53 4 minuti 5 anni

La cosa bella – o brutta, fate voi – è che a scrivere i post post partita non ci si mette poi così tanto; questo perché, fondamentalmente, non puoi perdere tempo parlando del nulla…

Un nulla, appunto, ecco quello che siamo. Inconsistenza, mancanza di personalità, identità e dignità, azioni che vengono fuori quasi esclusivamente da ripartenze. Mediocrità da parte di alcuni dei nostri a fronte di neo acquisti che forse hanno una certa qualità (vedi Leao stasera, partito titolare) ma che difficilmente potrà essere constatata se questi non giocano mai o giocano solo brevi spezzoni di partita…

Il primo tempo finisce a reti inviolate. dopo circa una quindicina di minuti di stallo (con un paio di brividi dettati da due retropassaggi da infarto, soprattutto quello di Rodríguez al 10′), i nerazzurri prendono l’iniziativa ed iniziano a prenderci le misure con il diagonale di Lukaku al 17′ respinto da Gigio ed il palo centrato da D’Ambrosio al 20′. Il Milan cerca di riprendersi ma non va oltre qualche sporadica ripartenza (Piatek, in un paio di circostanze, non si fa trovare pronto), anzi, rischia tantissimo al 34′ su rovesciata (azione poi fermata per fuorigioco)…

Nella ripresa la debacle. Conti provoca la punizione da cui scaturisce il gol dell’Inter – con deviazione fatale – di Brozovic; dopo circa un minuto di consultazione del VAR Doveri valuta irrilevante una posizione di fuorigioco e convalida il gol. Non c’è una reazione, il Milan è completamente imbambolato. I cugini chiudono la partita al 77′ con Lukaku, che supera Gigio con un colpo di testa. Gli innesti di Paquetà’, Hernandez e Rebic sono tardivi. La traversa di Politano al 78′ ed il palo di Candreva ci risparmiano un’ulteriore umiliazione. Notte fonda…

CONSIDERAZIONI:

Dunque, alcune considerazioni sparse:

1) L’Inter ha vinto più che meritatamente, poteva finire infinitamente peggio…

2) Non so come finirà questa stagione, ma stasera ho visto la differenza tra A) una società che da un lato acquista un allenatore degno di questo nome e che dà gioco e personalità alla propria squadra e dall’altro giocatori forti, funzionali ad un gioco e che, soprattutto, vengono fatti giocare con continuità e B) noi…

3) Non so cosa pensare: forse abbiamo giocatori forti, ma se questi non giocano mai e solo spezzoni di partita cosa devo dire? No, perché con i vecchi giocatori i risultati si vedono…

4) Non credo che avrò pazienza con un allenatore che, almeno sinora, non è altro che un Gattuso 2.0: niente schemi, niente gioco, niente identità, niente personalità. Azioni che nascono solo da ripartenze (molte delle quali NON sappiamo neppure fare efficacemente) e derby categoricamente persi (Gattuso ne perse ben due lo scorso anno)…

5) Pensavo che non avere in campo Calabria sarebbe stato un bene; no, Conti lo ha quasi fatto rimpiangere…

6) Sparate a Rodríguez…

53 commenti su “MILAN-INTER 0-2

  1. Ci hanno asfaltati, inutile girarci intorno. Noi abbiamo giocato bene per una ventina di minuti, creando due o tre grosse occasioni (quella di Suso è clamorosa quasi quanto la sua stupidità), ma loro hanno preso una cinquantina di pali e sbagliato una roba impossibile a porta vuota. Sono più forti e si sapeva. Noi siamo giovani, in ricostruzione e siamo d’accordo, ma alcuni giocatori sono impresentabili e incorreggibili, chi per una ragione, chi per un’altra. E mi hanno definitivamente stufato.

    Donnarumma — due grandi parate, grandissima personalità, incolpevole sui gol

    Leao — buon esordio, ottime doti fisiche e tecniche. E ha la famosa gamba.

    Kessiè — continuo a non capire chi lo critica: è un buonissimo mediano, quello è il suo ruolo. Se poi qualcuno crede che sia un regista sono affari suoi.

    Suso — come giocatore tecnicamente sarebbe buono, ma, come ho detto là sopra, è calcisticamente di una stupidità clamorosa

    Calhanoglu — giuro, ho esultato alla prima palla non buttata via come se avessimo segnato.

    Piatek — Cross al bacio di Leao sprecato, è sempre col culo a terra, non tiene un pallone. Che diavolo gli è successo?

    Rodriguez la solita schifezza. Riesce a sbagliare pure la sua specialità: il passaggio all’indietro. Sarebbe da bidonare.

    Conti in confusione totale, Romagnoli male su Lukaku. Biglia lento come un paracarro. Sono entrati bene Rebic ed Hernandez.

    Giampaolo — tutti gli obbrobri più eclatanti sono arrivati da errori individuali e il solito non gioco offensivo è stato chiaramente causato dalla solita scarsa reattività di centrocampo e non solo. Ma continuo non vedere un miglioramento rispetto al gioco di Gattuso, anzi, ho l’impressione che dietro siamo ancora più vulnerabili. Invece alla quarta giornata lo pretendo, un miglioramento.

