33 6 minuti 15 anni

Non amo rivangare l’argomento Calciopoli, più per le discussioni trite e ritrite che esso scatena ancora oggi che per l’argomento in sè. Ma fra non molto cadrà il terzo anniversario di quella tempesta che investì il calcio italiano, allora mi sono detto: perchè non farci un post? E poi, se devo dirla tutta, la faccenda all’epoca m’interessò parecchio, e in un certo senso mi divertì. Allora m’immersi nella lettura delle intercettazioni che imperversavano nei giornali, e confesso che lo feci con voyeuristica avidità. Le cose che non c’entravano una mazza col calcio le trovavo assai divertenti. Tipo Alessandro Moggi che spese un capitale per trombarsi la  D’Amico,  lei ringraziò, si godette il soggiorno – mi pare a Parigi – e non gliela fece neppure annusare. E lui giù a smoccolare. Oppure Lucianone che rinchiuse negli spogliatoi Paparesta; così, perchè il malcapitato arbitro l’aveva fatto incazzare. Oppure le leccate di culo reciproche fra Biscardone e Lucianone in un improbabile italiano.

Poi vi furono tante altre cose meno divertenti, che seguii con apprensione. Ricordo che mi trovavo in aereo (e già questo è poco divertente, la mia fobia per gli aerei è ormai storica), di ritorno da una vacanza nel Mar Rosso . Prima di partire avevo acquistato una Gazza all’aeroporto, in prima pagina c’erano ovviamente titoli cubitali sull’argomento. Ne sapevo poco, il tutto era già esploso da un pò ma in mezzo al deserto ero stato, come dire, un pò isolato. Pensai immediatamente che tutto sarebbe finito in una bolla di sapone: vuoi mai che riescano ad incastrare uno come Moggi?

Un’altra cosa che pensai fu: cazzo, ci siamo anche noi, lo sento. Ti pare che Adrianone ne sia fuori, ansioso com’è di combinar marachelle?

Infatti c’eravamo, ma non come avevo temuto, o almeno in un primo momento così mi sembrò. Un dirigente, tal Leonardo Meani (già il nome mi sembrava inventato,  pensavo si trattasse di un comico di Zelig) di cui ignoravo l’esistenza aveva fatto qualche telefonata. E allora? Le facevano tutti. Okay, il tizio pretendeva arbitraggi migliori, ma come tutti del resto. Chiedeva di vedere anche quello che non c’era… ahi, qui cominciai a storcere il naso. Che significa vedere quello che non c’è? Presi a leggere le intecettazioni che coinvolgevano questo Meani. Un insieme di discorsi spesso incomprensibili e sconclusionati, più che altro lamentele e tentativi di un povero signor nessuno di esercitare pressioni che la sua statura, il suo carisma non potevano permettersi. Andai a vedere le partite incriminate che ci riguardavano, e per le quali il Meani aveva preventivamente fatto la voce grossa ed era stato pescato come un pirla inguaiandoci. Le partite erano due. Due partite in cui i guardalinee – proprio coloro che le minacce del nostro dirigente avrebbero dovuto spaventare a morte – ce ne avevano fatte di tutti i colori. Qualcosa mi sfuggiva, tranne il fatto che stavamo facendo la figura dei coglioni. Cornuti e mazziati, in pratica…

Successivamente ci mazziarono. Serie B (noooo, un’altra volta!) con tre punti di penalizzazione fu la richiesta della Procura Sportiva, per fortuna tramutatasi in 8 punti di penalizzazione e partecipazione ai preliminari di Champions League dopo l’ultimo grado di giudizio di una serie interminabile. La Juventus venne cacciata in B, i suoi dirigenti ne uscirono come mafiosi, alcuni giocatori come scommettitori illegali, e addirittura alcuni ex giocatori come spacciatori e consumatori incalliti di stupefacenti. Si salvarono soltanto Boniperti, Dino Zoff e pochi altri. Beh, perlomeno il nomignolo Bbilan i tifosi gobbi avrebbero dovuto scordarselo. La cosa non mi lasciò indifferente, un certo godimento interiore lo provai, non lo nego, ma lo scenario che ci venne dato in pasto, ovvero che tutto ciò che sapeva di bianconero  fosse da codice penale mi lasciò perplesso. E mi lascia perplesso tuttora.

