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A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST

Rianimazione: Beh, mi pare ovvio che abbiamo bisogno come l’ossigeno di vincere una partita. Siamo in affanno sul piano atletico, in crisi sul piano tattico e tecnico. Rino pare voglia tornare al 433, modulo che Montella ha usato la stagione scorsa, e la scelta mi pare sensata.
Lascerei stare Biglia per un po’ di tempo, non è in condizione nemmeno di fare la spesa all’Esselunga, nemmeno quella online con la consegna a domicilio.

Gli avversari – Il Bologna può rappresentare una rivincita per Destro, Verdi e per ringalluzzire Palacio. E’ la cosa che più mi fa paura. In termini di gol fatti e gol subiti siamo quasi uguali, sono vicini in classifica e dunque è uno scontro diretto.

Le altre – Gobbi contro prescritti è una di quelle partite dove mi aspetto sempre di vedere botte da orbi in campo. Oltretutto, dopo frasi di Sandro Pellò, presidente di “Comunicazione bianconera” su Juve TV (che quasi nessuno – salvo i diretti interessati – ha cagato di striscio, ndr), che auspicava una permanenza dei prescritti nelle fogne, nei tombini, al buio… , mi aspetto un clima frizzantino. Il Napoli dovrà rimettersi in corsa in Campionato dopo la batosta in CL e dopo aver lasciato 3 punti ai gobbi nello scontro diretto. La Roma si trova i mussi volanti e non dovrebbe avere grossi problemi. Dopo i prescritti, sono i più continui nei risultati.

Da seguire Juventus-Inter, Napoli-Fiorentina.

Da evitare Spal-Verona, Udinese-Benevento

IL PROGRAMMA DELLA 16a GIORNATA
Sabato 9 Dicenbre
ore 18:00 Cagliari-Sampdoria
ore 20:45 Juventus-Inter
Domenica 10 Dicembre
ore 12:30 Chievo-Roma
ore 15:00 Napoli-Fiorentina
ore 15:00 Spal-Verona
ore 15:00 Udinese-Benevento
ore 18:00 Sassuolo-Crotone
ore 20:45 Milan-Bologna
Lunedì 11 Dicembre
ore 19:00 Genoa-Atalanta
ore 21:00 Lazio-Torino

17 commenti su “Serie A 2017/2018 – 16a giornata

  1. Gobbi contro prescritti… come sempre spero nell’impossibile, ovvero nella sconfitta di entrambi. Per lo scudo non saprei proprio chi scegliere fra loro. Ancora forza Napule, dunque, sperando si riprenda dal lieve appannamento.

    Elegante la comunicazione gobba. Poi si stupiscono dell’odio che li circonda.

    Quella su Biglia mi ha ribaltato.

    Quanto a noi: il ritorno alla difesa a quattro è da ritentare. Se non altro perché quella a 3 è ormai chiaro che ha fallito. Scelta sensata di Rino, se la farà.

  2. MOriremo di 4-3-3 e senza vedere due punte in area fino alla fine dei tempi.
    Ormai odio i tridenti.

  3. Personalmente tra i gobbi e i merdazzurri si incontrano non ho mai avuto dubbi nel scegliere i primi. Il disgusto per i nostri diversamente milanesi supera di gran lunga la repulsione per i ladri e sboroni torinesi.
    Pellò ha purtroppo detto quella cosa che tutti diciamo in una conversazione privata o nel chiuso di casa nostra, ma che non si può mai dire in televisione. L’ipocrisia della comunicazione altresì chiamato bon ton o politically correct.

    Non voglio pensare a domani sera. Riporto solo l’ultima frase dell’editoriale di Luca Serafini: “Mi hanno chiesto se, dopo la serie B con Colombo prima e Farina poi, questo sia il punto più basso della storia calcistica rossonera. Sì, lo è, perché ho 35 anni di più. E perché la pelle del Milan ce l’ho addosso. Io. “.

