82 5 minuti 3 anni

Va bene tutto, capisco la stizza per la partenza di quel tizio che stava in porta — il quale è veramente forte — ma la disperazione  per avere perso Calhanoglu, uno che grandissima parte del tifo non ha mai stimato, la troverei surreale.  Un giocatore che ha disputato sei mesi buoni in quattro anni e che a ogni gara importante se l’è fatta sotto. Era utile? In copertura certamente sì. Piaceva a Pioli? Sembra di sì. Era ben inserito nel gruppo? Anche in questo caso pare di sì. Per contro — e sono dei contro non da poco — in avanti azzeccava una gara ogni dieci e raramente ciò accadeva contro le grosse squadre (quando il gioco si faceva duro, Hakan smetteva di giocare, e non citatemi la riscossa da lui guidata contro il retrocesso Rio Ave, per pietà).  Il mister dovrà farsene una ragione, il gruppo pure. E in ogni caso, ritenete congrua al suo valore la cifra che l’Inter gli darà? Rispondete sinceramente.

Concordo che perdere a zero due titolari sia stato seccante, ma ripeto per l’ennesima volta: quei due hanno lasciato scientemente scadere il contratto per ottenere poi il massimo stipendio possibile, al Milan o altrove, perfettamente consapevoli che sarebbe stato più probabile altrove. Non si obbliga un professionista a firmare un contratto se questi non vuole. E ripeto per un’altra ennesima volta: ritenere che Maldini e Massara si siano alzati dal letto una mattina gridando: “Cazzo, cazzo, svegliati!” tipo Hugh Grant in Quattro Matrimoni e Un Funerale, è di un’ingenuità imperdonabile per un adulto pensante, oltreché una notevole mancanza di rispetto nei confronti dei due dirigenti.

Il Milan ha assegnato un valore massimo a ciascuno dei propri giocatori, ormai è evidente. Ad alcuni ne ha assegnato uno più  alto, ad altri meno alto, ciò potrà anche  non piacere ma le cose stanno così. E mi pare che comunque all’ex nostro portiere e al turco fossero stati assegnati valori più che adeguati. Certamente, se noterò un eccesso di braccino corto con Kessiè o altri giocatori di simile importanza mi unirò senz’altro ai preoccupati, poiché è innegabile che perderli per un milioncino sarebbe un danno pazzesco, d’immagine oltre che tecnico. E sarebbe una sgradevole cartina di tornasole circa le reali priorità della proprietà. A Kessiè soprattutto va dato il giusto, cioè tanto (per me 4 milioni e mezzo, ovvero il doppio di quanto percepisce ora, è il giusto, ma anche un po’ di più andrebbe bene). Negarglielo, ripeto, sarebbe come gettare la maschera da parte della proprietà, alla faccia delle dichiarazioni ufficiali nelle quali di tanto in tanto viene menzionata l’importanza dei traguardi sportivi. Franck diventerebbe un altro titolare perso a zero, e che titolare, altro che il mediocre turco. Tuttavia, deve essermi sfuggito qualcosa: è già stato chiuso il mercato? Abbiamo per caso iniziato il campionato e Kessiè non ha ancora rinnovato? Perché dai piagnistei che sto captando, parrebbe di sì.

Non amo fare il tifoso filosocietario a prescindere, il concessionario di patenti di tifo. Figuriamoci, ai tempi dell’ultimo berlusca e del Condor ero uno dei più agguerriti critici nel web milanista, e i ciechi difensori di quella società oggettivamente allo sbando li trovavo insopportabili. Se le prossime manovre di mercato non mi piaceranno sarò feroce: lo prometto, manco a Paolino guarderò in faccia (per quel nulla che la mia opinione possa contare). Ma un mercato va giudicato nel suo insieme. Siamo solo all’inizio e già mi è capitato di leggere accuse d’incompetenza  a una dirigenza che, seppure con risorse modeste, un mese fa ha concluso il campionato al secondo posto dimezzando nel contempo le perdite,  e senza gli introiti da stadio. Un filino di fiducia credo che questa dirigenza se la sia guadagnata. E anche questa proprietà, perché no?

