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Con la sconfitta di stasera al Marassi (la seconda consecutiva dopo il derby) il Milan rischia di compromettere l’accesso alla prossima edizione della Champions League. Bastano ben 28″, complice un rinvio coi piedi sbagliato da parte di Gigio, per il gol del vantaggio e del definitivo 0-1 di Defrel…

Non mi sembra il caso di dilungarmi troppo su una partita che evidenzia i soliti limiti della squadra, con la particolarità che, rispetto al passato, non ci sono più quella solidità difensiva e quell’accortezza rivelatesi determinanti. Nel primo tempo la Samp potrebbe raddoppiare al 18′ con Quagliarella e Musacchio ci fa sudare freddo con un disimpegno da film horror al 20′. C’è spazio nei primi 45′ anche per episodi dubbi (tocco di mano di un difensore blucerchiato in area al 25′, Orsato dice di proseguire dopo il silent check, al 29′ il turco cade in area ma anche qui per l’arbitro non c’è nulla) e per un forcing rossonero nel finale con ben 3 corner nel giro di un minuto…

La ripresa è più combattuta: la squadra di casa va vicina al raddoppio prima al 50′ Praet, poi 5′ dopo con il solito Quagliarella e poi ancora con Defrel al 58′. I rossoneri rispondono al 59′ con un corner da cui scaturisce il gol di Bakayoko annullato però per fallo in attacco; nell’ultima mezz’ora, complici anche i cambi operati da Gattuso (Paqueta’ per Biglia e Cutrone per Suso), il Milan attacca con più convinzione (Cutrone viene fermato in area al 76′ e all’84’ Audero non si fa sorprendere da un velo di Patrik) ma risulta spesso scoperto in difesa (Quagliarella centra la traversa al 71′). All’87’ Orsato nega, dopo il ricorso al VAR, un rigore al Milan che i rossoneri chiedono per un contrasto tra Piatek e Murru. I circa 6′ di recupero non serviranno a nulla, per il Milan è notte fonda…

15 commenti su “SAMPDORIA-MILAN 1-0

  1. gattuso. da esonerare immediatamente prima di perdere pure il 4° posto.

    rodriguez

    chalanoglu

    suso

    calabria

    p.s. durante la telecronaca di dazn, guidolin: “è la seconda volta che il milan si affaccia nella metacampo della samp”

    AL TRENTESIMO MINUTO

  2. Come ho scritto ieri sera questa squadra dalla partita con l’Atalanta si è andata sempre più spegnendosi.

    Il derby e la partita di ieri a culo le avremmo anche potuto pareggiare, ma senza alcun merito e siccome noi siamo poco fortunati sono venute due sconfitte.

    Se andremo in Champions probabilmente più per demerito delle altre.

    Si è persa solidità difensiva soprattutto perché<è c'è un normale calo fisico di Bakayoko e spero ora che quella cappellatta di Gigio non lo deprima di nuovo.

    Calabria – nella ripresa spostato a sinistra ha reso naturalmente meno

    Calhanoglu – ectiplasma
    Rodriguez – probabilmente la sua peggior partita nel Milan
    Donnarumma – la sua leggerezza a conti fatti ci è costata la sconfitta

    Gattuso dalle dichiarazioni sentite ieri in ogni caso non sarà il prossimo allenatore del Milan. Esonerarlo adesso non vedo che senso avrebbe. Il mio sogno sarebbe andarlo via con il 4° posto e la coppa Italia sotto il braccio.

  3. O.T. Oggi compie 80 anni il Grande Karl Heinz Schellinger.

    I “ragazzi” della mia età ricorderanno benissimo i suoi anni trascorsi da noi dove ha vinto tutto, ma sopratutto passato alla storia per aver segnato il gol del pari nella semifinale mondiale Mexico 70 che diede via e vita alla storica Italia-Germania 4-3.

