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“Sì, è un’estate da sogno. Sicuramente la più bella della mia vita. Non sono mai stato così milanista”. Stefano Pioli, allenatore dell’A.C. Milan, Campione d’Italia 2021/22

Parole dolci, piene di orgoglio e soddisfazione per un traguardo prestigioso raggiunto nonostante gli arricciamenti di naso di espertoni, tuttologi, chiromanti del mondo pallonaro e anche a qualche tifoso “puntacazzista”.

Ha fatto, con pieno merito, il tanto atteso salto di qualità il nostro Mister. E’ riuscito nell’impresa di far tacere chi ha utilizzato il buon senso di ammettere quanto accaduto e di far continuare a parlare chi invece ha incrementato l’allevamento di criceti nel cervello. Non faccio nomi, tanto li conosciamo tutti.

E pure le più note testate italiane, ancora oggi, continuano a celebrare più le fantasie di mercato degli avversari storici che rendere meriti ai rossoneri a dimostrazione di come certe influenze siano più radicate e letali della peste. Dovremo fare ancora meglio per far tacere anche queste Cassandre.

“Non vedo l’ora di tornare ad allenare e difendere lo scudetto. I miei giocatori mi mancano già”. Ha anche aggiunto questo, il che fa ancora di più ben sperare per la nuova stagione che a inizio luglio incomincerà.

Questa nuova stagione sarà molto importante per noi perché ci possiamo giocare la “stella”, sarà molto più complicata di quella appena trascorsa per le ragioni che abbiamo già sviscerato nei post precedenti ma sarà anche quella che ci dirà definitivamente cosa siamo diventati, quale forza reale abbiamo, che gruppo è stato creato.

Io ho molta fiducia in quest’uomo, lo conosciamo e sappiamo che potrà anche sbagliare. Ciò non toglie che “vincere, aiuta a vincere”, dunque l’augurio che voglio fargli è quello di passare buone vacanze, caricarsi per bene e poi trasmettere tutto ai ragazzi. Sono certo che ci divertiremo ancora!

Grazie Mister!!!

323 commenti su “E’ l’estate più bella della mia vita

  1. Perciò nel caso in cui Dybala arrivasse e facesse cagare sarà comunque un acquisto sensato, quindi tu non ammetterai mai di avere toppato… interessante.

    Io invece, che Dybala non lo vorrei manco come magazziniere, nel caso in cui dovesse arrivare e poi spaccare ne sarò felicissimo e ammetterò pubblicamente di avere preso un granchio. Preferisco così.

  2. Affermazione: “i numeri di Paulo Dybala della scorsa stagione sono da top player

    Punto primo: cosa si intende per top player?
    a) uno che dovrebbe essere tra i 30 giocatori inseriti nella classifica finale del pallone d’oro?
    nel 2021 non c’è traccia di Paulo Dybala.
    nel 2019 non c’è traccia di Paulo Dybala (il 2020 è saltato).
    nel 2018 non c’è traccia di Paulo Dybala.
    nel 2017 Paulo Dybala è 15esimo.
    Quindi l’ultimo anno in cui Paulo Dybala è entrata nella classifica dei migliori 30 giocatori al Mondo è il 2017.
    b) uno che dovrebbe essere un perno della propria Nazionale forse?
    limitandosi a Transfermarkt il sig. Paulo Dybala tuttavia non era nemmeno in rosa nella Copa America vinta dalla Nazionale argentina nel 2021.
    Non era in rosa il sig. Paulo Dybala per tutte le partite di qualificazione al Mondiale che l’Argentina ha giocato tra il 9 ottobre 2020 ed il 9 giugno 2021.
    Nelle partite di qualificazione al Mondiale giocate tra il 3 settembre 2021 ed il 30 marzo 2022 il sig. Paulo Dybala totalizza presenze/minuti solo in tre occasioni: contro Venezuela, Uruguay e Colombia.
    Nella ultima presenza in Nazionale, totalizza tre minuti di presenza contro l’Italia, come noto, segnando una reta a partita ampiamente terminata.
    c) allora forse deve intendersi per top player un giocatore che, a parametro zero, è inseguito dalle migliori squadre d’Europa?
    Delle 8 squadre migliori della scorsa Champions League risulta solo, confermata dalla Spagna, l’Atletico Madrid molto interessato a Paulo Dybala. Questo è comunque un parametro difficile da oggettivare poiché bisognerebbe avere sotto-controllo i media di diversi Paesi. Limitandomi a Spagna, Italia e Germania e facendo un sunto di questi tre Paesi i team interessati a Dybala sono: Fc Internazionale, As Roma, Ac Milan, Borussia Dortmund, Atletico Madrid, Siviglia. E sono stato buono, ho messo anche i rumors senza conferme ufficiali. Nessuno di questi team è un team di primissima fascia, eppure il top player Paulo Dybala dovrebbe destare gli interessi di tutti i Liverpool e Real Madrid di turno a parametro zero …

