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Rafael Leao è ufficialmente un calciatore del Milan. Come ho già specificato non gli ho mai visto giocare una partita intera, né avevo mai sentito parlare di lui prima che venisse accostato a noi. Chiedo venia ma, rispetto all’avvincente Ligue 1, ho altri passatempi. Fortunatamente i mezzi per informarsi adeguatamente oggigiorno  esistono, dal solito mendace You Tube ai resoconti sparsi ovunque per la rete da chi ne sa. Le immagini raccontano di un tipo alto e atletico (mi sono informato: 190 centimetri per oltre un’ottantina di chili, grossomodo), buono tecnicamente, veloce di cervello e di piede. I resoconti di chi ne sa confermano il tutto. Ovviamente ci sono coloro che lo paragonano ironicamente a Niang — ed è facile immaginare che il cuore di costoro non sia esattamente rossonero —  e coloro che in lui vedono il nuovo Mbappè — e anche in questo caso è facile indovinare di che colore sia il cuore di costoro. La verità è la solita: nessuno, al momento, può dire un cavolo di niente. A parte un pochino i tifosi del Lille, squadra a cui abbiamo soffiato il giocatore e il cui proprietario pare abbia ancora qualche debituccio con il fondo Elliott, tipo quelli che aveva Mister Lì, e sappiamo come è andata a finire. Ma non divaghiamo. Dicevo dei tifosi del Lille: non ne conosco, per cui non posso chiedere informazioni. Potrei basarmi sulle cifre, ma anche quelle risultano piuttosto scarne, trattandosi di un ragazzo del 1999 con soltanto una stagione intera da professionista alle spalle. Le cifre scaturite da tale stagione  non sono affatto deprimenti (28 presenze e 8 gol da seconda punta per un ventenne non sono male, dopotutto), ma  bisogna tenere conto anche del campionato in cui sono state realizzate e che, come dicevo prima, dobbiamo basarci su un’unica stagione soltanto da professionista per giudicare. Ignoro come proseguirà il nostro mercato e che progetti abbia Giampaolo nei riguardi del ragazzo; la cifra spesa, che sia di 25 più bonus o 35 più bonus, è altina, e dubito che l’intenzione sia di sbattere così tanti milioni a marcire in panchina. Il mio primo impatto con il linguaggio del corpo del portoghese non è stato dei migliori, e non è che la vista del suo entourage, simile a una gang losangelina,  abbia contribuito a migliorare le cose. Ma ricordo molto bene i primi impatti di Kakà e Weah: il primo sembrava un impiegato del catasto, l’altro uno scansafatiche di prima categoria. Mettiamola così: il primo impatto spesso non racconta la verità.

Su Leo Duarte, brasiliano, prelevato dal Flamengo per una decina di milioni, ne so ancora meno. Difensore centrale, destro di piede, 23 anni, uno e 83. Per un’ottantina di chili, quindi bello piazzato. Si dice sia rapido, sufficientemente tecnico e che soffra di qualche blackout ogni tanto. Come caratteristiche la copia esatta del nostro Zapatone, di cui ha preso il posto. Si ritiene ne erediterà anche lo scarso minutaggio, ma personalmente non ne sarei così certo: vale ciò che ho scritto sopra, i progetti di Giampaolo non li conosco, li conoscono solo lui, Paolino, Zorro e Massara. Serginho, uno degli artefici dell’operazione, garantisce sulla serietà professionale del ragazzo, e voglio fidarmi dell’ultimo nostro grande terzino sinistro. Certo, la tinta alla capigliatura mi ha lasciato un pochino pensieroso, ma dovrò adeguarmi anche io ai tempi (nel senso che dovrò imparare a tollerarlo, non che un giorno mi tingerò i capelli).

Non conoscendo i giocatori acquistati o conoscendoli poco, non me la sento di applaudire Paolino, Zorro e Massara  per quanto fatto finora, ma neppure di giudicarli negativamente. Posso solo dire che stanno lavorando in modo diverso e che sembrano avere le idee chiare. Se siano idee giuste o sbagliate, lo dirà il tempo.  

