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El-ShaarawyE’ vero che ormai siamo abituati a qualsiasi cosa: acquisti dati per certi che finiscono altrove (e ci puniscono inesorabilmente al primo incontro), elementi oggettivamente finiti o pippe clamorose cui vengono proposti lunghissimi rinnovi contrattuali, un ristorante milanese ormai più famoso per le trattative di mercato che per le sue specialità gastronomiche, un mostro con due teste le quali dirigono (o fingono di farlo) la baracca guardandosi in cagnesco l’una con l’altra, un presidente non presidente che finge di provare interesse per la squadra ma nei fatti se ne sbatte totalmente le palle. Siamo abituati a tutto. Non ci scompone più nulla. Oddio, le sconfitte seriali dell’ultimo periodo qualche segno l’hanno lasciato, per cui rettifico: non ci scompone quasi più nulla. Comunque sia una certa corazza ce la siamo forgiata. E sarà per questo che nessuno di noi si chiede più che fine abbia fatto El Shaarawy.  Siamo talmente abituati alle stranezze di casa Milan, che l’assenza di un giovane talento, peraltro per infortuni di non chiarissima natura, ci sembra un qualcosa di naturale.

Questo ragazzo, non più di un anno fa, era considerato il nome nuovo del calcio italiano alla pari – e forse più – di Balotelli. Era considerato, se non un fuoriclasse, qualcosa di molto simile. Nel Milan segnava a raffica, trascinando nelle zone alte della classifica praticamente da solo una squadra partita in modo osceno come da tradizione allegriana, una squadra senza troppe ambizioni e pervasa da mille incertezze causa epurazione di senatori e fuoriclasse nel corso del mercato estivo. Ma El Shaarawy non si limitava a segnare a raffica: il suo modo di giocare, generoso, portato alla copertura, permetteva alla squadra di trovare quell’ equilibrio che, data la non eccelsa qualità della retroguardia, senza il suo apporto sarebbe stato difficile da ottenere. Poi l’improvviso calo di rendimento in zona gol in concomitanza con l’arrivo di Balotelli, anche se l’impegno e il rendimento in fase difensiva restava di alto livello. Per un giovane sono normali questi alti e bassi – si diceva.

Da questo momento in poi iniziano i misteri. La società durante l’estate lo mette sul mercato, o meglio, dichiara di non considerarlo incedibile. Il giocatore giura fedeltà al Milan,  decide di restare e al via, segnando un gol importante nei preliminari di CL contro il PSV, dà l’illusione di essere tornato quello della stagione precedente. Ma  le cose non stanno così: iniziano gli infortuni, dapprima uno di tipo muscolare che tiene lontano il ragazzo per qualche mese, poi l’ultimo, quello al piede, che l’ha tolto non soltanto dal campo, ma anche dai nostri pensieri.

Che cosa è successo dunque al Faraone? Di solito, in questi casi, la fantasia del tifoso che non sa un cazzo di niente si scatena: dolce vita, scarsa professionalità, alcol, stupefacenti e donnine. Insomma, tutto ciò che si suppone nel giro di pochissimo tempo abbia prosciugato il talento un altro giovane campione milanista: Pato.

La stranezza è che i giornalai vicini alla squadra in genere intervistano chiunque abbia un minimo legame col mondo rossonero, persino il cane di Rami (se ne avesse uno), ma  El Shaarawy non se lo cagano manco di striscio. I giornalai “lontani” dalla squadra invece, frantumano gli zebedei a Balotelli per qualsiasi sciocchezza, ma neppure loro sembrano rammentarsi di quel nazionale dalla capigliatura rivedibile che l’anno scorso evoluiva sulla fascia sinistra milanista segnando gol a grappoli, ma che ora non gioca da tanto tempo per motivi poco chiari. Il Faraone non lo si vede più da nessuna parte, ad eccezione di quella pubblicità dei Ringo in cui recita peggio di Scamarcio.

In mezzo a tutto il disastroso presente milanista, ammetto che il destino di El Shaarawy rappresenti un problema marginale. Però, la sensazione che in questa sparizione ci sia qualcosa sotto, resta.