    Veniamo al punto secondo, i famosi decantati numeri da top player della scorsa stagione, vediamoli.

    a) Champions League.
    La competizione per il sig. Paulo Dybala inizia 14.09.2021 e finisce di fatto il 2.11.2021 con tre reti tra Malmo e Zenit. Di lui non si hanno più notizie, non incide infatti nemmeno nel nefasto ottavo contro il Villareal dove all’andata è assente per infortunio e al ritorno gioca 12 minuti. Totalizza alla fine solo 5 presenze di cui 3 da titolare. I noti problemi fisici cominciano già ad incidere.
    b) Serie A.
    I)Dybala segna 10 reti, così distribuite:
    – 1 rete contro l’Udines
    – 1 rete contro la Sampdoria
    – 1 rete contro l’Inter
    – 1 rete contro la Salernitana
    – 1 rete contro il Genoa
    – 1 rete contro la Roma
    – 1 rete di nuovo contro l’Udinese
    – 1 rete di nuovo contro la Salernitana
    – 1 rete contro il Sassuolo
    – 1 rete contro il Genoa.

    Quindi il Sig. Dybala ha segnato
    2 reti alla 12esima classificata
    2 reti alla 17esima classificata
    2 reti alla 19esima classificata
    1 rete alla 15esima classificata
    1 rete alla seconda classificata
    1 rete alla sesta classificata
    1 rete alla 11esima classificata
    8 reti su 10 del sig. Dybala sono state fatte a squadre dalla 11esima posizione in giù.

    II) 5 sono gli assist del sig. Paulo Dybala nella scorsa Serie A, meglio di lui, ex multis:
    Hakan Calhanoglu, Domenico Berardi, Nicolò Barella, Rafael Leao, Antonio Candreva, Gianluca Caprari, Jordan Veretout, Darko Lazovic …..

    III) Il sig. Paulo Dybala ha registrato nella scorsa serie A 29 presenze di cui 26 da titolare, ha saltato dunque 9 partite, tendenzialmente riconducibile ciò a problemi muscolari.

    c) altre competizioni.
    Il Sig. Paulo Dybala non incideva né con assist né con gol nella finale di Supercoppa Italiana giocata e persa dalla Juventus contro l’Inter giocando 46 minuti.
    Il Sig. Paulo Dybala incideva in Coppa Italia solo contro Sampdoria e Sassuolo (2 reti complessive), non incidendo nelle fasi successive, per quanto dal medesimo giocato, in particolare nei 99 minuti da Egli disputati nella finale di Coppa Italia persa dalla Juventus contro l’Inter.

    Lascio giudicare a Chi legge se i numeri della scorsa stagione del sig. Paulo Dybala sono da Top Player

  3. Confrontare i numeri di Messias, Saele e Dybala, senza valutare il contesto tattico ed il compito assegnato al giocatore è del tutto pretestuoso.
    Del tutto pretestuoso.

    Prego verificare qui:

    https://www.sofascore.com/player/paulo-dybala/256219

    https://www.sofascore.com/player/junior-messias/888219

    https://www.sofascore.com/player/saelemaekers-alexis/901891

    Si vede dove maggiormente è stato impiegato il giocatore durante tutta la Serie A.
    Dybala fa un po’ il Leao, entra dentro il campo.
    Il trequartista di destra di Pioli, come detto da moltissimi ben più esperti di me qui dentro, deve equilibrare questa situazione, guardate infatti come Messias e Saele sono attaccati alla fascia e non entrano quasi mai nel campo. In particolare Saele gioca quasi da terzino avanzato più che da trequartista destro.
    Impensabile, impensabile, giocare con due Leao, posto che Dybala non vale un’unghia di Leao.

  4. Adamos, per come la vedo io, la Juventus nel 2021-2022 aveva una rosa e un gioco davvero da settimo-ottavo posto. In teoria, il contesto in cui ha giocato Dybala è molto più complicato di quello in cui hanno giocato Saelemaekers e Diaz. Oltre tutto, per più di mezza stagione, Allegri ha fatto un gran casino con i ruoli.