82 commenti su “Un filino di fiducia

  1. “Ma voi vi siete resi conto che col riscatto di Tonali e il prestito oneroso di Diaz in questa sessione di mercato avrete già speso 60 milioni di euro o giù di lì, vero?” Ma è vero e ribadisco che personalmente sono contento per questi due rinnovi. Faccio poi presente quello che mi preoccupa è il fatto che questi due li avevamo già lo scorso campionato e se vedo quanto li utilizzava il nostro allenatore non mi sembra propri che lui avesse invece molta stima/fiducia nei due… tutto qua

  2. Quindi li hanno confermati senza chiedere il parere di Pioli?

  3. Io non lo so mi attengo ai fatti e a quanto realmente visto lo scorso anno

  4. No, tu non ti stai attenendo ai fatti. Ti stai attenendo a tue supposizioni. Pioli preferiva schierare altri nella fase finale del campionato, quindi non stima i due giocatori. Supposizione. Fatto: la società ha confermato i due giocatori sebbene non avesse alcun obbligo.

  5. No, tu non ti stai attenendo ai fatti. Ti stai attenendo a tue supposizioni. Pioli preferiva schierare altri nella fase finale del campionato, quindi non stima i due giocatori. Supposizione. Fatto: la società ha confermato i due giocatori sebbene non avesse alcun obbligo.Amen

  6. Mie supposizioni….. la realtà è data dai fatti. Ora basta guardare le formazioni schierate dal Milan da gennaio sino a fine campionato, da inizio partita e anche poi come subentri e si vede quate volte per esempio Tonali è stato impiegato e magari chi invece è stato impiegato più di lui e non per mie supposizioni ma per scelte tecniche dell’allenatore. Se Pioli preferiva schierare altri a mio avviso era perché riteneva altri più utili dei due (specialmente Tobali) rispetto al gioco che lui riteneva si doveva fare. Io trovo normale. Questo dato è verificabile basta vedere chi è sceso in campo da gennaio a fine campionato, e questo dato è conseguente a precise scelte tecniche dell’allenatore che schierava i giocatori che lui riteneva più utile per il gioco che riteneva opportuno la squadra doveva fare. I mi riferisco a dati e questi si possono verificare se sono reali o mie supposizioni.

  7. Scusa Mabell, ma il tuo ragionamento non fila. A parte che, anche per i problemi fisici di Bennacer, Tonali è quello a centrocampo più impegnato dopo Kessiè, Pioli gioca con un centrocampo a due e i due titolari al momento sono Kessiè e Bennacer. Questo però implica ad avere come minimo due alternative, che erano Tonali e Meitè. Mi sembra più che logico, dopo non aver rinnovato Meitè, acquisire la presenza stabile di Tonali e penso che si dovrà anche cercare qualcuno per sostituire lo stesso Meitè. Teniamo anche conto che a gennaio si gioca la coppa d’Africa e Kessè e Bennacer mancheranno per un mesetto.
    Detto questo mi sembra palese che, sebbene Tonali al momento non sia la prima scelta, la società e Pioli abbiano dato continuità a un centrocampo già rodato che da certe garanzie.
    Non fasciamoci la testa e soprattutto non pensiamo che Maldini e Massara buttino via soldi a caso come fece un certo Mirabelli qualche anno fa (231 mln).

  8. Continui a fare confusione fra le tue supposizioni e i fatti, Mabel. A parte i dati di cui parli, sui quali non discuto (ma che sono già stati perfettamente analizzati da Giustiziere), hai scritto che Pioli non stima i due giocatori, aggiungendo che si tratta di fatti. Non è vero, sono tue supposizioni. Peraltro smentite da, questi sì che lo sono, fatti: la società ha confermato i due giocatori. A meno che, ovviamente, la società non abbia agito malgrado il parere contrario di Pioli, ma mi sembra molto, molto improbabile.

    Perdonatemi tutti per l’ insistenza nel ribattere, in genere evito di farlo, le supposizioni per me sono sacre. L’importante però è non spacciarle per fatti acclarati. Mi piacerebbe che, almeno qui, non si facesse confusione fra realtà e seghe mentali. Ci stanno già pensando media e tifosi paranoici a creare panico e confusione: almeno noi, cerchiamo di evitarlo.

  9. Un’ultima annotazione poi penso sia meglio chiudere qui. I dati, ribadisco che da gennaio non solo Kessie ma anche Meite e Krunic sono stati schedati da Pioli più di Tonali e questa non è una mia supposizione ma un dato di fatto, penso poi che questo sia avvento per scelta tecnica (da me non condivisa e spesso evidenziata quando avveniva) dell’allenatore e questa è una mia supposizioni ma non vedo quale altro motivo se non la scelta tecnica possa aver indotto Pioli a queste scelte. Mi scuso io pure per l’insistenza ma anche questa volta come in parecchie altre occasioni a mie affermazioni, condivisibili o meno, mi sono sentito rispondere dal Boss in maniera a mio avviso astiosa o infastidita (anche questa una mia supposizione), ora chiudo qui i miei interventi, dal più anziani del blog di un caro abbraccio ROSSONERO a tutti Voi e sempre forza Milan.

