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Allegri. Ho ascoltato tutta la conferenza stampa del neo-allenatore bianconero. Ho ritrovato la monotonia delle sue parole e delle sue riflessioni, ma ho, altresì, rivisto quello sguardo sornione che ha avuto nei primi due anni di Milan (indipendentemente dai risultati finali). Vincerà uno scudetto, non di più, presumibilmente quello di quest’anno sull’onda della gestione Conte. Il secondo anno sarà chiamato a iniziare una rifondazione e poi sarà lasciato per strada. Lui lo sa, ma è sufficientemente aziendalista per accettarlo.

Inzaghi. Ho avuto modo di sentire le parole di Inzaghi nel corso della presentazione dello staff. Tralascio l’impianto innovativo di alcune scelte effettuate da Pippo, osservando, però, la serietà e la cattiveria agonistica presente nelle sue parole e nei suoi occhi. Filippo Inzaghi è un allenatore intrigante. Sono certo che, almeno dal punto di vista della voglia e del carattere, non ci deluderà.

Si viene… Jérémy Menez (07.05.1987). L’esterno offensivo francese è un calciatore strano: pieno di talento, ma clamorosamente discotinuo sul campo. Menez, sulla carta, è forte, anzi fortissimo. E’ tecnico, è veloce e ha ottimi tempi di passaggio. Non segna molto. Non è il suo primario mestiere. Fatico a bocciare l’acquisizione del ragazzo. Vedremo cosa potrà dare a questo “nuovo” Milan.

Si va… Alessandro Matri (19.08.1984). Quest’estate il Milan cerca disperatamente di piazzare più giocatori possibili: Birsa, Traorè, Nocerino ecc. Nomi e atleti simbolo di una fallimentare gestione nella scelta di quei calciatori che devono rivestire il ruolo di complemento. Tra questi c’è, ovviamente, Alessandro Matri. Pagato come un big, ha lasciato un segno negativo indelebile sul prato di San Siro e a Milanello. Fu voluto da Allegri (raccontano i giornali) e sicuramente fu un’idea sbagliata. Una società seria non avrebbe dovuto avallare l’acquisto. Una società priva di idee e scellerata sì. Vedremo cosa combinerà a Genova. A Firenze decisamente nulla.

Consigli per gli acquisti… Marcos Rojo (20.03.1990). E’ molto semplice parlare di Rojo dopo lo strepitoso mondiale disputato dal difensore argentino. Eppure non posso farne a meno. Di Rojo mi hanno stupito la personalità, la forza e la concentrazione. Ha giocato un campionato del mondo sempre in crescendo, in modo quasi stupefacente. Non ho dubbi che il valore del suo cartellino sia lievitato, ma, al momento, è uno dei pochi calciatori per cui farei una piccola follia.

10 commenti su “Si viene e si va…

  1. buongiorno…

    Allegri si ritrova un buon organico, ma personalmente credo non riuscirà a vincere lo scudo. Conte ha tutt’altra grinta e capacità di gestire i giocatori.
    Ritengo anche avrà difficoltà a gestire la situazione Pirlo e a governare il puledrino Pogba.
    E’ un aziandalista, certo. E intanto ha la grana tifosi, imbufaliti dall’addio di Conte ma soprattutto dalla sua assunzione.
    Singolare che mentre Conte ha dichiarato che era in disaccordo con il mercato, Marotta ha invece confermato che erano d’accordo su tutto. Quindi era solo una questione di dobloni?
    E se ora Conte va in Nazionale a cifre certamente più elevate di Prandelli, Salvini gli rinfaccerà di estorcere soldi ai contribuenti?

    Inzaghi mi da l’impressione di essere uno scassacoglioni maniacale. E va bene così.

    Menez è un buon giocatore ed ha grandi potenzialità. Ricordo ottime partite quando era alla Roma. I piedi ci sono, eccome.

    Matri: il grande bluff. La più grossa cazzata fatta da Galliani lo scorso anno.

    Rojo ha fatto un gran Mondiale. E’ un bel torello.

  2. @ Ghost.
    Vralsko ha fatto un’ottima stagione a Genova. E’ nazionale croato ed ha 22 anni, per cui può solo migliorare. Non è di certo un Vilà qualsiasi. Se devo dare 8 milioni a constant con uno stipendio della madonna o qualunque altro terzino sinistro più vecchio, allora ne dò molto volentieri 4 a lui, che può essere un’ottimo investimento. Questo per quanto riguarda il valore del giocatore. Che poi non sia mai interessato realmente al Milan e sia solo una notizia creata dai giornalisti, può essere.

