28 4 minuti 5 anni

Pessima la prima. Nell’anticipo di oggi alle 18:00 (ma il campionato è in realtà iniziato ieri con Parma-Juventus e Fiorentina-Napoli) il Milan perde contro l’Udinese di Igor Tudor per 0-1. Una sconfitta in cui figura di tutto e di peggio, da una squadra senza mordente alla non titolarità dei nuovi acquisti passando per le solite scelleratezze arbitrali…

L’11 titolare NON presenta alcun nuovo acquisto.
Il primo tempo è abbastanza statico e tattico, con i friulani che forse fanno qualcosa in più. Il Milan sembra più interessato a rimanere compatto e concentrato anziché imporre il proprio gioco. Nei primi 45′, caratterizzati da zero tiri nello specchio della porta da parte di entrambe le squadre, le uniche cose di una certa rilevanza da parte nostra sono un cross di Suso deviato in angolo al 19′, la volata del pistolero al 24′ fermato in extremis, l’assist di Castillejo per il polacco al 37′ ed il tacco di Romagnoli in area avversaria qualche istante dopo. Da parte degli avversari, più reattivi e dinamici rispetto a noi, sono da citare le azioni nate da alcuni nostri infelici disimpegni come quello di Musacchio al 22′ (Gigio spazza via), la bordata di Fofana ribattuta da Musacchio al 41′, il recupero provvidenziale di Paqueta’ su Mandragora un minuto più tardi ed il tiro alle stelle di Lasagna con Dunnarumma fuori dai pali. Sempre nel primo tempo Paqueta’, Calhanoglu e Borini vengono ammoniti…

La partita si ravviva nella ripresa. Fatta eccezione per un diagonale di Borini al 51′, i primi minuti del secondo tempo vedono l’Udinese maggiormente minacciosa (Mandragora prima al 48′, Fofana al 50′ ed al 56′ e Jajalo al 58′ impegnano il nostro portiere). Giampaolo tenta al 59′ la carta Kessie al posto di Borini ma la sostanza non cambia più di tanto. Netta è la palla gol dell’Udinese al 67′ con il colpo di testa di Lasagna, per fortuna sul fondo. Al 68′ un episodio destinato a fare discutere, un tocco di mano di un giocatore bianconero in area; con le nuove regole viene meno il concetto di volontarietà – che nel caso in questione decisamente non c’è – ma, nonostante questo, Pasqua non concede il penalty neppure dopo l’utilizzo del VAR. Quattro minuti dopo il gol della sconfitta su incornata di Rodrigo Nascimento Franca su corner di De Paul, appena entrato. Il Milan rischia il raddoppio dopo solo due minuti (Gigio salva su Lasagna); inutili – ma anche tardivi – gli ingressi dei neo acquisti Leao e Bennacer, il risultato non cambierà…

CONSIDERAZIONI:

Posto che non mi aspetto assolutamente nulla da questa stagione, un miglior gioco rispetto alla scorsa stagione non mi offenderebbe. Giocatori fuori luogo, neo acquisti non immediatamente impiegati, poche idee e – giusto per non farsi mancare nulla – le consuete puttanate arbitrali fanno da indice ad una situazione tutt’altro che bella e serena.

Occorrerà diventare una squadra, prima di essere una grande squadra, e di merda prima che ciò accada ne dovremo ingoiare ancora molta…

28 commenti su “UDINESE-MILAN 1-0

  1. Ottima ed equilibrata analisi.

    Ripeto, noi pessimi. Udinese più o meno pessima ugualmente.
    Si potrà dissentire ma era un possibile 1-1 col rigore NETTO.

    E i risultati fanno morale e costruiscono i giudizi ex post.

    Detto questo c’è da lavorare molto, anche contro i “tifosi” milanisti che gufano Giampaolo. L’ambiente non è sereno. Sono polemico apertamente e accetto critiche. Non esiste alla prima cominciare così a mio parere.

  2. Non ho visto, ma condivido.
    Testa alta e sudare.
    Tifosi sì ma con entusiasmo
    Tifosi crollati non servono e ce ne sono troppi

  3. Beh beh, diciamo che Giampaolo in questa occasione si è gufato da solo. Scelte quasi tutte pessime, disastro annunciato. Lo ha ammesso lui stesso nel dopo gara di non averci capito una mazza per l’intera estate, se è vero che ha lasciato intendere di voler mettere mano, dopo una sola giornata, in uno dei capisaldi annunciati del suo nuovo corso, cioè l’attacco a due punte con il trequartista. Fa bene a cambiare se non è convinto, però questo cambio di rotta non fa altro che aumentare le mie perplessità. Comunque c’è tempo per rimediare agli errori. Vediamo.