  2. Ma che si svegli e metta in campo tutti i nuovi dal primo minuto!
    Non costruiamo mezza palla gol da una vita nonostante un elefantiaco possesso palla.

  3. Inutile farsi illusioni, Se la proprietà, come dice, vuole davvero riportatate il Milan a giocarsela con i top team europei deve cambiare strategia, così non si va da nessuna parte, la Champions… lo scorso anno l’abbiamo sfiorata solo perché alcune squadre hanno deluso, quest’anno oltre alle tre Juve Napoli e Inter penso che sia Roma Lazio, Atalanta forse, siano a noi come organico superiori, il sesto posto è il massimo a cui si può aspirare

  4. Nel commento sconsolato e incazzato di fine partita avevo scritto “Questa sembra una squadra da dilettanti allo sbaraglio…“.
    Mi dispiace di avere usato le stesse parole del redivivo coglionesemper per il suo titolo del blog. Però purtroppo ci leggo anche un po’ di verità.

    Quello che non sopporterei è che le merde tornassero a vincere. Meglio altri dieci scudetti ai ladri che uno alle latrine di Milano.

  5. Vittoria meritata dell’Inter e che poteva essere ben più ampia.
    Abbiamo fatto un figura peggiore, nell’ordine, di Cagliari, Udinese e Slavia Praga, cioè tre squadre a noi, sulla carta, inferiori, che hanno fatto male all’Inter ben di più. Segno che non sono così forti (D’Ambrosio, Asamoah, Barella tra tutti, valgono dei Calhanoglu qualsiasi).
    Questo perché non si è giocato speculando sul modulo di Conte, come avevo suggerito prima della partita, ma si è insistito testardamente ad attuare un sistema tattico che questa squadra non può assolutamente supportare con i giocatori attuali. A Udine, visto il precampionato, poteva anche avere un senso, oltre no.
    Continuo ad avere pazienza perché soffriremo visto il nostro livello attuale ma pretendo almeno due cose:
    -mai più Biglia al posto di Bennacer;
    -mai più il trequartista o i trequartisti a meno che non sia un giocatore dinamico riadattato tipo Rebic.

    Donnarumma

    Leao
    Theo Hernandez

    Suso
    Rodriguez
    Biglia

    Giampaolo doveva giocare con Bennacer al posto di Biglia e i tre davanti in linea, è riuscito a far peggio di Udinese, Cagliari e Slavia Praga contro l’Inter. Serve un cambio di rotta.

  6. Prestazione deludente.
    Comincio dai nerazzurri. Sento già le solite critiche sull’allenatore.certo le scelte dipendono da lui e alcune, come suso biglia chala Rodriguez lasciano perplessi. Vediamo se la partita e alcune difficoltà obiettive portano a una differente valutazione.
    In ogni caso la partita l’ abbiamo persa noi. Inter modestissima.
    Gira e rigira con ogni cambio di stagione abbiamo sempre il risultato di avere poche occasioni, centravanti involuti e giripalla penosi.
    La mia aspettativa è che ora mi aspetto una reazione e scelte più coraggiose. Quelle conservative non mi sembra funzionino

  7. Ho già scritto ieri sera nell’altro post a caldo inutile ripetersi.

    Senza un cambio di rotta non arriviamo neanche ottavi.

    Donnarumma
    Leao
    Hernandez
    Suso
    Calhanoglu
    Piatek , un Gilardino 2.0 o peggio un R punto Oliveira

    Giampaolo

  8. Che i giocatori siano mediocri si sapeva, ma anche come collettivo facciamo cagare.
    Non si ravvede nemmeno una pallida idea di organizzazione di gioco e se l’allenatore non è riuscito a costruirla in due mesi, temo non ci siano più grosse speranze.
    Io una squadra partire così male nei risultati e nel gioco, non l’ho mai vista fare poi campionati brillanti.
    Che la stagione sarebbe stata sofferta e probabilmente amara lo sapevamo tutti, ma realizzarlo definitivamente già a settembre è insopportabile

    Gigio
    Leao
    Kessie

    Suso
    Calha
    Piatek

    Giampaolo
    Zorro ha ragione, dopo due mesi era lecito aspettarsi di più, almeno sul piano del gioco

  9. Nemmeno una discreta dormita mi ha fatto passare la delusione, più che la rabbia, per una partita che non abbiamo giocato.
    Rodriguez ha raggiunto l’apice nel mio giramento di coglioni. Non è capace, è goffo nei movimenti, non è assolutamente utile alla causa. Zapata, che ho stramaledetto in moltissime occasioni, è più sveglio di lui. E ho detto tutto.
    Suso potrebbe fare cose eclatanti ma non ne conclude una buona. Non sa ampliare il suo repertorio, non aggiunge niente di consistente al gioco, evapora dal campo ormai con continuità.
    Calhanoglu è come Suso, pare abbia numeri importanti ma poi sono quasi sempre prestazioni molto al di sotto della mediocrità. Non tira mai su azione, le punizioni le spara sulla barriera o in Groenlandia, regala palloni velenosi.

    Piatek sta cominciando a starmi sul cazzo. Ha disimparato a stare in piedi, non tiene un pallone per fa salire la squadra, ottiene palloni per colpire l’avversario e fa lo svogliato o tira addosso al portiere. Forse che l’abbiamo sopravvalutato?
    Kessie è un altro che sta rendendo nulla, così come Biglia.
    Conti è stato troppo tempo fuori, d’accordo, ma penso abbia perso molto dello smalto che aveva a Bergamo.