    Certo pensare che quando facevo le figurine lui c’era un certo effetto mi fa, il tempo passa inesorabile e pazienza inutile prendersela.

  4. Credo la peggiore prestazione dell’anno
    Temevo il ritorno dopo la pausa.
    Speravo fossimo guariti da queste amnesie invece è stato peggio delle peggiori immaginazioni.

    Nel giorno di ritorno abbiamo vinto spesso su episodi, in quello di andata si era perso o pareggiato per episodi.

    Dai ragazzi entusiasmo e coraggio!

    Aspetti negativi: squadra sfilacciata con baricentro troppo verso la nostra difesa: in attacco a volte si è da soli
    Suso bene ( bene diciamo meglio) come dinamismmo ma malissimo nella gestione dei palloni.
    Comunque su 15 giocatori si salvano i cambi e i due difensori centrali, Piontek ha avuto due palloni.
    Tutti gli altri tra il male e il pessimo.

    TROPPI palloni giocati male, TROPPO innamoramento della palla
    POCA personalità: ci sono stati momenti che anche fare un semplice cross non si è avuto coraggio: fallu tu, no tu, no tu… torniamio indietro quando non la si è data agli avversari

    In tutto questo l’unico lato positivo è che abbiamo sofferto poco la samp, abbiamo fatto tutto noi nel bene ( pochissimo) e nel male ( tantissimo)

    OK, bisogna riprendere cattiveria e convinzione: non abbiamo raggiunto nessun risultato / obiettivo.

    Gattuso non deve intestardirsi, se siamo malati e serve una medicina la deve trovare lui.

    Aspetto da valutare: è chiaro che Bakaiko può giocare solo in mezzo al centrocampo, con i suoi pregi e i suoi difetti. Tutto questo deve essere utile per la prosima campagna entrate e uscite

  5. Sapete quanti punti avevamo l’anno scorso dopo trenta partite? 51, come quest’anno.
    Sapete quanti punti abbiamo fatto l’anno scorso nelle restanti nove? 13.
    Dubito fortemente che arriveremo in Champions.

    Squadra sfiduciata, senza personalità e idee. Purtroppo questo è il Milan. Scendiamo in campo nel derby con l’idea (sempre quella): vediamo come vanno le cose poi impostiamo qualcosa di rimessa. Gol su papera collettiva dopo tre minuti. A Genova ieri sera stesso identico cliché (ne conosciamo un altro?): gol dopo un minuto su papera di Gigio nel solito tiki taka in area.
    La realtà e che chiunque giochi contro di noi in qualche maniera ci insegna calcio e noi subiamo e stiamo a vedere chiusi a riccio. Ultimamente non funziona nemmeno più quello e perdiamo.
    Continuo a ripetere quello che ho già detto: o abbiamo una squadra scarsa, o abbiamo una allenatore con molti, troppi, limiti. E dire la seconda cosa non vuol dire che vogliamo male a Gattuso, ma semplicemente prendere atto di una verità.

    Se poi ci si mette di mezzo anche la direzione arbitrale… è non è certamente il primo caso.

    Schellinger è uno dei tanti ricordi belli della mia infanzia. Ieri c’era una sua bella intervista su il Giornale, dove continua a professare il suo grande amore e tifo per il Milan.

  6. Giusta osservazione Giustiziere, stessi punti dell’anno scorso, con la fortuna che quest’anno dietro han giocato a ciapanò. Potrebbe succedere anche oggi se il Napoli vincesse a Roma e quelli là fanno un pari o battono a Lazio.
    Comunque avanti di questo passo sognamoci per l’ennesima volta la qualificazione alla champions.
    Per fortuna non l’ho vista, quindi non spreco neanche tempo con stelle e bidoni.

