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Finisce il record di imbattibilità in campionato del Milan che durava da ben 27 turni; la Juventus, nel posticipo serale che chiude la 16esima giornata di serie A, espugna San Siro vincendo per 3-1…

Già ampiamente rimaneggiato il Diavolo è costretto a fare a meno anche di Krunic e Rebic, entrambi risultati positivi al test COVID; tenuto conto che anche tra le file bianconere Alex Sandro e Cuadrado sono indisponibili sempre per un tampone positivo si vocifera per tutta la giornata di un possibile rinvio del match. La partita tuttavia si gioca…

Dalot e Hauge partono titolari. Calabria viene preferito a Conti e Castillejo è una scelta obbligata mancando Saelemaekers. Leao in attacco viene affiancato da Calhanoglu. Il Milan parte davvero bene e mette in difficoltà la Juve approssimativamente per i primi 15′: al 2′ Leao calcia rasoterra sul portiere, al 5′ Hauge si vede ribattuta la sua conclusione e, soprattutto, Szczesny salva in angolo su Castillejo al 6′. La Juve esce però alla distanza e. dopo un palo centrato da Chiesa al 14′ ed un’uscita coi pugni di Gigio al 16′, trova i vantaggio al 17′ con il figlio di Enrico Chiesa, ben servito dal tacco di Dybala; nulla può Donnarumma sul diagonale del numero 22 bianconero. L’11 milanista rischia ancora al 23′ ma poi contrattacca: l’estremo difensore bianconero salva in corner su Leao al 32′ e, al 34′, sia su un tentativo di autogol di Ramsey sia sul turco, ma deve capitolare di fronte al piatto destro di prima di Calabria al 40′ che s’infila sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Szczesny (assist del portighese)…

Il Milan finisce bene il primo tempo con una bella e prolungata azione al 43′ ed incomincia altrettanto bene la ripresa con ben tre azioni in area avversaria con, rispettivamente, Castilejo, Hauge e Dalot. Il gol del raddoppio degli avversari al 61′ sempre con Chiesa arriva come una doccia fredda, in un momento in cui i nostri sembravano controllare ed essere più propositivi. Gli innesti di Kulusevski e di McKennie operati da Pirlo al 63′ si rivelano azzeccato. Se il primo semina il terrore con un cross al 65′, il secondo segna il gol del definitivo 1-3 al 75′. La reazione die nostri negli untimi minuti è decisamente generosa, ma la sostanza non cambierà, neppure con in triplo cambio con gli ingressi di Maldini, Kalulu e Conti. Il Diavolo rimane comunque primo in classifica alla luce della sconfitta dell’Inter a Genova contro la Samp…

CONSIDERAZIONI:

Sconfitta che brucia, eccome, ma forse, un po’ come la sconfitta contro il Lille, meglio perdere adesso che in un momento più critico. Orgoglioso dei ragazzi che hanno fatto quanto potuto. Comunque anche una sconfitta come questa ha saputo offrire indicazioni importanti. Voltiamo pagina e ripartiamo dall’impegno contro il Torino…

21 commenti su “MILAN-JUVENTUS 1-3

  1. Divertenti i gobbi che mettono sullo stesso piano le nostre assenze e le loro.

    Detto questo, sarebbe stata dura sfangarla anche con tutti i titolari. Però ce la saremmo giocata. Così, francamente, avremmo faticato anche contro il Crotone (anche se in questo caso avremmo vinto): ero già rassegnato alla sconfitta sin dal primo minuto. Mi è molto piaciuto l’atteggiamento tenuto, anche in svantaggio di due gol. Ci hanno battuto, meritatamente, ma non umiliato.

    Arbitro. Stranamente, trattandosi di una gara contro i gobbi, c’è poco da dire. Forse il nostro gol era viziato da un fallo a inizio azione, forse c’era un rigore per noi nel recupero, sicuramente Bentancour era da espellere; però Irrati non ha inciso sul risultato.