  10. Intanto credo sia giusto applaudire Tonali, il quale – secondo più fonti – avrebbe proposto lui per primo al Milan di ridursi l’ingaggio, pur di risolvere in fretta la questione del suo riscatto e continuare a giocare nel Milan. Di questi tempi merce rara!

    Tonali (Transfermarkt) ha giocato in Serie A, la scorsa stagione, 1335′ minuti. E’ stato indisponibile due partite per infortunio, una partita per squalifica. Le presenze sono 25, 17 da titolare e 8 da subentrante. L’ultima da titolare mi risulta Fiorentina-Milan del 21 marzo 2021.
    E’ stato già sottolineato che Bennacer, il titolare, ha giocato 1331′ minuti, leggermente meno (Serie A sempre), in quanto ha saltato ben 17 partite per infortunio.

    Mia opinione. Bennacer è chiaramente, non solo per Pioli credo, il titolare. Tonali ha avuto le sue possibilità, complici gli infortuni di Bennacer, però non è riuscito a guadagnarsi il posto da titolare. Non ha convinto completamente e questo lo sa bene anche lui. Non vedo, riguardo a questo giocatore, una sfiducia del tecnico, semplicemente non si è dimostrato sul campo migliore di Bennacer. E’ giovane ed ha tutto il tempo di farlo.

    Brahim Diaz (Transfermarkt) ha giocato in Serie A, la scorsa stagione, 1228′ minuti. E’ stato indisponibile per 4 partite. Le presenze sono 27, di cui 15 da titolare e 12 da subentrante. Ha giocato da titolare tutte le ultime 4 partite del Milan, cioè le più importanti, quelle dello sprint decisivo. Delle ultime 12 partite giocate dal Milan in Campionato è, in ogni caso, in 6 partito titolare e nelle altre 6 sempre subentrato.

    Mia opinione. Io credo che Brahim Diaz parta titolare del Milan di Pioli, se verrà effettivamente confermato, come sembra. Cioè mi sembra, da questi numeri, che sia riuscito in quello che non è ancora riuscito a Tonali, cioè scalzare il posto da titolare a Leao/Rebic (complice anche l’infortunio di Ibrahimovic?) o, quanto meno, ad essere nei primi 13-14 giocatori della rosa. Mi sembra che Pioli lo stimi.

  11. non metterla sul personale che non è proprio il caso.

    Se più di un utente ribatte a quanto scrivi penso che, almeno per rispetto reciproco, valga la pena di mettersi in discussione e valutare bene le proprie affermazioni.

    Se poi si pensa di essere comunque nel giusto, che gli altri non hanno capito o blablabla e le discussioni continuano su piani opposti, forse è meglio cambiare discorso.

    Chiudere le comunicazioni lo comprendo a fatica da un pischello, non da un adulto. Accetta la franchezza.

  12. Dai Mabell, non fare il permaloso. Siamo grandi abbastanza per affrontare contraddittori anche polemici. Le discussioni e magari anche qualche battibecco sono il sale della vita… soprattutto in questi ultimi mesi di merda. Alla fine ci accomuna sempre un unica bandiera… bellissima!!!

  13. Mabel, qui non rispondo mai in maniera astiosa. L’astio lo riservo a ben altre cause.

    Sul fastidio hai invece ragione. Non ci posso fare nulla, a me il pessimismo cosmico, quando non ha motivo di esistere, infastidisce. Pure davanti a una notizia che tu stesso hai trovato positiva come la conferma di Tonali e Diaz, sei riuscito a inventarti motivi di preoccupazione. Eddai.

    Magari sbaglio, ma sono convinto che il Milan in questo momento stia facendo le cose per bene, in campo e fuori, e che occorra ancora molta pazienza. Leggere puntualmente commenti ansiosi (non solo qui, a dire il vero) a due mesi dalla chiusura del mercato mi fa cadere le braccia. Pure io ho qualche preoccupazione (rinnovo Kessiè, per esempio), ma so che c’è tempo e attendo pazientemente che tutto si risolva. Se non si risolverà, o si risolverà in un modo che non mi piacerà, dirò la mia. Siamo adulti qui, mi sembra impossibile che non si riesca a esprimere qualcosa su Milan, sul calcio, sul Padel o qualsiasi altra cosa, diversa da ‘oddio oddio oddio ho paura che non compriamo nessuno e vendiamo tutti’.

