21 4 minuti 9 anni

cerci-672Sulle ali – Finite le feste, finito anche lo spirito del Natale, il Milan è tornato nella sua dimensione di media potenza del campionato che oggi sembra destinata alla mediocrità dell’ottavo posto, domani a un rilancio a un passo dalla Champions League, dopodomani chissà. Alessio Cerci è arrivato, è stato rodato ed è sperabilmente pronto a dire la sua, però, ecco, a Napoli è giunto Gabbiadini (sempre che Benitez non scelga di distruggere anche lui come ha già fatto, in questo anno e mezzo, con Insigne, Jorginho e Mertens), all’Inter Podolski e Shaqiri (che, magari, renderanno male, però, sulla carta, buttali via), alla Fiorentina il cinese Diamanti, sembra che addirittura anche la Sampdoria sia pronta a piazzare grandi colpi – insomma, la griglia dei valori di questo campionato mi sembra per ora relativamente invariata.

Tra l’altro, Filippo Inzaghi sembra pronto a dare una possibilità dal primo minuto a Mbaye Niang, l’ennesimo giocatore africano o afro-europeo che tenta di far passare per agilità e abilità nel dribbling ciò che sono semplicemente un fisico leggero e un’andatura dinoccolata. Insomma, per quel che mi riguarda, Niang non dovrebbe essere schierato, bensì spedito direttamente nell’ufficio trattamento bidoni di Milanello – oh, scusate, ormai da qualche anno quest’ufficio coincide con la prima squadra, quella costruita dal condor con lo stesso monte ingaggi della Roma, ma con 14 punti in meno.

Gli avversari – Il Torino di quest’anno è un po’ moscio, se comparato a quello della passata stagione: quello, aveva un duo d’attacco che subito aveva saputo integrarsi, mentre questo s’è dovuto un po’ reinventare, con un attacco assai meno efficace in cui ruotano Quagliarella, Amauri (oggi assente per infortunio), Barreto e il fantasista El Kaddouri. Anche le certezze dell’anno scorso sulle fasce sono scomparse: Darmian si conquistò la nazionale, oggi non offre le stesse prestazione brillanti, e talvolta si ritrova in ballottaggio con i vari Molinaro o Bruno Peres. Detto ciò, e visto il precedente dell’Epifania col Sassuolo, questa è una partita in cui il punto, forse, potrebbe addirittura non andarci malissimo.

Le altre – Il Palermo va a Firenze a incontrare i viola che, se non sono in crisi, poco ci manca: Cuadrado è (volontariamente?) poco incisivo, Mario Gomez è totalmente bloccato a livello psicologico, la difesa è falcidiata dalle squalifiche, degli infortunati di lungo corso Rossi e Bernardeschi non c’è nemmeno da parlare. Certo, per i siciliani (a pari punti con noi) si profila un’occasione d’oro per un colpaccio in trasferta che porterebbe in casa loro un certo profumo d’Europa. Inter-Genoa è l’altro incontro che ci interessa da vicino, se teniamo d’occhio la classifica, assieme alla Sampdoria che ospita il bell’Empoli di questo campionato (a proposito, inizierei a rivalutare il punticino che conquistammo coi toscani).

Da seguire – Il derby di Roma, assolutamente.

Da evitareVerona-Parma. Gli emiliani sembrano in ripresa, ma sappiamo che questo non è il loro anno; il Verona è ancora un po’ amorfo, benché oramai si sia al giro di boa, ed ecco, io non sono un fan della rigidità tattica e dell’insostituibilità dell’undici titolare, però la squadra base dei veneti 2013/2014 sapevo quasi dirvela a memoria, quella di quest’anno è un po’ pasticciata, si cambia modulo dietro e, per vari motivi, si mescolano uomini davanti. Insomma, no, non è una partita che mi sconfinfera più di tanto.

IL PROGRAMMA DELLA 18a GIORNATA

Sabato 10 gennaio
– ore 18:00: Sassuolo-Udinese
– ore 20:45: Torino-Milan

Domenica 11 gennaio
– ore 12:30: Inter-Genoa
– ore 15:00: Atalanta-Chievo
– ore 15:00: Cagliari-Cesena
– ore 15:00: Fiorentina-Palermo
– ore 15:00: Roma-Lazio
– ore 15:00: Sampdoria-Empoli
– ore 15:00: Verona-Parma
– ore 20:45: Napoli-Juventus

21 commenti su “Serie A 2014/2015 – 18a giornata

  1. Scrivo oggi una risposta a una domanda che mi aveva fatto lo Zio in commento al mio ultimo post. Ritengo che Ferrero non debba essere presidente di una squadra di Serie per motivi legati all’immagine, alla reputazione, al mercato che può avere il campionato italiano nel mondo.