23 commenti su “Leao e Duarte

  1. I due non li conosco. Ad occhio mi ispira fiducia più Duarte, vedremo.

    Piuttosto ho letto di ventilata ipotesi di uno scambio Dybala-Donnarumma.

    D’acchitto sarei favorevole, ma ci sono due cose che mi fanno poi riflettere, da Inzaghi ci hanno sempre mollato “sole”, e se Dybala viene scazzato come Gonzalo lo scorso anno, non abbiamo fatto altro che regalare ai gobbi il portiere più forte dei prossimi 15/18 anni.

    Speriamo siano voci di qualche burlone.

  2. idem con patate: mai visti né sentiti. E non li guardo sul mendace youtube per non perdere ulteriori diottrie (oltre quelle perse sul quasi omonimo sito).

    Mi conforta il fatto che stanno procedendo agli acquisti secondo le intenzioni espresse da tempo. Puntare su giocatori giovani da valorizzare e gettare le base per il futuro.

    Affari con i gobbi vorrei non se facessero più, da qui all’eternità.

    Leggevo che Fassone si è palesato in una tv a parlare della sua esperienza al Milan. :seghino: :seghino: :seghino: :seghino: :seghino:

  3. Stando alle fredde statistiche abbiamo quindi scambiato un “Cutrone” (però nato e cresciuto con la maglia addosso, e “leggermente” attaccato ai colori) con un “Cutrone” del campionato francese, per giunta ad una cifra probabilmente superiore a quanto incassato.

    Allora, se dovevamo proprio muovere il bilancio, invece di una cessione definitiva del nostro, non si poteva organizzare uno scambio “più malleabile” direttamente tra Milan e Lille? (avete presente il meme dei due SpiderMan che si indicano a vicenda…).

    Metti che Cutrone faccia il salto di qualità, mi sarebbe piaciuto aver la possibilità di riportarlo a casa facilmente o quasi (e metti che ‘sto Leao sia davvero un Niang 2.0 – cinque anni di contratto sono un calvario…)

    @Zullida
    mi hai rovinato la giornata con questa tua notizia riportata :tie:

  4. Dai, boss, tingiti i capelli! :mrgreen:

    Di Duarte avevo letto che il problema era la cifra tecnica, nel senso che è un po’ da sgrezzare. Negli ultimi due anni tra le mani di Giampaolo sono passati Skriniar e Andersen, quindi speriamo bene. Sarà pure la copia di Zapatone, ma ha dieci anni di meno, quindi magari ci si può lavorare sopra.

    Ora penso che il mercato vada a proseguire in due direzioni: continuazione della trattativa per Correa (o chi per lui) e cessione di alcuni giocatori (Silva, uno o due terzini sinistri, forse Castillejo, potenzialmente Biglia, che però sarebbe da sostituire). Ho letto da qualche parte che Kessié sarebbe in vendita: non mi sembra un buona idea, ma un mio amico mi faceva giustamente notare che non è il tipo di giocatore che di solito Giampaolo inserisce nel proprio centrocampo).

  5. @Zullida
    mi hai rovinato la giornata con questa tua notizia riportata :tie:

    Penso e spero sia una voce buttata lì da un coglione di turno. Anche perché non credo Dybala accettasse il Milan e soprattutto “solo” 6 mln. come ora Gigio

  6. Penso e spero sia una voce buttata lì da un coglione di turno

    lo spero anch’io ardentemente…

    una cosa di cui mi sto convincendo un pò per volta è che il nostro trio riesca a valutare correttamente il valore economico di un calciatore (anche se per Cutrone non mi è ancora passata), e mi riferisco ai casi Veretout e Sensi nello specifico.

    Chi vuole Gigio deve venire con pacchi di soldi

    OFF TOPIC:
    segnalo questa bella analisi su, croce e delizia, Suso.
    Il giocatore che preferisco e che detesto contemporaneamente nella rosa del Milan.

  7. OFF TOPIC:
    segnalo questa bella analisi su, croce e delizia, Suso.

    Oddio, nell’articolo si parla della possibilità di Krunic trequartista… 🙄

    Detto questo, Suso ha delle qualità e dei difetti (frase banale, lo so).