    Calabria — spero che la si smetta di offendere questo giocatore. Non sarà un fuoriclasse ma è un elemento importantissimo.

    Calhanoglu — il più pericoloso davanti, bravo anche in copertura finché ha avuto benzina.

    Kessiè — quanti polmoni ha questo individuo?

    Hernandez— distrutto da Chiesa

    Romagnoli — proseguono le perplessità.

    Bravi tutti gli altri, anche i primavera.

    Pioli — aveva azzeccato pure Calabria a centrocampo.

  2. Con tutti i titolari probabilmente ce la saremmo giocata alla grande, se non altro perchè avremmo avuto più possibilità di cambi. Loro nella ripresa hanno fatto entrare: Kulusevski, McKennie, Arthur, Bernardeschi e Demiral, noi: Díaz, Kalulu, Conti, Colombo, Maldini, fate voi.
    Ci hanno battuto meritatamente? Viste le forze in campo si (quante centinaia di milioni ballano tra la rosa loro e la nostra? Ma non la valutazione attuale che abbiamo fatto lievitare a dismisura con le nostre prestazioni), sul piano del gioco no.
    L’obiettivo è da sempre il quarto posto e a quello dobbiamo puntare. La vera sfida scudetto sarà tra dieci giorni tra i ladri e le merde, tanti bravi singoli e tanto poco gioco.

    Calabria (anche se per grande emergenza ha giocato lì due volte e le abbiamo perse entrambe)
    Calhanoglu
    Kessie

    Hernandez (purtroppo ha sofferto tremendamente Chiesa e fatto poco poco in avanti, ma, sempre la solita coincidenza, mancava Rebic)
    Romagnoli (forse non stiamo cercando un centrale per niente)

    Pioli e cosa volete, bocciarlo questa sera? Ho mandato a quel paese malamente su Milan Nigth un imbecille che durante la partita sputava sentenze idiote.

    Irrati: forse è vero che non ha condizionato il risultato, però si è avuta l’impressione di una certa compensazione nel secondo tempo per quel fallo non fischiato in partenza sul nostro gol. La mancata espulsione di Bentancour comunque ritengo sia molto più grave perchè avrebbe lasciato i gobbi in dieci per una ventina di minuti e si era sul 1-2. Il rigore nel recupero c’era tutto e, magrissima consolazione, ci avrebbe forse permesso di conservare almeno un piccolo record.

  3. Le cose scritte a caldo ieri sera le ripeto:

    Peccato veramente, credevo di sfangarla anche stasera, ma le rose sono quelle che sono.

    A questi ragazzi non possiamo rimproverare nulla, stanno facendo un campionato spettacolare.

    Doveva arrivare prima o poi una sconfitta, certo se avessimo potuto giocarcela con i titolari chissà. D’altronde è una squadra in costruzione e che sta facendo, ripeto, una cosa straordinaria.

    Ora raccogliamo i cocci, non dimentichiamoci che hanno perso anche Inter e Napoli, e non con la Juve n.d.r., per cui il 4° posto non sarà una chimera.

    Forse la vera unica delusione di questa sera Hernandez, dopo gli “scappellamenti” con la Lazio stasera veramente deludente e Chiesa ha fatto il comodo suo su quella fascia.

    Calhanoglu – impressionante quanto sia cambiato da quando è arrivato. Anche ieri sera partita di sostanza e qualità.
    Calbria – ha giocato a centrocampo, in un ruolo non suo, ma ha dato ugualmente un grande apporto e segnato un gran gol.
    Leao – certo nella ripresa è sceso come è scesa tutta la squadra, ma nel primo tempo ha fatto vedere di che pasta è fatta.

    Ottimo Kessié, ma ho voluto premiare Leao. Benino anche Maldini jr, solo che quella palla la poteva dare a Diaz. Non mi è dispiaciuto neanche Dalot, non dimentichiamoci che su quella fascia c’era un certo CR7

    Hernandez – veramente inguardabile ieri sera. Da rivedere contro una grande per come difende perché per le sue qualità in avanti nessuno ha dubbi.
    Romagnoli – ancora una partita insufficiente. Uff…

    Pioli come scrive Marcovan, ha azzeccato anche Calabria centrocampista.