E l’Inter? Attendevo con ansia la scontata apparizione di qualcuno dei cuginastri in quei malefici virgolettati che spuntavano come funghi sui giornali. Ma niente. Possibile che quelli non facessero come tutti quanti? Eppure del piagnisteo ne avevano fatto da sempre un’arte, assieme a quella di taroccare passaporti. Nulla. Addirittura si parlava di assegnar loro uno degli scudetti  revocati alla Juve. Possibile? Al telefono quelli non avevano mai parlato. Eppure i vertici arbitrali erano composti da amici di vecchia data. Neppure un "ciao come va? Domenica prossima me lo dài un rigorino?". Poi emerse l’affare Telecom, mi sembrava di aver scoperto l’uovo di Colombo, ma alcuni amici interisti e milanisti mi convinsero a lasciar perdere. Chi ne sapeva più di me mi spiegò che tecnicamente non era possibile filtrare intercettazioni commissionate dalle Procure, ed io mi convinsi, non è mia abitudine contraddire chi ne sa più di me. Al massimo mi documento, verifico. Specie su informazioni provenienti da fonte interista (si sa, anche il più informato di loro tende a stravolgere la realtà a proprio piacimento). Vabbè, comunque appurai che le mie fonti avevano detto il vero. Qualcosa (più di qualcosa) che non mi convince c’è ancora, ma non vorrei si trattasse soltanto del comprensibile desiderio del cacciavite che alberga in me che muore dalla voglia di vedere coinvolti anche i cugini. Ad ogni modo è andata così, sarebbe meglio metterci una pietra sopra , tuttavia pare impossibile: se ne parla ancora di questo scandalo sportivo. Il più grande di tutti i tempi, "risolto" in una ventina di giorni.

Uffh, ci sono riuscito, ne ho parlato di nuovo. Non accadrà più. Forse…

33 commenti su “MA SI’, RITORNIAMOCI SOPRA…

  1. Evito di parlare anche su questo argomento prima che sbaglio qualche principio di diritto e mi vengono scagliate accuse che manco Mahmoud Ahmadinejad…. 😉

  2. l’argomento calciopoli divide più dell’argomento eutanasia.

    marcovan ne hai fatto un post per aumentare il numero degli accessi? 🙂

  3. anche io evito di parlare ma vorrei dire a marcovan solo due cose, voi non leggete! 😉

    1.per la giustizia sportiva l’illecito non deve per forza verificarsi.

    se io chiedo a un arbitro di favorirmi e questo qui poi mi dà tre rigori contro e mi annulla due gol regolari segnalando l’accaduto ai giudici, il reato comunque viene punito come se fosse stato commesso.

    inutile dire (marcovan,non è il tuo caso) che Meani contava meno del sagrestano di una chiesuola di campagna o che il guardalinee invecedi favorirvi vi ha dato 25 fuorigioco contro.

    seconda e più importante: nessuno di noi ha letto gli atti processuali (non le notizie sui giornali) e quindi nessuno sa veramente cosa è successo tranne i giudici..

    in conclusione: può darsi che l’Inter sia la peggiore responsabile di tutta calciopoli ma occorre dimostrarlo e non dirlo a parole.

    at last but not least…

    mi pare che proprio l’avvocato della Juve dichiarò che meritavano la serie C1.

    e poi, solita lamentela italiana: com’è che quando i giudici ci condannano sono cativi e quando ci riducono la penalizzazione sono buoni? come l’arbitro, quando ci dà un rigore a favore non lo riconosce mai nessuno,anche se ce lo regala.

    di calciopoli non ne parlerò mai più, tranne nel caso in cui non ricominci a farlo qualcun altro 😉

  4. c’è un aspetto che non ho mai capito.

    nel processo “calciopoli” mi pare chiaro che sia emerso che moggi e giraudo governassero il calcio italiano in modo non leale per usare un eufemismo, non da soli ma a me è sembrato evidente che fossero quelli più potenti.

