22 3 minuti 11 anni
Primo gol stagionale per il giovanissimo Niang…

Continua il buon momento per i nostri: dopo il passaggio del girone di Champions League e la progressiva risalita in campionato, ecco giungere anche l’accesso ai quarti di Coppa Italia. Nel turno secco a san Siro, il Diavolo piega la Reggina con una tripletta tutta nella ripresa.

Dopo un primo tempo con un Robinho a dir poco irritante ed una squadra che – ad eccezione di una punizione per i calabresi al 23′ ma con gol in fuorigioco – non rischia granché ma neppure sa rendersi poi così pericolosa in termini di conclusioni verso lo specchio della porta, se non in un paio di occasioni, la svolta nella ripresa.

Il Milan rientra in campo molto più motivato rispetto ai primi 45′: al 47′ un bel cross di Abate ma nessuno ne approfitta, un minuto dopo un colpo di testa smorzato di Pazzini. Il Milan passa finalmente al 49′: dopo un angolo per i nostri con salvataggio sul primo palo, l’azione si sviluppa sulla fascia destra con Urby, il quale scodella al centro un traversone per lo stacco imperioso di Marione Yepes che supera il bravissimo portiere Facchin. Il Diavolo non vuole però considerarsi appagato e continua ad attaccare; tante sono le occasione per i rossoneri per raddoppiare, tra le quali figurano al 56′ una respinta di Facchin su Niang (subentrato ad uno scialbo Robinho al 53′) solo davanti al portiere e splendidamente servito dal Pazzo, un tiro proprio di Pazzini sul quale Facchin ancora una volta si supera salvando in corner al 68′ ed un tiro di Bojan deviato in angolo che colpisce l’esterno della rete dando l’illusione del gol. Il meritato raddoppio arriva con il nostro giovane attaccante di colore Niang, stavolta servito da Emanuelson al termine di una galoppata tutta di un fiato. Tempo neppure due minuti ed arriva il tris con Pazzini (leggermente in fuorigioco). La Reggina non perviene e c’è spazio nel finale sia per Acerbi sia per Muntari (quest’ultimo a rilevare Strasser, in campo fin dal primo minuto dopo un lungo infortunio). Ora la Juve nei quarti

22 commenti su “MILAN-REGGINA 3-0 (TIM CUP)

  1. Ancora in corsa per il quinto posto in campionato, agli ottavi di CL, ai quarti di CI, El Shaarawy è un gran giocatore, De Sciglio pure, stasera ha segnato pure Niang. Non male finora per una stagione nata come sappiamo.

  2. Beh, primo tempo veramente fiacco, la Reggina ci ha messo la buona volontà ma oltre i propri limiti è sempre difficile andare. Nel secondo tempo, pur con tante riserve, abbiamo messo in campo la differenza di categoria.

    Niang non mi è sembrato affatto male, devo dire che mi ricorda Balotelli – pure nella testa, purtroppo.

    Scrivo stelle e bidoni così da ricordarmene nell’apposito posto:

    3 stelle Niang
    2 stelle Yepes
    1 stella Pazzini

    3 bidoni Robinho
    1 bidone Bojan

  3. Niang mi ha fatto un’impressione ottima, quasi sorprendente!

    pure a me!
    anche se adesso, mentre vedevo il video del post di ghost di pepe, mi è tornato in mente l’esordio shock di oliveira…gol, gol mangiato, grande prestazione e poi………………………….
    però mi ispira questo bimbominkia crestato!
    ho visto solo il secondo tempo ma mi è picaiuto il milan, poco bojan ed emanuelson, anche se l’avversario non era paragonabile ad uno di un livello decente.

    tra un mese al balocco stadium quindi?ma c’è a-r o è ancora secca?

    (io stelle e bidoni sto giro me li sono segnati sul pc 😉 )

    sul post di ieri: ben vengano questi accordi comm.li
    secondo me poi una percentuale nella società ce la metteranno anche, specie se finiamo nelle coppe, addirittura in CL..
    però così si fa x aumentare il fatturato.
    come l’idea di costruire il nuovo palazzo milan vicino san siro: è marketing, è un contorno, ma servirà. sculta ‘n stupit

  4. ps: le stelle erano uguali, ma poi ho cambiato pazzini.
    i bidoni, non avndo visto il primo tempo, binho se l’è risparmiato sto giro..
    ma ne ho messi un altro paio carini 🙂

  5. Njang mi fece una buona impressione anche nei pochi secondi giocati a Napoli dove tirò una sventola da fuori area. Certo se avesse passato la palla forse ora avevamo due punti in più ma dimostrò personalità.