  4. personalmente non l’ho presa molto bene, anzi. Sapevo che era difficile, non è che bisogna essere un Einstein per capire il valore delle assenze e quello dei ricambi. Ma nonostante quello ci ho creduto fino alla fine. Doveva succedere prima o poi di perdere, il lato positivo è che le altre subito dietro non hanno saputo fare meglio ma con ben altri avversari.
    Due parole su quelle merde di Pirlo (si è lamentato che il gol di Calabria fosse viziato da un fallo), CR19 (quel solito sorrisino su quella faccia da cazzo) e Chiesa (il più antisportivo e antipatico degli stuntman): la ruota gira, tranquilli. Ci rivediamo in primavera e spero vi restituiscano tutto con gli interessi.

    Calabria: encomiabile, anche in versione assistman. Il gol ha sugellato la straordinaria crescita di questo ragazzo.
    Calhanoglu: ha sempre mantenuto il cervello acceso abbinato a tanto lavoro di qualità.
    Leao: da solo ha tenuto sotto pressione la loro difesa, almeno nel primo tempo. E’ calato poi, ma era anche comprensibile.

    Hernandez: spiace che nella partita più importante si materializzi sotto forma di scoreggia di zanzara. Ha degli evidenti limiti nel difendere e la mancanza di Rebic conta fino a un certo punto. Al momento è troppo discontinuo: o fa sfracelli o fa cagare a spruzzo. Glielo facciano presente.
    Romagnoli: anche a me cominciano a dare fastidio certe prestazioni. Se non si sveglia rischia di stare fuori sul serio.
    Hauge: incerto nel tentare di saltare l’uomo, palloni persi o giocati male. Oggi no buono.

    Pioli : Calabria a centrocampo è stata una mossa geniale. Lui sa cosa può chiedere ai suoi giocatori e loro fanno di tutto per accontentarlo.

    Complessivamente, sono orgoglioso di tutti. Abbiamo perso una partita ma, ancora una volta, abbiamo dimostrato che, di fondo, c’è un carattere molto forte. Niente è compromesso, avanti con più rabbia e con qualche rincalzo. Ora serve proprio rimpolpare la rosa.

  5. Calabria tre stelle
    Kessie due stelle
    Donnarumma una stella

    Theo tre bidoni
    Hauge due bidoni
    Romagnoli un bidone

    Pioli pollice su

    Spiace non tanto per la sconfitta in sé stessa (comunque molto) quanto per aver ringalluzzito i gobbi, già ho letto il Maestro Predestinato dire “Siamo venuti a comandare a casa della capolista” e mi si è ribaltato lo stomaco.

  6. Molto dispiaciuto. Più per il fatto che hanno vinto, e come hanno vinto, i gobbacci che per la sconfitta.

    ho idea che se Maldini jr avesse passato a Diaz i gobbacci se la sarebbero fatta sotto dalla paura.
    E considerato il rigore negato alla fine…

    Vabbè… con i se non si ragiona: c’e chi ancora dice “se ci fosse stato Nedved”

    Chiesa già non lo sopportavo in viola per la sua antisportività, figuriamoci adesso

    La sconfitta in se e per se mi sembra quindi quasi immeritata. La nostra banda di ragazzini li ha messi spesso alle corde e con più precisone e cattiveria ora staremmo parlando d’altro.
    Però va anche bene così: ogni tanto è salutare sentire il sapore delle sconfitta.

    La mia preoccupazione va a sabato: dopo la fatica in 10 con il Benevento, quella di ieri con in panchina solo diciannovenni ci aspetta sabato sera un Torino in crescita.

