36 5 minuti 13 anni

A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST

E’ anche il titolo di un film del 2000 con Harrison Ford e Michelle Pfeiffer, ma il mio intento è parlarvi di un’altra cosa: gli Stereogrammi.
E’ un azzardo, lo so bene. Chi mi legge da tempo, sa che i miei post sono spesso fuori schema per un blog di calcio, se letti con superficialità. Nonostante questa premessa, superflua per voi ma necessaria per me, vi parlo di questi strani disegni, riportando una efficace descrizione che ho trovato nel web.
Seguitemi con calma e attenzione….

Gli stereogrammi altro non sono che una realtà “virtuale”: una immagine all’apparenza semplice o inutile che in realtà cela un’altra immagine nascosta al suo interno.
Non si può credere o pretendere di vedere uno stereogramma , o meglio l’immagine tridimensionale nascosta in uno stereogramma , in una condizione di tensione o di “arrabbiatura”:, di fretta o di distrazione; vedere uno stereogramma e’ come degustare un vino di qualità: …. occorre meditazione.
Anzi, quando ci si predispone ad osservare uno stereogramma , e ci si “perde” nell’immagine che si ha di fronte, avviene quello che forse per anni si e’ cercato di ottenere : ….. il massimo del rilassamento fisico e una grande soddisfazione psichica. Insomma, quando arrivi ad esplorare l’immagine contenuta nello stereogramma, ti rilassi profondamente e a tutti i livelli per alcuni minuti e ti senti appagato.
Ma come fare per vedere queste immagini nascoste ?
La visione stereoscopica contiene un trucco, indipendentemente dalla tecnica che si utilizza: quello di dare ad ogni occhio un’informazione leggermente diversa.
A quel punto, dopo aver imparato la tecnica giusta, occorrono pochi secondi per poter visualizzare le stupende immagini tridimensionali nascoste negli stereogrammi.
Ovvero improvvisamente la pagina , o il monitor, diventa sfuocata, passa da due a tre dimensioni e dallo sfondo emergono e si modellano livelli di prospettiva diversi, parole, forme, figure…
Ad eccezione di alcuni stereogrammi che necessitano di impiego di visori o particolari apparecchiature, gran parte delle immagini tridimensionali possono essere visualizzate ad occhio nudo.
Esistono due tecniche particolari che permettono la stereo visione:
La tecnica in parallelo (richiede la messa in parallelo dell’occhio destro con quello sinistro, quindi è come se guardassi qualcosa in lontananza): il punto di messa a fuoco deve essere oltre, ma non troppo, il piano contenente lo stereogramma. ad esempio: metti a fuoco un oggetto a circa 1 – 2 metri di distanza; interponi tra l’oggetto e i tuoi occhi uno stereogramma muovendolo avanti e indietro lentamente in modo tale da trovare la posizione in cui dall’immagine sfuocata “esce”, “si sprigiona” l’immagine tridimensionale.
Ricordati: .. non cercare di mettere a fuoco il monitor o il foglio; … aspetta …; a tal punto l’immagine sarà perfettamente a fuoco. a volte l’immagine appare poco per volta, a volte improvvisamente. La sensazione, comunque, è stupenda.
La tecnica incrociata (richiede l’incrocio degli occhi): interponi un dito o una penna tra l’immagine e gli occhi. mantenendo cosi’ gli occhi, sposta la tua attenzione – ma non la messa a fuoco – sulla immagine. poi regola gradualmente la distanza tra dito e immagine. al raggiungimento della posizione corretta attendi … aspetta … apparirà l’immagine tridimensionale.

Vi propongo questa immagine che ho realizzato personalmente online, quindi unica, che nasconde al suo interno una immagine 3D. Solo io conosco il contenuto. Cliccando sopra l’immagine, dovreste vederla più grande in una nuova scheda o finestra.