    Anch’io Nutro forti dubbi sulla capacità di Allegri di vincere lo scudetto, e penso che Conte sia di un altro livello sulla capacità di gestire i giocatori, per non palrare della diversità di intensità fisica che le squadre allenate dai due , mettono in campo. in più ci sono due tre grane nello spogliatoio che non sono proprio semplicissime da gestire…

    Menez mi fa paura per questioni di costanza. Speriamo riesca a giocare bene un buon numero di partite, e che abbia limato un pò il carattere spigoloso che sembrava avera quando stava a Roma.

    Rojo l’ho notato anch’io, quello che mi ha colpito tantissimo è la sua precisione nei cross.

    Matri di buono c’ha solola fidanzata.

    Inzaghi mi piace. Speriamo faccia bene e che invogli il nano a spendere.

  3. Con l’infortunio di Montolivo abbiamo centrocampisti solo di fatica (Essien, DeJong, Muntari, Poli). Ci sarebbe Cristante ma credo sia perso nelle segrete di MilanLab.
    Ecco, io concentrerei gli sforzi di mercato a centrocampo, prendendo un giocatore di geometrie e qualità.
    L’affare si faceva l’anno scorso prendendo Jorginho dal Verona (ma ormai è al Napoli).
    Non conosco molto il calcio estero e restando in patria l’unico che mi ispira (poco per altro) è Cigarini dell’Atalanta.

  4. Capitolo Allegri: secondo me lo scudo non lo vince.
    Conte ha avuto una virtù che Allegri non avrà mai: far rendere al 130% molti dei suoi giocatori.
    Segnava pure Pepe con Conte, non dimenticatelo.
    Per i vari Bonucci, Barzagli, Liechsteiner, Asamoah, Giovinco, Quagliarella, Padoin, Peluso, etc saranno tempi bui: torneranno nell’anonimatomediocrità che ha sempre contraddistinto la loro carriera.
    Certo, rimangono altri fenomeni, ma credo non saranno sufficienti anche perchè alcuni di loro potrebbero essere ceduti.

  5. Io mi permetto di commentare su Allegri, secondo me rimane comunque a capo di una squadra che è la prima e la seconda più forte.

  6. Non è detto che mettere un allenatore tranquillo dopo uno spaccamaroni sia un guaio, anzi.
    Attualmente poi la juve è ancora la più forte e parte praticamente con i punti di vantaggio che ha dato agli altri il campionato scorso.

    Non so quale sarà la collocazione tattica di Menez: ala destra?

    Rojo non male, a me non è dispiaciuto nemmeno Vlaar tra i difensori.

  7. Matri va ma fino a un certo punto, a giugno sarà ancora in mezzo ai cabbasisi :seghino:

  8. Allegri ha fatto una scelta rischiosa. Il nodo Pirlo, lo zoccolo duro inevitabilmento più vecchio e logoro, Pogba e/o Vidal chissà se resteranno, il tifo bianconero che non lo vuole (ma esisteranno da loro gli evoluti e i non evoluti? boh). Però chissà, magari i rossoneri che ora gioiscono – manco avessimo acquistato Messi – dovranno ricredersi.

    Inzaghi è certamente un tipo serio e meticoloso (risparmio “entusiasta” perché ormai questo aggettivo mi ha frantumato gli zebedei). Se sarà anche un bravo tecnico lo vedremo. Di certo non sarò prevenuto nei suoi confronti soltanto perché è un uomo di Galliani (che vorrei fuori dalle balle), così come non lo ero nei confronti di Allegri.

    Menez è l’ennesimo tentativo di far rinsavire uno psicopatico. Magari stavolta ci va bene.

    Matri è una pippa.

    Rojo è piaciuto tantissimo anche a me.

  9. ec scrive:
    15 luglio 2014 alle 22:56

    Su sky mettono acciuga tra i papabili……che burloni. Ma non si vergognano a dire certe idiozie?

    prego? :rotfl: :rotfl: :seghino: :seghino:

    Iturbe a 31 è tanto

    la roma dice 22,5 + 5bonus..arriveremo sui 25-26..cmq tanto, però boh…
    mentre vrsaljok parlano di 6,5/ mln, altro che 3. poi oh, sempre meglio che gli 8 x Costant…

    Matri di buono c’ha solola fidanzata.

    :winner: :winner: :winner:

  10. Eh ehe Ricky, Non mi aspettavo una scelta tanto scriteriata. Evidentemente Macalli ha perfettamente ragione

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