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Le speranze di vincere un torneo in questa stagione naufragano miseramente al termine della semifinale di ritorno di Coppa Italia. Nella prima delle due semifinali (domani alla stessa ora si giocherà Atalanta-Fiorentina) il Milan capitola a san Siro contro la Lazio per 0-1…

Gattuso punta per l’occasione ad una difesa a tre con il ritorno di Caldara; per il resto, Reina in porta, Laxalt a centrocampo ed il tandem Piatek/Castillejo sono le cose che più risaltano nell’11 che parte titolare…

Per il primo tiro verso lo specchio della porta bisogna aspettare ben 25′; peraltro, quest’azione è ad opera della Lazio (girata di Immobile centrale su Reina); in precedenza, l’uscita anticipata dal campo di Milinkovic Savic al 14′ per infortunio ed il contrasto in area biancoceleste tra Calabria e Bastos sono le uniche cose in grado di ravvivare un primo tempo fino a quel momento soporifero. La prima occasione rossonera è al 27′, quando Calabria si vede deviare in corner la sua conclusione da Strakosha. Negli ultimi 15′ del primo tempo è la Lazio a macinare più gioco e la squadra di Simone Inzaghi va vicinissima al vantaggio in pieno recupero, prima al 46′ con Bastos che calcia incredibilmente alto e poi al 47′ con Correa, sul cui tiro Reina fa un vero e proprio miracolo…

La disfatta giunge nella ripresa: il timido pressing dei nostri nei primi 5′ non deve far ingannare, la Lazio è padrona indiscussa del gioco. Lucas Leiva al 50′ e Bastos un minuto dopo fanno da preludio al gol degli ospiti al 57′: l’azione parte dalla metacampo avversaria dopo un corner per il Milan; la ripartenza dei laziali – in superiorità numerica per 4 a 3 – è micidiale. Immobile s’invola e poi passa la palla a Correa che non ha troppi problemi a superare Reina (il migliore dei nostri, ed è tutto dire). Il Milan è imbambolato, la reazione è inconcludente e all’insegna di imprecisioni in fase d’impostazione (incornata di Piatek al 69′ sul fondo, gol annullato a Cutrone, entrato in corsa al posto di Caldara, al 75′ per off-side). Per il resto il nulla; anzi, sono gli ospiti a fallire il raddoppio all’82’ e all’88’ con Immobile…

CONSIDERAZIONI:

Imposti la partita all’insegna del non gioco fatto di ripartenze – che non sei neanche capace di fare – e subisci gol in contropiede (oltretutto su corner per noi), fantastico…

Inutile parlare di schemi di gioco se poi la mentalità è questa…

Questo Milan non mi appartiene, basta con pseudo tecnici, basta con semigiocatori, basta, basta, basta…

15 commenti su “MILAN-LAZIO 0-1 (Coppa Italia)

  1. Milan orrendo, preso a pallate da una Lazio più veloce, più grintosa, più precisa, più talentuosa, più tutto. Incredibile e per certi versi grottesco il modo con cui becchiamo gol o rischiamo di prenderne sui nostri corner. L’inerzia è pessima, quarto posto difficilissimo. Comunque meritatissima finale per loro.

    Reina — tre o quattro parate difficilissime

    Suso — giocatore nel pieno della maturità che gioca bene una partita su venti. Sarà sopravvalutato? Mah…

    Calhanoglu — entra lui e prendiamo subito gol. Oltre a essere scarso porta anche sfiga.

    Conti — dalla sua parte le praterie. Ma ho scelto uno a caso, avrei potuto bidonare chiunque altro.