  5. Ipotizziamo, invece, che Dybala sia una fake giornalistica, è che non venga al Milan. Ipotizziamo che le spese per cartellini siano minimizzato, quindi niente De Kaetelaere, niente Lang, niente Zaniolo, ma manco Berardi (perché costa): in quel caso, il rischio sarebbe davvero, per iruolo di trequartista e attaccante destro, rimanere con Messias, Saelemaekers, Krunic e Daniel Maldini. Non saprei… Magari rivinciamo lo Scudo con questi, chi lo sa. Ad esempio, io resto convinto che Daniel Maldini sia potenzialmente un fenomeno, ma sono in clamorosa minoranza. Ma se non bastassero? Un nome come Dybala, che può arrivare a zero e con un contratto triennale “non dispendioso”, può essere quantomeno una garanzia di potenziamento, senza esagerare. Di trequartisti ed ali di livello, ma economici, c’è ne sono pochi in giro.

  6. PS, che correttore grammaticale dimmerda che ho, mi viene voglia di buttare lo smartphone nel cesso, anche se non è colpa dello smartphone (che comunque ha i suoi grossi difetti, tipo che mi diventa bollente senza apparenti motivi).

  7. Sono allibito che Dybala sia diventato il centro della nostra attenzione e delle nostre discussioni. Il mio unico pensiero, come sto ripetendo da giorni, va solo a quelle benedette firme alle quali è legato il futuro del nostro Milan.
    Mi hanno colpito ieri sera le prima parole di Luca Serafini, che non è un giornalaio, nel suo editoriale della settimana “La barca è storta, piegata su un fianco, non ci sono dubbi. Il peso dell’equipaggio va riequilibrato. Tra i flutti, bisogna lavorare e remare tutti con forza e alla stessa maniera, nella medesima direzione: difesa dello scudetto e assalto alla Champions. Quando la tavola tornerà piatta e si approderà a un porto sicuro, bisognerà guardarsi in faccia e parlare. “. Ecco, queste sono le priorità, non Dybala.

  8. Dybala può giocare in due ruoli:O da numero 10 classico dietro le punteO a destra.In entrambi i ruoli io ritengo sia semplicemente molto meglio di chi copre quei ruoli attualmente.Per me se arriva è il benvenuto. Magariiii

  9. Ma infatti Giustiziere, chi se ne frega di Dybala, molto più importanti sono le firme di cui parli. Che arriveranno, a sentire Di Marzio.

    No perché ogni tanto vanno citate anche le soffiate positive. Così, per variare un po’.

  10. No perché ogni tanto vanno citate anche le soffiate positive.

    Assolutamente Marcovan. Lo stesso Serafini non è pessimista nel suo articolo, ma quello sul quale non si può passare sopra come se nulla fosse accaduto è questo mese paradossale e irreale. Qualcosa è successo e la barca è storta, piegata su un fianco. Spero che la si raddrizzi e arrivi un lungo periodo di bonaccia.

  11. Giustiziere

    per me hanno già firmato ed il Milan lo comunicherà quando lo vorrà, non quando lo vogliono i tifosi o lo vuole la stampa italiana.
    Ieri, anche questo non è stato citato, Maldini e Massara hanno ufficialmente fatto mercato con Pinto della Roma per esempio, per carità, sono ancora in executivis del loro attuale contratto ma due che stanno per essere cacciati fra 8 gg lo farebbero davvero? Con che peso poi sulla controparte contrattuale? E poi hai sentito voci di sostituti? A quest’ora sarebbe già venuto fuori qualcosa.
    Magari mi sbaglio ma in questo momento le sensazioni sono positive.
    Perdona il tempo su Dybala ma lo odio, uno dei giocatori che odio di più in assoluto. Un gobbo dentro fino al midollo ed un sopravvalutatone.

  12. Già, Adamos. Problemi ce ne sono stati di sicuro, ma dovrebbero essere stati risolti o quasi, cosi a intuito.Poi si può discutere su questo eccesso di riservatezza che, come tutti gli eccessi, non sempre può fare bene.

  13. Adamos, sono anch’io della tua idea. Avevo già espresso questa sensazione tempo fa e le tue considerazioni sono piuttosto verosimili.

    Su Dybala invece trovo le disamine delle due opposte correnti di pensiero ben argomentate ed esposte senza prevaricazioni.

    Come trovo inutili, personalmente, le discussioni chilometriche legate alle questioni societarie in senso generale, di budget a disposizione, di soldi che non vogliono spendere, ecc. ecc., quindi un argomento nuovo che coinvolga di più nella discussione è ben accetto.

  14. quindi un argomento nuovo che coinvolga di più nella discussione è ben accetto.

    Sinceramente non è che in questo momento ci siano tante altre cose sulle quali discutere. Oddio, oggi ci sono i sorteggi per il nuovo campionato… un campionato che sarà ancora con andata e ritorno asincrone e un’interruzione di oltre un mese è mezzo per i mondiali più assurdi della storia, dai quali noi staremo fuori.