    Per quanto riguarda ieri credo che abbiamo pagato un po’ di timidezza sulla fascia sx
    Hauge è stato leggero e Teo non è stato aggressivo su Chiesa
    Il primo gol, dal divano, era prevedibile, almeno nell’azione: anche Kjaer è rimasto troppo attento su Dybala
    Secondo gol, ci siamo fatti prendere scoperti: Romagnoli /Teo troppo lontani da Chiesa, ognuno a modo suo
    Sul terzo non dico nulla: a quel punto le forze fresche hanno fatto la differenza.

    Il nostro gol – forse – parte da un fallo.
    Dico Forse perchè secondo me Rabiot vede arrivare Chala e cerca di prendere fallo.
    Lo fa male, vorrebbe/dovrebbe farsi prendere sulla schiena ma non ci riesce
    Evita la spallata e prende un’ancata,
    Dalla posizione dell’arbitro forse non era chiaro: se avesse fischiato non mi sarei offeso, anche se non è un errore drammatico.
    Credo che in inghilterra certi falli li fischiano solo ai
    Più grave il fatto che per compensazione non ha espulso Betancurt e non ci ha dato un evidente rigore alla fine ( e il var?).

    Nel complesso siamo stati bravi. Non posso prendermela con nessuno
    Però dobbiamo tenere conto che giocavamo contro una vera squadraccia, al netto dei nomi.

    Forza ragazzi per Sabato

  7. Mi girano le palle a nastro.
    Se avessimo avuto a disposizione almeno 3 degli assenti ieri, la partita la vincevamo noi perchè la Juve ha vissuto di fiammate e l’ha spuntata grazie alla panchina mentre noi abbiamo potuto far entrare 3 primavera e uno rotto da 4 mesi.
    Mi girano le palle perchè in condizioni meno d’emergenza li avremmo fregati, buttando fuori dalla corsa scudetto una delle pretendenti più pericolosa.

    Consoliamoci con il primo posto conservato e speriamo di recuperar pezzi per le prossime partite, perchè continuare a giocare con mezza squadra sistematicamente fuori è troppo difficile.

    Calabria
    Calha
    Leao

    Theo
    Romagnoli
    Hauge

  8. Calabria
    Calhanoglu e Donnarumma
    Hernandez
    Romagnoli e Hauge
    Pioli

  9. Ma delle parole di zio Bergomi ieri sera a Sky cosa dite?
    Diamo responsabilità all’Inter che deve vincere per forza, ma non è così, non è giusto metterle questa pressione. Juve, Napoli e Milan hanno una rosa migliore. Se non vince il campionato non è che ha fallito. Sulle altre non si fa questo discorso. Con Spalletti due quarti posti all’ultima giornata, non è mai andata vicina a vincere. Conte è un valore aggiunto.
    Senza vergogna.

  10. Il Giustiziere Della Notte Ha Detto:
    7 Gennaio 2021 alle 16:28

    Io però condivido anche parecchio.
    Nel senso che i nomi non sono tutto
    Hanno il doppio dei nostri giocatori ma molti non sono funzionali, anzi sono disfunzionali

    Io credo che la colpa sia di Conte e di questa idea che bisogna andare al ristorante e spendere tanto ordinando molto per mangiare bene.
    Invece se non sai scegliere magari ti viene solo un gran mal di stomaco et pancia.

    In questo credo che la nostra rosa sia migliore: è in gran parte più organica ad un progetto di calcio.

  11. Non direi migliore, Jtura. Forse lo sarà in futuro, forse è costruita in modo più razionale, ma attualmente migliore proprio no. Bergomi sta cercando di togliere pressione a Conte e alla sua ex squadra, non so se per personale convinzione o per ordini di scuderia (si sa che quello di Caressa è uno squallido teatrino in cui poco o nulla è spontaneo), ma non si può dire che Napoli e Milan hanno una rosa migliore rispetto a quella dell’Inter.

  12. Quasi sicuramente Calhanoglu salta il Torino.
    Kjaer è acciaccato.
    Koné va al Moenchengladbach.
    Cazzo, i gufi hanno colpito bene.
    Se si rompe il giocattolo che da almeno un mese teniamo insieme con il bostik addio.