    Gattuso — abbiamo più di un giocatore scarso, e altri sono acciaccati o fuori forma. ma è chiaro che fra i colpevoli c’è anche lui. Se la squadra non riesce a organizzare tre passaggi consecutivi anche banali, e se si fa infilare così facilmente in contropiede, i casi sono due: o è messa male in campo oppure i giocatori non capiscono l’allenatore. Abbiamo sempre giocato male quest’anno, ma non ci siamo arrivati per culo al quarto posto, qualcosa in più del nulla attuale abbiamo fatto. Adesso non facciamo più neanche quel qualcosa, riusciamo soltanto a trasformare qualsiasi avversario nel Barcellona. Io non sono un fenomeno da Playstation e francamente non saprei che cosa sarebbe stato necessario fare tatticamente o psicologicamente, però non si può perdere così la maniglia della squadra nel momento decisivo della stagione. Se ne andrà, Rino, credo sia già deciso in ogni caso. Ed è giusto così, bisogna assolutamente ripartire con un progetto nuovo e un allenatore nuovo scelto dalla società.

  2. Partita vergognosa.

    Giocatori vergognosi guidati da un somaro cagasotto.

    Non c’è davvero niente da salvare. Forse il grande Pepe Reina.

    Suso (non sta in piedi, ma gioca sempre. Prestazione vergognosa)

    Kessie

    Calhanoglu (porta pure sfiga)

    Reina

    Gattuso (non ci sta più capendo un cazzo. Da un mese. A fine stagione saluti e baci. Basta, non se ne può più. Una squadra messa in campo in maniera vergognosa che riflette il suo essere un cagasotto).

    Oggi è nera. La stagione è virata sul mediocre. Temo una via crucis per ultime cinque di campionato.

  3. Io credo sia semplice: se gattuso fa il miracolo di arrivare quarto con questi cadaveri si strameritera’ la conferma
    Altrimenti si puo’ discutere di tutto, anche se io credo si debba costruire e per questo bisogna confermare

  4. Secondo me no Gtura. Occorrono giocatori più qualitativi e questo è evidente, ma credo sia meglio cambiare allenatore in ogni caso. Rino ha grandi meriti, checché ne dicano gli ossessionati, ma ha anche grossi limiti. Oltre al livello della rosa bisogna innalzare anche quello della panchina.

  5. Ma mi spiace x Rino ma ultimamente ci superano tutti sul piano del gioco, no. Dico Juve Napoli Inter che obiettivamente sono superiori come rosa, ma anche Lazio Roma Atalanta, è addirittura ci superano Udinese, Parma, Sampdoria, Sassuolo ecc. ecc. e non credo che questi abbiano giocatori superiori ai nostri. Io questa sera non ho capito Gattuso abbiamo giocato in pratica con un 3 6 1 e pur avendo un teorico numerico predominio a centrocampo abbiamo visto una punta isolata senza ricevere palla, ripartenza in contropiede velocità manco parlarne e continui passaggi indietro. Mi spiace immensamente per Rino ma sul non Gioco ha pesanti responsabilità il non gioco rinunciatario del Mila è anche sua responsabilità, prendiamo anche Suso pur giocando con una sola punta lui gioca in maniera molto meno offensiva rispetto allo scorso anno

  6. Quest’anno si può arrivare quarti con gli stessi punti con cui il Milan arrivo lo scorso anno in Europa League, non siamo migliorati noi sono calati gli altri

  7. Reina

    gli altri meriterebbero 20 bidoni a testa, compreso l’allenatore.

    Mi dispiace per Gattuso, per cui avevo sincera stima e rispetto.
    Ha perso questi con la conferenza stampa del 29 marzo. Sarò esagerato ma in quel momento anche la battutina (o presunta tale) sul “fra due mesi poi vi dirò cosa ne penso, cosa farò, ecc ecc” ha danneggiato pesantemente il Milan. I giocatori sappiamo che sono delle “bestie” strane e ha suonato molto come un “liberi-tutti”.
    Poi le sue successive uscite in conferenze/interviste non hanno, ai miei occhi, certo migliorato la nuova opinione che mi sono fatto su di lui.
    A lato di questo aspetto, quello sportivo fino al 29 marzo mi sembrava accettabile. Certo, non è un maestro di calcio ma mi sembrava quantomeno potesse essere a capo di una squadra tosta e grintosa alla Capello.
    Una volta perse l’unità di intenti e la forma fisica, ovviamente sono affiorati i limiti di gioca e di tecnica della rosa.