    Di positivo
    Donnarumma, incolpevole sui gol e autore di parate decisive.
    Leao molto mobile e veloce, ha dato nuova vita alla fascia sinistra ma non ha trovato un partner efficace in Piatek.
    Hernandez non l’avevo ancora visto ma è un’altra cosa rispetto a coso…Rodriguez. Vero che non ci vuole molto, ma d’ora in avanti voglio vedere lui a sinistra.

    Giampaolo avrebbe dovuto correggere subito il tiro dopo il loro gol, invece non ha fatto nulla, forse ha spostato Suso sulla sua solita mattonella. Inutilmente come al solito. Credo sia ora di darsi una mossa, ora è il momento di cambiare registro. In Società, sembra di capire gli abbiano già messo il pepe al culo, come è giusto che sia. Sveglia.

  10. Mi ripeto la società ha sbagliato perché non prendi Giampaolo per poi dargli una rosa totalmente inadeguata rispetto al suo sistema di gioco.

    Giampaolo ora sta sbagliando perché il sistema di gioco va adattato ai giocatori in rosa. L’esperimento 4-3-1-2 va messo da parte subito o soffriremo con chiunque a partire dal Torino.

    L’Inter, difesa e portiere a parte, ha una rosa di medio livello o poco più, ma ha una logica. Hanno scelto un allenatore e lo hanno accontentato in tutto. Come profondità della rosa e alternative probabilmente è anche inferiore a noi ma c’è un’idea alle spalle.

  11. Adamos, io sinceramente tutta questa mediocrità interista non la vedo. Forse lo sono a livello europeo, ma in Italia sono un’ottima squadra. E hanno un signor allenatore.

  12. Marcovan io parto dal presupposto che ci sono arrivati sopra di un punto l’anno scorso. Hanno cambiato Perisic, Nainngolan e Icardi con Sanchez, Sensi e Lukaku. Più hanno preso un signor difensore come Godin e Barella. Noi non abbiamo perso alcun titolare e abbiamo una rosa più ampia dell’anno scorso. Il gap c’è ma non mi pare così abissale visto che girano con Asamoah e D’Ambrosio sulle fasce e con Brozovic una quasi riserva dell’era Spalletti. Cagliari, Udinese e Slavia Praga hanno seriamente messo in difficoltà questa squadra. Noi era prevedibile giocando col trequartista che avremmo preso mazzate. Ovviamente solo la mia opinione.

  13. Voglio dire questo in sintesi. Noi abbiamo giocato come il Lecce pensando a fare la partita infatti poteva finire uguale. Per affrontare Conte e questa Inter devi speculare sull’avversario e metterlo in difficoltà attuando un gioco alla Udinese in º alla Slavia Praga o alla Cagliari, non puoi regalare il trequartista che si perde tra il centrale di difesa e uno dei centrocampisti centrali a turno permettendo ai tre dietro di essere compatti, isolare Piatek e diventando prevedibile col solo sbocco Leao. Non puoi fare così.

  14. Suso

    Conti

    Rodríguez

    Donnarumma

    Leao

    Hernandez

    Jp

    Alcune considerazioni.
    L’inter Non sarà questa corazzata, maga rischiato nulla e se avesse chiuso il primo tempo sopra di due non ci sarebbe stato nulla da dire
    Talebano non è propriamente un termine positivo per autodefinirsi, ergo o il mister la finisce di romperci il cazzo con i suoi dogmi o vada ad imporli a squadre che ambiscono al nono/decimo posto.
    L’elasticità di pensiero è sinonimo di intelligenza il non vedere più in là del proprio naso ottusità.
    Sono uno che ha sempre difeso o quanto meno non ha buttato la croce addosso agli ultimi allenatori, ma se hai Bennacer, leao e hernandez, questo DEVONO giocare: fotte sega di come stanno, se hanno assimilato gli schemi, etc. Sono indiscutibilmente più forti delle rispettive alternative, fosse anche per una partita a tre sette.
    Basta con l’equivoci suso: non dà niente e costringe la squadra a giocare con un modulo che non è andato agli altri. Si abbia il coraggio di panchinarlo e di venderlo o di farlo andare via a parametro zero. Sei un maestro? Imposta paqueta trequartista.
    Bennacer vertice basso, paqueta trequartista, piontek leao di punta, kessie e Bonaventura interni.
    Così, forse, qualche speranza ci può essere.

    Onestamente aver fatto una manciata di tiri nello specchio della porta in 4 partite, due delle quali contro neopromosse è peggio di quanto visto negli ultimi anni.

  15. Io faccio una considerazione diversa. Diciamo strategica. Alcuni giocatori, anche nelle dichiarazioni di Gattuso ieri, di Napoli oggi o Montella ancora prima, alcune scelte vengono fatte per garantire Equilibrio. Ma dato che per ottenere questo equilibrio si ottiene il risultato di essere amorfi, forse è meglio togliersi i freni e giocare spavaldi. E d altro canto jampi, caxxxo, se dici che bisogna divertirsi…. Falli divertire.
    Basta vedere in campo giocatori che vanno a 10 tocchi.
    E poi caxxxo 2, c’è qualche religione che vieta i tiri da fuori area?