    A ogni modo non l’ho vista per intero. Quest’anno purtroppo ho esaurito la pazienza, almeno per ciò che concerne lo spettacolo: se continuerò a vedere in campo da titolari determinati giocatori e i loro stucchevoli, lentissimi passaggi all’indietro, concederò al massimo un tempo alle partite del Milan, poi passerò ad altri passatempi. Oggi mi sono comportato così, ed è stato molto rilassante.

  4. A parte il rigore che poteva in qualche modo essere come quello concesso alla viola ieri, l’Udinese ha fatto qualcosina in più e non ha rubato assolutamente nulla.

    L’arbitro i falli nostri li considera da ammonizione, quelli dei friulani no. Si dice fa parte del gioco…

    Ora mi aspetto assolutamente una vittoria sabato, altrimenti quest’anno sarà una Via Crucis. il bel gioco mi frega assai sabato, servono solo i 3 punti.

    Donnarumma – ha evitato che il passivo fosse più pesante con una bella parata su Lasagna

    Suso – posizione diversa, ma rendimento uguale
    Calabria – pessima partita con due passaggi all’indietro che mi ha fatto rizzare i capelli anche non avendoli
    Castillejo – non è una seconda punta e si visto chiaramente.

    Giampaolo: s.v., non mi sento di giudicarlo da questa partita, aspettiamo almeno la prossima.

    Ora speriamo nel recupero immediato di Hernandez, speriamo che Jack possa tornare a rendersi utile come la prima parte della scorsa stagione e soprattutto che arrivi qualcuno che possa fare la differenza.

  5. Partita vista per intero, c’è da usare un solo aggettivo: scempio. Quest’estate ho forse sbagliato a convincermi dopo le prime uscite ( in particolare United e Benfica) che il Milan stesse facilmente trovando il famoso “bandolo della matassa”, considerando alcuni giocatori che a mio modo di vedere, non dovrebbero più avere l’autorizzazione a varcare i cancelli di Milanello ( uno su tutti Suso).
    Sterili in attacco, un centrocampo abbastanza scricchiolante e non in grado di contrastare fisicamente la controparte friulana, e terzini che a mio modo di vedere c’entrano poco e nulla con il gioco che Giampaolo vorrebbe proporre. Devo dire che sono rimasto relativamente sconcertato dalle dichiarazioni post partita del nostro allenatore, perché mi sollevano dei dubbi:
    1- il nostro allenatore è da Luglio che ha fatto capire alla società che certi giocatori non erano adatti al suo gioco ( Suso, castillejo, Borini, Piatek) ma la società ha imposto di provare a fare quello che si poteva;
    2- Giampaolo, accortosi del materiale che aveva a disposizione, ha pensato di poter metter mano alla testa dei giocatori, ma dopo oggi si è accorto di non aver ricavato un ragno dal buco e di aver buttato via 2 mesi di lavoro;
    3- Quella più improbabile)

  6. Scusate me l’ha pubblicato…
    3- Giampaolo non ci ha capito una sega ed è già in confusione.
    Onestamente non so cosa pensare, cambiare già modulo dopo la prima partita vuol dire che stai già rinnegando le tue scelte di gioco ( e Giampaolo utilizza il 4312 da 7 anni) o probabilmente le pippe invereconde che abbiamo in squadra non riescono ad adattarsi.

  7. Io penso che la formazione di ieri avesse troppi limiti di partenza. L’assenza di Biglia è stata grave.

    Il problema delle amichevoli estive è che non si gioca contro i tatticismi italiani

  8. Leggo i commenti e il riassunto del corriere.
    Il mio primo pensiero, piccola polemica, è coi detrattori di Gattuso.
    Era accusato dagli esperti da divano di non sapere proporre altro del 433
    Giampaolo dimostra che il problema a volte non è il direttore d’orchestra ma i musicisti.
    Io no ma sarebbe bello che molti, anche nelle TV pseudosportive chiedessero scusa.
    Peccato che ne approfitterebbero subito per attaccare giampi.

