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Domenica scorsa Carlos Bacca ha inanellato la quarta partita consecutiva senza segnare. Il che equivale, per uno con le sue caratteristiche, a un nervosismo sempre più accentuato ed evidente da parte sua e a conseguenti, inevitabili critiche negative da parte di stampa e tifoseria. Ci si accapiglia spesso su questo giocatore, su di lui si accendono lunghissime discussioni, le quali danno vita a numerosissimi giudizi, talvolta equilibrati, molto spesso ingenerosi; discussioni che, come sempre succede quando c’è di mezzo il pallone, difficilmente portano a una conclusione chiara e definitiva. E dire che siamo di fronte a uno dei giocatori più semplici da decifrare della storia del calcio. Carlos Bacca non è come la maggior parte dei colleghi, lui non ha mai giocato bene o male al calcio, né mai lo farà: Carlos Bacca è semplicemente uno che segna o non segna. Tutto qui. In lui non c’è altro. Le sue scarne caratteristiche sono le stesse che permisero a Gerd Muller, Paolo Rossi, Gary Lineker di fare la storia del calcio. Molti di coloro che ora stanno arricciando il naso alla vista delle esibizioni del colombiano, sono gli stessi che considerano Pippo Inzaghi uno dei più grandi attaccanti della storia del Milan. Si tratta di un’incredibile incongruenza. A me non piace il primo come non piaceva il secondo, ma so perfettamente che avere nella propria squadra attaccanti così, in grado di estrarre improvvisamente uno o due palloni dalla spazzatura e scaraventarli rapidamente in rete, rappresenta un vantaggio enorme. E una rottura di palle infinita per gli avversari. Non lo sto difendendo, figuriamoci, non ne ha bisogno, sono certo che lo farà ben presto lui stesso nell’unica maniera che conosce, ovvero segnando reti. Tutti sanno che se esistesse la minima possibilità di scambiarlo che so, con un Verratti, inforcherei la famosa bicicletta, lo caricherei nel portapacchi e lo porterei di persona a Parigi. Il punto non è questo, il punto è che Bacca potrà pure non piacere, ma da qui a considerarlo un peso, un danno, ce ne corre.

36 commenti su “Carlos Bacca, peso o valore aggiunto?

  1. Un danno assolutamente no!
    A me Pippo “piaceva” perché la metteva dentro (anche fuori dal campo… 😉 ). Al calcio vince chi fa più gol dell’avversario, non sempre chi gioca meglio!

    Bacca è molto simile a Pippo, solo che non ha gli stessi centrocampisti e partner d’attacco. E come Inzaghi la giornata che non segna viene preso di mira e tacciato di “giocatore inutile”.

    Certo è che se il digiuno dovesse durare ancora 2/3 giornate potrebbe diventare un caso più serio, per ora non ancora lo è, ma i segnali di nervosismo di domenica non è un segnale incoraggiante.

  2. E’ così come dici: è un giocatore importante, non uno di quelli che esaltano le folle ma cecchino micidiale.
    Non è imprescindibile; inserito in un affare di mercato sensato è un elemento sacrificabile.

  3. Non conosco bene la regola qui, percio non inserisco il link, ma su ultimouomo c’e’ un articolo (bacca vi insegna a fare gol) che studia soprattutto i movimenti senza palla del giocatore, a dire dell’autore effettivamente la sua qualita migliore.

    In generale concordo con quanto scritto sopra (considerata anche l’eta del colombiano), ma mi invito anche a ricordare su quanto fanno schifo e sono inutili i “begli” attaccanti che non segnano e non danno profondita (esempio lampante balotelli).

    Diciamo che secondo me ci sono diversi giocatori piu completi di bacca, ma che se devo scegliere tra uno con i suoi pregi e difetti, e uno piu bravo coi piedi che aiuta la manovra ma che poi non attacca lo spazio (per pigrizia o scemita), vado sul primo

  4. splendido articolo… hai fatto centro.

    P.S.
    visto il caos societario che imperversa dai cugini… secondo voi c’è da preoccuparsi?

