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Sancita la nostra eliminazione dalla Superleague, torniamo a concentrarci sulla qualificazione alla prossima Champions League (con sconto del 5%) nell’incontro di stasera a Torino in casa della Juventus. Pare che Pioli abbia deciso di affidarsi a Brahim Diaz dietro le punte, con Calhanoglu spostato a sinistra e il panchinamento contemporaneao di Rebic e Leao. Sembra, inoltre, che sarà Tomori a fare da spalla a Kjaer davanti alla porta difesa dal fornitore di prestazioni sportive temporaneamente sotto contratto con il Milan.

Indisponibile il solo Demiral dalle parti di Pirlolandia (cit.), Chiesa sarà quasi sicuramente in campo, mentre a fare da spalla a Cristiano Ronaldo potrebbe essere Morata più di Dybala.

Si tratta di un incontro in cui le due squadre sono allo stesso tempo quasi al gran completo (a noi manca solo lo squalificato Castillejo) e, va detto, in crisi, con i bianconeri che tentano di salvare la stagione e i nostri beniamini in affanno di fronte alla possibilità di raggiungere un obiettivo che la nostra società, sotto tre differenti proprietà, ha mancato negli ultimi sette anni.

Per quel che riguarda il viaggio a Canossa di 9 dei 12 club che si sono ribellati alla UEFA, beh, direi che il giusto (a mio avviso) abbandono del mal concepito, mal strutturato e mal presentato progetto della Superleague si è accompagnato, almeno in apparenza, anche a quello delle ragioni che hanno portato a ideare il progetto. Questo lo considero un passo eccessivo da parte delle società calcistiche, compresa la nostra. La crisi finanziaria che molti club stanno vivendo è stata solo accelerata ed esacerbata dalla pandemia di Covid-19, ma stava già avendo luogo da anni. Il Financial Fair Play della UEFA non ha mai raggiunto gli obiettivi annunciati alla sua nascita, cioè di sostenibilità economica e di maggiore apertura alla competizione nei tornei continentiali, forse (ma non ne sarei sicuro) per colpa dei suoi meccanismi e delle sue regole, sicuramente per via dell’utilizzo di due pesi e di due misure. D’altra parte, non va dimenticato che sono sono stati gli stessi dirigenti sportivi, compresi i promotori della Superlega, a essere stati protagonisti dell’esorbitante aumento di cartellini e stipendi dei giocatori che mettono in pericolo le casse dei loro club. Siamo arrivati a una situazione in cui il club neo-campione d’Italia chiede ai propri giocatori di ridursi lo stipendio di un sesto – sono cose che anni fa ti aspettavi di vedere in Serie C, non a questi livelli. Attenzione, qui non si tratta di fare del moralismo, è una semplice questione di contabilità. Oggi leggo che basta una stagione sopra i 20 gol nella Serie A attuale (che non è quella stellare degli anni ’90) per far crescere il prezzo del proprio cartellino sopra i 50 milioni di euro. Io mi e vi chiedo: chiunque sia disposto a pagare questa cifra, con che faccia può poi, privatamente e pubblicamente, invocare cambiamenti nel nome della sostenibilità del calcio professionistico? È giusto che il dibattito in corso sembri in gran parte concentrato sull’aumento (potenziale) dei ricavi, e non si concentri anche sulla riduzione strutturale (e non per via di un favore fatto da qualche calciatore) delle spese?

IL PROGRAMMA DELLA 35a GIORNATA

Sabato 8 maggio 2021
ore 15:00 – Spezia-Napoli 1-4
ore 15:00 – Udinese-Bologna 1-1
ore 18:00 – Inter-Sampdoria 5-1

ore 20:45 – Fiorentina-Lazio 2-0

Domenica 9 maggio 2021
ore 12:30 – Genoa-Sassuolo
ore 15:00 – Benevento-Cagliari
ore 15:00 – Parma-Atalanta
ore 15:00 – Verona-Torino

ore 18:00 – Roma-Crotone
ore 20:45 – Juventus-Milan

15 commenti su “Serie A 2020/2021 – 35a giornata

  1. Che dire…non si doveva arrivare a questa partita in questa situazione, basta vedere le formazioni e capire che servirebbe solo un miracolo…

  2. chiunque sia disposto a pagare questa cifra, con che faccia può poi, privatamente e pubblicamente, invocare cambiamenti nel nome della sostenibilità del calcio professionistico?

    Con la faccia di bronzo.

    Sostengo da sempre l’introduzione della salary cap. Che da sola ovviamente non basterebbe, ma certamente aiuterebbe. Invece si è preferito creare quella specie di mostro che è l’FPF. La NBA non può essere traslata al cento per cento nel nostro mondo, questo lo capisco anche io che sono “di parte”; però si potrebbe benissimo copiare ciò che sicuramente porterebbe benefici, e ce ne sarebbe di roba. Ma per farlo bisognerebbe che la parti in causa si sedessero a un tavolo e discutessero civilmente. Con i muro contro muro da una parte e le minacce dall’altra non si arriverà a nulla, e il calcio che conosciamo inevitabilmente collasserà. Oh, poi magari non sarebbe un male un disastro purificatore, chi lo sa? Però sarebbe meglio evitarlo, visto che forse si è ancora in tempo.