  13. Il Giustiziere Della Notte Ha Detto:
    7 Gennaio 2021 alle 21:29

    E se non si rompe?

    Dai teniamo duro ancora per due giornate, poi dovrebbe vedersi il sereno

  14. Per carità Jtura, non voglio mica fare il menagramo.
    Ma non ne posso più di questa situazione dove tocca ballare continuamente sull’orlo del precipizio.
    Oltretutto non riusciamo neppure a tappare le falle più importanti con il mercato, oculato e al risparmio, ma almeno farlo un mercato.

  15. Passo per fare gli auguri di buon anno anche qua, e non solo su twitter.
    En passant, IMHO il Milan in questo momento ha come priorità il rinnovo di Donnarumma che a mio avviso è fondamentale non solo dal punto di vista tecnico: è il giovane più talentuoso, viene dal vivaio, è una rappresentazione ambulante in campo dell’identità del club (cosa fondamentale: noi guardacaso in Premier abbiamo ripreso a competere per davvero dopo 10 anni e un miliardo e fischia di euro buttati nello sciacquone solo dopo che Ole – che ho amato alla follia come giocatore ma come tecnico non è proprio il migliore su piazza – ha cercato di riportare nello spogliatoio la filosofia dello United) e lasciarlo andare sarebbe, oltre che una perdita dal punto di vista tecnico, un messaggio pessimo sia per i tifosi (e fin lì, nel medio è anche gestibile) che (ben più grave) per i giocatori: “non ci interessa competere”.
    Se Donnarumma non rinnovasse, vedrei molto complicato un eventuale rinnovo di Ibra e pure quello di Chalhanoglu diventerebbe più difficile. E a quel punto non sarebbe solo una questione economica.
    So che è un discorso che non piace e che spesso è solo una scusa usata dalla proprietà per non cacciar soldi (voi in primis, andando indietro di una decina d’anni, ne sapete qualcosa), ma a mio modo di vedere a sto giro per voi i rinnovi sono molto più importanti di un rinforzo (che, comunque, vi serve) in tutti i reparti. La prossima estate, secondo me, si capirà meglio cosa vogliono fare i tanto bistrattati Singer che, vuoi anche per culo che si dimentica sempre ma è requisito fondamentale, hanno reso il Milan da uno dei club peggio gestiti d’Europa a uno dei migliori nel giro di due anni.
    Ciò detto, sono curioso di vedere come reagirete alla sconfitta con la Juve (anche se l’Inter vi ha fatto l’enorme favore di non sorpassarvi, il che aiuta a tenere il morale alto), che, purtroppo, se Lui riprenderà a giocare con continuità, finirà col vincere il decimo di fila.
    Da spettatore neutrale, spero continuiate a giocare così (e che non crolliate, perché sennò smetteterete di farlo), e vi auguro di non fare la fine dell’Arsenal post Highbury a cui, al netto dell’AD, somigliate – per il momento nel bene – in maniera impressionante.
    Buon anno ancora, vi leggo sempre.

  16. Ciao caro,altrettanto a te. E sono totalmente d’accordo su Donnarumma e sul resto.

  17. Ciò detto, sono curioso di vedere come reagirete alla sconfitta con la Juve

    Purtroppo non è la reazione alla sconfitta, che comunque abbiamo già assaporato contro il Lilla, ma il problema disponibilità di chi mettere in campo. Domani per “reagire” alla sconfitta (che fa più male, ma è ben diversa da quella in coppa) dovremo affidarci a una squadra senza Bennacer, Calhanoglu, Rebic, Ibrahimovic, Saelemaeker. Molto peggio di quella contro il Rio Ave. Puoi avere tutta la determinazione e la cattiveria possibile, ma se ti mancano i denti la preda non l’afferri.
    Ci hanno fatto passare da squadra fortunata però dall’inizio di stagione non ricordo quante partite abbiamo fatto al completo. È la cosa che non riesco a digerire. Poi senti gente come Bergomi che mette la tua rosa sopra l’Inter… Sono depresso.

