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"Strano".. la prima parola parola che viene in mente ai milanisti quando vedono questa scena.

Oggi farò aggrottare tante sopracciglia e arricciare molti nasi. Verrò tacciato di lesa maestà e di incompetenza calcistica. Probabilmente di ingratitudine, di trollaggine e forse anche di stregoneria. Oggi andrò a criticare uno degli idoli dei cacciaviti, che forse (ed è davvero possibile) potrebbe smentirmi da un momento all’altro (e ne sarei felice). Però ora come ora ragazzi devo dirlo: Pato è un seghino!  Credo di interpretare il pensiero di molti tifosi che come me sono stanchi e snervati da questo ragazzo molle, da questo presunto enfant prodige del calcio brasiliano che ogni anno viene indicato come sicuro protagonista e che ogni anno si perde tra infortuni, amori improbabili, prestazioni indolenti condite da diversi gol (sempre meno però) e quasi nessun assist. Forse non è tutta colpa sua, i numeri li ha davvero il ragazzo, però manca di un elemento fondamentale nel calcio: quello dei testicoli. Io me lo ricordo bene l’acquisto di quel seghino di Alexandre Rodrigues da Silva. Lo prendemmo per 22 milioni dall’Internacional Porto Alegre nell’estate del 2007, rischiando di perderlo per acquistare David Suazo dal Cagliari. Per nostra fortuna Moratti e Branca rivendicarono un precedente accordo con Cellino e portarono ad Appiano Gentile il velocissimo seghino honduregno, il quale, conscio della sua ignoranza tattica, ha ben pensato di svernare a Milano per 3 anni e guadagnarsi un signor stipendio senza giocare quasi mai. Ma sto divagando, torniamo a noi. Dicevo di Pato, che essendo minorenne non poteva essere impiegato in partite ufficiali fino a gennaio. Nel mentre tutto ciò che ruotava intorno alla stampa rossonera, orde di sguattere della penna sempre pronti ad ovattare l’atmosfera di Milanello, descrivevano Pato come il nuovo astro del calcio mondiale, come uno che avrebbe fatto la storia e come l’erede di tale Luis Nazario da Lima, detto Ronaldo,  il fenomeno. Addirittura il nostro presidente (lo ricordo benissimo) disse più o meno così: “mi dicono che durante gli allenamenti c’è un ragazzo brasiliano che sta facendo gol alla Van Basten. Il futuro è roseo“. Molti di noi (compreso il sottoscritto) se la bevvero alla grande e iniziarono a sognare trionfi interplanetari con il campione del futuro. La prima partita di Pato, contro l’odiato Napoli, fu un successo… gol strepitoso uccellando il portiere in uscita su lancio di (udite udite) una delle più grandi la più grande chiavica che abbia mai vestito la nostra maglia, il cardinale Favalli. Nelle partite seguenti il ragazzo prometteva bene, puntava sempre l’uomo, tirava in porta 10 volte a partita e dava, all’ormai appassito Milan di Ancelotti quel brio che ci impediva di addormentarci. Con il tempo però, (e questa è opinione mia e di alcuni miei amici cacciaviti), Pato si è Ancelottizato.. non saltava più l’uomo, non tirava più in porta, faceva il compitino ed il suo golletto, integrandosi alla perfezione nel gioco snervante e sterile dell’ultimo Tortello. Da lì fino ad arrivare ai giorni nostri sono stati solo alti e bassi, a due partite eccellenti seguivano sempre due mesi di infortunio e un mese per recuperare la forma con partite talmente molli da far snervare anche il Dalai Lama. Il PSG ieri ha formalizzato l’offerta… 28 milioni.. guarda caso il costo di Tevez. Ma lo porto io a Parigi e  non voglio neanche i soldi della benzina e dei pedaggi autostradali. Obrigado Pato, boa sorte e até jà.

La moglie, Valentina Liguori. Tiè!