Se ora provate a leggere il disegno, avete 3 scelte:
1) vedere la sola ed unica cosa che è rappresentata al suo interno;
2) non riuscire a vedere niente ma dichiarare di vedere un’altra cosa;
3) non riuscire a vedere niente ma stare zitti;

Credo abbiate colto il sillogismo con il calcio, i giornali, le inchieste e quant’altro, indipendentemente dallo scoprire cosa c’è nell’immagine.
Dovrebbe valere anche nella vita quotidiana, ci si augura. Non sempre è così, purtroppo.
Ma l’avevate già capito dal titolo, eh…? 😀

Se ora volete mettervi alla prova, è un giochetto in fondo, provate a imparare a leggere questi disegni. E, ovviamente continuando a discutere di calcio, scrivete cosa vedete o vi sembra di vedere.
L’immagine è semplicissima, ma fino al cambio di post non vi dirò cos’è. Anche se la indovinate. 😉

E, vi assicuro, aiuta veramente a rilassarsi…

36 commenti su “Le verità nascoste

  1. Corrado, devi fare con calma.
    All’inizio ci vuole un pochetto di pratica, ma quando capisci come fare ci metti dai 3 ai 7 secondi.
    Serve concentrazione e nel frattempo ti rilassi…
    Hai tempo, fallo con con tranquillità… 😀

    Antonio hai anticipato tu, vero? Ero certo di averlo messo per domani…

  2. insisti, vedrai che ce la farai…

    la mia tecnica è di osservare il disegno non concentrando la messa a fuoco dello stesso. Lascio che gli occhi si incrocino da soli.
    Come quando si guarda qualcosa in uno stato quasi catatonico.
    Faccio piccolissimi movimenti (sx/dx) con la testa in modo da aiutare la visualizzazione dell’oggetto 3D, che porta così ad evidenziare lo sfondo e a rendere visibile il tutto.

  3. Se volete potete iniziare con questa immagine.

    Qui non ci sono immagini nascoste. Dovreste riuscire a vedere le palle in 3D. Fare pratica….

  4. Mi sono sempre chiesto come diavolo si possano realizzare gli stereogrammi … forse bisogna essere dei Nagual …

  5. si Max, è solo quella la difficoltà. Nell’immagine grande il soggetto è centrale.

    non sapevo della tecnica della divergenza….interessante

  6. Visto che sei appassionato di cinema direi che “Aigor” sarebbe molto avvantaggiato con gli stereogrammi … 🙂

  7. eh, appassionato è una parola grossa… mi piacciono ma non sono un esperto. E Aigor, ammetto di non conoscerlo. 😉

  8. vedere uno stereogramma e’ come degustare un vino di qualità: …. occorre meditazione.

    Non dire minchiate Ghost!
    Di questi cosi, non ne ho mai visto uno in vita mia, solo un ammasso di macchie.
    Però posso raccontarti tanti vini che mi hanno “appagato”, tipo il Barbera che ho bevuto stasera accompagnato da un filetto con lardo di Colonnata e grana. O il Moscato d’Asti che mi ha accompagnato il saint honore!

    Comunque, mi dicono ci sia un cuore!

  9. buongiorno…

    sadyq, mi sarei giocato un rene..!!.. che avresti scritto qualcosa in riferimento a quella frase…ahahah

    Non è mia, l’ho solo copia/incollata.

  10. sì sì, l’ho anticipato io…

    ma sto ammattendo…

    stasera mi concentrerò meglio, ora non ho tempo.

  11. Ci ho lasciato 6 diottrie ma non ho cavato un ragno dal buco.

    Il libro di statistica mi aspetta e credo spenderò là le ultime diottrie rimaste.

  12. OT, poi leggo il post:

    E’ stato Guido Rossi ad assegnare all’Inter lo scudetto del 2006. A dirlo è Gerhard Aigner, uno dei tre saggi consultati dalla Figc per dirimere la questione. “Io non ho mai detto che l’Inter dovesse essere campione d’Italia. La decisione di assegnare lo scudetto è stata di Guido Rossi. Il commissario ha fatto il massimo per tutelare il calcio italiano. Poi, non so se era veramente convinto che l’Inter meritasse il titolo”, ha spiegato a Sky Sport24 l’ex segretario generale della Uefa, che fu interpellato insiema a Massimo Coccia e Roberto Pardolesi..

    continua: http://sport.libero.it/calcio/620197/scudetto-2006-decise-guido-rossi

    ….P A G L I A C C I !