    Detto questo, qui dentro ognuno esprime liberamente ciò che pensa, tu il tuo pessimismo, io il mio fastidio. Non deve essere impedito né l’uno né l’altro.

  14. Questo è l’elenco dei giocatori più costosi in scadenza tra un anno (fonte Transfermakt):

    Kylian Mbappé
    Leon Goretzka
    Raphaël Varane
    Pedri Pedri
    Paul Pogba
    Ansu Fati
    Franck Kessié
    Eduardo Camavinga
    Paulo Dybala
    Ousmane Dembélé
    Lorenzo Insigne
    Cristiano Ronaldo
    Marcel Sabitzer
    Marcelo Brozovic
    Lorenzo Pellegrini
    Boubacar Kamara

    Si parla solo del nostro Kessie, ma ci sono nomi anche più altisonanti.
    Come al solito l’attenzione riservata dai media per i nostri (presunti) problemi è sproporzionata rispetto agli altri.

  15. io sono filosocietario da quando non c’è più Galliani, nulla di personale contro di lui, ma gli ultimi anni della gestione Berlusconi erano inguardabili.

    Quindi ero anche pro-Mirabelli e ora sono convintamente pro-Maldini… però c’è qualcosa che mi da fastidio.

    Se è vero (c’è sempre la speranza che non sia vero) il mercato delle vacche che si sta facendo con Hauge e anche lo stratagemma per abbassare lo stipendio di Tonali mi danno un po’ fastidio.

    Non ci sono soldi per comprare giocatori maturi quindi (giustamente) si cerca di sviluppare giocatori giovani, ma se non si è disposti ad aspettare per far crescere un anno un ventenne dalla Norvegia non so cosa pensare.

    Problemi di bilancio? Contano solo i soldi? Ok, va bene. Ma allora, se contano solo soldi, Donnarumma e Calhanoglu hanno fatto bene.

  16. Mi hai anticipato, Lap.

    PJ, secondo me non contano solo i soldi. Però credo anche che i soldi abbiano una forte priorità. Non dobbiamo dimenticare a chi siamo in mano e quale sia il suo obbiettivo (a lungo o breve termine lo vedremo). Chi pretende o s’illude di sforzi economici esagerati da questi tizi vive su Urano. Continuare a immettere denaro di tasca propria nelle casse societarie significherebbe guadagnare meno al momento della cessione (si va verso un meno 100 quest’anno a quanto dicono, la metà dello scorso anno ma sempre una bella cifra). Nemmeno a me piace vedere Hauge in vendita, ma chi garantisce plusvalenza è a rischio partenza, purtroppo (fa anche rima). Hauge, Leao, Gabbia, Saelemakers e Pobega sono i papabili, secondo me (e da tifoso non sono d’accordo su nessuno di essi). Bisognerà vedere i nuovi acquisti, che si spera seguiranno, per valutare bene le strategie societarie.

    Sui due ‘traditori’ non sono d’accordo. O meglio, trovo legittime le loro scelte, sono professionisti, però, tralasciando il modo pessimo con cui si sono accomiatati, al baciamaglie erano stati offerti 8 milioni, al turco mediocre 4. Mica bruscolini.

  17. @Lapinsu

    tu scrivi—>

    Questo è l’elenco dei giocatori più costosi in scadenza tra un anno (fonte Transfermakt):

    Kylian Mbappé
    Leon Goretzka
    Raphaël Varane
    Pedri Pedri
    Paul Pogba
    Ansu Fati
    Franck Kessié
    Eduardo Camavinga
    Paulo Dybala
    Ousmane Dembélé
    Lorenzo Insigne
    Cristiano Ronaldo
    Marcel Sabitzer
    Marcelo Brozovic
    Lorenzo Pellegrini
    Boubacar Kamara

    Si parla solo del nostro Kessie, ma ci sono nomi anche più altisonanti.
    Come al solito l’attenzione riservata dai media per i nostri (presunti) problemi è sproporzionata rispetto agli altri.

    La prima replica che mi viene in mente è la seguente.