  4. Il punto più basso? Mi ripeto: quanta esagerazione. E quanta poca memoria.

  5. Anche a me sembra esagerato. La serie B è stata devastante per me.

  6. Non so, forse intendeva dire che questa situazione come gravità è seconda solo alle 2 serie B. Ma anche così è esagerato. Cioè, non siamo arrivati decimi e ottavi un secolo fa eh…

  7. Veniamo da quattro, cinque anni devastanti e da una situazione societaria che definire incerta è eufemistico. Nell’insieme non ricordo un periodo peggiore dopo la B e gli anni successivi.
    Abbiamo perso completamente un’identità costruita sul duro, meticoloso ed esasperato lavoro di Sacchi e Capello, poi ripreso alla grande da Ancelotti che era stato con loro il secondo allenatore in campo. Non c’è più niente di tutto questo, solo macerie e improvvisazione. E le colpe partono principalmente dalla società precedente.
    Non facciamoci più tante illusioni di tornare grandi a breve.

  8. Non facciamoci più tante illusioni di tornare grandi a breve.

    Non sono così catastrofico. Secondo me, se la società è solida (dipende tutto da questo) ed ha voglia di investire, il prossimo anno basterebbe prendere un “Allenatore” ed un “Centravanti”, le maiuscole sono “dovute”.

    Ora possiamo dire tutto ed il contrario di tutto sulla rosa, ma non la ritengo così scarsa. Abbiamo l’esempio in “casa”, lo scorso anno i nerazzurri erano una “armata brancaleone”, oggi invece con un paio di ritocchi, il non aver venduto Perisic, ma soprattutto aver preso un “Allenatore”, la fanno una seria candidata al titolo. Ieri sera meritava più la Juve, ma l’Inter non ne è uscita male, si è difesa con ordine. Sinceramente vederla così mi fa rabbia ed ieri speravo perdesse, meglio un altro scudo gobbo che uno scudo ai prescritti, anche per una questione di numeri di scudetti ecc., fino a 6/7 anni credevo che a 20 arrivassimo prima noi, ed invece ora non ne sono affatto sicuro…

    Questa estate sapremo, se a luglio abbiamo più o meno la stessa rosa (se non peggio…) allora vuol dire che ci aspetteranno altri anni bui e rischieremo di diventare sul serio una provinciale. Ma io sono fiducioso, siamo rinati dalla B, dagli anni bui degli anni 70, il Milan per dna è destinato sempre a stare su!

  9. se la società è solida (dipende tutto da questo) ed ha voglia di investire

    Un bel dubbio shakespeariano. La voglia di investire c’è… o per lo meno c’era, ma è sulla solidità che in tanti non scommetterebbero.
    Questo closing è nato ingarbugliato e misterioso e adesso dopo mesi, investimenti e calcio giocato non si riesce ancora a decifrarne l’identità.
    Adda passà ‘a nuttata.

    A proposito di Napoli… non lo sto vedendo bene contro i viola. Se non si ritrovano in fretta mandano tutto in vacca anche quest’anno. Pensare di vedere i merdazzurri vincere uno scudetto non ce la posso proprio fare. Mi tocca sperare ancora nei ladri. Che vita grama.

  10. Ad inizio partita ho visto un milan migliore, poco possesso palla inutile e piu’ verticalizzazioni, questo mi piace, ma e’ proprio vero ci sciogliamo alla prima difficolta’, preso gol alla prima occasione e da li siamo un po spariti, spero nella tenuta fisica nel.secondo tempo visto che nelle ultime partite gli ultimi venti miniti eravamo sempre in riserva.
    PS musacchio 18 milioni???? O hanno preso un enorme abbaglio o non so cosa gli sia capitato….

  11. peggiore in campo suso.

    cutrone non può più stare in panca,soprattutto per quella pippa di kalinic.

  12. 3 STELLE Bonaventura (mi sembra ovvio)
    2 STELLE Montolivo (soprattutto x la parte difensiva)
    1 STELLA Bonucci (in netta ripresa, ormai da diverse partite)
    Bene anche Cutrone quando e’ entrato
    …………
    2 Bidoni Musacchio (colpa sua il gol)

  13. L’abbiamo voluta vincere, c’è stato carattere anche se dietro le ultime batoste hanno minato tante sicurezze.
    Tre punti molto importanti e meritati.

  14. Partiti bene, come già hanno scritto ci siamo sciolti alla prima difficoltà… e quando sembrava che la partita fosse avviata sull’1-1, il guizzo di Jack.

    Per &aspetto domani mattina.

    Vittoria di vitale importanza, non vincerla la ripresa sarebbe stata veramente dura. Ora possiamo lavorare, anzi possono…, e quindi piano pianino recuperare qualche posizione, ma soprattutto credibilità.

    Buonanotte e finalmente una nottata tranquilla.

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