    A questo punto non credo arriveremo quarti e probabilmente non lo meritiamo nemmeno ma se anche si dovesse arrivare quarti sono convinto che sarà Gattuso per primo a non voler continuare ad allenare il Milan.

  8. Quest’anno (volente o nolente) la società ha proseguito il progetto tecnico impostato l’anno scorso da Mirabelli: allenatore confermato, tutti i giocatori più importanti (tranne Bonucci) confermati, alcuni innesti importanti (higuain, Bakaioko, Piantek e Paketà). Era legittimo aspettarsi un miglioramento sul piano del gioco e dei risultati: invece niente di tutto ciò.
    Giochiamo male e in nessuna partita di quest’anno (anche quelle vinte con largo vantaggio) abbiamo dato l’impressione di controllare la partita e l’avversario. Di più: nessun elemento della squadra (allenatore, giocatori, mentalità, forma fisica) ha evidenziato crescita rispetto all’anno scorso.
    – Gattuso continua a ripetere gli stessi errori
    – Nessun giocatore è migliorato rispetto all’anno scorso
    – I risultati rischiano di essere addirittura peggiori dell’anno scorso
    – La forma fisica è più scadente nonostante questanno ci fossero un minimo di panchinari per fare un po’ di turnover

    Alla luce di tutto ciò il progetto tecnico è da considerarsi FALLITO, anche se (e francamente non credo sia possibile) agguanteremo il quarto posto.

    Purtroppo il FPF impedirà rivoluzioni della rosa e senza champions corriamo il serio rischio di trovarci con una squadra molto molto simile a questa. L’unica alternativa è puntare tutto su un allenatore bravo bravo bravo, che sappia aiutare i giocatori che ne hanno la possibilità di fare un salto di qualità.

    Mi auguro che Leo & Paolo sappiano individuare questa persona prima di subito.

  9. Non parlo neanche della partita di ieri sera, a mio modo di vedere non è commentabile uno scempio del genere, se non con un “andate tutti a lavorare”.
    Ho paura che non si riuscirà ad arrivare in Champions, perché la squadra si vede che non ne ha più, ne a livello fisico, ne a livello mentale, già da un mesetto a questa parte ( partita con la Juve esclusa). Io non mi voglio erigere a giudice o innalzarmi a sommo giudicatore, onestamente non so che cosa vada fatto, ma sicuramente qualcosa V fatto quest’estate, Champions o meno. Si può anche ripartire dalle basi e dire ai tifosi “ripartiamo da zero, non aspettatevi nulla per almeno due stagioni”, lo si sa, mi metto il cuore in pace ed evito di incazzarmi.

  10. Preso a pallonate da una Lazio che due giorni prima le aveva v buscate dal Chievo e vinto per un pelo con l’Udinese.

    Siamo letteralmente spariti dal campo, anzi non siamo proprio entrati in campo.

    Non credo sia solo una questione fisica, qualcosa si è rotto. Piatek non segna più, ieri quel colpo di testa in tuffo un mese fa faceva gol.

    Ci aspetta un Toro ora super carico e con la voglia di entrare tra i primi quattro, se giochiamo come ieri sera ne becchiamo 6.
    Sarebbe da ripetere la prova di Bergamo per salvarci,ma quella partità è stato “l’ultimo Hurrà”

    Reina – ci ha almeno salvato la faccia

    Suso
    Calahnoglu
    gli a ltri scesi in campo

    Gattusoda qui al 18 maggio sarà una Via Crucis

    .

  11. La a Champions??? Come siamo messi Perdiamo a Torino e fatichiamo ad arrivare in Europa League, alla fine faremo meno punti dello scorso anno. Piattello non segna più… sfido chiunque a giocare la davanti quando non ti arriva un pallone che è uno