  9. Come ho scritto ieri sera, avevo sentito a Sky che Sarri (Giampaolo è molto simile a lui nel credo calcistico) nel suo primo campionato a Napoli cambiò modulo a metà della terza partita a Empoli (dopo che aveva perso la prima, pareggiato la seconda e stava perdendo quella in corso), passando dal 4-3-1-2 al 4-3-3 per adattarsi meglio alle caratteristiche di Mertens e Callejon. Da quel momento le cose cambiarono radicalmente e il Napoli iniziò un campionato esaltante.

    Ora, con questo non sto certamente qui a difendere Giampaolo (del quale non posso avere alcuna fiducia perché non lo conosco) o a sperare in inimmaginabili stravolgimenti che questa formazione difficilmente potrà dare. Però mi limito a recepire che una marcia indietro come quella del nostro mister ha in sé un contenuto di umiltà e di apertura mentale.

    Ce lo siamo detto tutta l’estate che ci vuole pazienza e non ci si deve abbattere alle prime difficoltà (più facile a dirsi che a farsi) e mi aspetto anche un’altra enorme sofferenza sabato prossimo contro un Brescia, che visto a sprazzi ieri sera, ha tutte le carte in regola per crearci molti fastidi. Dai! Siamo cacciaviti abituati a tutto: da enormi sofferenze e delusioni a esaltazioni inimmaginabili fino all’eccesso (altro che tutta quella monotona carrettata di scudetti vinti dai gobbi!).

    Per finire però torno un attimo sul rigore che ci è stato negato, perché meriti e demeriti riguardano noi, ma la tutela delle regole no. A noi hanno negato un rigore che con le nuove regole è solare e quello che fa ancora più dispiacere e incazzare è che siamo gli unici ai quali non è stato concesso in situazioni simili o peggio (Fiorentina e Brescia). Visto anche le valutazioni con le quali il signor Pasqua ha distribuito le ammonizioni direi che siamo ancora considerati i figli della serva.

  10. Stagione nuova, merda vecchia.
    Modulo nuovo, asini vecchi, risultati uguali.

    Giampaolo ingiudicabile (al momento). Per una serie di circostanze ha dovuto schierare i vecchi somari che popolano Milanello dalla sciagurata campagna acquisti di Mirabelli che ha fatto più danni dell’uranio impoverito nei Balcani. E preferisco tacere sulla coppa d’Africa che finisce a ferragosto. Inaccettabile.

    Nessuna stella, solo bidoni pieni di merda per tutti. In particolare per:

    Calabria, il peggiore di tutti. A un certo punto pensavo se la fosse venduta. Ha provato a mandare in porta gli avversari almeno due o tre volte. Conti era peggio? Andiamo bene..

    Calhanoglu, non è regista, non è mezzala, non è esterno, non è proprio mezzapunta. Ma per i suoi fan può fare tutti i ruoli. Il problema è che li fa tutti male. Giocatore mediocre senza personalità. Forse il peggior rottame della campagna Mirabelli. Ancora batte le punizioni ogni tanto. Sono esausto, tre anni di questo cesso titolare inamovibile mi stanno togliendo la gioia di guardare il Milan.

    Piatek, le scenate come quelle che ha fatto sulle simulazioni le faccia alla Dinamo Crasstwoska Triborsport. Patetico e imballato.

    Giampaolo Non ne metto 3 perché aveva attenuanti, come l’immobilismo della società che a sua volta fa i conti con le gestioni precedenti che incastrano il Milan in questa palude di plusvalenze. Non ho capito il cambio di Paquetà e molti asinacci non sostituiti durante l’intervallo. Male male.

  11. Giampaolo, come tutti gli allenatori presuntuosi, ritiene che i suoi schemi e la sua tattica siano più importanti degli interpreti, quindi ha preferito schierare gente palesemente fuori ruolo. Dal mio punto di vista è sempre meglio un Leao o un Kessiè al 50% piuttosto che un Borini o un Castillejo in forma smagliante.
    Mi auguro che si ravveda presto, perché senza i risultati non si potrà lavorare con tranquillità (e lui è uno che la pressione l’ha sempre pagata tanto cara).

    DONNARUMMA

    CALABRIA (svagato e fuori fase. E dire che a Cesena – dal vivo – mi aveva impressionato per quantità e qualità)
    CALHANOGLU: quei piedi senza agonismo e intelligenza tattica non servono a niente
    BORINI: inguardabile nel ruolo di mezzala, come per altro in qualunque altro ruolo lo abbia visto giocare. Perchè non Krunic?