L’altro seghino che infesta i miei incubi calcistici è Gianluca Zambrotta. Questo immondo pseudogiocatore professionista, anche nell’ultima partita contro l’Atalanta è riuscito ad essere il peggiore dei nostri pur in un match dove tutti sono andati discretamente bene (a parte Pato, of course). Svarioni assortiti per tutti i gusti, lancioni da centrocampo pur di non scendere sul fondo a crossare, ruzzoloni in mezzo al campo, sensazione costante di insicurezza. Persino un giocatore fumoso come Schelotto è riuscito a crossare almeno 5 volte… alcuni esasperati cacciaviti di questo blog sono arrivati a sostenere  che anche il nostro Bubu allenato come ai tempi del San Canzian potrebbe riuscire a mettere due o tre biglie interessanti se in fascia ha come avversario Zambrotta. A questo punto, vi dico una cosa: seghino per seghino preferisco Taiwo o Antonini. Ma mai più Zambrotta in campo.

Antonioli nel giorno del suo ultimo scudetto..

Antonioli: spero che la palla vada fuoricantava il rapper romano Brusco nell’anno dell’ultimo scudetto giallorosso.  La prestazione da stupro etnico  sfoderata da Francesco Antonioli, classe 1492, ed ora portiere del Cesena contro l’Udinese meriterebbe ben altri improperi. Sembrava di vedere un portiere da oratorio, quello che, grasso e sudato arrivava trafelato per ultimo al campo e doveva per forza di cose mettersi in porta senza neanche protestare troppo. Cappelle a non finire, l’estremo baluardo cesenate domenica le ha prese in tutti i modi.. uscendo a vuoto, con una saponetta su un tiro innocuo, dalla distanza e facendosi uccellare anche dal serbo Dušan Basta. Insomma, una giornataccia.. ma il buon Francesco si rifarà, è giovane…..

66 commenti su “I Seghini della settimana. 5ª edizione

  1. Guarda Betis, sto limitando i commenti per paura che cambi ancora qualcosa all’improvviso e perché sono livido di rabbia…

    tuttavia

    Galliani ha sempre detto balle siderali per giustificare veti presidenziali o proprie cappellate. Ma stavolta si è superato.

    ha messo in mezzo Cassano che non c’entrava una mazza, e ha voluto darci ad intendere che un repentino cambio d’idea di un ragazzino sia stato sufficiente per fargli/farci fare una figura di merda senza precedenti.

    no no, c’è altro sotto.

  2. Io aspetterei un istante a trarre conclusioni.

    Galliani a molti difetti, ma non è del tutto uno sprovveduto.

    Ciò detto ricordate tutti che ormai Galliani cerca di fare mercato con i fichi secchi e sempre con la speranza che l’incombente umore di Silvio non li rovini tutti.

    Come, peraltro, può essere accaduto in questa occasione…

    … Che poi la faccia nella merda sempre Galliani la mette… E questo mi lascia provare sempre e comunque una latente simpatia e umanità (pur se egli lautamente stipendiato) nei suoi confronti.

  3. Cioè Galliani è andato a trattare forte dell’accordo tra Psg e noi. Quindi avremmo dovuto prendere Tevez con i soldi di Pato.

    Quello che mi chiedo è… come è possibile avviare una trattativa del genere quando non hai venduto il giocatore e non sai nemmeno della volontà del giocatore?!?

    C’è qualcosa che non torna.

  4. Vabbuò… Ho letto un po’ di tutto e mi sono fatto un’idea.

    Partendo dal presupposto che questi giorni di caos ci faranno bucare il Derby (la concentrazione c’è ancora?), la domanda ora è: l’Inter questi 25 + bonus che dicono i giornalai, li ha veramente?

    Se sì, c’inchiappetti e se lo prenda.

  5. buonasera…

    torno ora da un matrimonio e scopro che è successo di tutto e di più.
    Ho cercato di capirci qualcosa ma non riesco a trovarne il capo, quindi se addetti ai lavori professionisti sparano minchiate cosmiche, allora: alzo zero e le sparo grossissime anch’io. Nucleari.
    Bene:
    1 – la trattativa con Tevez era un falso clamoroso. Le foto dei 3 a pranzo erano modificate con photoshop.
    2 – la volontà di Adrianone era quella di far uscire allo scoperto Moratti, compromettendolo con gli sceicchi.
    3 – Moratti ha abboccato e ha fatto una offerta importante solo per rompere i coglioni al Milan.
    4 – Galliani ha finto di andare a Manchester oggi, era in realtà all’outlet di Mendrisio a fare shopping.
    5 – Silvio ha chiamato il genero e gli ha detto di fare il comunicato che sarebbe stato pubblicato sul sito del Milan.
    6 – Galliani appena giunto al Bizzarrone (confine con la svizzera) ed aver agganciato una rete italiana perché ha la sim non autorizzata per le chiamate all’estero, ha chiamato dicendo che con Tevez era finita. Resteranno solo amici.
    7 – Moratti si è trovato spiazzato e ha tentato di dire che Tevez sarebbe arrivato al Milan comunque, ma intanto era preoccupato di cacciare il grano per l’Apache.
    8 – Galliani ora si trova all’Auchan di Rescaldina a fare spesa ed è stato visto ridere come un pazzo mentre inseriva il gettone nel carrello.
    9 – Moratti è ancora in sede e sta tentando di chiamare Branca per dirgli di trovare una soluzione. Perchè non si scherza un cazzo, adesso.
    10 – Sto ridendo come un pazzo perché non ci capisco una cippa e penso che nemmeno quando diranno la verità riuscirò a crederci. Quindi mi siedo e aspetto con calma…ahahahah

