20 5 minuti 11 anni
Faraone, non ti fermare più, non ti fermare ora

Pleb and Proud – Come qualcuno in giro nella blogosfera pallonara ha già fatto notare, al derby ognuna s’avvicina a modo suo: «c’è chi lo fa vincendo una partita dall’altra parte d’Europa con una squadra giovanissima» (cit.) e c’è invece chi, con una formazione leggerissimamente più vecchiotta (di quasi un anno, a fare la media degli undici titolari scesi in campo), viaggia nientepopodimeno che a Baku per una partita valida per l’Europa di scorta. Ed è dalla vittoriosa trasferta di San Pietroburgo, dalle cose buone fatte vedere – il bel gioco dei primi 20 minuti, la duttilità tattica della ripresa –  e dal giorno di riposo in più che il Milan deve ripartire per giocare questo difficilissimo derby, che ci vede partire da sfavoriti. E’ ormai imprescindibile la presenza di El Shaarawy a sinistra, il ruolo di prima punta se lo giocano Pazzini o l’atipico – per il ruolo – Bojan. Spero che si confermi la difesa centrale titolare che ha giocato in Russia: non perché sia composta da fenomeni, piuttosto perché credo che cambiare sempre, ad ogni partita, non sia un punto favorevole alla solidità difensiva della squadra.  A proposito di Ignazio Abate, no comment, e voi tutti sapete perché.

Gli avversari – Non hanno bisogno di tante presentazioni, questi provinciali (cit.) come solo un romano sponda Aniene e spostatosi a vivere a Nord può essere. Dal punto di vista dello schema di gioco, mostrano una certa versatilità (o incertezza?) sia in attacco, sia in difesa, dove recentemente hanno sperimentato con un certo successo quella linea a tre che ormai va tanto di moda in Italia e che tante squadre di alta classifica praticano. Da tenere assolutamente d’occhio, visto il periodo di forma e le motivazioni che non gli mancheranno, il Giuda Iscariota di Bari Vecchia – e non nascondo che spero che sia il nostro caro Nigel De Jong a tenerlo a bada come lui sa fare.

Il preveggente Nigel si esercitava già con due anni di anticipo al suo primo derby della Madonnina

Gli altriNapoliUdinese sarà la sfida tra due squadre reduci da prestazioni opposte in Europa League: la prima ridicolizzata dal PSV Eindhoven del generale Van Bommel e dal massiccio turnover di Mazzarri, la seconda autrice di una prestigiosa vittoria pane e salame direi ad Anfield Road. La condizione fisica potrebbe davvero, quindi, giocare un fattore importante, ma mai sottovalutare la banda di Guidolin. Nell’alta classifica potrebbero trarre vantaggio da questo scontro la Juventus a Siena, la Lazio a Pescara e la Sampdoria a Verona. All’Olimpico va in scena l’incontro tra due squadre prese soronamente a sberle la scorsa settimana, cioè Roma e Atalanta.

Da seguire – La gara del San Paolo, come detto, mi lascia molti dubbi dal punto di vista fisico, allora mi sento di suggerire Fiorentina-Bologna, dove si affronteranno un centrocampo viola di altissimo livello, tra i migliori della Serie A, a servire Stevan Jovetic e un reparto d’attacco spuntato, e il Bologna del rigenerato Alberto Gilardino, già autore di interssanti prestazioni in questa stagione.

Da evitareSiena-Juventus. Io la prevedo come segue: non essendo più (spero) la società satellite che fu, il Siena tenterà il colpaccio mentre la Juve creerà gioco (ma non tanto, causa Pirlo spompato) e farà una fatica incredibile come al solito a sbloccare il risultato contro questo tipo di squadre. Non solo sarà brutta, ma sul finire rischierà di lasciare noi gufi con l’amaro in bocca.

IL PROGRAMMA DELLA 7a GIORNATA

6 ottobre 2012
– ore 18:00: Chievo-Sampdoria
– ore 20:45: Genoa-Palermo

7 ottobre 2012
– ore 12:30: Roma-Atalanta
– ore 15:00: Catania-Parma
– ore 15:00: Fiorentina-Bologna
– ore 15:00: Pescara-Lazio
– ore 15:00: Siena-Juventus
– ore 15:00: Torino-Cagliari
– ore 20:45: Milan-Inter
– ore 20:45: Napoli-Udinese

[La dicitura “Pleb and Proud” nasce da un episodio che ha recentemente riguardato un politico inglese (qui la storia in italiano) e alcuni poliziotti che gli chiedevano di rispettare alcuni semplici regolamenti di sicurezza nei pressi di Downing Street. In maniera cortesissima il politico ha risposto agli agenti rivolgendosi a loro come “fottuti plebei”. Nei giorni successivi alcuni agenti di polizia, per protesta, hanno indossato una maglietta con la scritta “Pleb and Proud”, cioè “plebeo ed orgoglioso”. Ammetterete che è una cosa che sprizza decisamente cacciavitudine. Il politico, invece, se fosse stato italiano, sarebbe stato molto probabilmente un interista.]