  12. ad essere sinceri, ieri mi sembrava di rivedere le partite della passata stagione ma non per gli interpreti che erano più o meno gli stessi, ma per il gioco. Lenti, compassati e con il solito giro palla da sinistra a destra e viceversa, poche verticalizzazioni e quelle poche fatte pure male. Palloni giocati con sufficienza e modulo inadatto agli interpreti. Questo in generale.
    Sui singoli: Calabria pessimo, Rodriguez con i suoi soliti passaggini all’indietro e senza personalità, Calhanoglu inadeguato, Borini con i soliti limiti tecnici, Suso mai decisivo e propositivo, Castillejo frenetico e confusionario, Piatec supponente, impreciso e lento.
    C’è da lavorare molto e non siamo gli unici in ritardo di gambe e di testa. La Roma si è fatta rimontare dal Genoa, l’Atalanta ha faticato troppo con la SPAL, i gobbi con il Parma non hanno asfaltato nessuno. Sono partiti bene il Napoli e la Lazio, ma anche i viola si sono ben comportati.

    Detto ciò non ho compreso perché il rigore non sia stato fischiato quando in una situazione identica a Cagliari, invece è stato assegnato al Brescia. Siamo alle solite, non ci sono scusanti.

    Sul mancato utilizzo dei nuovi dall’inizio ricordo che anche i gobbi, ad esempio, hanno tenuto in panca De Ligt (quasi 80 mln….) per tutta la partita.

    Calabria
    Calhanoglu
    Rodriguez

    Donnarumma

    Giampaolo: deve risolvere il problema del modulo di gioco, così non va bene. Ovvio che molto dipenderà dal mercato, ma già la sua ammissione di voler cambiare lascia intuire qualcosa. Aspetto ancora a giudicarlo, almeno fino a dopo la sosta.

  13. Ammetto forse di essere un poco prevenuto, non tanto verso Giampaolo in sé quanto verso tutta la retorica che gli è stata cucita addosso – un poco dalla stampa e un poco dal web rossonero – del maestro di calcio, del bel gioco, della capacità di far rendere pure i mediocri…

    Detto questo, appunti sparsi

    Giampaolo, è noto, gioca col trequartista da anni
    ha fatto tutta la preparazione preparando gli schemi col trequartista
    ha – parole sue – esaltato capacità e dedizione e applicazione dei nostri, in particolare di Suso nel nuovo ruolo
    Giampaolo ha schierato – sempre parole sue – solo quelli che hanno fatto tutta la preparazione perchè più avanti proprio nella conoscenza di movimenti e tatticismi
    Giampaolo per questo ha schierato titolari almeno quattro giocatori su undici fuori dal loro ruolo “abituale”, peraltro cambiati solo dopo il goal subito ad un quarto d’ora dalla fine

    Fatte queste premesse, a fine partita può andare a dichiarare che “improvvisamente si è accorto” che i giocatori non sono adatti ai suoi schemi, che il 4-3-1-2 verrà abbandonato, che si torna al 4-3-3 con Suso sulla mattonella?
    O trolla, o per tutta l’estate non ci ha capito nulla.

    Sulla scarsità degli interpreti in rosa
    Giustificazione che a Gattuso non ha risparmiato feroci critiche sul basso livello di gioco proposto; e poi mica mi vorrete dire che la rosa della Samp sia meglio?

  14. Anche altre hanno problemi ma noi siamo quelli più indietro di tutti.
    Zero corsa zero movimenti zero spunti a parte un dribbling di castillejo zero agonismo e zero tiri in porta. Una situazione sconcertante aggravata dal vedere in campo giocatori fuori ruolo.
    Lo confesso la prestazione mi ha spaventato, un mese e mezzo per vedere nulla anzi anche peggio dell’anno scorso che almeno una partita da zero a zero come questa non si sarebbe persa.
    Giampaolo
    Donnarummma e musacchio
    Borini Calabria
    Suso

    Il rigore non concesso é stato al solito scandaloso.

  15. Dai, questa l’ha cannata clamorosamente. Formazione raccapricciante, e alla vigilia non c’era bisogno del diploma di Coverciano per capirlo. Avrà avuto ragioni che a me sfuggono. Rimedierà. Spero.