  7. Io cercherò di essere lucido dopo la partita di ieri sera: Gigio subito ci condanna con quella cappellata degna di un Kalac qualunque, preso il gol mi dico: “dai abbiamo ancora 89 minuti per recuperare”, cosa che non è avvenuta. Ieri ho visto un Milan in netto calo fisico, che ha fatto un sacco di errori in uscita con la palla ed errori anche solo nel provare ad attaccare. Ora, io non so se sia Gattuso o se ci sono certi elementi che non sono oggettivamente da Milan, ma il calo fisico e nel gioco è molto preoccupante. Se dovessimo arrivare in Champions (anche se inizio anche io a dubitarne fortemente) non sarà del tutto merito nostro ma anche per la marea di punti che le romane hanno perso (e che spero continuino a perdere).
    Altra nota dolente : le dichiarazioni di Leonardo a fine partita, ora capisco l’incazzatura però ancora a parlare di episodi quando è palese che non siano solo quelli i problemi…
    Maldini verrà mai davanti a una telecamera oppure fa la marionetta e basta?

  8. Gli episodi contano. I rigori, quando ci sono, vanno concessi, anche alle squadre che stanno facendo cagare. E un dirigente di una squadra alla quale questo diritto viene spesso negato, è giusto che si faccia sentire.

    Ciò premesso, non l’ho vista e ne sono lieto stando a ciò che leggo. Sono rilassatissimo. Solo le Ferrari potrebbero rovinarmi il weekend.

    La mia impressione è che, comunque vada, Rino ci lascerà a fine stagione, e che ciò sia già stato programmato da tempo. Al di là di tutto è evidente che società e tifosi pretendano altro. I giocatori non so, i loro sentimenti sono sempre difficili da decifrare. Ultimamente non hanno dato buoni segnali.

  9. E niente, le Ferrari sono riuscite a rovinarmi il weekend. Mai una gioia.

  10. I nodi stanno venendo al pettine.

    Da dopo la supercoppa, stiamo facendo obiettivamente schifo, tranne forse il secondo tempo di Bergamo in cui comunque l’Atalanta ha dormito.
    E se siamo stati in grado di sfangarla grazie a Piatek contro le squadre piccole, è evidente come il rendimento con le pari grado sia stato pessimo: brutti pareggi con Roma e Lazio, sconfitta nel derby, sconfitta con la samp, il tutto condito da zero tiri in porta.
    L’avevamo detto che queste partite ci avrebbero detto chi siamo. E siamo una banda di stronzi psicolabili.

    Non ci rimane che trascinarci fino a fine stagione, a suon di pareggini risicati, e sperare che le altre si suicidino, in particolare l’Inter con la quale ci giochiamo il quarto posto, perché se la Lazio prende la rincorsa, in forma com’è, può anche arrivare terza.
    E meno male che abbiamo gli scontri diretti a favore.

    Questione arbitri: stanno facendo un uso criminale del VAR, lo stanno depotenziando per ripristinare la supremazia e la centralità dell’arbitro. Un arbitro che va a rivedere un rigore netto e solare, e non lo dà, oppure che deliberatamente non lo va a vedere, è un arbitro chiaramente schierato.
    La soluzione è unica:
    1) panchine che chiamano il VAR
    2) arbitro microfonato che motiva la scelta negli altoparlanti dello stadio (come accade in NFL)

    Detto questo, siamo una banda di stronzi anche perché gli arbitri ci calpestano.

    chiudo su quanti dicono “siamo quarti, viva gattuso, gne gne gne”: mi sembrano quelli che cadono dal decimo piano, e arrivati all’altezza del terzo dicono “fin qui tutto bene, non siamo ancora morti”.

    Non è una questione di Gattuso o non Gattuso, è che la squadra sembra sia stata svuotata di motivazioni e talento, così di botto, come i giocatori NBA di Space Jam.
    Mettersi il prosciutto sugli occhi solo perché siamo quarti grazie a una serie di ottimi risultati a gennaio e febbraio (di cui alcuni fortunosi e fortunati), è controproducente, soprattutto per chi va in campo.
    Speriamo bene, speriamo di arrivare quarti, se non terzi. Cambierebbe poco, ma farebbe morale.