    1)Dei giocatori da Te elencati 10/16 giocano all’Estero. Correggimi se ho sbagliato. Quindi l’attenzione che possono dare i media italiani al mancato rinnovo di Boubacar Kamara, per esempio, non so quanta potrebbe essere. Perché parliamo dei media italiani giusto? Ti posso assicurare che, per esempio, in Germania, nessuno si fila il mancato (ad ora) rinnovo di Kessie, da quanto ho letto io.

    2) Quindi limitando ai giocatori che sono in Serie A il giudizio abbiamo:

    -Cristiano Ronaldo, la Juventus non vede l’ora di liberarsene, stando a più fonti.
    -Dybala, se ne è parlato, non come ora di Kessie, ma se ne è parlato, io credo perché la proprietà della Juventus ha una credibilità decennale da un punto di vista economico e patrimoniale, cioè se vogliono rinnovare lo fanno domani. Questo da una parte, dall’altra è credibile anche la competitività sportiva del club, quindi si fa fatica a pensare che un giocatore lasci veramente la Juventus. Sto valutando i media, non il mio pensiero.
    -Insigne, se ne è parlato, non come Kessie ora, credo perché il Napoli non ha appena perso altri due titolari a parametro zero;
    -Brozovic, da quanto ho letto io non se ne è parlato molto, credo perché il giocatore è comunque anziano ed ha poche altre alternative, mentre Kessie è un astro nascente;
    -Lorenzo Pellegrini, non ne ho mai letto sinceramente, forse perché hanno la nuova proprietà che ha, poi, scelto Mourinho, quindi ha, per i media, acquisito un minimo di credibilità.

    Lapinsu, voglio precisare, io non sono per nulla contro questa proprietà/dirigenza e non voglio passare per quello che critica sempre, io non ho ancora assolutamente un giudizio sul calciomercato, ho delle preoccupazioni relative al sottoinsieme relative alla gestione dei rinnovi, in un momento in cui siamo appena tornati in Champions e dobbiamo rinforzare la nostra credibilità, rispetto ai media ma soprattutto rispetto ai nostri migliori giocatori. Tutto qui.

  18. @PJ

    tu scrivi
    –>Non ci sono soldi per comprare giocatori maturi quindi (giustamente) si cerca di sviluppare giocatori giovani, ma se non si è disposti ad aspettare per far crescere un anno un ventenne dalla Norvegia non so cosa pensare.

    Problemi di bilancio? Contano solo i soldi? Ok, va bene. Ma allora, se contano solo soldi, Donnarumma e Calhanoglu hanno fatto bene.

    Condivido questo disappunto, se posso definirlo così.
    La domanda/questione posta è molto intelligente, a mio avviso.
    Ovviamente scriviamo tutti alle ore 12:42 del 5/7/2021.

    Io penso che se hai un progetto sui giovani con rarissime eccezioni (Ibrahimovic, Kjaer che vanno benissimo) tu non puoi offrire un triennale a Tadic (più fonti su questa offera) per 6 milioni netti (9 lordi col decreto crescita – Pellegatti su queste cifre) e vendere Hauge. Nulla contro Tadic, l’ho visto credo tre partite ed è forte, per quello che ho visto. Se poi aggiungiamo Giroud, si è parlato di Ilicic anche, ecc ecc. Nulla è concretizzato ora, ma per me queste voci sono un Galliani 2.0.
    Io vendo i giovani buoni per fare plusvalenza e mi prendo i vecchi di nome a parametro zero o, comunque, forzando sulla cessione facile della squadra di appartenenza.

    Su Donnarumma, come mercenario/professionista, ho già detto non lo biasimo.
    Il turco è un pezzente e lo rimane.

    Mia opinione ovviamente 😉

  19. 2) Quindi limitando ai giocatori che sono in Serie A il giudizio abbiamo:

    anche limitandoci ai soli italiani (come giustamente hai fatto tu) il discorso non cambia: l’attenzione data al giocatore di scadenza del Milan è sproporzionata rispetto agli altri e, a mio parere, immotivata.
    Insigne è il capitano del Napoli, Brozovic (28 anni, tra l’altro) è il regista dell’Inter, Dybala e CR7 gli unici attaccanti di proprietà della Juve (Morata è in prestito). Paradossalmente noi siamo gli unici ad avere il sostituto di Kessiè già in casa o quasi (Tonali).
    Però tutti a parlare di Kessiè. Certo, il fatto che abbiam perso l’infame e il turco a 0 fa da traino, come il fatto che il nostro ex-ex-presidente fosse Berlusconi (certa stampa è abituata da 30 anni a sputare fango su di noi per questo e fatica a perdere il vizio), però tutti a parlare di Kessiè.
    Boh, a me non sembra tanto normale.
    Voglio dire: in questo momento a livello finanziario Juve e Inter stanno messe molto (ma molto) peggio del Milan eppure, a leggere i giornali, quelli con le pezze al culo siamo noi. I giornalisti (giornalai) fanno il loro lavoro, ma noi dobbiamo stare attenti a non andargli dietro.