    Tanto è vero che la fiorentina aveva chiesto aiuto a loro per salvarsi.

    Alla fine del processo l’odio o la rabbia dei tifosi si è invece riversata su guido rossi e moratti.

    è evidente che mi manca un pezzo perchè in questa successione di fatti non c’è una logica

  5. ****Alla fine del processo l’odio o la rabbia dei tifosi si è invece riversata su guido rossi e moratti. ****

    giusto. Arrestano i ladri e danno la colpa ai derubati, alla polizia che li ha catturati e ai giudici che li hanno condannati!

    rob’ de matt !

  6. Antonio, mi spiace contraddirti, ma il povero Meani non era quello che chiedeva di “vedere anche quello che non c’è”. Lui faceva altro.

    Sgrigna, il passaggio che ti manca è la pagliacciata mediatica che ha ribaltato i ruoli trasformando la Juve in vittima e l’Inter in carnefice. Un’pò quello che succede adesso con Balotelli, passato da vittima di cori vergognosi a “istigatore”.

  7. Marcovan, sono entrato adesso sul blog durante la mia pausa studio, sperando di trovare un bel post fresco fresco su Seedorf… invece appena ho letto il titolo, lo ammetto, ho storto il naso… anche io sono di quelli che odia tornare su questo argomento trito e ritrito… Devo però ammettere che hai fatto un post molto carino. Mi aspettavo la solita roba generalizzata, invece averlo infarcito di aneddoti e ricordi personali lo ha reso molto piacevole. 🙂

    Inutile negarlo, lo scandalo è stato enorme non solo per noi, ma per tutto il mondo calcistico. Un mio amico inglese mi raccontava che il calcio italiano era amatissimo e seguitissimo in terra d’albione prima di questo scandalo.. dopo di allora sostanzialmente gli abbiamo fatto “cadere i coglioni a terra” e non ci seguono più… 🙁

    Ma secondo voi, se non ci fosse stato questo scandalo, avremo poi vinto il mondiale 2006?

  8. @Betis

    >Devo però ammettere che hai fatto un post molto carino. Mi aspettavo la solita roba generalizzata, invece averlo infarcito di aneddoti e ricordi personali lo ha reso molto piacevole. 🙂

    Quoto.

    Sul Mondiale è brutto dirlo ma secondo me non l’avremmo vinto se non si fosse infortunato Nesta in Italia-Rep.Ceca permettendo l’ingresso in pianta stabile di quel Materazzi..e lo ammetto..siccome era successa la stessa cosa in Italia-Croazia del 2002 con esiti ben diversi al momento dell’infortunio di Nesta ho pensato che fossimo spacciati..

  9. Emmanuel Adebayor, in cima ai sogni dei tifosi del Milan, può aspettare. Lo ha fatto intendere Silvio Berlusconi, atteso da un gruppo di ragazzini all’esterno di un negozio del centro di Roma. “Siamo fortissimi anche così” ha risposto il patron rossonero a chi chiedeva lumi sul possibile arrivo dell’attaccante togolose dell’Arsenal. “Avete voluto Ronaldinho e ora non vi basta e io pago…”, ha aggiunto sorridendo il premier.

    Bene ricito Berlusconi…AVETE voluto Dinho…

  10. con ordine: piuttosto di parlare di calciopoli,mi farei una bella pomiciata con muntari.

    però condivido, gli aneddoti personali lo hanno ingraziosito…io nel maggio 2006, appena espolsa calciopoli, feci uno dei miei primi colloqui di lavoro, e anzichè parlare di che scuola avevo fatto, interessi,obiettivi e cagate varie parlammo di calcio….io commisi la gaffe di dire che moggi era un gran ladro,gaffe perchè il mio neo-capo era juventino….corressi subito il tiro dicendo che quelle telefonate erano aria fritta, e che non dimostravano nulla…e poi che male c’è a fottere qualche scudetto?

    funzionò.

    su silvio….”avete voluto dinho”…che paraculo di merda.se non ci rinforza a dovere faccio una megapropaganda anti PDL, che santoro al confronto mi fa una sega.

    su emerson….spero che gli abbiano rifilato anche un bel calcio in culo.