    Ammesso che siano vere le voci, ma a questo punto conviene puntare su Balotelli? Oppure far crescere Njang, tanto per la “capa” mi sa che siamo lì, o quasi, viste le notizie dei mesi scorsi e le creste varie…

    Stelle:
    3 Njang – 3 Yepes – 1 Pazzini
    Bidoni:
    3 Antonini – 2 Robinho – 1 Bojan

  6. Come quinta punta Niang x adesso va bene. Servono due punte serie al posto di Robinho e Pato.
    Come boa o si scambia pazzini o si taglia e promuoviamo Comi.
    E non dimentichiamoci di Petagna.

    Ma Paloschi è via in prestito?

  7. buongiorno…
    Niang ha sfruttato l’occasione, come ci si augurava. Somiglia molto a Balo. Fisicamente.
    Per il resto un primo tempo che non mi ha entusiasmato ed una ripresa piú vivace.
    Guarda caso da dopo il cambio di Binho. Basta, dai.
    Vuole andare via. Liberatelo.
    3 stelle Yepes
    2 stelle Niang
    1 stella Pazzini
    3 bidoni Robinho
    2 bidoni Antonini
    1 bidone Bojan
    e buon viaggio… 😀

  8. Non ho visto la partita, solo i gol. Son contento se Niang ha dimostrato qualcosa.
    Sempre gloria a Marione Yepes!

    Se Kalunaat non se ne ha a male, per i turni infrasettimanali direi che il giudizio stelle e bidoni a mio parere può anche essere esposto nel post dopogara, come questo. Io lo passerò sempre al setaccio affinchè nulla vada perso 😀

  9. marcovan, ieri notte stavo facendo il tuo stesso ragionamento.

    la stagione, ovviamente in proporzione a quello che ci aspettavamo a settembre, sta andando oltre ogni più rosea previsione.

    secondo me si può arrivare 5-6 e arrivare alla finale di coppa italia.

  10. Beh “oltre ogni più rosea previsione” credo proprio di no. Dai, alla fine dei conti quelle della “serie B” erano solo paure. La nostra squadra non è da serie B ma da 4o/5o posto. E se non avessimo avuto quella partenza ad handicap si poteva puntare tranquillamente al terzo (Roma, Lazio e Fiorentina non è che abbiano tutta sta grandissima rosa migliore della nostra…).

  11. Darko, Paloschi mi pare sia andato in prestito con diritto di riscato. Praticamente, è del Chievo. Tra l’altro mi è stato pure scippato al fantaScrew. Mi vendicherò. 👿 👿 👿

    Dai, non diciamo che siamo da 3° posto, per favore. A me viene in mente l’Inter dello scorso anno che fece la corsa dell’asino.

  12. Attenzione, non ho detto che siamo da terzo posto ma che, senza questo avvio, ce la saremmo potuta giocare. Io in Roma, Fiorentina e Lazio non vedo tutte queste super rose.

    La Viola meglio di noi ha solo il centrocampo,la Roma ha una difesa più imbarazzante della nostra e la Lazio è sostanzialmente la stessa dell’anno scorso. Semplicemente sono stati superiori, fino a questo momento, sul livello del gioco, il che non è poco, ma noi abbiamo patito tantissimo il terremoto estivo.

    Che poi l’Inter dello scorso anno è arrivata in fondo a giocarsi la Chammpions fallendo nel finale. Se tanto mi da tanto…

  13. juan, non sono d’accordo. la partenza disastrosa che abbiamo avuto è stata la diretta conseguenza del casino che c’è stato in estate. non possiamo sorprenderci per quella partenza, visto com’è stata gestita la rosa le settimane prima.

    per me juve, inter, lazio, napoli, fiorentina e anche la roma hanno rose superiore alla nostra.

    io non credo che come valore siamo da quarto posto, ma sa sesto-settimo sì. e questo vuol dire che si può fare il miracolo di arrivare terzi, ma può anche capitare di finire quindicesimi. la fiorentina l’anno scorso non era certo la più scarsa, eppure si è salvata alla penultima giornata…

  14. Elbo io non sarei cosi pessimista.

    Devi comunque tenere conto del “fattore-allegri”, è un dato di fatto che da molti anni ormai le sue squadre ingranano a novembre e poi diventano praticamente inarrestabili fino ad aprile.
    Il primo anno con noi fu la stessa cosa, partimmo malissimo (sconfitta a cesena, etc) fortunatamente costruimmo un largo vantaggio che l’inter rosicchiò punto dopo punto, costringendoci a giocare il derby in maniera non tranquilla, tant’è che ci arrivammo da sfavoriti. Poi 3-0 e scudetto, fortunatamente.
    Il secondo anno la stessa cosa, abbiamo iniziato di merda, poi siamo perfino riusciti ad andare in testa fino allo sciagurato episodio del gol di muntari, e il successivo declino con i punti lasciati alla fiorentina etc.

