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La partita dell’Italia contro la Svizzera è stata identica a tutte le altre giocate dal 2018 in avanti: pressing alto e possesso palla per larghi tratti della gara, compattezza difensiva e velocissime ripartenze nei rari casi nei quali gli avversari prendono in mano il gioco. L’Italia di Mancini è sempre stata questa, chi se ne accorge soltanto ora non ha mai visto le precedenti partite, evidentemente. Una squadra priva di fuoriclasse (portiere a parte) ma dal livello medio alto, coesa, concentrata, determinata. Squadra nel vero senso della parola, insomma. Piaccia o no agli haters di casa nostra, l’Italia è una bella realtà. E io me la sto godendo. Sono perfettamente consapevole che questa nazionale difficilmente vincerà l’Europeo: la Francia sprizza salute, talento e completezza da tutti i pori, è impressionante, e probabilmente non è il solo ostacolo sulla carta insormontabile. Pazienza, l’importante era riacquistare quella credibilità che la gestione scellerata di Ventura aveva sbriciolato, e ci si sta riuscendo.

Veniamo alle paturnie del tifo milanista di queste ore (d’estate è così, ormai sono rassegnato).

Per fortuna la (quasi) ufficialità del riscatto di Tomori ha lenito un pochino le sofferenze del tifoso medio cacciavite. Il quale trova comunque il modo di rovinarsi l’esistenza e, anziché rilassarsi spaparanzandosi al sole in riva al mare con una birretta in mano fra schiamazzi di bimbi e gabbiani, preferisce passeggiare nervosamente sul bagnasciuga consultando febbrilmente lo smartphone nella speranza di buone nuove. Oddio Kessiè non rinnova, oddio Calhanoglu se ne va, oddio abbiamo perso De Paul, cose così. E giù, ditate  su ditate contro quel malcapitato schermo.

Le buonissime prove di Locatelli in nazionale si sono aggiunte a tutto il resto. Rimpianti e accuse si stanno sprecando, ovviamente. Sono onesto: vedere giocare in quel modo questo ragazzo —  prodotto dal nostro vivaio e ceduto inspiegabilmente a titolo definitivo dopo una cinquantina di presenze in prima squadra —  mi rode. Non c’entra se i nostri due attuali centrocampisti centrali titolari gli sono superiori, questo Manuel, in questo Milan, avrebbe un minutaggio molto elevato e sarebbe utilissimo. Non mi pare ci possano essere molti dubbi in merito. Tuttavia, anche se, ripeto, tutto ciò mi rode, capisco che nella vita occorre contestualizzare, nel calcio soprattutto. Ignoriamo che cosa sia accaduto fra lui e il Milan, né chi esattamente abbia preso la decisione di cederlo. Nessuno sa, a parte i diretti interessati, se il comportamento del giocatore all’epoca non fu del tutto irreprensibile, oppure se si trattò, come ufficialmente sembra,  di un errore di valutazione della società. L’unica certezza è che ormai è andata così e, se di errore si è trattato, bisogna cercare di non ripeterlo, per esempio con Tonali. Anche perché sono certo che molti di coloro che tuttora si stanno contorcendo devastati dal rimpianto per Locatelli, hanno già bocciato l’ex Brescia, e stanno sperando che non venga riscattato (cosa che invece avverrà, per fortuna).

Concludo su Calhanoglu. Nel gruppo dell’attuale Milan, con uno stipendio congruo, questo giocatore potrebbe ancora servire a qualcosa, soprattutto a risparmiare denaro per altri ruoli. Tuttavia lo sappiamo, egli, incomprensibilmente, se l’è tirata a più non posso fino a lasciare scadere il proprio contratto. Il che porta a delle inevitabili riflessioni. La Turchia è una squadra scarsa, su questo non ci piove, e non potrebbe essere altrimenti essendo essa composta da calciatori turchi. Ma neppure in un simile contesto Hakan è riuscito a emergere. Gli estimatori (ebbene sì, ce ne sono) affermano che in mezzo a tanto nulla il nostro trequartista non avrebbe in alcuna maniera potuto dimostrare le sue doti sopraffine; ma io ribatto che con lui è sempre la solita storia, quella che abbiamo ahinoi vissuto sulla nostra pelle negli ultimi quattro anni: se l’atmosfera attorno a questo giocatore non è totalmente ovattata, idilliaca, scevra di difficoltà, Hakan fa cagare. Non c’era bisogno di Euro 2020 per rendersene conto, a dire il vero.