  11. hola enzuccio, mo che ci siamo alleggeriti di emerson, veniamo a ripigliarvi…

    speriamo solo che venga seguito da altri.

  12. marcovan l’unica cosa che ho letto del post è stata proprio quella di manera…

    x il resto non ne ho + voglia di leggere di quelle cose, almeno non ora…

    EMERSON VIA OOOOOOOOOOOOLE

    hip hip..URRà

    hip hip..URRà

    hip hip..URRà

    …betis io accetto il tuo prossimo “nominato” ;D

    ps: ho letto anche il titolo, e manca una A :DDDD

  13. Mi compiaccio di questa nausea calciopoliana diffusa… più fra i milanisti devo dire, agl’interisti l’argomento piace ancora. Interessante… 😉

  14. Betis, ho vinto alla schedina 😛

    Anche se solo 30,60€, mentre il mio amico ha perso x la Triestina 60 €.

    Marcovan, anche io avevo letto quella di Manera, riguardo a calciopoli, ho letto volentieri il tuo post, ma penso che se ne sia parlato e straparlato forse anche troppo. Ognuno (interista, milanista, juventino) ha la sua tesi e difficilmente cambia.

    Comunque ottimo post

  15. Io non ho una cazzo di tesi su calciopoli, è preoccupante la cosa…

    Vabbè Notte!!

    hola enzuccio, mo che ci siamo alleggeriti di emerson, veniamo a ripigliarvi…

    Zio, sarebbe una rimonta storica!!! non credo che Emerson portasse così sfiga… 😀

  16. Buongiorno gentaglia 😉

    siete teneri, assai teneri, tenerissimi…

    vi siete alleggeriti di Emerson?

    io direi che piuttosto la panchina (e il libro paga) si è alleggerita di Emerson.

    ma quando mai ha giocato ‘sto tipo?

    ci vuole poco per esaltarvi 😉

    il nanopelato ha iniziato le grandi prove dell’attività che sa fare meglio…

    prendere per i fondelli la gente calciofila e siccome c’è gente anche milanista, sillogisticamente parlando…

    comunque tornando alle cifre, unica certezza che non prevede opinioni, è ufficiale: L’Inter è in Champions anche matematicamente con o senza i preliminari.

    Voi no 😉

  17. ****Larrsen, certo ci siete, ma ci uscirete presto come da 45 anni… 😛 *****

    milanista, ti ringrazio per il commento 😉

    perchè potrei dire che l’importante è partecipare invece ripeto quello che dico da sempre, anche qui dentro e in tempi non sospetti come oggi, 22 aprile 2009:

    della Cempions (coppa Toyota e supercoppe comprese) non me ne frega nulla.

    certo che se la vincessimo non mi suiciderei ma preferisco lo scudo tutta la vita. L’unica competizione dove vince davvero il più forte e gli episodi (che pur ci sono) non sono influenti.

    voi forse (dovrei controllare ma non ne sono sicuro) matematicamente non siete nemmeno in UEFA ma avete dimostrato che non superate nemmeno i sedicesimi, quindi non è un gran danno 😉

  18. cusa l’é?

    Sembra il Milan che cerca di raggiungere il quarto scudetto consecutivo (o la coppa UEFA se preferite)

    😉

  19. Ma no è l’Inter che non è mai riuscita ad aggiudicarsi la Coppa delle Coppe prima che chiudesse i battenti! 😉

  20. adamos, non ci dormo la notte infatti 😀

    seriamente, a me piacerebbe vincere la champions quanto mi piace vincere uno scudetto, sono due trofei “veri” perchè durano un anno, e presentano difficoltà diverse ma di pari intensità (essere costantemente i primi, vs essere migliori nella partita secca).

    tutti i trofei in modalità “supercoppa” o “torneo breve” invece sono ciliegine, o, per rimanere in tema con la favola citata sotto, uvette 😉

    Non ti saziano, ma sono comunque piacevoli se le vinci…

  21. sono d’accordo MrSarasa!

    Ne avevamo parlato con Snis un mesetto fa nel post dal titolo “I tre moschettieri”..nel mio #111 di allora c’è praticamente quello che dici tu.

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