  18. Animamigrante Ha Detto:
    8 Gennaio 2021 alle 15:11

    Tutto molto vero.
    I rinnovi sono il punto più complicato della stagione.
    Oltre che per i motivi che hai detto io aggiungerei perchè è necessario contenere le richieste.
    Altrimenti si finisce rapidamente ad avere ingaggi esorbitanti e addio al FPF.

    Il filo su cui condurre la trattativa è molto sottile

    Credo che mantenere i riultati potrebbe aiutare e parecchio: Ibra l’occasione di giocarsi da titolare quasi inamovibile un’ultima CL, potrebbe e dovrebbe essere un traino;
    Donnarumma comunque con l’occasione di mettersi in mostra in europa perchè, per ora, credo che si faccia parecchia fatica a convincere qualcuno a pagargli più di quello che prende al Milan e se il Milan è in CL cambiare in meglio significa Manchester, Parigi?, Londra, Monaco, Madrid… ma alla fine sono 4/5 società e poche con finanze adeguate

    Vediamo.

  19. Ciao Anima, auguri anche a te. Sono d’accordo anch’io sulla questione Donnarumma.

    Sulla reazione post gobbi, ho letto che Pioli ha fatto un discorsetto appena finita la partita. Non so chi sia così informato sul contenuto ma lo ritengo sufficientemente probabile.

    Come ha fatto dopo l’espulsione di Tonali, che lo ha abbracciato e difeso pubblicamente. Come un papà farebbe con il proprio figlio. Poi una volta saliti in auto e restando soli (in questo caso lontano da orecchi e occhi indiscreti) gli si spiega per bene e con calma tutto il resto.

    Credo molto in questo gruppo, lo dico e lo scrivo spesso. Ritengo siamo fortissimi (cit.) e che se resistiamo anche domani dovremmo riuscire a tirare il fiato con qualche rientro importante. E magari con qualche innesto, più che necessario, chissà…

    Intanto Pioli si è dimostrato finora un vero signore, non ha mai cercato scuse o fatto il piangina. Contrariamente a quella merda di Pirlo o a quell’egocentrico cafonazzo di Conte.

  20. La Dea, insopportabile e antipatica, ad immagine e somiglianza del suo mentore, ha fatto il suo vaccino annuale ed è tornata prepotentemente, ma non nel senso buono del termine. Dalla ripresa del campionato, in una settimana, ha segnato 12 reti in tre partite. Le solite esagerazioni che permettono allo sbruffone in panchina di rialzare quel bel faccione da schiaffi sul quale si è allenato il desaparecido Gomez.
    Oltretutto li incontreremo tra due settimane, con la speranza di avere una formazione decente di gamba e di spirito.
    Con lei si complica molto l’obiettivo quarto posto e domani a questo punto ci tocca sperare nel risultato a Roma delle nostre merde concittadine.

    Questa sera incrocio le dita, mi tocco in basso, prendo tutti gli amuleti del caso (i più vecchi, ma vecchi vecchi, ricorderanno il ritornello scaramantico di Pappagone (Peppino De Filippo) “Aglio, fravaglio, fattura ca nun quaglio, corna, bicorna, capa r’alice e capa r’aglio”) perché la vedo molto dura. Che non sia la seconda sconfitta consecutiva perché sarebbe una mazzata. Oltretutto non voglio nemmeno pensare agli schiamazzi di gioia di una schiera festante di gufi, civette e corvacci che svolazzano da tempo attorno a noi.

    Sono in depressione grave, lo so. Se fossi il mio medico mi proibirei il calcio per sempre.

    PS: Pillola di buonumore. Dai che i nostri vicini hanno altri problemi, molto meno esistenziali, ma molto più economici. Li hanno i soldi per gli stipendi?

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