50 commenti su “Le solite paturnie estive

  1. Su Locatello ricordo gli ottimi esordi e poi un comprensibile appannamento che già faceva dilaniare il tifoso cacciavite, perché nelle squadre altrui c era sempre qualche centrocampista che faceva sfracelli mentre il Nostro faticava.Ricordo pure il suo procuratore che criticava urbi et orbi la scelta di metterlo in panchina, eh. Ma soprattutto, l ho visto dal vivo faticare un anno e mezzo per riuscire a prendere la titolarità in un centrocampo di onesti mestieranti del calibro di Magnanelli, Duncan, Bourabia e “Cristalleria” Sensi. Potevamo aspettarlo di più? Certo. Il giocatore di allora era forte quanto quello di oggi? Neppure per idea.

  2. Ho già scritto sull’altro post. Certo vederlo ora rode di brutto. Ma ormai è andata le scelte sono state fatte e quindi inutile continuare a piangerci sopra.
    Tra l’altro abbiamo lasciato andare anche Darmian, Matri, Davids, Cristante, Vieirà, Allegri e sicuramente ne dimentico qualcuno, eppure siamo andati avanti ugualmente. Solo chi non fa alcuna scelta non sbaglia mai.

    Certo che se si intromettesse il Real e lo soffia alla Giuve, sarebbe meno pesante il rodimento.

    Tonali riscattarlo e farlo crescere senza assilli.

    Del fatto che ci teniamo Calha anche di questo ho scritto stamattina ed è lo stesso pensiero del boss.

    Abbiamo praticamente riscattato Tomori e questo è un acquisto veramente importante. Poi c’è quell’attaccante di 1,97 che non ricordo il nome, che mi sembra buono. C’è Giroud…

    Basta pensare a Locatelli e pensiamo alla nuova stagione. Anzi ora pensiamo a sollazzarci in spiaggia.

  3. Riscatto Tomori
    Ora è proprio ufficiale!

    Concordo con Fre. su Locatelli, anche se vederlo ora che è cresciuto molto un po’ di considerazioni mi erano venute. Ormai non si può tornare indietro, quindi in bocca al lupo.

    Ventura era riuscito a fare qualcosa di epocale, in negativo. Mancini ora sta ribaltando la situazione e riesce a convincermi a riguardare le partite perché, finalmente, abbiamo una squadra che gioca bene. Nessun fenomeno ma tanti giovani volenterosi, è un buon segnale!

  4. Tra l’altro abbiamo lasciato andare anche Darmian, Matri, Davids, Cristante, Vieirà, Allegri

    Di questi rimpiango solo Davids e Vieirà, ma il primo se ricordo bene ci lasciò lui per i gobbi e ci rimase molto male all’Old Trafford nel 2003.

  5. Di questi rimpiango solo Davids e Vieirà, ma il primo se ricordo bene ci lasciò lui per i gobbi e ci rimase molto male all’Old Trafford nel 2003.

    Giustiziere non è che io rimpianga tutti questi. La mia era una considerazione generale e dire che alla fine bene o male tutti hanno fatto o stanno facendo una buona carriera.

    P.S. mi è appena venuto in mente Aubameyang. Ora è un top e noi lo abbiamo lasciato andare per pochi spiccioli.

    Ma ripeto sono cose che ci stanno, nessuna squadra può trattenere tutti non si possono avere rose di 50 giocatori e soprattutto di giovani che sembrano promettenti ma che poi…

  6. Che roda per Locatelli, certamente rode.
    Però come indicato nel post bisogna contestualizzare il momento della cessione. Lì non si era imposto come titolare in una squadra che certo non aveva fior di fenomeni a centrocampo e leggendo qualche sedicente ben informato dell’epoca (e anche di adesso) non aveva proprio un comportamento irreprensibile durante la settimana a Milanello.
    Unica cosa avrei tenuto l’opzione di recompra, ignoro invece se il Milan avrà una percentuale sulla sua cessione oppure no.
    Detto questo per ora Locatelli si è imposto nel Sassuolo e ha giocato in Nazionale solo per l’assenza di Verratti, fornendo due ottime prestazioni contro due Nazionali che non fanno il valore del Sassuolo stesso a mio parere, quindi lo attendo nel PSG di turno prima di rodermi del tutto.