    Ferrero, oltre ad avere avuto problemi relativi a un’insolvenza e al relativo patteggiamento per bancarotta fraudolenta (e passi, ma mica tanto), è un personaggio assai particolare, che definire estroverso è dir poco, e che spesso si lascia andare a battute che, forse, vanno bene in un bar, ma che magari in diretta tv potrebbero ben essere evitate – e mi riferisco in particolare a quelle a sfondo razziale.

    Ci diciamo e ridiciamo che la Serie A non è più come una volta, che sono finiti i soldi e che quindi i campioni non arrivano più ecc., e che vorremmo, in primis per il Milan, qualche miliardario straniero pronto a riempirci di nuovo di grandi giocatori. Ferrero fa fare brutta figura non solo a se stesso – e va bene, non è un problema che ci riguarda – ma anche alla Serie A nel suo complesso: le battutine razziste nei confronti di Thohir, ad esempio, oltre a pescare da un genere che penso abbia smesso di far ridere un paio di decenni fa, non credo che facciano fare bella figura al torneo nel suo complesso, poiché il messaggio che rischia di passare è quello di un presidente che tiene atteggiamenti offensivi nei confronti anche di chi viene dai nuovi mercati (quello indonesiano, quello cinese, quello dell’Asia orientale in generale), da cui possono venire sia nuovi ricchi, sia nuovi spettatori. Per fare un esempio, l’Indonesia da cui viene la proprietà dell’Inter è un paese di 250 milioni di abitanti che economicamente cresce a ritmo sostenuto.

    A proposito di spettatori, ricordo che i diritti tv della A vengono venduti collettivamente, e che, insomma, la Lega potrebbe forse pensare di dotarsi di strumenti regolamentari e/o giuridici che permetta di mettere “sotto esame” i presidenti che vogliono entrare in A: non che debbano esserci 20 angelici stinchi di santo, è un mero problema di reputazione, l’importante è che non ci siano personaggi ridicoli come Ferrero.

  2. buongiorno…

    ho letto anch’io di Niang probabile dal’inizio. Spero sia solo il frutto di trollaggio.

    Il Torino quest’anno è calato parecchio ed hanno perso pure loro in casa con il Sassuolo. Ce la giochiamo, dai. Stasera mi aspetto una reazione gagliarda e vigorosa. 😉

    Cuadrado è un giocatore che si è gasato troppo, o forse è stato gasato troppo. Pure io ci sono cascato, credendolo quasi un fuoriclasse, quando invece è uno appena oltre la sufficienza.
    Sopravvalutato.

    Vedo che Chievo o Verona, una delle due è sempre da evitare. E sono d’accordo, soprattutto per l’Hellas.

    Mi aggancio al discorso su Ferrero.
    Personalmente lo trovo un pagliaccio dalle proporzioni bibliche, ma giusto per la squadra dei ciclisti liguri. Sono andato a leggere la sua bio e ho scoperto che dopo aver trafficato nel mondo del cinema in varie vesti, ha avuto la svolta decisiva quando ha sposato una ereditiera. E vaffanculo, aggiungo. Facile, così.

    Come dire che Andrea Agnelli è un capitano dell’industria italiana, uno che con sacrifici ha costruito un impero e poi…vai a vedere bene e sai che è nato in una famiglia ricchissima, grazie anche ai soldi mai restituiti allo Stato Italiano, pieno di quattrini fino all’ano, uno che quando gli cambiavano il pannolino invece delle macchie di merda presentava autentiche monete da 500 L.
    Talmente bravo che l’hanno messo nel settore calcio e golf, lontano dalle auto e dai veri affari.

    Ferrero, dicevo, un pagliaccio che appena arriva in tribuna si mette la sciarpa in testa e fa gli show ballando e agitandosi come se veramente tifasse Samp (in realtà è romano romanista). Imbarazzante. Un misto tra Brunetta e Grillo, esteticamente impegnativo.

    Le vicende giudiziarie le hanno avute in tanti in serie A e dintorni: Cellino (che è stato anche ingabbiato), Mezzaroma (ex Siena), Silvietto, Lotito (a proposito, avete notato come si sia defilato da quando c’è il suo amichetto a capo del calcio italiano?), Tavecchio nano bastardo con ben 5 condanne, Preziosi (arresti domiciliari).
    Se cerco ne trovo certamente altri, ma credo di aver reso l’idea.