    Mi fa ben sperare che abbiamo una formazione che può prevedere cambi di passo, ma jampi coraggio, come diceva Ancelotti a Ambrosini che era sempre rotto per guai psicosomatici: gioca almeno ti rompi veramente.

    Ripeto: meglio perdere 4-0 giocando all’attacco che 1-0 per inedia e incapacità di creare gioco

  16. Abbiamo preso Giampaolo per dare un gioco diverso, propositivo rispetto a quello di Gattuso.
    Vediamo ancora le stesse cose, per forza visto che giocano ancora quelli. Anzi con gattuso giocavano meglio.
    Adesso vediamo se il tecnico è persona intelligente o ancora immaturo per certe piazze.

  17. Non sono d’accordo JTura, si va in campo per vincere e lo si fa studiando l’avversario e giocando in modo da crearsi le basi per la vittoria. Non si va in campo né per perdere 1-0 né con tracotanza “almeno ci ho provato anche se perdo 4-0”. Da un SICURO conoscitore della tattica come Giampaolo mi aspetto umiltà, autoconsapevolezza dei propri limiti e delle proprie qualità (come rosa), disposizione della squadra in modo da vincere inibendo l’avversario, a maggior ragione se questi è più forte.

    Chiunque, anche un nessuno come me, chiunque di noi, sapeva che giocando col 4-3-1-2 ci avrebbero massacrato, chiunque. Questo non è andare in campo per vincere ma andare in campo per perdere. Si può dominare il gioco anche rinnegando le proprie idee per il bene del risultato.

  18. Non ne possiamo più. Basta!!!!!!
    Dove è finito il grande Milan……
    Spero che quella di ieri sera sia stata l’ultima apparizione di Rodriguez, Chala e Suso con la maglia Rossonera….

  19. Vabbe’c’e’ da attraversare un’altra nottata… Io ho messo nel conto altre 3 sconfitte da qui a Novembre.

  20. L’inter ha rischiato di prendere gol più di una volta, per poi vincere grazie ad un’autorete e alla solita assenza del Capitano, Mr. 60 gol presi all’anno.

    E però, dal momento che ai tifosi del Milan piace parlar male della propria squadra, A PRESCINDERE, allora è meglio mentire, asserendo che i BOLLITI hanno vinto con merito (e con chissà quale bel giuoco, poi…).

    Poi, ovviamente, ci toccherà sentire anche i soliti diversamente nati che continueranno a difendere l’operato dei due incapacissimi.

    I tifosi hanno il Milan che meritano.

  21. Ah quindi ieri meritavamo noi di vincere?
    Mi sono perso qualcosa evidentemente.

  22. La delusione più grande è una società che, consapevole di non poter esagerare sul mercato per via della UEFA, ha comunque deciso di ignorare la filosofia di calcio dell’ennesimo allenatore scelto, a mi viene da dire senza cognizione di causa. Boban è la delusione più grande, sempre distintosi per intelligenza e senso critico, non ha avuto la capacità di metterle in pratica.

  23. Concordo con Mile, si è deciso di ignorare in sede mercato la filosofia di gioco di Giampaolo, questo crea la mancanza di sinergia fra dirigenza-allenatore che tanto avevamo detto sarebbero stati importanti.

    SV, tendo a pensare che puzzi di troll.
    L’Inter poteva essere 3-0 alla fine del primo tempo, purtroppo, e nessuno avrebbe potuto dire nulla. Io ho visto questa partita.
    Ricordi una parata di Handanovic?
    L’unico episodio che avrebbe potuto cambiare il corso della partita è il gol annullato ma il fischio è arrivato prima del tiro, quindi tecnicamente non possiamo parlare di gol annullato né possiamo sapere se i difensori avrebbero agito diversamente, senza quel fischio.
    Poi di noi ricordo un colpo di testa di Piatek fuori e Suso che sbaglia a non servire lo stesso Leao libero a sinistra, su un contropiede.
    Devo veramente ricordare cosa ha parato Donnarumma?
    Siamo seri per favore, l’Inter ci ha annientato.

  24. Su questo non concordo. Fino al gol, il Milan ho giocato alla pari. Appena andato in svantaggio ha mostrato la solita carenza di attributi. Sono stufa di avere la squadra con l’eta media più bassa del campionato. Abbiamo bisogno anche di uomini d’esperienza. La cosa che più mi irrita è aver fatto passare l’Inter come una squadra di fenomeni. Ieri Sensi e Barella hanno fatto schifo, Lukaku è stato annientato da Romagnoli prima di trovare quel gol fortuito. E il gioco di Conte è inguardabile.

  25. Ciao Mile, secondo me bisogna tirare in porta per poter dire che si gioca alla pari. Io detesto Conte, ben più dell’Inter perfino, però nei 90 minuti non ricordo una parata di Handanovic e neanche prima del loro gol, purtroppo. In particolare la prima mezzora abbiamo perfino fatto fatica a superare la metà campo.
    Sono stufo anch’io e non penso affatto che l’Inter sia una squadra di fenomeni, però ieri li abbiamo affrontati in modo tale da farli apparire tali.