    Questione Kessie.
    Leggo che vuole 6 milioni netti o minaccerebbe di andare in scadenza.
    Se sono stati offerti 8 milioni netti a Donnarumma e Ibrahimovic (pur a condizione di bonus vari e presenze) può arrivare a prenderne 7 netti, trovo legittimo che Kessie ne voglia 6.
    Ciò posto mi chiedo se solo noi abbiamo come calciatori il professionista-modello che punta, legittimamente, a rimpinguare il conto in banca. Ai vecchi tempi si sarebbe detto mercenario.
    Non so, l’Inter è campione d’Italia, come mai non leggo: De Vrji vuole 6 milioni, Skriniar vuole 6 milioni, Barella vuole 6 milioni, Brozovic vuole 6 milioni, Bastoni vuole 6 milioni, Lukaku vuole 20 milioni, ecc ecc.
    No perché anche il sig. Kessie prima del Covid non mi faceva certo impazzire e mi risulta che ad oggi non abbia vinto nulla e non abbia neanche una presenza in Champions League ….
    Avremo sfiga noi …

  7. Questi ricatti da parte dei calciatori aizzati per il 70% dai procuratori è una delle cose che mi stanno facendo disinnamorare del calcio.

    Certamente Kessié merita un aumento ma, siamo alle solite, deve anche capire che sta diventando grande grazie al Milan! Per cui penso che 5 sia uno stipendio più che buono! Quando giocava da pippa non ha mai detto che ridava i soldi indietro…

  8. Il problema dei rinnovi è trasversale, riguarda tutte le squadre.
    Mai come quest’anno ci sono tanti giocatori (anche bravi e anche giovani) in scadenza e molti ce ne saranno l’anno prossimo.
    Ramos, Messi, Donnarumma, Calhanoglu, Depay, Alaba, Winajldum.
    E ho scritto solo i primi che mi venivano in mente.

    Ho come una impressione: da un lato ci sono società che stringono la cinghia, dall’altra calciatori che vivono fuori dal mondo e mantengono le stesse pretese pre-covid. Certo, finchè ci saranno i PSG di turno a soddisfare questi avidi professionisti…

  9. Avremo sfiga noi …

    oppure son balle

    che abbia chiesto sei mi pare strano, per uno che ne prende attualmente 2,2 e che, come giustamente hai detto tu, non ha vinto nulla. Avrà certamente delle richieste, forse è per questo che spara alto. Comunque bisogna dargli ciò che chiede, un’altra storia come quella del portiere e di Chalanoglu non sarebbe accettabile.

  10. Ho l’impressione che stiamo assistendo a un cambiamento per quanto riguarda la gestione dei contratti. i calciatori, soprattutto quelli più appetibili, vedo che ormai tendano ad andare a scadenza, forse anche sotto la spinta degli avidi procuratori o forse avendo capito che i costi non sono più sostenibili e le società più oculate non si vogliono svenare, piuttosto che rinnovare in modo di andare a spuntare ingaggi e commissioni sempre più alte.
    Quest’anno veramente ci sono tanti giocatori forti, quindi escludo calha che alla fine resterà qui, che si muovono a parametro zero.

  11. Nel frattemo Ibra si è dovuto operare. Tornerà a metà agosto.
    Mi auguro che questa disgrazia convinca la società che bisogna comprare un attaccante titolare.

  12. Con tutto il rispetto per Giroud va preso uno che fa gol e con esperienza internazionale. Giroud ha grande esperienza ma è un altro tipo di attaccante, intelligente e aiuta molto öa squadra. Però a noi servono I gol. Io mi giocherei il tutto per tutto per Icardi.

  13. Sta cambiando eccome, il sistema calcio.
    Assomiglia sempre più al noleggio a lungo termine che fai con le auto: i procuratori sono i proprietari dei cartellini dei calciatori e la società li affitta da loro direttamente.
    Il calciatore andrà solo dove gli danno più denaro e dove pagano lautamente il loro padrone.
    E tutto ciò tenderà ad assomigliare sempre più a una sorta di Legione Straniera, soldati mandati a fare il loro mestiere solo in cambio di tanti soldi ma senza sentimento verso i colori che difendono.

  14. Voci di interessamento per Ramos. Sicuramnete una balla! 15 mln. a stagione neanche a Messi.

    Poi i centrali titolari li abbiamo. Appena riscattato Tomori lo metti in panca? Oppure Kjaer.

    Barzellette del mese di giugno.

  15. Calhanoglu vicino all’Inter (Di Marzio) che ha offerto 4.5 +1 di bonus invece dei 4 del Milan, perfino peggio di Donnarumma come essere umano, almeno il portiere va a giocare per vincere la Champions e prendendo il doppio.Per Kessie parti molto distanti, ma la fonte è Ravezzani.Mercato difficile e non digerirei Zaccagni per Calhanoglu. Attendiamo.

