.
    Il fallo fischiato a Insigne da Rocchi per lo scontro tra Bernardeschi e Bonucci ieri è una roba che boh.
    Sesto miglior arbitro al mondo in quale galassia?

  13. Abisso non dovrebbe arbitrare più nessuno perché se deve essere esentato per una sola squadra, quando lo mandi ad arbitrare altri match ogni sua decisione può essere analizzata a posteriori nell’ottica di pro/contro l’inter stessa e allora non se ne esce più.

    Sapevo che il Sassuolo dopo 3 giorni la coppa italia sarebbe stato duro. E’ andata bene, doveroso ora arrivare al derby ancora davanti.
    Quella partita è fondamentale per arrivare nelle prime quattro.

    Donnarumma
    Musacchio e Romagnoli
    Suso
    Gattuso

  14. Donnarumma: sta consolidando la striscia positiva di ottime prestazioni.
    Romagnoli: sta crescendo sempre di più. Imprescindibile.
    Musacchio: per poco non segnava ma ha fatto comunque una buona gara.

    Suso: non mi è piaciuto per niente. Non so se è stanco ma forse è il caso di farlo rifiatare già contro il Chievo, visto che poi ci sono i prescritti.
    Bakayoko: anche lui sotto il suo standard per stanchezza. Stesso discorso fatto per Suso.
    Calhanoglu: lo giustifico solo per la questione della figlia in arrivo, ma deve fare meglio comunque.

    Gattuso : vero che siamo partiti maluccio, ma alla fine ha portato a casa altri 3 punti e il sorpasso ai prescritti. Dunque ha ragione lui.

  15. I mafiosi spagnoli escono asfaltati dalla CL. Ora aspetto che si compiano le scritture anche per i mafiosi italiani. Che goduria.

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