  11. La mia opinione, con un leggere adose di calma, è che la squadra abbia un problema caratteriale da “braccino corto”.

    In questo momento hanno paura di sbagliare, e quindi… sbagliano.

    Questa è l’unica spiegazione per me ragionevole a fronte di atteggiamenti sconclusionati.

    Qui non è in discussione il modulo di gioco sono in discussione alcuni giocatori e sono indiscussione perchè stanno facendo giocate individuali pessime.

    Lo fanno molto spesso con la palla trai piedi e lo fanno altrettanto spesso con i movimenti senza palla.

    La squadra spesso si muove in modo casuale, la difesa rimane bassa e non spienge il centrocampo ad accompagnare l’azione: il tutto finisce in un lancio lungo o nel cercare Suso che poi si perde.

    I ragazzi devono capire che questa scelta di proteggere il risultato in classifica genera indecisione.

    Non mi è sembrato che la condizione atletica sia scarsa, anzi
    Bisogna tirare fuori il carattere come si è fatto lo scorso anno e anche in questo,in altre circostanze, senza sentire i disagi del calciomercato…

  12. Se si mettono insieme i commenti di Darko e Gtura ne esce un quadro non troppo distante dalla realtà.
    Quello che preoccupa è la disarmonia in società che la sconfitta nel derby ha messo a nudo.
    Lazio e Atalanta sono forse le più pericolose nella corsa Champions, anche se si devono incontrare tra loro e i bergamaschi hanno un calendario difficile (Inter, Lazio, Napoli, Juve, tutte fuori).
    Domani sera è fondamentale. Poi sabato si va dai gobbi, ma si deve andare sapendo che saranno un po’, di tanta roba, ma un po’ e con il pensiero all’Ajax.
    Purtroppo l’andamento dell’anno scorso, che si sta riflettendo pari pari quest’anno, non fa sperare in un finale positivo. Non facciamoci nessuna illusione.

    Il problema arbitri è quanto mai vivo, pressante e sempre attuale. Siamo la squadra che ha avuto meno rigori e, a memoria, episodi come quello di sabato o quello a Roma su Suso si fa fatica a derubricarli come valutazioni sbagliate. Orsato poi e quello che in un Fiorentina-Milan di due anni e mezzo fa non ci fischiò un rigore a tre minuti dalla fine che, allora senza var, era in area e nettissimo. Dissi allora che era in malafede e lo riconfermo a maggior ragione oggi.

  13. Paradossalmente, rischiamo di vincere con la Juve, e non solo per i motivi che dice il giustiziere, ma anche perché giocheranno senza niente da perdere, e quindi con leggerezza.

    Le scelte conservative di gattuso finiscono con il penalizzare mentalmente una squadra giovane che ha dato il meglio nell’emergenza: la prestazione pazzesca, con la difesa a 3 contro la lazio all’andata, ce l’abbiamo negli occhi.
    Invece quando dovevamo andare in scioltezza abbiamo faticato non poco (cagliari, sassuolo, chievo).

    Udinese,
    JUVE,
    Lazio,
    PARMA,
    TORINO,
    bologna,
    FIORENTINA,
    Frosinone,
    SPAL.

    Questo cio che ci aspetta, di questi 27 punti ne vorrei fare almeno 21-22.
    Penso che bisogna vincere con l’udinese per prendere fiato, intanto, e fare almeno 1 punto coi gobbi.
    Vincere con la lazio (sia in coppa sia in campionato) vuol dire andare in champions, a meno di suicidi nelle partite successive.
    Ma le ultime sei, contro parma torino e fiorentina senza obiettivi, bologna e spal spero gia salve e frosinone gia spacciato, dovrebbero essere piu facili.
    Ma bisogna segnare e giocare senza fare conti.
    Ce la faranno sti imbecilli che vanno in campo?

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