  5. Per me tra lui ed Inzaghi c’è un oceano di differenza, a favore di Inzaghi naturalmente.
    Inzaghi anche non segnava e non partecipava molto all azione, rappresentava costantemente un “dito in culo” per le difese avversarie, Bacca a mio avviso non ha la stessa pericolosità.
    In questo Milan è importantissimo, è uno dei pochi giocatori di caratura internazionale, ma mi da i nervi vederlo lamentarsi quando viene sostituito, perché se giocasse bene, uno come lui, in questo Milan, non sarebbe mai sostituito, mai.
    Mi sembra, se non sbaglio, che a inizio campionato una panchina gli Fu salutare, perché nella successiva partita fu poi molto più partecipe, forse sarebbe il caso di ripetere l’esperimento.
    Di sicuro non rappresenta il mio centravanti ideale, ma oggi come oggi, è oro.

  6. Io personalmente stravedevo per Pippo, attaccante di una reattività e furbizia non comuni. Da punta scarsa qual ero (e infatti tutti gli allenatori che ho avuto, tranne il primo, mi hanno sempre messo in fascia a sgroppare) cercavo di studiarne i movimenti per replicarli in partita. Vero, visivamente era un calcio nelle palle, e tanto per fare un esempio il fratello Simone in quanto a tecnica gli pisciava in testa.

    Anche a me inizialmente Bacca ha ricordato Inzaghi, vuoi per il cinismo vuoi per la scarsezza tecnica generale, ma devo dire che passato un anno e avendone viste di partite non posso che concludere che Inzaghi in confronto a Bacca fosse Pelè: si muoveva in continuazione, rompeva le palle ai difensori, sapeva proteggere palla quando serviva, sapeva tirare di sinistro in corsa (e anche al volo, vedi gol contro il Barça in amichevole nel 2010), e pur non essendo altissimo sui colpi di testa era implacabile, un ariete. Non regge minimamente il confronto. Bacca cos’ha di tutto questo? Niente. Sa solo far gol da dentro l’area, per il resto non dialoga con i compagni, non sa far salire la squadra e pur di non usare il mancino usa l’esterno destro (neanche i pulcini!). Ergo, a gennaio vediamo di comprare un vero centravanti, perché io mi sono rotto le palle di Bacca. Poi le sue scenate di nervosismo mi hanno davvero stancato.

    Piccola provocazione: Bacca, attaccante dai mille limiti con la sola finalizzazione come punto di forza, l’abbiamo pagato 30 milioni. Kalinic, che non è certo un fuoriclasse (discontinuo pure lui), è stato pagato 5 milioni dai viola, eppure i suoi gol li fa (finora 17 gol in 46 presenze di Serie A) e partecipa di più alla manovra. Ringraziamo Galliani insomma, che disse esplicitamente di aver scelto Bacca grazie alle figurine Panini…

  7. Inzaghi anche non segnava e non partecipava molto all azione, rappresentava costantemente un “dito in culo” per le difese avversarie, Bacca a mio avviso non ha la stessa pericolosità.
    In questo Milan è importantissimo, è uno dei pochi giocatori di caratura internazionale, ma mi da i nervi vederlo lamentarsi quando viene sostituito, perché se giocasse bene, uno come lui, in questo Milan, non sarebbe mai sostituito, mai.

    @ EC w Esajas

    Le vostre analisi sono condivisibili e piuttosto oggettive.
    Mi chiedo solo se Inzaghi, in questo Milan, avrebbe reso allo stesso modo…
    Lo stesso Kalinc gioca in una squadra che a centrocampo ha gente in grado di sviluppare una mole e una tipologia di gioco che ne sfrutti le caratteristiche.
    L’ennesimo errore di Galliani non è stato prendere Bacca, ma prendere Bacca e calarlo in un contesto dove il miglior giocatore dal punto di vista degli assist e del palleggio è Montolivo…

  8. Bravo Fede

    Provate a pensare a Inzaghi in questa squadra e Bacca con Pirlo, Seedorf, Sheva, Rui Costa poi Kakà. Sicuri che alla fine non sia questa la differenza fra i due?

  9. Estendendo il concetto, è lo stesso discorso che si può fare con Donnarumma.
    Gigio sta crescendo, dal punto di vista della tecnica e della pressione, perché ha fatto 12 mesi sotto tiro degli avversari, vista la difesa che aveva e ha davanti (quest’anno un po’ meglio).

    Con Nesta, Stam, Maldini, Kaladze andava bene anche Kalac.
    Metti Donnarumma al posto di Seba Rossi, e vedi come i minuti di imbattibilità erano duemila, altroché.