26 commenti su “Il Faraone scomparso

  1. a fine settembre si è fratturato il metatarso.
    Stava per rientrare per la partita con l’Ajax (dicembre 2013), quando ha dovuto dare forfait e farsi operare al piede, con previsione di rientro a metà/fine marzo. Qui.
    Data che pare credibile stando alle ultime notizie.

    Evoluiva… :winner:

  2. speiamo Ghost speriamo..

    piccolo OT, Il Principe Paolo Maldini ai giornali stamattina

    “Mi fa male vedere che stanno buttando quanto costruito con fatica in 10 anni. Hanno distrutto il mio Milan. Provo rabbia e delusione. Galliani si sente onnipotente. Barbara mi ha chiamato, ma non c’è stato un seguito”, spiega l’ex capitano del Milan che poi aggiunge: “Non esiste un progetto. Seedorf non ha colpe, c’è però il rischio che si bruci”.

    E dire che non è mai stato uno che entrava a gamba tesa 😈

  3. Ho letto tutta l’intervista. E’ una bomba sotto il culo di Galliani. Quello che dice Paolo è esattamente ciò che noi e il tifo non evoluto ripetiamo da anni (Galliani accentratore e malato d’onnipotenza, bravo dirigente che però non conosce i calciatori, parametri zero, sempre gli stessi procuratori, mancanza di programmazione, Silvietto assente, allenatori non colpevoli), per cui niente di sorprendente; però lo dice Paolo. Uno che sa esattamente come stanno le cose.

    Se questa intervista fosse arrivata prima ci avrei fatto un post. Però a pensarci bene la cosa non è poi così off topic, visto che il Capitano parla praticamente di società inesistente…

  4. elsha si che era forte,molto di più della merdaccia numero 45,peccato si sia buttato nel cesso,di uno così non ci si può più fidare,io lo venderei al primo colpo anche per 10 milioni.

  5. quello che ha dichiarato Maldini è risaputo.
    Ma se lui con Galliani non è mai andato d’accordo e con la curva nemmeno, ora che anche gli ultras sono contro Galliani, si può dire che ora sono al fianco di Paolo? Non credo proprio.
    E le parole di Maldini, dette in queste ore delicate e pur condividendole, mi sembrano messe lì ad orologeria.
    Aprile è ormai alle porte ed il famoso CdA è alle porte. Bastava solo aspettare. Boh.

  6. zio, perché dici che si è buttato nel cesso?

    Perché Zio dà troppo retta alle cagate dietrologiche.

    Tornando a Maldini: è vero che questa sparata puzza un po’, nel senso che sembra fatta apposta per proporre un’autocandidatura. Nella stessa intervista glielo si fa notare, lui ammette che può sembrare, ma ovviamente nega. Non so se Paolo abbia parlato pro domo sua, però ha parlato bene. Intempestivo? E perché? Tanto che c’è da rovinare?

  7. Io credo che per far saltare Galliani ci vogliano tutte le bombe possibili provenienti da qualsiasi fonte attendibile…
    Se non è andato fuori dai coglioni manco rassegnando le dimissioni, direi che c’è bisogno di tutta la terra bruciata possibile attorno a lui…

  8. Aggiungo che la politica del Milan ai milanisti andrebbe estesa a tutte le componenti societarie e Paolo fa giustamente notare che in società non c’è nessuno di questi.
    Gli unici se non erro sono f. Galli, il tasso e Pippo oltre a clarenzio, tutti in ruoli ‘tecnici’.
    Non mi sembra sbagliata come impostazione.
    Con tutto che, per quanto inesperto, dubito che lui o un altro possano fare peggio…

  9. Maldini in realtà dovrebbe essere già stato candidato da Barbarella in persona. Del resto Galliani mi pare in una situazione molto compromessa riguardo al suo futuro in società.
    Se è vero che Sogliano, indicato da tempo come nuovo DS, nicchia a dare l’ok definitivo perché sa di non avere carta bianca per fare il suo lavoro e se anche Paolino ora spara ad alzo zero vuol dire che Silvietto non ha ancora pianificato il pensionamento di Adrianone? Non credo. Queste cose non le decidi dalla sera alla mattina.

    Intempestivo? E’ il fatto che lascia intendere un’autocandidatura che mi perplime ( :tie: ).