  3. Niang dall’inizio è pura follia, poi magari segna anche…

    Bene che Amauri sia infortunato, magari si svegliava proprio contro di noi, come suo solito….

    Per il resto mi gusterò il derby capitolino con preferenza giallorossa per i motivi che sappiamo!!!!

  4. In Niang ci credevo. Mi sbagliavo, come spesso accade.

    Contro il Toro non so. Sappiamo come siamo: possiamo vincere e perdere contro chiunque. Siamo una squadra costruita in modo casuale i cui risultati non possono che dipendere dal caso. E’ inevitabile. Finché non saremo completi e collaudati i risultati saranno altalenanti (poi non credo che il Condor sia in grado di completarci, ma questa è una mia opinione).

    Ferrero. Ricordo che in serie A anche in passato erano presenti presidenti un po’ bizzarri. Anconetani e Rozzi erano due tipi strambi, ma divertenti. Trovo divertente pure Ferrero, magari più per merito di Crozza che dell’originale. Non concordo con Corrado: non penso che siano i Ferrero o i Tavecchio a tenere lontani eventuali investitori stranieri dal calcio italiano, credo che il problema sia molto più ampio, cioè che sia proprio il Paese in sé a non essere appetibile. A tutti i livelli, non solo a quello calcistico. Se il nostro fosse un Paese conveniente, gli investitori stranieri se ne sbatterebbero le balle delle battutine pseudo razziste e delle pagliacciate di Ferrero, secondo me.

  5. Io credo che Ferrero ci stia nel calcio. Sinceramente, in serie A c’è talmente tanta gente impresentabile che lui mi pare tra i meno peggio. Lui è bizzarro, ma i veri danni li fanno Lotito, Cellino, e altri. E soprattutto, in cima alla classifica degli impresentabili c’è, nostro malgrado, il presidente della nostra squadra del cuore, che per altro e’ amato da tanti tifosi come sappiamo bene. Niang o El92? Perché pippo fra questi può scegliere. Cerci non ce la fa dal primo minuto.

  6. Buon anno! Scusate il ritardo….
    Ma perché il pluripregiudicato Berlusca è degno di fare il presidente? Se poi parliamo.di battute.sessiste,.razziste e a sfondo sessuale lui non lo batte nessuno….va là che Ferrero ,come dice Elbo, in questa.serie A piena.di truffaldini, ci sta benissimo.
    Io penso che Destro.giocando con continuità può fare un Monte di gol, ma finché.non compriamo a centrocampo uno forte forte, sempre.quinti arriviamo

  7. Dimenticavo, se fossi un investitore estero mi farebbe molta più paura Competere contro uno capace di scardinare una democrazia a colpi di leggi ad.personam che contro uno.soprannominato ‘ Er viperetta’

  8. Vabbè una da titolare a niang possiamo anche concedergliela, visto elsha domenica.
    Ferrero mi sembra fuori dal mondo, però non è impresentabile più di altri.

  9. Su Cuadrado, intendevo dire che sta giocando per farsi vendere.

    eh ma a chi ora? il barça non può fare mercato tutto l’anno

    battute che magari in diretta tv potrebbero ben essere evitate – e mi riferisco in particolare a quelle a sfondo razziale.

    e chi lo sgrida? ‘irreprensibile presidente di lega Tavecchio?

  10. Beh dai, tolto che non riusciamo a fare due passaggi di fila, che lasciamo praterie vastissime agli avversari, che sulle fasce ci saltano in scioltezza, che abbiamo segnato un gol casuale, che non siamo mai pericolosi, che abbiamo lasciato quattro palle gol nitide al Toro,che ogni calcio d’angolo avversario è quasi un rigore, che il migliore in campo è il nostro portiere, c’è da essere soddisfatti.

  11. Non e’ possibile che il miglior terzino che abbiamo sia Bonera ragazzi, davvero non e’ possibile

  12. A questo punto urge spendere una ventina di cocuzze per un altro attaccante, ché a centrocampo siamoapostocosì

  13. Si soffre ragazzi. Campionati come questi ne vedremo per qualche altro anno, purtroppo. Siamo sopravvissuti in serie B, sopravviveremo anche a questo periodo

  14. Trovare giustificazioni oggi è impossibile.
    Masochismo allo stato puro.

  15. Trovare giustificazioni oggi è impossibile.

    e invece ne ho appena trovata una:

    che sia il sondaggio (peraltro intelligentissimo) di diavolino a portare sfiga?

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