    In definitiva, Bacca titolare sempre, perché è il migliore che abbiamo.
    Ma da sacrificare in caso di buon affare, PURCHE’ IL SACRIFICIO CI DIA UN VALORE AGGIUNTO.

    Cioè, o vendiamo e compriamo, o scambiamo alla pari. Ma venderlo e basta no, non è un peso morto.
    Bertolacci è un peso morto.
    Bacca no.

  10. Da wiki riporto

    49 presenze e 24 reti in Serie A per il colombiano.

    Sono quasi 10 reti in più senza avere dietro il centrocampo fiorentino.

    Poi che fosse ”meglio” Inzaghi – (formalmente pagato 70 miliardi anche lui, eh) è ovvio, ci mancherebbe.

    Bisogna però anche guardare al gioco del Milan di oggi, IMHO. Non ci sono giocatori che provino il passaggio lungo a scavalcare le difese, o il passaggio filtrante alla punta.
    Niang è capace solo di correre dritto palla al piede.
    Jack è un altro innamorato del pallone.
    Suso è un Robben dei poverissimi, fa solo un movimento.

    Tutti gli altri si limitano quasi sempre al passaggio semplice laterale o ad alleggerirla dietro.
    Cross in area abbastanza rari.

    Nonostante ciò – col Pescara due palloni giocabili di numero, una parata del portiere, facile ma ”fortunata”, ed un palo.

  11. Poi che fosse ”meglio” Inzaghi – (formalmente pagato 70 miliardi anche lui, eh) è ovvio, ci mancherebbe.

    A parte questo (per me il colombiano vale l’italiano) e il giudizio negativo su Suso, sul resto concordo.

  12. diciamo anche che questa moda stupida di giocare con una punta centrale e due attaccanti larghissimi penalizza il centravanti che si ritrova costantemente 3 avversari addosso e il compagno più vicino a 25 metri.

  13. ho visto samp-inter…quagliarella e muriel si sono cercati,si son passati la palla,si son fatti gli uno-due e quant’altro….due punte che si aiutano fanno reparto e fanno gioco,un centravanti buttato la solo soletto non combina nulla.

  14. p.s. indipendentemente dai compagni e da tutto il resto,inzaghi si guadagnava 20 punizioni a partita.

    (volevo scrivere falli ma sembrava equivoco)

  15. Inzaghi era un giocatore migliore di Bacca. Citando le prime due cose che mi vengono in mente, Inzaghi teneva in costante apprensione le difese avversarie e sfruttava la partenza sul filo del fuorigioco come nessuno o pochi. Bacca, invece, no.

  16. Io credo che l’errore che ha fatto Inzaghi, come qualche altro suo compagno, di voler rimanere a giocare al Milan anche quando non era più giocatore da Milan, abbia fatto si che il suo ricordo sia distorto in negativo, altrimenti non mi spiego solo come si possa minimamente accostare i due giocatori.
    Bacca , dopo aver vinto due Europa league, a 28 anni è venuto al Milan peggiore degli ultimi 20 anni , non è stato ingaggiato dalla Juve o dal Chelsea, se avesse avuto un valore assoluto, non sarebbe mai , mai, mai arrivato al Milan, in questo Milan, che rappresenta a livello di Club l’apice della sua carriera.
    si dice che Inzaghi ha avuto dei compagni forti, più forti di quelli che ha oggi Bacca,vero, verissimo, ma se lui fosse all altezza di una squadra veramente di prima fascia, sarebbe andato via questa estate, di certo non sarebbe rimasto al Milan, con le premesse che c’erano, di fare l ennesima stagione monca.

  17. Oh, compagni forti o no, Inzaghi fece capocannoniere con l’Atalanta, non con la Juventus o col Milan.

  18. Corrado, Inzaghi segnava al mercoledì. Avercene di Inzaghi. E di mercoledì….

  19. Questo discorso su Bacca e` assurdo, una follia

    Bacca e` l`ultimo, ma proprio l`ultimo dei problemi

    Giochiamo praticamente senza centrocampo, con una squadra senza senso, e ci lamentiamo di Bacca?

    L`unico giocatore micidiale che abbiamo?

    Incredibile

    Nessuno dice che vale Higuain, ma chi volete mettere? Lapadula? Adriano?