  10. e su il Milan ai Milanisti sono d’accordissimo, non vorrei che facessimo come i prescritti trovando in organico qualcuno che fino a pochi mesi prima ti prendeva per il culo. Come Fassone, ad esempio.

  11. Zio, parli di elsha come se sapessi tutto di lui, perchè si è buttatonel cesso? toglimi la curiosità.

    a me risulta in recupero post operatorio.da ciò che leggo.

  12. Buongiorno,
    Per El shaarawy penso che lui abbia avuto poca personalità dopo l’arrivo di Balotelli,perché ha avuto un calo impressionante( se non erro un solo gol nel ritorno), io avevo quasi intuito questa situazione che rifilai questo “pacco” per di natale al fantacalcio.poi ricordando la confederation elsha non gioco dall’inizio Brandelli preferiva giaccherini e altri zebrati al posto del faraone. Per il resto spero tanto che si riprenda nei migliori dei modi e se in estate vendiamo balotelli per me elshaa farà un gran bel campionato come l’inizio dell’anno scorso ci posso mettere la firma.

  13. El Shaarawy con l’Ajax era rientrato, poi crac. Dice la Gazza che per metà aprile torna disponibile. Speriamo bene.

  14. El Shaarawy è al British Museum di fianco a Tutankhamon.

    Io non ho parole.

  15. a parte che io ragiono con la mia testa e non ho bisogno di ispirarmi a quello che leggo in giro,che el sharawy si sia buttato nel cesso mi pare ovvio e lapalissiano,basta ripercorrere la sua brevissima carriera calcistica per rendersi conto che sto qua ha totalmente sbarellato.

    se poi volete credere ai siti ufficiali e a milannews,fate pure.

  16. Non è questione di credere o non credere, è questione di sapere o non sapere. Io non so, per cui vado cauto con le illazioni. Tu fa’ come credi, per carità, magari c’hai ragione, ma non puoi dire che il tuo è un ragionamento. I ragionamenti si fanno basandosi su qualcosa che si sa. Tu sai qualcosa? Se sai qualcosa rendici partecipi che siamo curiosi. Altrimenti più che ragionamenti sono supposizioni. Tue.

  17. Zio,
    non è detto che tu non abbia ragione però , se sai qualcosa di certo diccelo, altrimenti sono supposizioni. per il momento si sa che sta recuperando da un infortunio e visto che l’annata è già bella che buttata nel cesso , non si forzerà il suo rientro.Siccome hai fatto delle allusioni in più di un’occasione, mi sono incuriosito pensando ne sapessi qualcosa in più, ma come dice Marcovan, supporre non è sapere.
    Ad esempio io pur non sapendo, potrei dire che come con Pato è tutta colpa di MilanLab, e non si sa nulla di preciso perchè si vuole coprire l’operato nefasto di questa struttura gallianica, che ha già sciancato diversi giocatori…..sinceramente se devo fare delle supposizioni mi sembra addirittura più plausibile.

  18. Questo intendevo. Più che buttarsi nel cesso, El Shaarawy ha tutta l’aria di esserci stato buttato. Da qui si ritorna al post e alle parole di Maldini sulle colpe societarie.

  19. Non mi ricordo chi lo aveva postato… forse Marcovan… ma Buffa, disse questo di El Sharawy.

    Ma non so se lo Zio alludesse a questo… l’altro giorno l’ha chiamato “El Cocainawi” e mi sono piegato… dai Zio,vuota il sacco.. 😉

  20. vabbè,supposizioni ragionamenti ipotesi,chiamatele come volete, poi la verità sta la, scaricato da due allenatori nel giro di un mese e messo in vendita dalla società non appena finisce la stagione,dopodichè svanisce nel nulla,per infortuni che nessuno ha mai visto e sui quali vige una sorta di silenzio stampa,come se tutti sapessero e nessuno avesse voglia di spiattellare la verità nuda e cruda.

    ma ripeto,sempre liberi di credere ad acmilan.com o milannews,gli stessi che prima di milan-napoli dicevano che elsha non giocava per mal di schiena,anzi no male al ginocchio,anzi no per motivi disciplinari.

  21. doh,su 7 gold c’è il barone.

    un oratore d’altri tempi.

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