  6. se è tutta una trovata per prendere il giocatore a zero a giugno, fester è un genio.

    Se è stata tutta una presa per il culo e prendono torres a zero euro è un genio due volte.

    Se è una presa per il culo e i soldi verranno investiti in un centrocampista e un terzino sinistro (nainggolan per esempio), sono assolutamente contento.

    E ora patino dimostra di valere questa maglia, svegliati, sii cattivo e comincia dal derby con una bella doppietta

  7. Siamo alle comiche, io mi chiedo ma siamo ancora una società seria……….

    Siamo partiti con Tevez al posto di Cassano, poi non ci sono i soldi ed allora arriva ma con il ricavato dalla vendita di Pato o con quelli che ci anticipa Preziosi.

    Dai comportamenti tenuti sino ad oggi pomeriggio sia da Pato che dal suo procuratore sembrava che PSG fosse destinazione gradita, quantomeno sapevano ormai da giorni che l’intenzione del Milan era questa ma mai un accenno di non gradimento, anzi…..

    Io credo che il cambio di atteggiamento da parte di Pato (avvenuto tra l’altro all’ultimo momento utile un istante prima ache Galiani chiudesse con il City) sia avvenuto su pressioni da parte di Barbara dopo che questa aveva avuto l’OK dal padre per la repentina retromarcia.

    Di Galiani possiamo dire di tutto ma non da pensare che sia così coglione, se si spinge così avanti con Tevez, partire per Manchester per chiudere è perchè sa di avere tutti gli OK necessari (giocatore allenatore spogliatoi e proprietà) per incassare i soldi dal PSG, altrimenti sapendo anche dei particolari rapporti del giocatore con la figlia del Presidente non si espone fino a questo punto.

    Pato che non è un carattere particolarmente forte se prende questa decisione è perchè richiesta e avallata da Barbara e da Berlusconi.

    Può anche darsi che sia meglio cosi, si vedrà e gia domenica sarà interessante vedere la reazione dello spogliatoio.

    Sensazione che la storia non sia finita qua, ci saranno altre ripercussioni, anche all’interno della società, l’impressione è di una forte divaricazione tra la conduzione tecnica e la proprietà..

  8. certo che fare tutto sto bordello la settimana del derby, questo si che è da geni!

  9. ragazzi miei, lo sapete che il mercato chiude tra 18 giorni?

    magari hanno messo tutto in stand-by in attesa del derby?

  10. Hanno giocato a nascondino, a poker… A quello che volete… Qui qualcuno tra Milan, Inter, Man City, PSG, Pato e Tevez è stato “tanato”…

    … Entro il 31 gennaio scopriremo chi.

    Io ho una mia idea.

  11. non riesco più a commentare sull’mbc,mi sarebbe piaciuto sapere che ne pensa quel babbeo del rodiota.

  12. E’ clamorosa l’indiscrezione che lancia Paolo Bargiggia dallo studio di Premium Calciomercato. Secondo il giornalista Mediaset, Carlos Tevez avrebbe fatto sapere nuovamente, tramite Kia Joorabchian, di voler aspettare ancora il Milan.

  13. strega strega strega!
    tacci pato di seghinaggine, tu immondo sardo!

    auahahahahah

    secondo me non merita addirittura questa categoria…
    al contrario di zambrotta e dell’ultimo antonioli, che si sono ampiamente guadagnati il podio della settimana!

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