    O venderlo semplicemente? Perche` non sa dialogare con i nostri talenti, Suso e Niang?

    Ma per favore…

  20. Venderlo senza avere un’alternativa sarebbe folle. Tra Bacca e non avere nessuno (Lapadula a me piace, ma non può e non deve essere lui il faro dell’attacco) mi tengo ovviamente Bacca che il suo lo fa, ma spero che a gennaio, oltre a un difensore e un centrocampista forti, arrivi anche un attaccante vero, uno che faccia raccordo tra centrocampo e attacco, che sappia fare un cambio di gioco e che, per Dio, tiri anche da fuori quando se ne presenta l’occasione e non solo dall’area piccola! Perché se Bacca vale 25/30 milioni allora il Pazzini della Samp o il Gila di Parma all’epoca dovevano valerne 60.

  21. Ribadisco – Inzaghi aveva il “sacro fuoco” e basta questo IMHO per pensarlo superiore al colombiano.

    Ma giocare sul filo del fuorigioco come giocava Pippo aveva senso perché il resto della squadra dietro di lui lo cercava in verticale parecchie volte a partita. I compagni di Bacca NON giocano in verticale.

  22. io spero invece che montella cambi modulo e che metta due punte.

  23. Assolutamente d’accordo che Inzaghi è più forte di Bacca, come ha ribadito Corrado, diventò capocannoniere con l’Atalanta… ed infatti ho scritto che Bacca è molto simile, ma non uguali. Inzaghi una spanna superiore e ritengo che in questo Milan avrebbe segnato eccome!

  24. Credo che nessuno abbia osato dire che Bacca non è indispensabile in questo Milan. Lo è e poi come, solo che tra lui ed un campione come Inzaghi ce ne passa. Si può vendere? Certo! Ma si deve comprare uno molto molto più forte.

    Anche a me piacerebbe vedere due punte, solo che nella mia ignoranza, penso che Montella non se le possa permettere, visto la scarsezza della rosa.

  25. Io spero in un bel 4-2-3-1

    Davanti alla difesa Locatelli-Kucka

    Poi Suso-Mati-Jack

    E Bacca in attacco

  26. Bacca è un grande centravanti. C’è di meglio? Sicuramente sì. Ma nel Milan, in quel ruolo, c’è solo di peggio.

  27. @piscinin: il 4-2-3-1 e’ un bel modulo, ma servono 2 cc molto piu forti. Locatelli ancora trppo acerbo per trovarsi cosi solo in quella zona di campo, Kucka non esattamente un asso coi piedi. Per ragione molto simile (oltre al fatto di voler arretrare hamsik al ruolo di mezz’ala), Sarri accontono’ questo modulo col suo napoli dopo i primi due mesi, coi risultati che abbiamo visto.

    Poi avresti entrambe le ali sul lato “sbagliato”, cosa che non amo. A me il modulo con cui giochiamo convince di piu

  28. I moduli sono tutti belli. O tutti brutti. L’errore è insistere con un modulo pur non avendone i giocatori adatti. In questo senso noi ne sappiamo qualcosa, visti i danni procuratici da Berlusconi quando, specialmente negli ultimi dieci anni, giocava a fare l’allenatore.

    Secondo me questa sarebbe ancora una squadra da 4-4-2 alla Sinisa, almeno finché non torna Fernandez. Ma insomma, perché ‘sta smania di cambiare qualcosa che funziona? Non mi pare che ce la stiamo cavando così male, così. E’ bene sempre ricordare che questa è una squadra di pippe miste a rookies (buonissimi, ho la vaga impressione, ma sempre rookies), puoi rimescolare le carte finché vuoi, ma questi siamo.

  29. Continuate poi a dire che siamo senza centrocampo.
    E’ rivedibile, non è il Barça di Xavi e Iniesta, però:

    Milan-Sassuolo: gol di Bonaventura e di Locatelli, centrocampisti.
    Chievo-Milan: kucka
    Milan-Juve: Locatelli
    Milan-Pescara: Bonaventura

    tutti gol decisivi ai fini del risultato.
    Tolto il Genoa, nelle ultime cinque partite è EVIDENTE che l’apporto del centrocampo è stato provvidenziale.
    Anche perché, a parte il rigore col Sassuolo, Bacca è sparito dai tabellini.
    Niang non segna da un mese, Suso da due.