  16. Ho letto anch’io di Calha all’Inter. Sinceramente non mi dispiace più di tanto. Poi magri di là farà sfracelli, ma a questa questione di offrirsi a chi offre di più ormai dobbiamo farci l’abitudine.

    Zaccagni al Verona ha fatto molto bene, sapà ripetersi in una grande?

    Per Kessié sono fiducioso, si troverà sicuramente un accordo.

    Mercato difiicile come dice l’amico Adamos, ma non ancora inizia.

  17. Carissimo Zulli, concordo pienamente sul turco, volevo solo sottolineare che per me sarebbe ancora più infame di Donnarumma, vendersi per due noccioline in più proprio …Riguardo a Zaccagni, per carità, due buone stagioni col Verona le ultime due ma, statistiche alla mano (Transfermarkt) inferiori al turco sia per gol che per assist. Non mi parrebbe un upgrade ma forse si vuole lanciare Diaz titolare, il quale ha potenzialità ovviamente superiori ad entrambi

  18. Adamos, più infame del 99 non esiste. Vederlo uscire con i fischi di tifosi non rossoneri ieri sera dall’Olimpico è stata una piccola grande soddisfazione. Che l’uomo è di merda significa che
    l’hanno unanimemente riconosciuto.

    Quanto al turco per me la porta deve essere già stata chiusa alle spalle. Vada dove vuole, c..zi suoi. Mi torna in mente l’antico detto “mamma li turchi”. Poi gli si può adattare “infame come un turco”. Ho sforato ampiamente il politically correct, ma non me ne frega niente.

  19. Giustiziere, che Donnarumma sia anche nella mia scala di considerazione un infame non ci piove.
    Lo è, per me, a causa dei modi in cui ci lascia (mai il coraggio di esporsi apertamente, sempre nascosto dietro Raiola, ecc ecc), aggravati dal fatto che è stato cresciuto da noi.
    Da un punto di vista professionale, se devo provare ad essere lucido, la prospettiva di giocarsi la Champions con il PSG guadagnando il doppio, è una scelta comprensibile, cioè faccio fatica da questo punto di vista a non giustificarla.

    Ma il turco che mi va per 500mila euro netti in più, che forse gli verranno pagati, a fare, esattamente come noi, solo i gironi eliminatori della Champions League, perché questo sarà al 90%, oltre che essere umanamente deprecabile è anche un professionista miserabile, aggettivo forte ma per me è così.

  20. concordo con questo intervento di Pellegatti

    qui

    in particolare sottolineo la parte finale, i giocatori (Donnarumma e Calhanoglu) si sono dimostrati niente ma adesso va posto un freno anche da parte della società. non possiamo perdere anche Kessie e Romagnoli a zero.

    se questi ultimi due non accettano il rinnovo sono in vendita da subito. e spero non sia vero (ripeto la fonte è Ravezzani cioè veramente poco credibile) che al primo incontro con Kessie sia stato proposto il rinnovo a 2,5 netti come ho letto.
    Kessie base di partenza minima è 5 netti più bonus. io fossi il procuratore di Kessie non mi siedo nemmeno per cifre inferiori.

    c’è un limite, secondo me, a seconda del quale possiamo capire se è il giocatore un mercenario e basta o questa proprietà non interessata a far crescere la squadra. questo limite lo misureremo su Kessie.

  21. Come scrivevo prima, quest’anno sono stanti i giocatori di livello liberatisi a parametro 0 e l’anno prossimo saranno anche di più.
    I tempi sono cambiati e di soldi ne hanno tutti pochi, non solo noi. Non mi stupirei a questo punto se anche Kessiè andasse via, ormai sono aperto a tutto. Ma non fasciamoci la testa prima del tempo.

  22. Domani visite mediche del turco con l’Inter (Sky).
    Ripeto non è il turco in sé che mi rode in qualche modo ma questo giocatore, si dice, era fortemente voluto da Pioli. Cioè una società che crede in Pioli non ce la fa a dare 1 milione in più all’anno al turco?
    Ok che i tempi sono cambiati ma mi citate un’altra società che ha perso 2 giocatori da potenziali 80 milioni di euro complessivi di cessione in un giorno?

    Poniamoci la domanda.

    Di nuovo d’accordo con Pellegatti.

    qui

  23. oltre che essere umanamente deprecabile è anche un professionista miserabile,

    Concordo pienamente. Andasse via per 2/3 mln. in più ci starebbe pure, ma così è veramente un miserabile.