  12. Sto guardando un servizio sulla formula 1
    E’ difficile capire se sono piu’i limiti della macchina che il pilota.
    Pero’ la macchina e’ stata guidata da tanti e questo e’ il pilota che ha avuto i risultati migliori.
    Purtroppo stiamo giocando in 8/9 tutte le partite.
    E non abbiamo cambi affidabili
    Va bene non sprecare soldi per vecchi pensionati ma come sesti uomini serve l’usato sicuro.
    Certo che poi se anche Biglia, a Parma, disattende ogni legittima aspettativa….
    Io temo che alcuni abbiano capito che saranno ceduti e Gattuso non riesca piu’ a motivarli.
    Ma tuto questo e’ solo il problema
    La cosa veramente importante e’ la soluzione
    Se tuto questo porta a risolvere i problemi bene… se si torna ad avere anche il prossimo anno le stesse scriticita’ ……
    Vediamo e speriamo
    Credo che serva un po’ di Presenza anche da parte della dirigenza

  13. Interessante il paragone con la Formula 1: se tanti piloti si alternano alla guida di un’auto e i risultati sono sempre deludenti, forse il problema non è nel pilota. Allo stato attuale, però, non so se il paragone regge. Mi spiego.

    Sul piano atletico, la squadra è morta, finita, sembra che debba chiudere la stagione già ora.

    A livello psicologico e caratteriale, non si vedono grinta, voglia di lottare fino alla fine, tenacia, cioè quegli elementi che comunque fino a qualche settimana fa avevano contraddistinto positivamente il Milan e la gestione Gattuso anche nei momenti difficili.

    Tatticamente, non si vedono soluzioni. Ora, o Gattuso davvero brancola nel buio, o ha esaurito le cartucce a sua disposizione, e quindi, nella situazione attuale sta pensando a non prenderle, sperando di sfangarla in qualche modo (ma se i giocatori sembrano aver perso ogni motivazione e giocano come larve, è anche colpa sua), oppure sta provando a cambiare qualcosa in una squadra che, per qualsiasi motivo, non lo segue più. In ogni caso, ci sono delle colpe che sembra giusto, secondo me, far ricadere sull’allenatore.

    Lo scenario attuale, vorrei precisare, non è quello della crisi pre-natalizia: lì si era in debito di ossigeno e pieni di infortuni, ma si vedevano una certa concentrazione, motivazioni ecc., e fu un periodo da cui Gattuso a mio avviso uscì sostanzialmente bene (non tutti la pensano così, c’è chi gli rinfaccia un pareggio all’Olimpico ottenuto con un solo difensore centrale a disposizione, ma vabbé, ognuno ha le sue antipatie), mentre ora la rosa è quasi al completo e un obiettivo concreto è a portata di mano, eppure c’è gente che gioca a pallone in maniera sciatta, e non va assolutissimamente bene.

    Per questi motivi, pieno per Gattuso. Cinque partite di pazienza, poi vediamo che fare con la sua panchina.

    Per quel che riguarda i giocatori, non tutti sono all’altezza non dico di un grande Milan, ma del ruolo da comprimario di una squadra che si batte per il quarto posto. Colpa di Fassone e Mirabelli? Certo, fu loro colpa, ma agirono come molti tifosi milanisti volevano quasi due anni fa, cioè procedendo a un repulisti generale e rivoluzionando la rosa. Se qualcuno pensa, sulla scia dei cattivi risultati recenti, che quella, dopo due anni, sia una strada da seguire nuovamente (“via tutti”, “sono tutti asini”, ecc.), beh, sbaglia di grosso.

    I giudizi sulla partita:

    per Reina.

    per Suso.
    per Conti.
    per Calhanoglu.

  14. Tutto giusto Corrado. Il paragone pilota di F1-allenatore di squadra di calcio è sempre piaciuto anche a me. In certi casi è calzante, in altri meno. Nel nostro caso direi meno.

    Sono d’accordo anche sul fatto che non si debba operare come fece Mirafax due anni fa (col senno di poi, poiché ero uno di quelli che approvarono la rivoluzione totale di allora), però almeno due epurazioni sono obbligate (oltre a quelle degli inutili Mauri, Monto, Bertolacci), altrimenti dovremo rassegnarci al non gioco sofferto quest’anno. Inutile che ripeta chi caccerei a calci in culo.

  15. Sono d’accordo con Corrado.

    Reina 2 stelle.
    Suso 3 bidoni, Castillo e Kessie 2.

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