  16. Free, a mio parere il problema degli interpreti è che se uno sa suonare solo il blues, magari fa fatica e non riesce a suonare psichedelico.
    Magari è il bb King del blues, ma fare il lavoro di Robert fripp proprio non ci riesce

  17. Mi ripeto, sarò esagerato e accetto di essere criticato per questo.
    Però le scelte di ieri ex ante ci potevano stare benissimo a mio parere (tranne forse Castillejo).

    Giampaolo, Giampaolo, Giampaolo.
    Prendi un tecnico che fa da 25 anni il 4-3-1-2 e di fatto non gli compri un trequartista ed una seconda punta veramente adatti a questo modulo.
    Giampaolo non era minimamente la mia prima scelta (carta canta su questo blog) ma non è stato scemo a cominciare coi giocatori con cui ha lavorato per due mesi e tantomeno è stato scemo a dire che, se la rosa rimane così, cambierà sistema di gioco.

    Al netto di tutto questo se si pareggiava ad Udine con un rigore SOLARE secondo il nuovo regolamento il tutto sarebbe stato metabolizzato diversamente.

    Sono arrabbiato, ad oggi 26 agosto, con la proprietà che non ha fornito per ora il materiale giusto per il 4-3-1-2 ma anche con i tifosi-gufi. Mi dispiace dirlo. Non è possibile essere così negativi pregiudizialmente. Mi sembra che le aspettative stavolta siano inspiegabilmente eccessive rispetto a quanto chiaramente ha fatto capire la proprietà/dirigenza sul progetto attuale.

    Il Milan del 2007 è morto, siamo una squadra che lotta da anni tra il decimo ed il quinto posto (se va bene), estromessa (su accordo) dall’Europa perché la precedente proprietà/dirigenza ha fatto man bassa di passivi e la “nuova” cinese ne ha sommati altri prendendo giocatori mediocri.

    Qui c’è da soffrire e avere pazienza, era più facile un allenatore alla Gattuso, certamente, invece si è scelta una strada diversa, con un allenatore più complicato da digerire ed accontentare, vedremo dove porterà.

    Ma ieri era 1-1 possibile intanto.

  18. Jtura

    Il problema sorge quando il direttore d’orchestra passa l’estate a dire che impernierà la band attorno ad un (buon) batterista cui ha dato in mano la chitarra perchè lo ha visto molto dotato e partecipe.
    Poi il concerto va male e si giustifica dicendo “Eh ma non sono capaci, non lo sapevo, da domani solfeggio”

  19. Poi, come si concilierà il ritorno al 4-3-3 col probabile arrivo di Correa preso a detta di tutti per fare il trequartista? Lo scopriremo solo vivendo…

    Diciamo che questa prima giornata ha dato varie picconate alla sensazione di organizzazione e coesione di intenti che il nuovo management mi comunicava.

  20. Tutti a preoccuparsi degli attaccanti, ma secondo me il problema resta il centrocampo.
    Ieri 3 centrocampisti su 4 erano fuori ruolo, per di più molti di loro sono proprio scarsi anche se messi “in ruolo”.
    Ieri il problema non è stato SUSO (o per lo meno no è stato il più grosso).
    Ieri il problema è stato che Calha ha fatto cagare e Borini pure peggio: solo uscire in palleggio dalla nostra trequarti diventava un supplizio.
    Ieri Giampaolo è stato un fifone, perchè a) stante l’indisponibilità di Biglia avrebbe dovuto rischiare Bennacer e b)meglio Kessiè con una gamba sola con Borini con tutt’e due. Ma siccome è un presuntuoso, ha fatto giocare quelli che (immaginava) avessero assimiliato i suoi principi di gioco.

    Se prendi Giampaolo prendi tutto il pacchetto e la società lo sapeva, quindi deve essere supportato e anche di più.
    Ma Giampaolo deve capire che se allena il Milan non può pensare solo alla didattica perchè se non arrivano (e in fretta) i risultati finisce sulla graticola e non ne esce più. Al derby manca poco e se poco poco imbarchiamo, già si parlerebbe di esonero. Spero di evitare questo baratro.

  21. Mah, ne avrei tante di cose da scrivere, ma essendo la prima giornata mi autocensuro.

    per Calhanoglu.
    per Kessié, che ci fa prendere il gol.
    per Calabria.

    per Donnarumma.
    per Paquetà.

    male male Giampaolo.