  15. Per quanto mi riguarda proprio fuori del tutto non sarò, Giustiziere. Ho scelto il Portogallo.

  16. @Marcovan

    Perciò nel caso in cui Dybala arrivasse e facesse cagare sarà comunque un acquisto sensato, quindi tu non ammetterai mai di avere toppato… interessante.

    No Marcovan, perdonami ma questo significa travisare completamente quello che scrivo, e non è la prima volta che succede.

    Io ho scritto

    E metto subito le mani avanti: arrivasse Dybala e fallisse, da me nessuno sentirebbe una sola critica verso dirigenza e proprietà. Perché? Perché se prendi Dybala dimostri di volerci provare, di tenerci davvero a vincere, così come se prendi CDK (che costa meno di stipendio ma più di cartellino). Io non criticherò MAI E POI MAI le operazioni fatte con genuino interesse del bene sportivo del club, anche se dovessero rivelarsi fallaci.

    Che significa che una operazione può anche rivelarsi sbagliata, e se si rivela sbagliata lo si ammette ma la cosa finisce lì. Non sarò mai quello che rinfaccia alla proprietà o alla dirigenza un acquisto sbagliato, se fatto con l’intento di migliorare, sono cose che possono succedere.

    Ciò che mi disgusta invece sono le operazioni alla Messias fatte solo per risparmiare, o il mercato di Gennaio totalmente bloccato solo perché non c’era un euro (e non è un’opinione, Maldini ha detto che a Gennaio non hanno fatto mercato perché non c’era budget, non certo per puntare su Kalulu. La scelta di puntare su Kalulu è stata OBBLIGATA dalla mancanza di soldi ed è andata bene, grazie a Dio, ma ciò che ha portato a quella scelta è stato TUTTO meno che l’interesse per le sorti sportive del club. Anche perché sostituto di Kjaer o no si sapeva che a meno di cataclismi in CL ci sarebbero arrivati comunque, ed era ciò che interessava), persino se poi, per eterogenesi dei fini, queste operazioni dovessero rivelarsi fruttuose.

    Quindi il mio discorso era ben diverso da quello da te fatto. Io voglio un club gestito in primis per ottenere vittorie, e solo in secundis per gli obiettivi economici. Poi nel tentativo di ottenere vittorie si possono fare errori in buona fede, mancherebbe altro, ma per me una proprietà che ti dà tutto quello che serve è incriticabile, anche se poi le cose non dovessero andare bene, mentre una proprietà che non ti lascia un euro bucato e ti manda in giro con svariati ruoli scoperti costringendoti a sperare che un ventenne si scopra Thiago Silva di punto in bianco, per me è una molto criticabile anche se si vince, ed è giusto che tutti i meriti se li prendano, in questo caso, chi ha vinto NONOSTANTE queste negligenze della proprietà, cioè dirigenza, squadra e allenatore.

    Il discorso era questo. Un po’ mi spiace che sia stato banalizzato a “anche se sbagliassi non ammetteresti mai di aver toppato”, roba che se fosse così farebbe di me un grande idiota.

    #UnAssegnoPrevidenzialePerCardinale

  17. @Marcovan

    Giusto per chiarire meglio questo concetto

    Che significa che una operazione può anche rivelarsi sbagliata, e se si rivela sbagliata lo si ammette ma la cosa finisce lì. Non sarò mai quello che rinfaccia alla proprietà o alla dirigenza un acquisto sbagliato, se fatto con l’intento di migliorare, sono cose che possono succedere.

    Ti porto un esempio che penso ricorderai bene, abbiamo più o meno la stessa età dopotutto: la campagna acquisti di metà anni ‘90. Quella fu un flop clamoroso, di fatto saccheggiammo l’Ajax campione d’Europa, prendemmo Reiziger (bleagh!!!), Davids, Kluivert, Bogarde…

    Sappiamo bene come andò. Andò di MERDA. E, tra quella campagna acquisti totalmente sbagliata e il gruppo dei senatori dei cinque scudetti e tre Champions vinte tra l’88 e il ‘96 che era in parte decotto, facemmo due stagioni orribili, undicesimo e decimo posto.

    Ma non criticai mai la proprietà perché avevano fatto tutto ciò che potevano per mantenere il Milan in alto. Avevano sbagliato negli acquisti, errare è umano, ma la volontà di fare (o meglio, di continuare a fare) grandi cose c’era. Una proprietà che ci mette soldi e passione e perde per me è incriticabile, una che gestisce un club come se fosse un negozio di ferramenta invece è criticabilissima anche se vince.