    Sul Milan sarò molto breve.

    Ci credo poco. Sarebbe dura anche senza, ma la porcata arbitrale decisiva è scontata

    Non capisco il cambio tattico.

    Forza Donnarumma per questa più altre tre. Poi forza Mike.

    Incrociamo le dita.

  3. Le quote migliori danno i gobbi a 1.82 e noi a 4.33. Capite che deve succedere qualcosa di imponderabile. C’è da dire che nei giorni la distanza si è leggermente assottigliata, ma sono dettagli.
    Per quanto loro non siano messi meglio di noi per quanto riguarda il gioco, hanno una differenza di qualità purtroppo notevole, che ha pesato enormemente anche all’andata con i nostri decisamente decimati.
    A questo poi si aggiunge Valeri. Sono prevenuto? Forse, ma la sola designazione, con i suoi precedenti, sa già di forte minaccia psicologica.
    Diaz? Boh… spero per Pioli che non sia, detta alla Fantozzi, una cagata pazzesca.

  4. Le mie speranze erano rivolte ad una battuta di arresto del Napoli ieri in Liguria. Invece sono passati maramaldeggiando e l’aver pareggiato domenica col Cagliari in casa è un altro eventuale campanello d’allarme per noi che abbiamo i sardi domenica prossima.

    Credo che se perdiamo stasera perderemo anche le ultime 3 partite. Non avremmo più niente da dire al campionato e quindi i ragazzi scenderanno in campo sfiduciati e di malavoglia considerando inoltre che avremo 3 gare contro le quali avversarie hanno un obbiettivo da raggiungere.

    Troppo pessimista? Forse si, ma a parte la finale Champions 2003 non ricordo altre partite contro i gobbi contro i quali ci giocavamo qualcosa che fossimo riusciti a spuntarla. Posso aggiungere alla lista la finale di Coppa Italia 1973, vinta sempre ai rigori, ma venivamo dalla scoppola della fatal Verona.

    In modo pulito o sporco l’hanno sempre spuntata. Poi c’è quel cazzo di Chiesa, non bastava il padre che si “divertiva” sempre a castigarci, ci si mette anche il figlio. Ecco perché l’estate scorsa speravo che le voci di un suo passaggio in rossonero fossero fondate.

    Mi spiace e sono molto rammaricato, essere campioni d’inverno e poi non centrare neanche la qualificazione Champions è uno smacco veramente pesante e che rallenterebbe di molto la crescita che sembrava essere avviata.

    Mi spiace ma non ce la faccio ad essere positivo. Basta vedere anche la Lazio che contro di noi sembrava il Real beccare 2 pere dai viola quando si giocavano le ultime possibilità di centrare il 4° posto. Siamo capaci di far risorgere i cadaveri. Questo è stato il Milan del ritorno.

  5. Zulli, ricordo un Milan-Gobbi 0-1 l’8 maggio 2005, stessa 35^ giornata, gol di Trezeguet, che poteva significare pari punti per la lotta scudetto.

    Contro il Toro, se non perdiamo questa sera, sarà quella determinante, perchè se il Cagliari batte la Viola poi quasi sicuramente arriva da noi matematicamente salvo. Poi a Bergamo purtroppo non credo che avremo tante speranze se non un punticino contro quelli distratti e già in CL.

    Poche speranze ragazzi. Poche, poche.

  6. giochiamo con il nano e, a questo punto, spero che la strategia sia quella di vederlo in area palla al piede, colpito e spedito fuori campo da chiunque, ma con calcio di rigore a rimorchio.

    Lo stesso mi preoccupano i due stuntman gobbi, Chiesa e Quadrado. Questi volano pure con le scoregge delle mosche.

    Ho una paura fottuta di rivedere e rivivere scene alla Muntari, con i non vedenti a ignorare qualunque cosa accade a sfavore dei gobbi.

    Forza Milan, comunque e sempre.

  7. Ah su questo non ci piove. Forza Milan sempre e comunque! A prescindere da come finirà stasera.

  8. Nei primi 30 minuti Donnarumma assolutamente non sereno, molte scelte incomprensibili.

  9. Si vero, non è assolutamente sereno, due fetecchie che potevano costare il gol.Comunque dopo 10 minuti circa abbiamo iniziato pian piano a giocare fino allo stupendo gol di Diaz. Gol che ho temuto moltissimo fosse annullato. Ora non perdere la testa, non spaventarsi e continuare a giocare e cercare il secondo gol.

  10. Posso solo dire che godo come un maiale. Poi magari ci vanno comunque loro in Champions ma non è più importante oggi.

  11. Ragazzi ditemi che sono sveglio!!!!!

    Dai non è possibile, non ancora giocano, impossibile che vinciamo 3-0 in casa dei gobbi con un rigore fallito.

    Ora mi sveglierò ed è domenica mattina cazzo!

  12. Qualcosa di grandioso è stato fatto stasera. Il mister le ha prese tutte e gli interpreti hanno fatto il resto.

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