    Dire che siamo senza centrocampo, equivale a dire che siamo con 12 punti in meno.

  30. Preciso e documentato Darko.

    Grande Mou che ha distrutto il Fenerbahce e i prescritti che hanno annientato il Southampton. 😯 ah no? :seghino: :seghino: :seghino: :seghino: :seghino: :seghino: :seghino: :seghino: :seghino: :suca: :suca: :suca: :suca: :suca: :suca:

  31. Aggiungo che, a parte la vittoria col Torino, le altre vittorie non menzionate sono state agevolate o interamente frutto di episodi fortunosi che hanno consentito a Bacca di fare gol facilotti, e mi riferisco alla vaccata di Parolo in Milan-Lazio (splendida verticalizzione di Kucka, centrocampista), e a quella di (mi pare) Skriniar che regala la palla a Suso per l’assist a Bacca in Milan-Samp.
    Dal Sassuolo in poi è accaduto che si è svegliato Bonaventura ed è spuntato dal nulla Locatelli.

    Rispetto a squadre sulla carta più forti, e mi riferisco a Fiorentina e Inter, la differenza vera la sta facendo l’allenatore. Il Milan ha 11 titolari in croce e zero panchinari, ma ha, rispetto alle altre, un allenatore dalle idee chiare.
    Ed è andato per step: ha iniziato dal gioco offensivo, proponendo tante soluzioni: col Torino e col Napoli abbiamo cercato le fasce con insistenza, o per i cross, o per accentrarsi al tiro.
    Poi abbiam preso barche di gol e ha pensato che intanto era meglio sistemare la difesa e incrociare le dita, e abbiamo difeso ottimamente con Lazio e Samp (e abbiam vinto con due sculate) e idem con la Fiorentina.
    Poi ha sistemato il centrocampo, ha dato i movimenti giusti a Jack e Kucka, ed ecco i gol con Sassuolo, Chievo, Juve e Pescara.
    Nel mezzo due fisiologiche dormite, dovute in primis alla panchina corta (vedi i 3 gol del sassuolo e i 3 del genoa).
    Ora ci aspetta un bel banco di prova: abbiamo due squadre allo sbando (palermo e inter) prima e dopo la sosta, che storicamente vogliono il nostro scalpo e ogni tanto se lo prendono anche.
    Poi abbiamo due squadre che non fanno gol manco sotto tortura, Empoli e Crotone.
    Se prendiamo 12 punti, allora siamo una candidata seria per l’europa, e una squadra appetibile per i calciatori che a gennaio vorranno venire.
    Se perdiamo il derby mi gira il cazzo.

  32. Dire che siamo senza centrocampo, equivale a dire che siamo con 12 punti in meno.

    Se fossimo su Facebook, avrei cliccato “mi piace”.

    Intanto i prescritti continuano a buscarle… Anche il “Sciasciuolo” è ultimino, ma classifica cortissima 1 solo punto di differenza.

  33. Ma nessuno mette in discussione l’efficacia del centrocampo, credo. I numeri elencati da Darko non mentono, ma anche così, a naso, si era capito che il reparto funzionava.

    Ma funziona a modo suo, ossia prevalentemente in fase conclusiva, a scapito della manovra e del rifornimento agli attaccanti, che segnano per opportunismo (Bacca) oppure per iniziativa personale (Suso, Niang). Ammettiamolo: il Milan non gioca bene secondo i canoni del bel giuoco e crea poche occasioni da gol. A me frega niente del bel gioco purché si facciano i punti, però alla lunga la scarsità di occasioni la paghi, non si può sperare nella continuità di risultati (che è poi ciò che ti fa vincere gli scudi o accedere alla Champions) creando poco. Insomma, dài, è evidente che a centrocampo non siamo a posto così.

  34. Intanto oggi fanno le selezioni per il nuovo allenatore dei prescritti.

    Si comincia con il portamento, poi la dizione.
    Si prosegue con la cucina ed infine con il taglio/cucito (meglio sarebbe stato il rammendo, ma in quel campo i cinesi dicono la loro…).
    L’estetica è l’ultima prova ma prevedo un bagno di sangue.
    L’Europa League è ancora alla loro portata. :rotfl:

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