202 3 minuti 13 anni

Ma, allora, sono umani anche loro…

All'Emirates Stadium è andata in onda una puntata speciale della Champions League. Protagonisti il "giovane" Arsenal di Wenger e il "bionico" Barcellona di Guardiola.

Ebbene si. E' successo. Hanno vinto gli inglesi 2-1. In rimonta, pure.

Nulla di compromesso, chiaro, visto che il ritorno, i Gunners, lo devono ancora giocare. Al Camp Nou, tra l'altro.

Conoscendo la capacità di calcio di cui è dotata la squadra catalana, c'è da aspettarsi una grande partita. E, molto probabilmente, un altro risultato. Intanto, però, la squadra londinese ha compiuto l'impresa di batterli.

Questi i giocatori schierati nell'Arsenal e l'anno di nascita:
Szczesny 1990, Eboue 1983, Djourou 1987, Koscielny 1985, Clichy 1985, Song 1987 (Arshavin 1981), Wilshere 1992, Walcott 1989 (Bendtner 1988), Fabregas 1987, Nasri 1987, van Persie 1983.
Fa una media di circa 24 anni e 6 mesi. Più che buone, le prospettive.

Wojciech Szczesny, il portiere. E chi è? Solo Delneri riuscirebbe a pronunciare il nome correttamente. Gli altri lo chiameranno Adalbert (dovrebbe essere l'equivalente in inglese).
Il più vecchio è Arshavin che, tra l'altro, sembra essere un ragazzino….

Volevo spostare l'attenzione, invece, su chi difficilmente appare come una star, non ha atteggiamenti sprezzanti, normalmente composto, elegante, classe 1949, alto 1 e 90 più o meno, una laurea in ingegneria e una in economia, parla il francese, oltre al tedesco e all'inglese. Sembra conosca qualcosa anche di italiano, spagnolo e giapponese. Ed è all'Arsenal dal 1996 (diconsi quindici anni).

L'Iffhs (Istituto Internazionale di Storia e Statistica del calcio) lo ha incoronato "allenatore del decennio"(2000/2010) con 142 punti, davanti a Ferguson (133) e Mourinho (115). Statistiche, già. Ma intanto è primo.

Ah, no, no, non è brasiliano. Lui è Francese. Alsaziano di Strasburgo, per la precisione.

Dimenticavo…."King" George Weah lo volle, al Monaco e molto prima diventasse "Re", nel 1988.
Dicono che ci azzecca abbastanza, con i giovani. E i risultati sembrano confermarlo.

E' quel signore qui sotto…

202 commenti su “A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST

  1. era una formazione in omaggio di Leo….

    un vecchio 4-2-4 vecchio stile….

    comunque Merkel e Boateng con l' aiuto di Ganso e Robinho per me saprebbero creare magistramente il gioco. Nella mia formazione avevo fatto fuori Ibra perchè per me rallenta il gioco e lo rende prevedibile 

  2. La maglia come già detto ieri, è una colossale pagliacciata alla quale la famiglia B ci ha ormai "abituato" da tempo!

    Saremo ancora una volta esposti alle prese per il culo (giustamente) degli altri tifosi!

    Se dopo il 6 aprile dovessero assolverlo, mi aspetto una maglia "commemorativa" anche per quell'evento….

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