53 6 minuti 10 anni

Un modulo troppo "faticoso"
Un modulo troppo “faticoso”

Clarence ripensaci. Non cadere in un peccato di presunzione. Puoi sbagliare. Puoi sbagliare anche tu, sì, anche se hai vinto 4 Champions League.
Questo Milan non è adatto al 4-2-3-1 che vuoi imporre. E non lo è per molte ragioni.
In primis fisicamente la squadra non lo regge, inutile negarlo. Probabilmente sarà un’altra delle “colpe di Allegri”, anche se stiamo qui a discutere della forma fisica dei nostri dai tempi di Carletto, però è un dato di fatto. Al 50’ siamo già alla frutta. E la pausa natalizia è passata da poco. L’Udinese e il Verona sotto la guida Seedorf ma anche il Sassuolo e l’Atalanta ci hanno nettamente surclassato dal punto di vista atletico nelle seconde frazioni di gara.
E se una squadra è in crisi atletica il 4-2-3-1 è il modulo meno adatto al mondo. Soprattutto giocato nella maniera attuale. Una maniera che prevede pressing alto e terzini sempre e costantemente in pressione offensiva.
Se infatti all’inizio della partita siamo “positivi” (perché pericolosi non lo siamo mai stati in queste ultime due partite) tendiamo a perdere di verve già verso il 30esimo del primo tempo. All’intervallo BOCCHEGGIAMO.

In secondo luogo i giocatori non sono adatti a questo modulo. L’unico giocatore che può realmente giocare nei tre offensivi dietro la punta è Robinho. Che è anche quello che atleticamente è messo meglio di tutti.
Se solo fosse sano anche il Faraone potrebbe ritagliarsi uno spazio come esterno di sinistra.
Già per Kakà una collocazione diventa difficile. Esterno si sacrifica troppo in fase difensiva, atleticamente non è più quello di qualche anno fa e quindi di conseguenza perde efficacia offensiva. Come centrale nei tre offensivi potrebbe avere anche un senso, ma andrebbe supportato da tutto un altro centrocampo.
Eh già, perché nonostante a centrocampo siano solo 2, in questo modulo sono l’elemento essenziale.
Con Leonardo giocavano Pirlo e Ambrosini, con i risultati sconclusionati che tutti ci ricordiamo. (Nonostante qualcuno continui a pensare a quel Milan preso a schiaffi da chiunque come il modello perfetto da seguire).
Con Seedorf giocheranno De Jong e Montolivo. Prevedo risultati simili.
Indovinate chi dovrebbe sostituire per rigor di logica Montolivo? Vi dò un indizio, gioca col numero  4.
Già, sarò pazzo, ma se devi giocare con cotanta artiglieria pesante davanti è molto meglio avere De Jong Muntari che De Jong Montolivo. Le ragioni sono ovvie. I centrocampisti non si devono impegnare a impostare e/o inserirsi ma solamente a difendere e a difendere Muntari vale due se non tre Montolivo. Stesso dicasi per il neo acquisto Essien, che però è da valutare prima di tutto fisicamente visto che il valore tecnico (al netto dell’età) è chiaro a tutti.
Notare come in questo ragionamento io non abbia minimamente parlato di Honda. Fino a quando il giapponese non troverà una forma fisica quanto meno accettabile non ha un ruolo in questo modulo.
Troppo lento per fare l’esterno, tende a svariare e non può giocare neanche centrale. Schierarlo centrocampista nei due è un suicidio.

Terzo punto.
A mio avviso lo giochiamo troppo alto. Pressiamoe recuperiamo palla troppo alti e ci troviamo con troppa densità negli ultimi 25 metri di campo.
Pressando e, di conseguenza, recuperando palla già dieci metri più dietro saremmo molto più pericolosi.
Il perché l’ho detto poco sopra. Recuperata palla negli utlimi 25 metri raramente siamo in superiorità numerica e/o tendiamo ad attaccare direttamente la porta, ma ci rifugiamo in passaggi arretrati che portano, solitamente, la squadra ad un possesso palla abbastanza sterile.
Sovente si cerca la verticalizzazione improvvisa, ma a difesa schierata diventa difficile trovare l’imbucata giusta, anche perché i nostri 4 attaccanti tendono a richiamare intorno a loro molti difensori/centrocampisti, aumentando di fatto la densità nella zona centrale del campo. Una soluzione sarebbe quella di giocare sugli esterni, ma i nostri terzini sono per contratto impossibilitati a saltare l’uomo e a crossare in maniera decente ergo si parla del nulla.

Proviamo a pensare a cosa succederebbe in caso di un pressing meno alto e un recupero palla in fase di transizione della squadra avversaria.
1- meno stanchezza per  gli attaccanti.
2- pericolosità che aumenta in maniera esponenziale.
La spiegazione è anche qui abbastanza facile, date a Kakà/Robinho/Balotelli palla con il difensore attaccato alla schiena e date invece, agli stessi tre, palla fronte alla porta con la squadra avversaria in rientro ed ergo con il difensore a 5-6-7 metri. Questi tre giocatori lanciati in velocità sono una cosa, fermi e statici un’altra.
Ci scommetto quello che volete quando volete.

Quindi in definitiva Clarence ti chiedo di ripensarci. L’alberello di Natale fuori stagione è bellissimo. Fa tanto alternativo. Provalo, rimarrai soddisfatto. I giocatori sono perfetti per quel modulo. Sembrano ritagliati apposta. Poi a giugno t’imponi in società e ti fai comprare i giocatori giusti per giocare con il 4-2-3-1. Mica siamo razzisti eh. Però così si balla e si ballerà, tanto anche.
RIPENSACI!

53 commenti su “Caro Clarence ti scrivo…

  1. E in questo caso spero che Seedorf ci salvi.. perché chi parla di europaleague ´é evidentemente su di giri… questa squadra fino a 4 dalla fine era in zona retrocessione… Cabrera ci ha fatto un regalone.

    E dico che secondo me abbiamo pure giocato benino.. sviluppato diverse occasioni.. ma concesso troppo… i singoli stanno affossando la squadra… Amelia e Bonera le hanno provate tutte per farci perdere…

    Sottoscrivo in pieno!

    Pur non giocando male abbiamo sofferto troppo!
    La differenza l’ha fatta Clarenzio che spero capisca che i nostri due terzini DEVONO essere abate e De Sciglio.
    Il giappo bene come piede, male come conclusioni, bene nei piazzati…
    Però c’era sempre…
    Secondo me, salendo di condizione potrebbe non essere niente male!
    Riky un po’ in affanno, invece.
    Robinho N.G., non ci dovrebbe stare e quindi, come Bonera e Amelia, non riceve voto!

    Nel complesso pare che, quanto meno, abbiano più voglia!

    Però il calcio è stranissimo: finiamo sotto non meritando, un tiro di Pinilla solissimo che avrebbe tranquillamente potuto avanzare ancora e fare quel che voleva, esce di un soffio ed un nano ci regala una punizione dal limite…
    e finiamo a vincere 2 a 1 una partita che a 20 minuti dalla fine faticavo a credere saremmo riusciti a pareggiare…

    Concordo anche sul fatto che non me ne può fregare di meno di chi ci alleni, basta che ci faccia vincere!!!

I commenti sono chiusi.