  13. Con questo post sembrava che volessi spiegare il funzionamento del Nintendo 3DS… 😀

    Ho provato a cimentarmi: eh, ho visto cose che neppure il più ispirato Syd Barrett… 😀

  14. ci ho provato, ma niente….
    la tecnica del guardare in stile catatonico la uso ogni tanto, ma in sta immagine qui non vedo neinte…

    e nemmeno convergendo, parallelando o divergendo gli occhi -.-

  15. Partita scialba tra Brasile e Venezuela e musi lunghi negli spogliatoi. L’unico sorridente è apparso Paoloni, il fornitore delle BIBITE DELLE SQUADRE.
    Di Antonio Biancardi

    L’Inter sul sito ufficiale ringrazia Leonardo per il suo operato. Qualche minuto dopo lo ha fatto anche il Milan.
    Di: Le Migliori battute del calcio

    Dopo aver tolto la fascia a Casillas, Mou ha scelto il nuovo capitano del Real: è lui.
    Da “Il Rompipallone” di Gene Gnocchi del 5 Luglio 2011

    L’Inter è passata da: “Non vincevo niente perchè gli altri rubavano” a “Non vincevo niente nonostante rubassi come gli altri”.
    Di Fabio Leporatti

    Perplessità in casa Manchester City: sono stati spesi solo 10 milioni per il nuovo acquisto Clichy.
    Di Alberto Imperiale

    Moratti è passato da: “Eravamo gli unici onesti d’Italia” a “Grazie al cielo c’è la prescrizione”.
    Di Ruben Paoli

    Gasperini ha iniziato il suo lavoro all’Inter. Ieri ha conosciuto i due stranieri: Pazzini e Ranocchia.
    Da “Il Rompipallone” di Gene Gnocchi del 6 Luglio 2011

    La Juve è passata da: “Aguero” a “Rossi” a “Basta che sappia camminare”
    Di Francesco Marzella

    Vilas Boas, neo-allenatore dei Blues, si è detto ansioso di conoscere il capitano John Terry. “Anch’io!” ha detto sua moglie.
    Di Roberto Furlan

    Arrivato l’ok per il secondo extracomunitario. Moratti ora si dice fiducioso sulla trattativa per Poli.
    Di Marco De Gregorio

    Moratti mette le mani avanti per lo scudetto 2006: “Non ricordo più dove l’ho messo”.
    Da “Il Rompipallone” di Gene Gnocchi del 7 Luglio 2011

    Dopo aver visto Krasic con la maglia rosa, la Barbie ha deciso di denunciare la Juve per plagio.
    Gianluca Fatigati

    Moratti sullo Scudetto del 2006: “I regali non vanno mai restituiti, è maleducazione”
    Di Stefano Bellavista

  16. Vabbè, a parte rischiare la cecità, nessuno ha ancora espresso un parere sul sillogismo…devo preoccuparmi? 😉

  17. C’è troppo caldo per esprimere sillogismi Ghost..

    Qua sono previste punte di 44 gradi.. vuoi passare a bere una cosa?

  18. Abbi pazienza Ghost, ma certe cose non si possono sentire! Se non è tua, tanto meglio!

    per ma per un pò devo andare ad acqua…

    Occhio, perchè a dar retta agli scienziati, io non avrei dovuto mangiare praticamente niente, eliminando dal pane al pomodoro, dal Vino rosso al formaggio, poche verdure ed acqua senza scorie …….. che cazzo, faccio prima a suicidarmi!

  19. no, no sadyq. Ferma il mondo: per un pò, mica per sempre.
    Almeno per questa settimana meglio stare “schiscio”, ma mangio e bevo comunque tutto, con moderazione.
    L’importante è non esagerare, come sempre del resto.. 😉

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