  22. Donnarumma e Kessié prendono un caffè durante il calcio d’angolo più importante della partita. Colpa della cagarella che da anni colpisce i giocatori e gli allenatori rossoneri.
    E colpa soprattutto di Maldini e Boban, ex ex ex ex EX campioni del calcio GIOCATO, infelicemente prestati al mondo dirigenziale.
    Giampaolo ha capito che il precampionato è stato solo una stupida bugia.
    Suso umiliato in un ruolo che è in completa antitesi con quelle che sono le sue caratteristiche.

    Spero di mangiare il panettone con un altro allenatore.

  23. Intanto dall’altra parte girano già a mille.

    Si è notevolmente allargata la forbice con i cugini. In società hanno lavorato bene e preso un allenatore che trasmette energia in campo. Noi continuiamo a portare pazienza.

    Spero solo di non essere umiliato nel derby.

  24. Zullida guardi troppo la parte sbagliata di Milano. Ultimamente li citi più del Milan.
    Sono forti ma ci andrei cauto nelle esaltazioni, come altrettanto farei nelle decapitazioni in stile SV.
    E’ un blog libero e potete scrivere ciò che volete dunque ritengo giusto sappiate che non vi condivido.

  25. Fermo restando che l’inter ha un margine di manovra diverso dal nostro
    Credo che paragonare Lecce a udinese sia azzardato, almeno ora.
    Sperare nel licenziamento di Giampaolo è addirittura infantile
    Criticare il lavoro dei dirigenti va bene ma trattarli da minorati mi sembra mostrare un linea di ragionamento concava
    Lasciamo almeno che finisca il campionato d’agosto.
    Io ripeto non l’ho vista.
    Quello che mi sembra necessario ritrovare, in primo, mi sembra di aver capito, è la voglia di schiacciare l’avversario che avevo visto nelle prime uscite.
    Poi un passo alla volta

  26. Sono sulla linea di JTura e direi anche di Ghost.

    Io l’ho vista tutta e ripeto abbiamo fatto schifo soprattutto se confrontato a Milan-United altra partita che ho visto tutta, più o meno con gli stessi interpreti.

    Il fatto che abbiamo fatto schifo e abbiamo colpe nostre non può oscurare che poteva essere un 1-1 in trasferta a Udine col rigore netto.

    Giampaolo non ha mai iniziato bene quindi come dissi prima di Udine non mi aspetto faville nelle prime partite e soffriremo.

  27. Calma, calma, calma. Siamo stanchi, tanto stanchi, di continuare a vivere annate più o meno tutte uguali dal 2012 in poi, ma non perdiamo di vista in nostro orgoglio rossonero.

    Non sarà una gran stagione anche quest’anno, lo si è capito abbondantemente, e forse ci troveremo in un certo senso “umiliati” dalle fogne di Milano che all’improvviso sembra abbiano traboccato dal loro alveo naturale, ma non perdiamo la speranza e non buttiamo via tutto al primo intoppo.

    Il commento di SV ad esempio, scusami, ma sembra uscito pari pari dal “defunto” blog di coglionesemper. Disfattismo puro alla stessa stregua di quello che si legge comunemente in Milan Night.

    Continuo a voler credere di non essere in mano a un branco di imbecilli o incapaci. Se poi malignamente qualcuno pensa a una malafede più in alto… beh, per me è troppo in alto.

  28. I disastri di Maldini, in conbutta con Leonardo, sono una certificazione di mediocrità. Se poi a questa aggiungiamo il portaborse di Infantino, il dramma è fatto e compiuto.
    Forse però ci conviene negare la verità ed insabbiare la testa. Il Sole fa male a molti.

    Poi abbiamo un mister che dopo un precampionato umiliante dice di essersi accorto solo adesso che qualcosa non funziona (solo in attacco eh!, perché il gol preso, ragazzi, è stato di una qualità tecnica da lasciare aperte tante di quelle bocche…).

    Aggiungiamo l’Inter dei bolliti che gioca in casa con gli “scansionisti” del Lecce, ed il campionato, grazie anche agli arbitraggi guidati dalla regia, è bello che andato.

    Forse solo il campionato portoghese riesce a raggiungere livelli di mediocrità e corruzione come il nostro.

    Ma lasciamo perdere.

    Abbiamo tutto il tempo per essere ancora umiliati.

I commenti sono chiusi.