    Semmai, nel primo caso (cioè proprietà che mette soldi e passione ma non vince) chi devono essere criticati sono i dirigenti, se si dimostrano non in grado di spendere bene i soldi (anche se, ripeto, errori li fanno tutti, quindi se della gente si è dimostrata in gamba non basta certo una sola campagna acquisti sbagliata a cambiare il giudizio), non certo chi quei soldi li ha messi.

    Se invece una proprietà obbliga una dirigenza a fare miracoli con budget insufficienti per gli obiettivi e nonostante ciò la dirigenza vince, la dirigenza merita ponti d’oro e la proprietà aspre critiche nonostante la vittoria (ottenuta, ripeto, nonostante le loro negligenze e la loro tirchieria).

    Il concetto è semplicemente questo. A molti sembra una roba astrusa, perché se si vince per molti automaticamente vuol dire che tutti hanno fatto bene in egual misura, bene per me non è così, per nulla (così come non era così ai tempi di Berlusconi, che fino a, 2007 non ha mai fatto mancare il supporto economico ma aveva un dirigente che sceglieva, coi SUOI soldi, Dugarry invece di Zidane, probabilmente con una migliore dirigenza gli scudetti sarebbero stati 10/11 invece di 8 e le Champions vinte sotto Berlusconi almeno 6 invece di 5). Poi uno può vederla diversamente, per carità.

    Spero che sia chiaro il mio discorso, comunque, perché visto che mi avevi scritto “ nel caso in cui Dybala arrivasse e facesse cagare sarà comunque un acquisto sensato, quindi tu non ammetterai mai di avere toppato… interessante.” il chiarimento era più che mai necessario.

    #UnAssegnoPrevidenzialePerCardinale

  18. Poi tornando al lato tecnico, a me se arriva CDK al posto di Dybala va benissimo, CDK è un giovane molto interessante e con grande potenziale. Non sono qui certo a dire “o Dybala o morte”, voglio però vedere acquisti finalizzati a migliorare di molto la potenza di fuoco sulla trequarti, sia Dybala che CDK sarebbero molto utili in tal senso, perciò l’importante è che uno dei due arrivi.

    @Adamos

    Lascio giudicare a Chi legge se i numeri della scorsa stagione del sig. Paulo Dybala sono da Top Player

    Non saranno da top player ma sono comunque superiori a tutti i nostri trequartisti sommati, Leao a parte. Specie se prendiamo i sottopunta e le ali destre la situazione è tragica. Che poi il trequartista e l’ala destra al Milan abbia anche compiti di ripiegamento è vero, tuttavia due cose vanno dette: 1. Anche Leao questa stagione è sceso molto spesso ad aiutare la squadra dietro, questo non gli ha impedito di segnare. 2. Se giochi in un ruolo OFFENSIVO e segni due reti all’anno (come Salamella) o 4 reti in 40 presenze, come Diaz, mi dispiace ma PER ME non puoi avere diritto di cittadinanza in un grande club. Se giochi in un ruolo offensivo devi vedere la porta, punto e stop, altrimenti sei l’equivalente in attacco di quei difensori che sanno impostare bene ma non sanno segnare. Ed è evidente che in attacco abbiamo un enorme problema (tanto che abbiamo vinto solo perché, contro ogni previsione, la difesa Calabria/Florenzi, Tomori, Kalulu, Hernandez nel ritorno ha reso come quella Tassotti, Baresi, Costacurta, Maldini, ovviamente facendo la tara al livello della Serie A di oggi con quella dell’epoca).

    Poi Dybala non sarà un super top ma comunque porterebbe un miglioramento enorme. Poi ci sta tutta preferire CDK, come età e potenzialità è probabilmente la migliore operazione da fare.

    #UnAssegnoPrevidenzialePerCardinale

  19. “ altrimenti sei l’equivalente in attacco di quei difensori che sanno impostare bene ma non sanno segnare.”, che non sanno difendere, volevo dire, ovviamente. #UnAssegnoPrevidenzialePerCardinale

  20. Per me la (eventuale, ipotetica) trattativa con Dybala è una soffiata positiva, Marcovan. Cioè, in altri tempo saremmo qui a parlare di gente tipo Cerci, Saponara, Ilicic, o anche un Prince Boateng Bis, nel migliore dei casi Raspadori (che non è a zero, oltre tutto). Già coi nomi, siamo saliti di molto. De Kaetelaere, Dybala, Zaniolo… Magari un giorno, tra qualche anno, saranno Neymar e Mbappè. Stiamo tornando. Poi, se viene o non viene, Dybala, importa poco. Ma almeno, i nomi che girano, sono da Milan. Da Milan vero.