  26. L’Inter è al 70% solo allenatore. La squadra è quella che è, la personalità di un catenacciaro come Conte fa tutta la differenza. Lo Slavia Praga è arrivato a Milano e ha giocato senza paura, consapevole di non avere davanti il Real Madrid. Noi invece, dopo lo svantaggio, ce la siamo fatta sotto come dei ragazzini dando il messaggio di aver perso contro una corazzata. Tutto falso.

  27. Mia opinione.
    Prima mi scuso di eventuali parole fuori contesto: correttore invadente.
    La partita, fino al gol, non è mai stata in mano agli interisti. Hanno avuto occasioni ma la maggiore parte per nostre vestiste. Vedi Rodriguez.
    Per chiarire il mio pensiero precedente non mi aspetto un gioco sconclusionato, ma se serve giocare verticale per me servono interpreti differenti, come gli ingredienti di un piatto. Basta giocatori anche di valore ma evidentemente inadatti.
    Se necessario senza paura. Basta Biglia, basta Suso, Chala, Rodriguez e dentro Teo, Rebic, Leso dentro giocatori che sanno cambiare passo.
    Altrimenti rimaniamo così: una squadra che tiene palla ma non crea occasioni.

  28. Sto guardando Eintracht-Dortmund e Andre Silva da titolare ha fatto un bel gol. L’aria di Milanello di ‘sto periodo sarà così malsana?

  29. La telecronaca tedesca, cui non frega niente di parteggiare Milan o Inter diceva testualmente a fine primo tempo: “L’Inter non è in vantaggio e ci chiediamo tutti come sia possibile “. Ognuno giustamente ha la sua opinione ma ci hanno massacrato anche prima del gol o solo io ho pregato Donnarumma per 45 minuti e il culo?

  30. ma ci hanno massacrato anche prima del gol o solo io ho pregato Donnarumma per 45 minuti e il culo?

    Tranquillo, ci hanno massacrato. Basta scavare un po’ nella memoria, e farlo con obbiettività, mettendo da parte la legittima antipatia per i cugini.

    Prima del temporaneo risveglio (gli ultimi venti minuti del primo tempo), in cui abbiamo prodotto il coast to coast della vergogna, un bel cross di Leao malamente inzuccato da Piatek e un gol segnato dopo un fischio arbitrale, le occasioni interiste, enormi peraltro, erano state le seguenti: scellerato retropassaggio di Rodriguez, diagonale di Lukaku da pochi metri, pallone stampato sul palo a porta vuota da D’Ambrosio, rovesciata di stinco insidiosissima di non mi ricordo chi in fuorigioco millimetrico.

    Poi, vogliamo parlare dei guanti intonsi di Handanovic a fine gara e che Donnarumma è stato il migliore in campo nei novanta minuti? E dei pali di Candreva e Politano?

    Dai su, siamo onesti: hanno strameritato. Negarlo non solo non è giusto, ma non aiuta la nostra causa.

  31. Dire che nei primi 20-25 minuti è stato un Milan imbarazzante è un eufemismo. Poi tra Doveri che ha fischiato in anticipo, Suso che è il solito coglione testone, e Piatek che un pallido ricordo ci siamo ritrovati in svantaggio per uno sfortunato episodio. A quel punto era evidente che la partita era già chiusa.
    Ci vuole una scossa forte perchè la situazione rasenta la criticità. Se questo Milan è come un ammalato la prognosi è riservata.
    Pagelle? Di consuetudine e controvoglia.

    Donnarumma
    Leao
    Hernandez
    Suso
    Calha
    Piatek

    Giampaolo Ma forse e purtroppo non è il solo colpevole.

  32. Tranquillo, ci hanno massacrato. Basta scavare un po’ nella memoria, e farlo con obbiettività, mettendo da parte la legittima antipatia per i cugini.

    Io l’ho appena fatto con assoluta obiettività, ma l’odio verso quelli c’è e resta immutato.
    Lo riscrivo un’altra: meglio altri dieci scudetti ai ladri che uno alle latrine di Milano.

  33. Onestamente rispetto le idee di tutti, ma dire che abbiamo giocato alla pari vuol dire non essere consapevoli prima di tutto dei nostri limiti…
    Sull’operato della società posso concordare nel non aver preso un trequartista puro (ma mi e vi chiedo chi poteva essere considerando i nomi che non sono circolati) ma mi pare per quel poco che ho visto che almeno 3/4 giocatori acquistati siano indiscutibilmente più forti dei titolari dello scorso anno.
    Per fare un esempio hernandez ha creato di più in fase offensiva in 20 minuti che rodriguez in tutta la scorsa stagione…
    Però…
    Però se il mister si incaponisce a far giocare giocatori più scarsi o a voler adattare Suso anziché impostare paqueta come trequartista (e se sei un maestro non credo ci voglia così tanto partendo dalle caratteristiche dei due giocatori) io un po’ di responsabilità sua ce la vedo…
    La pazienza sta finendo.
    Ho JP capisce quanto prima che bisogna trovare un giusto equilibrio tra dogmi e giocatori o davvero la vedo male quest’anno.

    Ps: l’inter Non sarà una corazzata ma fa poche cose ma fatte bene.