20 commenti su “Serie A 2012/2013 – 7a giornata

  1. Consigli di vedere Napoli-Udinese per i deboli di cuore che non “possono” seguire il derby???? 😀

    Siena-Juventus la eviterò senz’altro, come tutte le partite della Juve di quest’anno. Infatti ho deciso di non seguire nessuna partita dei gobbi, neanche in champions, sarò costretto “forse” a vedere lom scontro diretto, ma le altre ho deciso di evitarle. Non li sopporto più è più forte di me, mi metono ansia e nervosismo, infatti sabato scorso mi sono visto due belle puntate di Low and Order, sicuramnete più rilassanti…

    Alle 15,00 mi vedrò Pescara-Lazio e a quel “gobbo” di mio figlio, se sarà in casa, gli dirò di vedersi la “sua” squadra tramite l’Ipad con Premium play…

    Della nostra partita che dire, da sempre ho sofferto il derby in maniera particolare, ed anche se quest’anno sono un po’ più distaccato e rilassato, sento però lo stesso già da questa mattina, l’adrenalina salire… 😈 😈 😈 😈 😈 😈

  2. Pleb and proud mi piace…

    Io insisterei con Bojan, e Pazzini pronto a subentrare quando lo spagnolo non ne avrà più. Sono d’accordissimo sui due centrali, secondo me quei due ruoli sono come quello del portiere, ruotarli continuamente porta male. Fra quelli in rosa non ci sono dei fenomeni, ma sarebbe ora di sceglierne due e quelli siano i titolari, se non indiscussi almeno continui nelle presenze in campo.

  3. Non conoscevo questa storia del Pleb and Proud. Mi piace.
    E hai ragione: è molto cacciavite la reazione, molto prescritto il comportamento del politico.

    Arriviamo ad un appuntamento importante in un momento delicato per tante ragioni. Le abbiamo già ampiamente discusse, quindi sappiamo di cosa si parla.
    Perdere è sempre seccante.
    E non mi interessa, oggi, la sorte che avrà Acciuga. Come ebbi modo di scrivere, solo un cretino si augurerebbe la sconfitta nel derby per vedere esonerato l’allenatore.
    Pare che in realtà ce ne sia più d’uno, di cretino intendo. Ma hanno la credibilità di uno zerbino quindi siamoapostocosì.
    Ovviamente spero in una partita il cui risultato sia, comunque, con i tre punti per noi.
    Vincere prima della sosta sarebbe ossigeno.

  4. Fighissimo questo pleb and proud… fateci un banner.. facciamoci le magliette.. imbrattiamo i muri.. 😉

    Ho già detto chi sarà la mia vittima principale in caso di vittoria nel derby.. quel tizio che si incazza a bestia se gli dicono che ha giocato come una provinciale… quello che fa battutine e ridacchia…

    ..ridi ridi, faccia di merda..

  5. “Pleb & proud” mi piace, suona quasi come “Twist & shout” dei Beatles… 😆

  6. Mi associo al gradimento per pleb&proud.

    Un ringraziamento anche a MissGreen per il suo twit “a sostegno del milan” che è stato ripreso anche dal CorSera nell’articolo sul derby apparso nell’inserto di Milano. Pero il seggiolino poi voialtri vedete di lasciarlo come l’avete trovato qualsiasi sia il risulato eh 😉

  7. sempre pensato che l’ambiente perdazzurro nuoce alla salute.

    Ely ha portato alla vittoria la reggina. ottimo

  8. Infatti Alex

    da una rivelazione del genere sul nostro conto, loro ci avrebbero scritto un post chilometrico sulle presunte storture del mondo milanista. Noi invece diciamo semplicemente che ad un ragazzo di 17 anni che pensa al suicidio manca un venerdì

  9. no ma perchè non lo facciamo un bel post? condito con un po di telecom, di spioni, di buonismo, di radical-chic, luoghi comuni, sale pepe q.b.
    ci devo pensare.