  21. I gusti son gusti, Nico. Per me non ci sarebbe nulla di positivo in un annuncio del genere. A meno che oltre a lui non arrivasse anche il giovanotto belga che mi intriga di più (poi magari è un pippone). Ma lo vedo improbabile l’arrivo di entrambi.

  22. A voi Douglas Luiz come sembra? A me non dispiace, ma per la fisicità della Serie A è bassino, sotto 1.75 di altezza. Abbiamo già Bennacer, Saelemaekers e Calabria che sono bassi, senza contare Diaz e Florenzi che rasentano il livello “Puffi”. Servirebbe qualcuno sopra 1.80.

  23. Si inizia vs l’Udinese, non un gran segnale, torna in mente la prima giornata dell’annata di Giambraulio

  24. Marcovan,

    se alla fine andrà bene una possibile chiave di lettura può essere questa.
    Un rinnovo sbrigativo ed immediato, subito dopo l’intervista diciamo o giù di lì, poteva mettere Elliott (che è tuttora la proprietà del Milan) in una posizione di sudditanza rispetto a quello che, da parte loro, è comunque sì un dirigente importante ma strutturalmente solo un dipendente.
    Un Elliott questo non lo può permettere.
    Dal suo punto di vista Elliott ha pensato che Maldini e Massara non fossero mai stati in dubbio, né infatti risultano voci/sussurri/rumors che abbia mai cercato sostituti di questi profili.
    Chiaramente ad Elliott quella intervista non è piaciuta ma ci ha sorvolato nella misura in cui ha deciso di proseguire con il rinnovo coi tempi che si era data, cioè senza fretta perché la reciproca stima e fiducia non è venuta meno, ma anche senza piegarsi alla stampa italiana o ai tifosi ovvero ai tempi auspicati da un dipendente.
    E’ evidente che Elliott queste mosse le avrà concordate per bene anche con Cardinale, chiaro. Il quale, nell’ultima intervista a nostra disposizione, lascia semplicemente intendere di aver avuto un colloquio importante con Maldini di tre ore e mezza, senza accennare ad altro, se non il fatto che per lui era importante conquistare Maldini. Quindi che la proprietà attuale e futura danno per scontato sarà lui ancora al suo posto dall’1 luglio p.v..
    Vedremo.

  25. @Gaspare, Prima giornata 13 agosto: Milan – Udinese , 21 agosto Atalanta – Milan , 28 agosto Milan – Bologna , 31 agosto Sassuolo -Milan , 4 settembre Milan – Inter. Insomma nelle prime cinque giornate abbiamo tre partite molto dure. Con l’Udinese lo scorso anno abbiamo fatto due punti per dire, l’Atalanta l’abbiamo battuta sia all’andata che al ritorno ma è sempre una mina vagante e l’Inda è l’Inda. Diciamo che, rebus sic stantibus, sarebbe ancora più importante riuscire a completare La Rosa in tempi decenti. Ma questa è una considerazione sportiva, da tifoso “non evoluto”, roba troppo “bassa” per certi alti papaveri che decidono le sorti del MILAN. Pensare che per far innamorare mio figlio del Milan gli facevo vedere le partite dei grandi Milan della storia e non le visure camerali. Sono un padre debosciato. #UnAssegnoPrevidenzialePerCardinale

  26. Si inizia vs l’Udinese, non un gran segnale, torna in mente la prima giornata dell’annata di Giambraulio

    ahahahahaha maledetto

  27. Bene, calendario non semplice, ma nemmeno crudele. Spero di vedere San Siro riempita almeno a tre-quarti di Milan-Atalanta di poco più di un mese fa. Bisogna iniziare col botto. Bisogna arrivare al derby con almeno 10 punti su 12 (ci metto un mezzo passo falso in mezzo, accettabile).

  28. Stando sul treno per Bologna ho seguito a tratti il calendario. Non mi sembra un inizio riservato ai campioni d’Italia.Non credo alla storiella dobbiamo incontrarli prima o poi tutte. Dovrò vedere nel complesso, ma vedendo le prime giornate non sono soddisfatto.