    Se tanto mi dà tanto, io credo che adesso saremo imbattibili o quasi fino agli ottavi (o quarti?) di champions, poi si galleggerà per tenere la posizione in classifica che avremo guadagnato.
    Sta alle altre non farsi raggiungere, e mi riferisco a lazio, roma e fiorentina, ampiamente alla nostra portata: ricordiamoci che anche le altre possono perdere, e malamente.
    La roma l’ha già dimostrato, la lazio è riuscita a perdere in casa col genoa tanto per dirne una, e la viola è troppo dipendente dagli 11 titolari: se togli pizarro e jovetic iniziano i guai.

  15. Io sapevo che Paloschi era in prestito senza diritto di riscatto. Ma la memoria potrebbe ingannarmi… Se però non mi ingannasse, e la salute sorreggesse finalmente ‘sto ragazzo (che non è un fenomeno ma è bravo), io me lo riporterei a casa.

  16. sul fattore-allegri concordo darko.

    ma un conto è rimontare con una squadra dove ci sono ibra e t.s., un’altra è rimontare con la squadra che abbiamo ora…

    non so come sia possibile arrivare allo stesso traguardo dell’anno scorso, ma con una squadra infinitamente più scarsa. possiamo anche arrivare in finale, per carità, ma è ragionevole pensare che gli ottavi sono già un grande traguardo.

  17. con Ibra e ThiagoSilva saremmo da 1-2 posto, proprio come lo scorso anno.
    Senza, siamo da 2-3 posti più sotto.
    Magari con gli innesti di gennaio guadagniamo qualcosina.
    Io dico che il quarto posto è abbordabile, ti ripeto: lazio, roma e fiorentina si ammazzeranno tra loro, e noi ci inseriremo presto nella lotta con loro per il 4 posto.
    E chissà che il Napoli non crolli di schianto, con la penalizzazione in arrivo e qualche fatica di coppa in più.

    Per la Champions, ai quarti ci andiamo se il sorteggio ci è favorevole e quel giorno arriviamo incazzati come le bestie.

  18. Per me ai quarti in CL non ci arriviamo (verosimilmente ci capiterà una prima dei gironi molto forte, comunque vadano i sorteggi). E arriveremo quinti/sesti in campionato. Ma si fa per parlare, dipende tutto da molti fattori attualmente imprevedibili: infortuni, culo, mercato di gennaio, umore dei giocatori, dell’ambiente e di Acciuga. E dipende anche molto da una componente della competizione sportiva che spesso dimentichiamo: gli avversari.

  19. Io continuo a pensare che più forti del Milan ci siano: Juventus, Inter, Napoli, Roma, Fiorentina, Lazio e (ebbene sì) Udinese.

    Aggiungo inoltre che:
    – non è che quelli che avevamo battezzato brocchi sia diventata una banda di fenomeni, credo;
    – su Bojan ci si spella le mani ma, se si dice che non ha spazio, c’è da dire che ieri aveva la possibilità di farsi vedere, invece è stato totalmente anonimo (non è come El Shaarawy, che lo scorso anno era alla prima in A. Bojan calca il calcio internazionale da qualche anno e non è da ieri che delude);
    – Boateng e Nocerino saranno grintosi, quel che vi pare, ma dopo la partenza di Ibra non sono i giocatori che abbiamo visto prima di questa stagione;
    – Constant, bravino, per carità, ma più di tanto non può dare – siamo già sbalorditi di quello che sta dando;
    – Mexès lo sappiamo tutti che arriverà il momento (più d’uno, a dirla tutta) in cui farà la cappellata che ci costerà punti;
    – Marione Yepes – che Iddio ce lo conservi – ha una certa età;
    – Abate è sempre il Forrest Gump di sempre, che oltre che correre non sa cosa fare;
    – Montolivo l’ho visto troppe volte deludere in tanti anni e trasformarsi in Merdolivo per pensare che sia diventato un centrocampista capace di garantire costantemente ottime prestazioni.

    E potrei continuare. Terzo posto (e non penso tanto a voi, quanto a qualche altro blog rossonero)? Ma non scherziamo, queste sciocchezze le lascio ad Adriano Galliani.

    Certamente, ci sono stati il “fattore Allegri” di novembre e il fatto che si sia costruita una rosa con un mese o un mese e mezzo di ritardo rispetto alle altre squadre rivali ad influenzare l’andamento avuto finora.

    Possiamo arrivare ai quarti di Champions League così come l’anno scorso ci arrivò l’Apoel Nicosia.

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