    Certamente a Kessié bisogna accontentarlo con 5 mln. Li merita tutti e probabilmente è anche più attaccato alla maglia rispetto agli altri due. È solo una mia impressione per carità, magari poi si rivela ancora peggiore. Ma almeno sul campo da sempre l’anima ed è costantemente sempre tra i migliori. Il turco in 4 stagioni, lo abbiamo scritto più volte, ha giocato bene 6 mesi.

  24. Esatto Zullida, io concordo sul fatto che il turco avrà giocato bene complessivamente 6-10 mesi, non di più. Non lo rimpiango come giocatore però non so perché mi dà noia che vada all’Inter e gli risolva il problema-Eriksen a costo zero.
    E mi dà noia che il 10 del Milan sia stato così miserabile.
    Sono veramente incazzato ragazzi, sinceramente dentro di me più che con Donnarumma. Mi sento ancora di più preso per il c…

  25. Scaroni: “Noi poniamo un limite al costo degli stipendi dei nostri giocatori. Oltre questo limite, ognuno è libero di fare quello che crede. Abbiamo fatto un’offerta top a Donnarumma, ma non è stato sufficiente. Calhanoglu? Vale lo stesso discorso. Noi abbiamo fatto un’offerta, se poi lui trova altre soluzioni in cui viene pagato di più, è un professionista, buon per lui. Ognuno è libero di fare le scelte che crede, da parte nostra non c’è nessuna recriminazione”.SONO D’ACCORDO, ANCHE SE COSÌ SARÀ VERAMENTE DURA RINFORZARSI O ANCHE MANTENERE IL LIVELLO!!!!Speriamo almeno per i rinnovi di kessie e Calabria, rischiamo di perdere tutti a costo zero!

  26. Esatto Diavolo 1899, esatto.
    Però io ora metterei un limite, ogni caso è a sé, Donnarumma voleva oggettivamente troppo, il turco non li meritava quelli che chiedeva, però stop, non possiamo applicare la stessa legge a tutti, altrimenti siamo neanche la Fiorentina tra un po’, andiamo in Champions e tagliamo tutto sperando di tornare di nuovo tra le prime 4 con i prestiti dal Man United e dal Real Madrid?

    Calabria, Kessie e Romagnoli vanno rinnovati. Punto e basta.
    Altrimenti il segnale chiaro di Scaroni è che per la proprietà non ha alcuna importanza il risultato sportivo del Milan, sembra che facciano così in modo di non avere problemi di conto economico, a causa degli ingaggi, nel caso non si torni in Champions.

  27. Sta cambiando eccome, il sistema calcio.
    Assomiglia sempre più al noleggio a lungo termine che fai con le auto: i procuratori sono i proprietari dei cartellini dei calciatori e la società li affitta da loro direttamente.

    Riflessione interessantissima e molto azzeccata devo dire.

    Il discorso di Scaroni invece è perfettamente sensato per chi vuole un calcio etico ed economicamente sostenibile (e che, incidentalmente, rispetti lo spirito da cui è nata di quella puttanata galattica nota come Financial Fair Play). Quindi non l’UEFA (ma manco la SuperLega sostenuta a spada tratta dalle tre società più ladre d’Europa – e dire che manco li la Juve riesce a primeggiare – beninteso).

    E devo dire che un sistema nel quale i giocatori non possono essere ceduti ma sono tenuti a rispettare il proprio contratto fino al termine (contratto che prima di allora può essere solo scambiato con contratti di valore analogo) potrebbe essere interessante.
    Anche se giuslavoristicamente, ancor prima che politicamente, credo insostenibile.

  28. @Animamigrante riguardo a Scaroni, tutto giusto il fatto che sia perfettamente sensato, per me però solo in teoria nel mondo del calcio, il suo discorso però letto a contrariis sembra il Presidente della Longobarda che non voleva restare in A, sembra quasi la Champions (non pronosticata quest’anno) sia stata un difficoltoso reperto incidentale …
    Ci vuole un segnale.
    Il rinnovo di Kessie e Calabria prima del raduno.
    Altrimenti siamo noi l’Atalanta capitata per caso in Champions che smantella gli “eroi” del secondo posto per tornarci fra X anni, e non l’Atalanta stessa.

  29. Diavolo1899 Ha Detto:
    21 Giugno 2021 alle 15:17
    Adamos8181 Ha Detto:
    21 Giugno 2021 alle 16:34

    Incollo i vostri due pensieri perchè secondo me si legano.