    Ovviamente anche io sono preoccupato per Kessiè, ovviamente anche io vorrei che rinnovassero tutti e che prendessimo 2-3 fuoriclasse ma il proprietario del Milan è l’equivalente legale (o quasi) di uno strozzino multinazionale quindi dobbiamo rassegnarci a certe dinamiche.

    PS: ma perchè non parliamo un po’ di nazilale? 😀 😀 😀 😀

  20. Ve lo dico in romagnolo, che Marcovan capirà certamente.
    “A n’avi propri un caz da fè!”

  21. leggo che per Tonali è fatta. Una decina di gigioni (nuova unità di misura dei compensi) e Olzer inserito come contropartita, ma con diritto di recompra.

    In più, Sandrino, pare si sia ridotto l’ingaggio pur di vestire il rossonero.

    Mi sembra tutto molto ben fatto, soprattutto il diritto di recompra.

    Ahahahah le rotonde di Ravenna!! Ricordo lo schetch e forse ne avevamo parlato persino ai tempi di Splinder. Eh Marcovan?

  22. Ah guarda Ghost, Giacobazzi è un comico e ovviamente esagera, ma meno di quanto si pensi.

    Sì, quella di Tonali è un’ottima operazione. E c’è già chi dice che abbiamo sprecato milioni per una pippa. Non ce la possiamo fare.

  23. Tonali è un’ottima operazione. Dovrebbe anche rinunciare a 400mila euro di stipendio, già solo per questo, visti i tempi che corrono, me lo terrei stretto. Sono convinto al 100% che non sia affatto una pippa ma il 70% dei tifosi si aspettava un Pirlo, invece è un Van Bommel come tipologia, a mio avviso. Non dimentichiamo che giocava a tre a centrocampo, nei due di Pioli i compiti sono ben diversi. Ora sotto con Diaz, quasi fatta anche per lui.

  24. Intanto dopodomani ci sarà il raduno.

    Si cominciano a scaldare (anche se con questo caldo…) i motori.

    Sarà un raduno incompleto per tanti motivi, tra giocatori reduci da infortuni, giocatori reduci dagli Europei e giocatori che andranno alle olimpiadi.

    Certo che non sarà come i raduni dell’epoca d’oro, ma questo è.

    Parlando di mercato, trovo assurdo per tanti motivi che si debba chiudere a campionato iniziato. Anziché il 31 agosto, lo troverei più giusto al 31.07, ma ormai il calcio non è più quello di una volta. Certi cambiamenti li trovo appropriati, ma certi non mi vanno proprio a genio.

    Sembra almeno scongiurata l’ipotesi del maxi spezzatino. Alla fine, lo scorso anno ho guardato quasi sempre e solo il Milan, ma in ogni caso è pazzesco 10 partite in 10 orari diversi.

  25. Ho trovato questo articolo su facebook:

    ′′ Donnarumma è un piccolo uomo. Grande portiere e probabilmente il migliore del mondo ma un uomo piccolissimo. Sono l’attaccante dell’Inter ma quello che ha fatto ai tifosi del Milan è stato qualcosa da toccare molto.
    Li capisco benissimo e ora capisco come si sentono. Prima del rigore ha cercato di molestarmi con gesti contro la schiena silenziosa. Ho il massimo rispetto per i tifosi rossoneri e ora capisco come si sentono con la decisione di quell’ometto. Promise amore eterno mentendo loro. Qualcosa che non farei mai. Soprattutto contro chi lo ha amato e sostenuto ′′
    Romelu Lukaku (BruxelesWebTv)

    Non so se sia vero. A prescindere, la pensiamo tutti così.

  26. Non credo che il Milan stia cercando un altro trequartista. Altrimenti non si sarebbe impegnato a circa 30 ml con il Madrid per Diaz solo per tenerlo in panchina. Anche la facilità con cui è stato “smollato” il turco è data dal ritenere di avere il sostituto già in casa

I commenti sono chiusi.