    Tra le qualità: cifra tecnica di un certo livello, ottimo cross, buon tiro, fornisce ogni anno un discreto numero di reti e assist, ha la capacità di affrontare l’avversario nell’uno contro l’uno e di mettere in difficoltà il difensore. Si tratta di un giocatore tutto sommato unico nella rosa del Milan.

    Tra i difetti: non è un giocatore scattante e veloce, non eccelle in copertura, fuori dal suo ruolo non ha mai saputo rendere al meglio, ha bisogno di una squadra che lo metta nelle condizioni di dare il meglio. Diciamo che l’aspetto fisico lo penalizza e si vede anche nei cali di rendimento nel corso della stagione. Talvolta ti tira fuori il coniglio dal cilindro, talvolta è una zavorra.

    A differenza di quanto accade con Calhanoglu, che in due stagioni ce ne ha regalate una e mezza di prestazioni insufficienti e scialbe, non capisco l’ostilità accesa che una porzione del tifo rossonero riserva nei confronti di Suso. Capisco, e talvolta condivido, le critiche ragionate nei suoi confronti.

    Per quel che riguarda cosa fare con lo spagnolo, qui, davvero, bisogna dare la parola a Giampaolo. Se lui ritiene di poterlo adattare come numero 10, che resti. Se lui ritiene che Suso offra una soluzione tattica importante per cambiare le partite in corso, che resti pure in mancanza di offerte importanti. Se invece ci sono dei dubbi o altre esigenze nel ruolo dietro le punte, beh, che venga venduto.

  8. Piuttosto ho letto di ventilata ipotesi di uno scambio Dybala-Donnarumma.

    non in questo universo ( leggasi Dirigenza)

    Dybala ha smesso di essere un potenziale campione da quattro anni

    In una realtà “oggettiva” dovrebbe essere deprezzato rispetto ai 30 ml spesi dai gobbi 4 anni fa…

  9. avevo letto di Suso, abbastanza vero

    Certamente l’anno scorsosicuramente non è stato avvantaggiato dalla scarsità di gioco offensivo.
    La squadra certamente non lo ha favorito nelle giocate 1vs1, ma lui ha peggiorato la situazione al massimo

    Gli piace troppo la palla sui piedi e questo, anche giocando da mezz’ala classica ( io ricordavo che la mezz’ala era quella con il 10 ( Rivera), non quella con il 4 (Buriani) è un grosso limite
    e dava proprio l’impressione di essere smorto…

    Ho idea che la dirigenza comunque non svenda: se non si vende bene oggi c’è sempre il mercato di dicembre e i giocatori possono dare profondità alla qualità della rosa

    Zapata / Duarte: forse forti simili ma come detto un con 10 anni di meno e poi con ingaggio molto più contenuto

  10. Per quel che riguarda cosa fare con lo spagnolo, qui, davvero, bisogna dare la parola a Giampaolo. Se lui ritiene di poterlo adattare come numero 10, che resti. Se lui ritiene che Suso offra una soluzione tattica importante per cambiare le partite in corso, che resti pure in mancanza di offerte importanti. Se invece ci sono dei dubbi o altre esigenze nel ruolo dietro le punte, beh, che venga venduto.

    Il ragionamento è perfetto, indipendentemente da quale ruolo potrebbe ricoprire in rosa (vedo solo due possibilità: seconda punto o trequartista).

    Riguardo Rafael Leao, QUI c’è un analisi attenta del giocatore, la migliore che ho trovato in rete. In sostanza il pezzo dice due cose:
    1. il giocatore ha talento e potenzialità, devo solo completare il percorso di crescita per capire quanto sia effettivamente bravo
    2. ha caratteristiche che si sposano bene con il gioco di Giampaolo

    A me, in attesa di vederlo dal vivo, tanto basta.

  11. Dybala? Per carità. Buon giocatore, ma sopravvalutato. Poi le esperienze Higuain-Bonucci penso possano bastare. Inzaghi passò da una squadra forte a una forte altrettanto, questi invece vengono da noi delusi e per niente affamati. Alla larga.

    Suso è da vendere. Ho una pazienza infinita e concedo parecchio tempo ai giocatori, specie se forti tecnicamente come Suso indubbiamente è. Poi però quando mi stufo è finita. Fuori dai coglioni. I pro e i contro sono esattamente quelli elencati da Corrado, ma secondo me i contro pesano molto di più. Nella sua carriera milanista è stato più zavorra che prestigiatore, diciamo.