  29. @Zullida, basti pensare che l’Inda nelle prime giornate ha Lecce, Spezia, Lazio e Cremonese, basta confrontare quel calendario col nostro per capire. L’obiettivo mi sembra chiaro: farli arrivare al derby a punteggio pieno in scioltezza, mentre per noi sarà molto più difficile arrivarci a punteggio pieno, di modo che se ci battessero poi avrebbero un grande abbrivio. E gli arbitraggi che abbiamo visto lo scorso anno (peggiori anche dell’era MOGGI, ma di netto) saranno nulla in confronto a quelli di quest’anno. Vogliono consegnare a tutti i costi la seconda stella ai prescritti mafiosi cartonati perché sanno bene che dal 2024 a meno di miracoli passeranno ad Oaktree e li scatterà il pane duro, ma duro davvero, che servirà una dentiera di titanio per masticarlo. Se l’Inda non Vince la seconda stella nei prossimi due anni non la vincere come minimo fino ad inizio anni ‘30, e lo sanno. Certo se rinforzassimo la squadra facendo una squadra che possa arrivare a 90 punti e passa non sarebbe un problema. SE… è questo il punto. Riuscire a far vincere la seconda stella ad una squadra che dovrà chiudere il mercato con un +70 tra acquisti e cessioni sarebbe un capolavoro al contrario, vedremo se riusciremo in cotanta impresa. #UnAssegnoPrevidenzialePerCardinale

  30. “ prossimi due anni non la vincere come minimo fino ad inizio anni ‘30” non la vincerà. #UnAssegnoPrevidenzialePerCardinale

  31. Conoscendo il Milan avrei temuto molto più un Milan-Cremonese o Milan-Lecce sinceramente. Udinese sanno perfettamente che è una brutta bestia e l’Atalanta o il Bologna pure. Va bene così.

  32. Udinese, a Milano, battuta solo 2 volte negli ultimi 7 anni, entrambe le volte con un gol di scarto e soffrendo dannatamente.

  33. Alla fine la nostra situazione è tutta colpa di… Steven Spielberg. Eh si, quell’infamone col suo kolossal Jurassic Park ha messo a testa a Berlusconi prima, e agli strozzini poi, che, come il T-Rex, si poteva essere in cima alla catena alimentare nonostante il braccino corto https://m.youtube.com/watch?v=BCwcq7Bnda4 . Berlusconi e gli Strozzini hanno pensato: “ma se il T-Rex era il top tra i dinosauri nonostante il braccino corto, perché non possiamo esserlo noi?”. Dannato Spielberg, ahahahahahah. Comunque se continueranno così cominciamo a mandare qualche assegno a casa MILAN, chissà magari verranno punti nell’orgoglio. Più probabile che se li intaschino, però. #UnAssegnoPrevidenzialePerCardinale

  34. notavo nel calendario che gli scontri di andata con le dirette interessate allo scudetto li svolgeremo tutti, tranne quello con la Lazio, in casa. Non so se è un bene o un male.

  35. Se Dybala è forte solo coi deboli e il Milan ha perso tanti punti con le squadrette si fa presto a chiudere il sillogismo

  36. Cui prodest scrive quale premessa maggiore del di lui sillogismo

    “se Dybala è forte solo coi deboli”
    tralasciando che non una proposizione dichiarativa trasformiamola in tale.

    Dybala è un giocatore di calcio forte solo coi deboli.

    La premessa minore corretta dovrebbe essere qualcosa del tipo.

    Non c’è nessun giocatore di calcio forte solo coi deboli nel Milan.

    Per una conclusione: al Milan manca Dybala perché è un giocatore forte solo coi deboli.

    Molto raffazzonato come sillogismo ma il senso è chiaro.

    E’ davvero forte Dybala almeno coi deboli?
    8 gol contro squadra dallo 11esimo posto in giù nella scorsa stagione. quanti punti hanno portato?

    con l’Udinese all’andata decisivo per il pari (+1)
    con la Sampdoria senza il suo gol la Juventus pareggiava (+2)
    Salernitana (andata e ritorno), Genoa (andata e ritorno), Udinese (ritorno) ininfluente
    con il Sassuolo la Juventus avrebbe pareggiato senza il suo gol (+2)

    diciamo, è sempre un ragionamento abbastanza semplicistico, 5 punti portati da Dybala alla Juventus nelle sfide contro le piccole che il medesimo ha giocato. Di questi gol decisivi uno ha portato ad un pareggio con l’Udinese, anche il Milan ha pareggiato con l’Udinese in trasferta, uno ha portato una vittoria in casa con la Sampdoria, anche il Milan ha battuto la Sampdoria a S.Siro, una ha portato una vittoria in trasferta contro il Sassuolo, anche il Milan ha battuto il Sassuolo in trasferta.

    Non sono convinto, dunque, nemmeno della possibile conclusione che Dybala risolverebbe i problemi del Milan con le piccole squadre.