    Scaroni, riprendendo Diavolo, sta mostrando qual’è la strategia della Società. Noi “veramente” ci opponiamo a certi sciacallaggi.
    Adamos: abbiamo dimostrato che morto un Papa se ne fa un altro. Bisogna dare fiducia alla Società. Noi tifiamo Milan, I giocatori sono un tramite attraverso cui tifiamo ma non tifiamo i giocatori. Io Non tifavo Real quando Kakà ha cambiato squadra.

    Maldini penso sia una garanzia per tutti.

    La medici può essere amara ma è necessaria.

    Confido che per Kessie si troverà l’equilibrio giusto. Ma io ho fiducia nella società

  30. gli risolva il problema-Eriksen a costo zero

    Ma al di là del ruolo in che modo Chala risolve il problema Eriksen?
    Mica vorremo discutere il valore intrinseco dei due giocatori spero?
    Io sono contento vada da loro.
    Arrogante e pieno di sè.
    Dopo l’europeo che ha fatto dovrebbe solo vergognarsi.
    Invece ha trovato qualcuno così pollo da dargli 5 + 1 mln a stagione (quasi 12 lordi).

    Il ragionamento di Scaroni è corretto: si possono fare eccezioni – vedi Ibra o lo stessono donnarumma – ma non è che siamo qui a farci prendere per il collo da chiunque.
    Kessiè 5 mln – se si conferma a questi livelli – li può valere, ma se domani ne chiedesse 7,5 anche lui può andare dove crede.
    Ma ci rendiamo conto che stiamo parlando di gente che ha come massima espressione professionale una manciata di partite con Turchia e Costa d’Avorio?
    Ma, soprattutto, il turco (così come tutti i giocatori, ben inteso) non mi sembra si sia offerto di rendere i mln presi quando passeggiava per il campo non azzeccando manco un passaggio, figuriamoci una punizione.
    Fino a quando le squadre non avranno a loro volta la possibilità di rinegoziare gli accordi al ribasso io sono per tenere la linea dura.
    Il Milan deve tornare ad essere un punto di arrivo e non di passaggio…
    Chala è Suso 2.0…

    PS: arrivo tardi ma volevo fare un’osservazione su Locatelli. Buon centrocampista ma niente di più – ha un solo passo e di fronte a gente dinamica fatica e parecchio -. Ciò detto bisogna ricordarsi che lui, Cristante, Cutrone, etc. sono stati venduti quando erano gli unici – UNICI – giocatori del Milan ad avere mercato, quindi se si volevano incassare due spicci toccava vendere chi era richiesto…

  31. abbiamo dimostrato che morto un Papa se ne fa un altro.

    Peraltro questo non era neppure un Papa. Al massimo un prete.

  32. Penso fosse chiaro che il mio discorso su Calhanoglu non era prettamente tecnico ma ho riportato Pellegatti proprio per dire: possiamo permetterci uno migliore di lui? Rinunciamo a dargli un milione in più perché abbiamo già qualcosa di meglio pronto?

    Mi si dice che Eriksen è molto più forte del turco ma se guardo le statistiche in Italia il confronto è imbarazzante ai danni del danese.

    Mi ripeto: va bene non rinnovare al turco (io sono d’accordo) ma è perché non lo si ritiene adatto ad un Milan da Champions o perché non si ha la possibilità economica di trattenere un titolare del secondo posto dandogli il milione in più che credeva giusto?
    Leggendo Scaroni sembra corretta la seconda ipotesi.

    Lo scopriremo da qui al 31 agosto.

  33. Ma difficile capire cosa sta succedendo, Personalmente che Chala non venga confermato non mi dispiace. Ma Chala era voluto da Pioli??? E se si si rompo per un milione tra domanda e offerta è perché ho già un sostituto o solo perché non posso spendere il milione??? Ora comincio ad essere perplesso, ripeto che Chala non mi entusiasma per niente ma vorrei capire chi sarà la sua alternativa. Perplesso mi sembra che sta storia si ripeta non vorrei che il prossimo sia il non rinnovo di Kessi. Vediamo chi sarà il sostituto

  34. stabilire dei limiti agli ingaggi trovo sia indiscutibile. Nel caso dei due ingordi, quello che gioca in porta ha dimostrato di non avere alcun sentimento di riconoscenza verso chi l’ha portato ad essere quello che è. L’ottomano ha fatto uno sgarbo vigliacco, compiuto un tradimento che lascerà un segno e sarà ricordato a lungo.
    Detto ciò, alla Società non imputo colpe in questi due casi, le offerte erano comunque alte e oltre ogni ragionevole limite. Sicuramente l’ingordigia, ma anche la mancanza di “morale”, hanno avuto la meglio.
    Di sicuro i fischi che ha preso in Nazionale, quello che gioca in porta, sono un segnale da non sottovalutare di come la gente ha recepito questi atteggiamenti mercenari.
    Comunque la vita continua e io sarò sempre rossonero, al contrario di questi avidi. Li rivedremo presto per salutarli come si conviene.