  12. Tutti morti o al mare???
    Chi ha visto la partita ieri sera. Io sono arrivato a casa che mancavano 10 minuti. Leggo cose buone e ho visto un gran gol di Suso.

  13. Io l’ho vista, era la prima che guardavo. Dopo l’inizio e 15 minuti buonissimi di affanno è uscito un buon milan, a tratti ha addirittura dominato una squadra sulla carta superiore per qualità e avanzamento di condizione. Meritavamo di vincere.
    Bene biglia Suso ha fatto cose buone ed è stato determinante x i gol forse però gli elogi della stampa sono eccessivi. Male piatek ma le occasioni le ha avute è solo in ritardo di condizione.
    Però in pratica hanno giocato gli uomini dell’anno scorso senza Paquetà e kessie quindi ancora lontano dalla formazione tipo.

  14. Bella gara, ben giocata e partitone di Suso da trequartista. Qualche amnesia difensiva ma ci sta, l’avversario era importante. Mi sono piaciuti i fraseggi fra i giocatori, meno i ripiegamenti difensivi, ma è presto per giudicare.

    Continuo a pensare che Suso giocherà così bene una decina di partite a dire tanto. Però le dichiarazioni di Giampaolo del post gara mi suonano molto come una blindatura. Spero abbia ragione lui, che ne capisce infinitamente più di me.

  15. Dopo la benedizione in conferenza stampa, dubito che Suso verrà ceduto: Giampaolo lo vede come trequartista e quindi fa bene la società ad accordargli fiducia.
    Ora però mi sorge una domanda: Paquetà dove lo mettiamo?
    Giocare con due mezzali con più piede che gamba (Paquetà + Calha) mi pare rischioso, considerando poi che in difesa non abbiamo un Nesta.
    Che il Turco finisca in panchina
    (non che la cosa mi dispiaccia, sia chiaro)

  16. Lukaku quindi ha “scelto” l’Inter dicendo ai dirigenti della Juve che preferisce lavorare con Conte.

    Tutte cazzate come al solito, evidentemente non era il “vero” obiettivo juventino ma solo per fargli capire che se non gli danno Icardi, si sarebbero pappati Lukaku.

    Comunque ora l’Inter sembra attrezzata per dar fastidio alla Juve anche se non dovrebbe sfuggirgli il 9° scudetto di fila.

    Noi attendiamo e speriamo…

  17. Esatto. Il blog non è chiuso ufficialmente per ferie, ma di fatto lo è. Dipende da ciò che succede, e al momento non sta succedendo niente. Di commentare le invenzioni mediatiche, con questo caldo, francamente ne ho poca voglia. Quello dell’altra sera è stato poco più di un allenamento, c’è poco da dire. Aspettiamo e vediamo.

  18. Io poi dalle Terme Luigiane in Calabria, seguo nulla in TV solo sul cellulare. Ora è un periodo di pausa, ma credo che entro questa settimana qualcosa accadrà.

  19. Ma 45 milioni per Correa che ha fatto 20 gol in 5 anni che senso hanno????
    Non riesco a capire questa cosa

  20. L’ho scritto qualche post fa: le statistiche sono importanti, ma talvolta non raccontano la verità. Correa innanzi tutto non è una prima punta, inoltre Simeone lo ha schierato quasi sempre da laterale sinistro del suo tutt’altro che offensivo 4-4-2, quindi con compiti difensivi piuttosto importanti.

    Tuttavia 45 sono troppi, concordo. Ma anche qui inviterei a diffidare: Leao secondo i media sarebbe dovuto costarne una quarantina, invece pare che siamo sulla trentina o anche meno. Le cifre reali le conosceremo quando pubblicheranno il prossimo bilancio.

  21. Rompo il silenzio vacanziero e, in attesa di vedere qualcosa che sia meglio di quello visto ieri sera (speriamo, manca poco), voglio fare gli auguri al nostro storico capitano, Il Gianni. Sono parecchi e mi fanno capire di quanti siano tanti anche i miei.

    Buona continuazione a tutti e… arrivederci a domenica.

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