  37. @Adamos, possiamo convenire col fatto che, quantomeno, risolverebbe più problemi da solo di quelli risolti da Krunic, Diaz, Salamella e Messias messi assieme, i quali in una stagione hanno segnato 12 goal (TUTTI ASSIEME, SOMMATI!) tenendo conto di tutte le competizioni alle quali il Milan ha partecipato (cioè hanno segnato, in quattro; meno goal di quelli segnati da Dybala con la Juventus nella stagione appena finita)? Perché un conto è dire che si preferisce CDK (anche se lui si è testato solo in un campionato di basso livello, quindi sarebbe tutto da scoprire in Serie A), ma qui a momenti pare che prendendo Dybala faremmo downgrade, eh. #UnAssegnoPrevidenzialePerCardinale

  38. Non so voi, ma sto calendario MI GASA. Profuma di primi anni ’90. Sarà per la Cremonese in A, per il Genoa retrocesso, per il Lecce che fa tornare la Puglia in A (all’ epoca erano Bari e Foggia), per la Fiorentina di nuovo in Europa… Ma mi ricorda i tempi di Don Fabio Capello.

  39. @Adamos, inoltre nel tuo ragionamento mancano tutte le partire che il Milan ha pareggiato perché la piccola di turno si chiudeva a riccio e davanti abbiamo, Leao a parte, dei CAPRONI che non saprebbero scartare manco una caramella Mou, e quindi se Leao non era in giornata di fatto in avanti eravamo più impotenti di un Silvio ottantaseienne senza pompetta. Ibra ormai è un ex, Giroud ha fatto goal pesanti ma con le piccole dove non c’erano spazi quagliava poco, e per il resto, tolto Leao, c’è solo l’imbarazzo della scelta, o meglio la scelta dell’imbarazzo, nel senso che tra Diaz, il desaparecido Rebic, Krunic (OTTIMO dodicesimo uomo ma nulla di più in qualsiasi Milan che possa chiamarsi tale senza che Herbert Kilpin risorga dalla tomba come i non morti di Romero per prenderci a calci in culo), Messias e Saelemekers, abbiamo una batteria di trequartisti e ali dove dobbiamo solo scegliere quale sia quello per cui imbarazzarci di più. E se Leao non avesse deciso di fare il Garrincha nel finale di stagione avremmo continuato a non segnare come prima. Perché i giocatori che abbiamo, tranne Ibra che è un ex e Leao, sono TUTTI estremamente limitati nel gioco nello stretto, che è quello che ti impongono le piccole. Dybala invece nel gioco nello stretto eccelle. #UnAssegnoPrevidenzialePerCardinale

  40. Secondo Le10Sport, Renato Sanches avrebbe dato l’ok al trasferimento al PSG, che ha offerto 10 mln al Lille. Campos è fiducioso di poter chiudere l’affare. SPERO che non sia vero, perché perdere uno come Sanches per 10 milioni sarebbe veramente il massimo del minimo. #UnAssegnoPrevidenzialePerCardinale

  41. Intanto Botman sembra aver preso il volo. Ok continuiamo ad avere fiducia nella società, ma il tempo comincia a stringere. Le firme non ancora arrivano di M. M. Sinceramente con tutto l’affetto ma comincio leggermente a spazientirmi. Sarà l’afa di Bologna…

  42. Danilo, Bologna d’estate è sempre un inferno, poi quest’anno…
    Io non mi spazientisco, ma mi deprimo, che anche peggio. Oggi sono arrivate le sirene che le firme sono in arrivo lunedì o martedì, a due, tre giorni dalla scadenza dei contratti con i due dirigenti dell’area tecnica che hanno vinto un campionato: è normale? Ripeto per l’ennesima volta: è normale? A me sembra proprio di no e non sono affatto sicuro che le firme arrivino. Sono io che ho le paranoie, lo so, ma le ho e non posso fare a meno di esternarle.
    La voce, un articolo di due giorni fa di Monica Colombo, giornalista seria, sul Corriere, che i manager di Elliott da Londra si sono interessati con l’entourage di Dybala se non è una bufala (la Colombo è sicura della fonte) è un crack spaventoso. Mauro Suma anche oggi ripete sicuro che Dybala non esiste per il Milan. Non esiste per il Milan di Maldini e ne siamo tutti convinti, ma il Milan è ancora di Maldini?
    Vi prego scusatemi. È sicuramente il caldo e il mio essere ansioso e pessimista per natura. Domenica il nostro Paolo festeggerà a Ibiza sereno e contento il suo 54esimo compleanno e poi volerà a Milano per la firma.

  43. Secondo Sky siamo su Zyech. Quello sarebbe un gran bel colpo, vedremo, di solito Sky un minimo di attendibilità ce l’ha. #UnAssegnoPrevidenzialePerCardinale

  44. Di Botman importa relativamente. Mi importa del rinnovo di Maldini e Massara. Still waiting.

  45. Che società di merda che abbiamo, scusate il.temrine ma lo dovevo dire.

  46. Lo so giustiziere, conosco Bologna da 50 anni ed brutto, come clima, anche d’inverno.

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