  34. Oggi in Atalanta-Fiorentina il migliore dei viola e’ stato Veretout, che non sara’ ne Modric ne Rakitic, ma garantisce un po’ di filo logico a centrocampo, con corsa e discreti piedi.Sono anni che noi pecchiamo d’ordine in quel settore del campo e speravo che almeno Boban, intervenisse per migliorare quel settore e invece niente, dopo Sensi si son fatti scappare anche il francese.Han preso un modesto medianaccio dall’Empoli e una giovane speranza che dovra’ maturare. Ovviamente e’ la zona del campo dove con chiunque soffriamo esponendo la difesa a continui pericoli e rendendo l’attacco praticamente inesistente e privo di rifornimenti per Piatek, che non sara’ un fenomeno, ma nemmeno una pippa come sembra ora. Vorrei verderlo nell’ Inter o nel Napoli e state sicuri che non farebbe le figure di merda che fa ora contro qualsiasi difesa.

  35. Donnarumma tre stelle
    Hernandez una stella
    Leao una stella

    Suso tre bidoni
    Rodriguez tre bidoni
    Biglia un bidone

    Giampi pollice verso

    tre mesi di lavoro e l’unico schema in attacco è ancora il palla-a-suso-e-preghiamo
    tre mesi di lavoro e ancora la mattonella, la finta, il tiro a rientrare, il giropalla tra centrocampo e difesa
    tre mesi di lavoro e ancora Biglia-Chalacoso cerniera di centrocampo titolare

    provare – giusto per vedere che effetto faccia – la coppia Bennacoso-Krunic, che son giovani e vivi e giocano assieme da un anno?

    Se non sbaglio adesso Torino in crisi, ma in casa loro, e la Fiorentina di Montella
    profetizzo un pareggio a punteggio basso, se non proprio zero-zero coi granata, e vittoria risicata con la Viola, che ha una difesa peggio della nostra. Però Montella temo preparerà la partita della vita come con la Juve, c’ha il dente avvelenato…

    Io sono a tanto così dal rimpiangere Galliani ed il mitologico tutor che catechizzavano gli allenatori in confusione, ve lo dico, bisogna che qualcuno metta mano alla formazione titolare, se Giampi non è capace…

  36. Mah, ragazzi, tutto molto deludente. Su Giampaolo non mi esprimo perché di allenatori ne bruciamo uno l’anno e si tratta di un gioco che ha stufato, pur vedendo certi errori che a me sembrano palesi.

    La partita lascia amarezza per il risultato, per il fatto che l’Inter abbia meritato, per il mancato tentativo di provare soluzioni diverse sin dall’inizio. La classifica, pur trovandoci solo alla quarta giornata, fa inoltre aumentare il rammarico per il pasticcio con l’Udinese, soprattutto perché ho l’idea che la soglia per il quarto posto non sia lontana da quella dello scorso anno.

    per Donnarumma.
    per Hernandez, che comunque era più fresco degli altri.
    per Leao.

    per Calhanoglu.
    per Rodriguez, che stava per combinarla grossa.
    per Suso, davvero impalpabile il suo contributo.

    per Giampaolo.

  37. Spero di avere tempo per vedere almeno l’ultima partita del Torino.
    Ma occhio e croce Mazzarri è un Conte dei “poveri”, 3-5-2 pragmatico con ovviamente meno qualità dell’Inter.
    Se ci impostiamo come nel derby altra sofferenza scontata e centrocampo in mano al Torino, con Piatek isolato contro tre. Magari la sfanghiamo perché il livello dell’avversario non è quello dell’Inter (ma nemmeno del Verona e del Brescia, cioè è superiore a queste due).
    Torino e Fiorentina due partite fondamentali.

  38. Giampaolo

    Per me tutto il resto oggi non conta (parlo di stelle e bidoni)

    Per affermare che è colpa della società e non di Giampaolo dovremmo vedere all’opera i nuovi ma se l’allenatore non li fa giocare quali sono le colpe di chi li ha presi? Eppure, nei rari spezzoni, a tutti è sembrato che Bennacer Leao Rebic Hernandez (e Paquetà) siano meglio di Biglia Borini Suso Rodriguez (e Chalanoglu). Finora, con il materiale di cui disponeva Gattuso, sta facendo peggio. Punto

  39. Su Giampaolo non mi esprimo perché di allenatori ne bruciamo uno l’anno

    ecco.
    Oltretutto Giampaolo non è un allenatore con un gioco accomodante, e la sofferenza la devi mettere in conto, e offrire copertura mediatica.

    Io resto convinto dall’anno scorso che i nostri giocatori, ‘sta banda di ragazzotti di 24 anni quando vedono san Siro pieno e Sant’Ambrogio che scende dal cielo se la fanno nei pantaloncini come il mio nipotino di 2 anni.

    E credo che con “differenza di vissuto tra noi e l’Inter” Giampaolo intenda questo.

    Il gioco, con cui i tifosi stanno sfracellando i cabbasisi dall’anno scorso, per me è l’ultimo dei problemi.
    Se vogliono cacciare Giampaolo spero vadano a prendere (un) Mourinho e non un altro teorico degli schemi (che brutta cosa che ho scritto)

  40. Non sono assolutamente di quelli che vogliono l’esonero di Giampaolo dopo 4 partite ed ero già convinto, come scrissi prima dell’inizio del campionato, che – come sempre gli è successo ad inizio ciclo – avremmo sofferto molto nel primo periodo.
    Abbiamo perso a Udine e abbiamo perso il derby, vinto con Brescia e Verona.
    Nella normalità delle cose, visto il valore della rosa, nulla di inaspettato o clamoroso. A guardare ciò.