  35. @Adamos
    Chiedo scusa se sono sembrato sgarbato, non era mia intenzione.
    La tua posizione mi era chiara e, pur non condividendola, la trovo ben argomentata e con un suo fondamento. Mi riferivo invece al fatto che nella galassia rossonera sento più di una persona stracciarsi le vesti non tanto per aver perso il turco – e già questo la dice lunga – ma per aver “risolto un problema all’inter”.
    Se qualcuno pensa che possa anche solo vagamente sostituire Eriksen non ha capito di che giocatore stiamo parlando e infatti il mio stupore è legato al fatto che siano i milanisti a pensarlo.
    Il danese è di ben altra categoria rispetto al turco, statistiche o meno.
    Ciò detto un presuntuoso che non appena riapriranno gli stadi tornerà a sparire nella sua mediocrità credo abbia ricevuto un’offerta più che congrua.
    Onestamente non credo che il problema sia “il milione in più” ma il fatto che il giocatore in questione, quel milione, non lo valga nemmeno lontanamente.
    Secondo me la società sta operando come deve. Ci lamentiamo da anni perchè vengono strapagati sia i cartellini che gli ingaggi di mezze seghe e quando viene posto un freno ci chiediamo perchè?
    Bisogna sempre pensare che un milione qua e uno là ci hanno portato a 100 mln di rosso.
    Allora se devo decidere di fare un sacrificio per un campione o potenziale tale, posso rifletterci.
    Per un mediocre che non ha dimostrato nulla nella sua carriera anche no..

  36. Insisto sul tema: il calcio sta diventando come l’NBA: i gioacatori non si compranovendono ma vanno via a fine contratto (parametro 0). Quest’anno ce ne sono stati tantissimi, l’anno prossimo di più.
    Che la società metta un tetto agli ingaggi è sacrosanto. Nei prossimi 3 anni il turco ruberà 36 lordi: sfido chiunque a dirmi che li merita.

  37. Assolutamente d’accordo sul rinnovare a pretese assurde o non in linea con il reale valore del giocatore. Il turco per quello che ha fatto il uno spazio limitato di mesi non meritava niente di più di quello che gli ha offerto il Milan. È giusto essere chiari, netti e intransigenti. Poi ha avuto la sfacciata fortuna di fare un pessimo europeo e trovare una squadra, molto più disperata di noi sul piano economico (noi non lo siamo affatto), che gli era caduta una tegola in testa e doveva ricoprire un buco. Come dice Lapi, ruberà un lauto stipendi per i prossimi tre anni.

    Diverso è il discorso per i contratti degli altri, a cominciare da Kessiè.

    L’infame 99 invece sta già raccogliendo i frutti della sua “dignitosa” scelta addirittura in nazionale. Poi passerà il momento, ma come abbiamo visto per l’accoglienza che i tifosi del Parma hanno dedicato al Buffone, certe cose non si dimenticano.

  38. Io credo = per me, che questo biennio targato Covid abbia fatto esplodere degli ascessi che covavano latenti.

    A queste condizioni non si può andare avanti.
    Credo sia un dato di fatto. La presenza dei parassiti nel calcio ha superato il livello di guardia: l’organismo è destinato a crepare, in assenza di variazioni radicali.

    Noi stiamo solo cercando di mantenere uno stile di vita salutare: cedere con uno per 1000 milione significa cedere con tutti.
    Quello che si oppone a noi è lo stile di vita di chi o è scemo o è disonesto, oppure è disperato.

    Credo che alternative siano queste. E’ solo così che Donnarumma ha trovato un ingaggio e Chala pure: in modo diverso sono stati due ingaggi che dimostrano che la strategia del milan ha una logica.

    L’ottomano per me non ha fatto uno sgarbo vigliacco nè compiuto un tradimento che lascerà un segno e sarà ricordato a lungo.
    Per me ha solo dimostrato che il suo interesse principale sono i soldi.
    Il procuratore gli ha detto “se vuoi di più l’unica offerta è l’inter”
    Forse c’erano offerte più appaganti sportivamente, non lo so.
    Sicuramente l’unica più ricca era dei fratelli minori.