  10. Una storia del genere accaduta nella primavera del Milan,da quelle parti sarebbe stata riportata più o meno così:

    Del resto non c’è da stupirsi se nessun media abbia messo in luce l’accaduto. Un fatto gravissimo che solo l’estrema malvagità della dirigenza della parte sbagliata di Milano avrebbe potuto mettere a tacere. Spinelli negli spogliatoi? Siamo sicuri che fossero solo spinelli? Non per fare i moralisti, ma conoscendo quegli ambienti non ci si stupirebbe affatto se la droga in questione fosse stata polvere bianca, o perché no, anfetamine o altre droghe sintetiche. Avete mai guardato negli occhi il figlio di Ganz? Riuscirete a scorgere un profondo disagio che chi lo conosce bene conferma, parlando di un ragazzo triste ed oppresso da un sistema colluso con la massoneria. Ovviamente di questo non ne sentirete mai parlare, bravi come sono ad insabbiare tutto. Un settore giovanile quello rossonero che rappresenta in piena il malessere di una tifoseria marcia, di lobotomizzati pidiellini nostalgici del ventennio fascista, che da sempre covano odio e disprezzo verso la parte sana di Milano, quella che non retrocede, quella che ha dei valori e tutti gli altri non sono un cazzo di nessuno.

    …continuate voi se volete.. 😉

  11. …ambiente malsano nel quale vengono inculcati valori che con lo sport non c’entrano una mazza. La vittoria sopra di tutto, che serva per la propaganda e per elevare il mito di milanello bianco e del gerontocrate pedofilo che stà rovinando l’italia da 20 anni grazie ai voti dei lobotomizzati bilanisti. Ma quando finirà mai questo marciume? Meno male che Facchetti non è vissuto invano e c’è chi tiene alto il vessillo dell’onestà, della pulizia e dei valori genuini dello sport.
    AMALA!

  12. Loro la parte sana di Milano ? Ahhhh Ahhhh Ahhhh !!!!!!!!!
    La nostra Curva sara’ quello che e’, ma come tutti sappiamo solo da alcuni anni.
    Meglio che stiano zitti, quelli che hanno nelle loro fila:
    Gente coinvolta in fatti malavitosi.
    Gente che lancia motorini.
    Naziskin che linciano la gente nei parchi.
    Spacciatori e Cocainomani vari.
    Devo continuare?
    Lasciamoli parlare………….saranno sempre e solo delle merde.

  13. …amici del mare di persone bene informati sui fatti, non interiste sia chiaro, giurano di essere a conoscenza di veri e proprie propagande di revisionismo storico nella scuola di Milanello, dove il fascismo ed il nazismo vengono dipinti come un ideale a cui tendere per sempre, fino al perseguimento del raggiungimento della nuova razza ariana, milanista. Ovviamente chi mi ha fornito queste informazioni preferisce restare anonimo per motivi di privacy. Ma a quanto pare anche le punizioni corporali per chi tenta di uscire da questa setta sarebbero all’ordine del giorno. Per fortuna noi ne siamo fuori, anche se continuiamo a chiederci cosa abbiamo fatto di male per subire una tale dittatura mediatica che continua ad indebolirci. Nonostante questa dittatura mediatica però, i risultati parlano chiaro, ed il 0 a 3 in trasferta in Azerbaigian contro il Baku ha destato stupore in tutta europa, tanto da far arrivare la voce anche a quel Sir Alex Ferguson che tanti davano sulla panchina del Milan ma che invece non ci ha mai pensato a lasciare Manchester. Ebbene anche a Manchester pare, il modello Strama piace… ma questo non ve lo diranno mai…

  14. da una rivelazione del genere sul nostro conto, loro ci avrebbero scritto un post chilometrico sulle presunte storture del mondo milanista. Noi invece diciamo semplicemente che ad un ragazzo di 17 anni che pensa al suicidio manca un venerdì

    Eheh, lo stesso pensiero che abbiamo avuto tutti, vedo.

  15. ahahah betis…. l’hai presa proprio male, eh ? ahahah
    resta nel lecito e continua. Anzi, se vuoi sforare non c’è problema che tanto l’avvocato l’abbiamo già in organico… :mrgreen:

  16. ahahah.. mi diverte impersonare e fare la caricatura del complottista..

    potrei cimentarmi ma sto preparando un montaggio video per una festa di compleanno stasera.. sono super incasinato.. però potrebbe essere lo spunto per coglionare qualcuno in futuro.. 😉


    …L’ambiente rossonero, da sempre saturo di odio, invidia e piduismo, non tollera che qualcuno possa parlare al di fuori. Il parrucchiere di uno dei ragazzi della primavera del Milan, giura di averlo visto piangere mentre gli sistemava una cresta modello El Sharawy, supplicandolo poi di non proferire verbo con anima viva del suo stato di agitazione. E come dargli torto, del resto cosa avrebbe da guadagnarci? La salvezza dalle botte di Galliani e Braida? Una possibilità di debuttare in prima squadra pur senza saper crossare? Forse, ma quel che è certo è che noi siamo noi, e gli altri non sono un cazzo…

  17. obv ragazzi la febbre derby mi è arrivata. Per non morire sul divano vado a vedere dei pipponi di prima categoria, poi comincio a macerare nel mio brodo…
    BUON DERBY RAGAZZI…

    speriamo vada…. pleb and proud.

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