    Tuttavia siamo il peggior attacco della A in compagnia di Sampdoria e Udinese, e la squadra che ha tirato meno in porta nelle prime quattro giornate. Due domande sulle scelte tattiche di Giampaolo finora è lecito farsele e se le starà facendo sicuramente anche lui.
    Detto questo non sono assolutamente per la cacciata di Giampaolo ed ho pazienza.

  41. Oltretutto Giampaolo non è un allenatore con un gioco accomodante

    @PJ

    A mio modo di vedere qui il problema è che non si vede nulla…
    Chi ha scritto “Il Milan di Gattuso, senza Gattuso” ha perfettamente ragione.

    La pazienza va bene, ma se si intravede qualcosa.
    Non abbiamo uno straccio di gioco ma, soprattutto, non si vede neppure il tentativo di impostarne uno o quali cavolo di principi il maestro stia cercando di instillare. Io vedo solo giro palla orizzontale (come Gattuso e Montella) e palla a Suso sperando che inventi qualcosa (come Gattuso e Montella) con l’aggravante di avere alcuni giocatori in più e più forti di quelli che avevano Gattuso e Montella.
    Dopo la prima partita ha rinnegato Suso trequartista.
    Non fa giocare i nuovi acquisti che, indiscutibilmente, sono meglio di alcuni titolari dello scorso anno.
    Come dicevano a scuola: la pazienza la si porta con chi si impegna e mostra applicazione, io sin ora vedo solo tanta testardaggine e “ottusità”.

    Nessuno ha chiesto il tikitaka o il calcio di Klop, ma qualcosa di diverso da quanto visto negli ultimi anni (qualsiasi cosa sia) e qualche tiro nello specchio della porta sono il minimo sindacale.

    Mi preoccupa anche che uno affermi in conferenza stampa che basta una partita per svoltare, quando sino ad oggi non si è visto niente di niente (come dire che, magicamente, un giorno all’improvviso tutti i giocatori assimilino in un sol colpo schemi ed insegnamenti e si mettano a giocare diversamente) e più ancora che il Milan è stato nella partita sino al gol, quando l’unico modo per essere meno nella partita era scansarsi del tutto.

  42. Per una volta darei ragione a Salvini “Forse non c’entrano gli allenatori, il problema è più in alto”.

  43. Stiamo bruciando allenatori da quando Allegri si è ritrovato una squadraccia.
    Quindi sicuramente il problema è a monte.
    Altrettanto può dirsi che dopo Allegri di allenatori di un certo livello non ne abbiamo più avuti o scommesse o gente, comunque, alla prima esperienza in una piazza difficile.
    Perché noi siamo una piazza difficile. Abbiamo un recente passato (parlo dei 5-6 anni) alla stregua di un Torino qualsiasi ma l’ambiente pretende di più e non è tranquillo.
    Da quanto le becchiamo da FC Ratti 1897 e Inter? Consecutivamente da quanto le becchiamo? Quella è la nostra dimensione attuale ma l’ambiente non lo accetta quindi ogni allenatore si trova a lavorare quella dimensione a livello di rosa ma con un ambiente che pensa alle 7 Champions League.

    Detto questo la scelta di un allenatore che ha bisogno di tempo per una piazza che non ne ha non so, appunto, quanto sia stata azzeccata.
    Ricordate, forse, quando suggerivamo, dopo Gattuso, chi volevamo? Mi trovai ad indicare, tra gli altri, Ranieri e Spalletti.
    Questa è gente navigata, allenatori che sanno adattarsi all’ambiente e trovare il risultato che tutti vogliono.
    Giampaolo richiede un approccio diverso.
    Anche ai giocatori richiede un’applicazione diversa.

    Quei 20 minuti che finora sono riuscito a guardare di Sampdoria-Torino ci sono Rigoni-Quagliarella-Gabbiadini in moto perpetuo in un tridente stranissimo, a volte in linea, a volte con Rigoni dietro, pur in una Sampdoria che fino a ieri aveva perso sempre. Con quel moto perpetuo mettono in difficoltà i tre dietro del Torino.

    Ora, al di là dei problemi a monte, al di là delle attenuanti di Giampaolo, ecc ecc … vogliamo giocare contro il Torino con Suso in una posizione che non si è ancora capita o vogliamo mettere tre uomini davanti che siano dentro alla partita sempre e allarghino i centrali del Torino?

    In altre parole, siamo qui e ora e dobbiamo fare male al Torino come l’hanno fatto Sampdoria e Sassuolo, ritenete che il Milan sia inferiore anche a Sassuolo e Sampdoria e non possa giocare così a prescindere oppure che Giampaolo debba attuare dei correttivi per non regalare il centrocampo al Torino come fatto con l’Inter?