    In questi anni al Milan se una cosa è sembrata chiara è che Chala ha limiti caratteriali. Non so se alla fine era più disperato lui o l’inter.

    Io comunque uno che rimane al Milan solo perchè nessuno gli dà di più non lo voglio. Chiunque sia

    ( per me, ovviamente)

  39. personalmente sono mesi che davo per persi i due innominabili.

    Sono preoccupato per Kessie adesso o rinnova o va venduto quest’estate, idem gli altri

  40. Se il tetto agli ingaggi è 4 milioni netti di base fissa, tranne eccezioni, e questa sarebbe l’offerta fatta a Kessie, credo non accetterà mai e, come detto, lo capirei anche. Lui deve essere un’eccezione anche per dare un messaggio forte in questo momento, nel quale abbiamo comunque perso due titolari.

  41. No ragazzi non scherziamo. Dare e subito a Kessìé almeno 5 mln. Venderlo vuol dire ridurre il Milan ad una società di liquidazione.

    Continuano a girare voci di Sergio Ramos a 15 mln. a stagione e su facebook leggo anche milanisti contenti… Ma siamo pazzi? Non li diamo a Donnarumma 12, li andiamo a dare ad un vecchio bollito.

    Credo, come già scritto, di una cazzata colossale! Ramos, se proprio, da noi solo in prestito e con stipendio pagato dal Real, non vedo alternative.

  42. Non rimpiango Donnarumma, 8 milioni era proposta congrua, tanto meno rimpiango Chala anche x lui 4 milioni era proposta congrua, penso invece che Kessie si debba andare oltre e rinnovare in fretta senza che anche lui il prossimo anno se ne vada libero da vincolo. Il tetto x gli ingaggi non può valere x tutti

  43. Questa volta condivido Collovati “L’ex difensore del Milan, Fulvio Collovati ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: “Non capisco la scelta di Calhanoglu, restare nel club in cui si è affermato sarebbe stato saggio e poi avrebbe giocato la Champions anche in rossonero. E’ un ottimo giocatore, ma chi ti fa fare il salto di qualità sono i Baresi, i Maldini… Al Milan hanno scelto un modello che sposo in pieno e che dovrebbe essere da esempio, poi è chiaro che bisogna valutare su chi investire di più a livello di ingaggio”. “Per quanto ha dimostrato in questi anni, specialmente nell’ultima stagione, farei uno sforzo economico per Kessié. Ha carisma, personalità, incide in zona gol ed è un dominatore. Con 2-3 giocatori validi al suo fianco, il Milan in mezzo è a posto per i prossimi sei anni”. “Tonali è un profilo di prospettiva. Vale la pena investire su di lui, anche per non commettere gli errori del passato: penso a Locatelli, Cristante, Pessina, tutti protagonisti oggi in Nazionale. Tonali non è cresciuto nel Milan, ma non va lasciato andare”.

  44. Ma secondo voi Tonali non potrebbe prendere il posto del turco?

  45. Questa volta condivido Collovat

    Nulla di personale, Mabell. Ma Collovati che critica un giocatore del Milan perchè va all’Inter, semplicente, NON SI PUO’ SENTIRE

  46. Un amico ieri mi ha detto che stiamo perdendo i pezzi. Gli ho risposto che alla fine ne abbiamo perso uno. Gli ho detto che un pezzo di marca italiana è già stato sostituito da un altro di marca francese e che il pezzo turco era difettoso e sarà ancora più facile trovarne uno di ricambio, in patria o altrove.

    A me dei pezzi persi finora frega pochissimo, onestamente. Se devo proprio rovinarmi il momento di relativo relax estivo, confesso che sto friggendo un po’ per i rinnovi e i riscatti, poiché ricostruire un gruppo significherebbe ripartire da zero. Ma sto friggendo giusto un po’.

  47. Tonali al posto del turco… non saprei, io ho molta fiducia in Tonali ma sono preoccupato perché credo che invece non ne abbia molta Pioli, questo da come raramente lo ha utilizzato specialmente nelle seconda metà del campionato

  48. Secondo me lo scarso utilizzo è dovuto più a clausole contrattuali legate alle presenze. Credo che anche per Hauge sia andata così

  49. Per Tonali sembra fatta per il riscatto (Sky). Molto bene.Adesso il rinnovo di Kessie e Calabria, mi auguro. Romagnoli vendere ora se non vuole rinnovare.Per il trequartista importante intanto riuscire a tenere Diaz.Bakayoko per Meite ok ma a 15 mil non se ne parla, va in scadenza nel 2022.

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