  44. Finalmente con una tastiera decente e senza un correttore troppo invasivo riassumo i miei pensieri precedenti.

    Confronto con l’inter.
    Secondo me è sbagliato confrontarsi coi cugini. Se noi abbiamo fatto una brutta prestazione loro, per quanto vittoriosi, mi sembra ne abbiano fatta una ancora peggiore. Contro un Milan che nei primi 20 minuti aveva timori infantili e autolesionistici hanno avuto un paio di occasioni, grazie soprattutto a noi stessi, e non hanno mai dato, almeno a me, l’impressione di creare pericolo. Cambiando gli addendi hanno fatto esattamente come noi nel secondo tempo. Anzi, nel secondo tempo con gli innesti finali noi abbiamo avuto l’impressione di essere vicini a metterne dentro almeno una.

    Quindi nostra prestazione pessima, giusto. Probabilmente per motivi psicosomatici, però è un dato evidente che questa formazione tende a giocare sempre nello stesso modo. Per me è un problema di interpreti e se giampaolo pensa che questi giocatori ( in modo particolare Suso e Biglia ) siano in grado di giocare in modo più veloce e/o di essere meglio di Montella e Gattuso e quindi trasformarli in Robben e Modric, è bene che si renda conto che l’esperienza, anche degli altri conta qualcosa.

    Poi niente drammi, anzi. Io sono sempre convinto che “La battaglia è un grande redentore. Il fervido crogiuolo dove i veri eroi vengono forgiati” ( edge of tomorrow); lo stesso vale per lo spogliatoio e che le difficoltà formino il gruppo o lo fanno sciogliere come neve al sole. Qui deve venire fuori il carattere della società, dei giocatori e del mister.

    Poi… Se è vero che JP vuole che i giocatori si divertano non può dire ( se l’ha detto) a qualcuno di essere meno brasiliano.

    Detto questo io mi aspetto in campo, con convinzione, quindi a dispetto del risultato, Rebic e Leao e Benasser. Mi aspetto fuori Suso e Biglia.

    Io, adamos8181, credo che questa squadra abbia le potenziali caratteristiche della gran turismo, non chiedo che vada a sbattere contro gli alberi ma nemmeno di viaggiare con dei pesi morti per avere equolibrio.
    Se si devono divertire che si divertano, mettano entusiasmo che entusiasmi anche lo stadio e si prenda dei rischi.

    Che alzino il ritmo, giochino all’inglese… facciano quello che Leonardo chiamava 4-2 e fantasia.

  45. JTura ti leggo e seguo sempre con grande attenzione.
    Concordo con Suso e Biglia fuori, in questo Giampaolo mi sta deludendo, a parole mi conquista, nei fatti non è per niente un rivoluzionario bensì un conservatore, perché? Ha paura? Suso e Biglia pesano nello spogliatoio?

    Vuole attuare il suo calcio? Questa squadra non ha un trequartista come lo intende lui (tranne forse Rebic e, in parte, Bonaventura) ma almeno, se deve fallire, lo faccia con i giocatori più adatti e non con i “senatori” di un Milan che, al massimo, è arrivato quinto, il che fa ridere solo a chiamarli senatori …

  46. I motivi delle resistenze di Jp sono tanti.
    In parte lo capisco. La prudenza. Oggi ti criticano perchè non fai giocare i giovani, domani o ieri perchè li hai fatti giocare.
    d’altro canto se cambi formazione ogni partita e vinci sei un maestro del turnover, se perdi sei un indeciso.

    Però, per me, deve prendere il cuore e buttarsi oltre l’ostacolo, chiedendo l’aiuto del pubblico, che glielo darebbe.

    Sono rimasto impressionato dai tifosi del Chelsea: nella sconfitta incoraggiavano Lampard.

    Deve fare in modo che lo si faccia anche noi, senza aver paura della stampa che già non vede l’ora di metter in croce un altro allenatore.

    Noi ( io) milanisti non chiediamo un allenatore, chiediamo una Guida che ci conduca fuori da questo insopportabile e noioso teatrino di passaggi

    Io ricordo quando il milan di Radice coi suoi veterani faceva disperare: i giovani della primavera furono sostenuti e incoraggiati: lo possiamo fare. Chiedilo al tuo Popolo.

    Jtura in versione mosè ( m minuscola)

  47. Io ricordo quando il milan di Radice coi suoi veterani faceva disperare: i giovani della primavera furono sostenuti e incoraggiati: lo possiamo fare

    eh sì. Stai parlando di una tifoseria che non esiste più temo.
    Oggi siamo diventati gli interisti dell’ultima era Pellegrini.

    Poi… Se è vero che JP vuole che i giocatori si divertano non può dire ( se l’ha detto) a qualcuno di essere meno brasiliano

    si l’ha detto, ma era un modo per dire che doveva essere più concreto, e lo diceva per dire che era compito suo (di Giampaolo) insegnargli come fare. Non era una critica alla sostanza del giocatore.

    A mio modo di vedere qui il problema è che non si vede nulla…

    ni. Un pò di difesa a metà campo l’ho vista, e Giampaolo aveva anche detto che si preoccupava di addestrare quella come prima cosa e che si preoccupava meno dell’attacco in prima battuta (forse troppo poco a questo punto).

    Riepilogando: và tutto (male) secondo le previsioni.
    Come diceva un mio professore di analisi matematica “arriverete sul bordo del precipizio e lì dovrete vedere la luce o cadere”

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