21 3 minuti 6 anni

Ci aspettavamo di più da questa trasferta in Sardegna ma torniamo a casa con un punto, che comunque è congruo con quanto dimostrato in campo. In sostanza restano due punti buttati in ottica quarto posto, proprio nella giornata in cui quasi tutte le nostre rivali hanno steccato.

Eppure dopo 20 orrendi minuti avremmo anche rischiato di restare a bocca asciutta: infatti dopo l’immediato vantaggio al 4′ di Joao Pedro i cagliaritani hanno continuato a mettere sotto pressione la nostra retroguardia già nella fase di impostazione di gioco e li come già acclarato escono tutti i nostri difetti più grossi non riuscendo a giocare la palla in maniera diversa che non sia l’insistito fraseggio ravvicinato.

Dopo circa mezzora siamo riusciti, complice anche il calo dei rivali, a cominciare a proporre un gioco più offensivo e il pallino del gioco è rimasto nei nostri piedi fino a fine gara ma complice la poca velocità e una mentalità ancora timida si è costruito troppo poco la davanti. Il pareggio è giunto grazie a Higuain che finalmente timbra il primo gol ufficiale in rossonero al minuto 55′ bravo a infilarsi in area ed aggirare Cragno sfruttando un bel recupero palla di Kessiè. A quel punto ho pensato che saremmo riusciti a prendere i tre punti invece non si è sprigionata quella scintilla che l’entusiasmo per il gol fatto avrebbe dovuto sprigionare.

I migliori a mio avviso sono risultati proprio il pipita, due stelle, che ha chiuso la partita incazzato nero (a ragione) per essere stato così poco sollecitato dai compagni; una stella per un volitivo Kessiè e anche per un attento Rodriguez. Suso maluccio ma stringi stringi è l’unico davanti che tutto sommato qualcosa ha abbozzato. Male Bonaventura che nel primo tempo tra errori banali e gol mangiati si merita pienamente tre bidoni; male Donnarumma che sul gol dopo un mezzo miracolo sulla ribattuta fa rimpiangere la reattività di Abbiati. Due bidoni per lui come anche due bidoni a Calhanoglu oggi un ectoplasma.

Gattuso pollice giu: molto onesto come suo costume a fine partita ma se i ragazzi scendono in campo e fanno 20′ inguardabili di errori da parte sua in settimana evidentemente ne sono stati commessi.

21 commenti su “CAGLIARI-MILAN 1-1

  1. Dopo 20 minuti orrendi ci siamo pian piano ripresi e se fossimo usciti con 3 punti non sarebbe stato un furto, come non è stato un furto il pareggio.

    Ma non potevamo riportare con noi sull’areo Barrella? Questo è un campionissimo e chi lo prenderà farà un affarone.

    Kessié – grande partita, di gran lunga il migliore dei nostri
    Higuain – grazie a …Ronaldo abbiamo finalmente un fuoriclasse la davanti. Incazzatissimo a fine partita, se lo era con i compagni speriamo che a gennaio non chieda di essere ceduto… 😯 😯 😯
    Suso – ha sfiorato un gollazzo che ci avrebbe fatto vincere la partita ed anche se spesso ha cincischiato, è l’unico che inventa qualcosa.
    Donnarumma – dopo una ottima parata su Pavoletti, si fa uccellare in modo indegno da J. Pedro.
    Bonaventura – malissimo anche lui, non ha costruito nulla e si è mangiato due gol (il secondo neanche Blisset) clamorosi
    Calhanoglu – male anche lui.
    Male anche Biglia che non ha ripetuto la prova contro la Roma, ma lo sappiamo che non è capace di fare due partite buone consecutive.

    Gattuso – d’accordo con il giudizio di Alex sul mister

  2. Ops a Donnarumma naturalmente 3 e c’è una stella a Bonaventura che ovviamente non dovrebbe esserci…

  3. Io ho visto ne più ne meno le stesse cose dello scorso anno (higuain a parte)

  4. Io continuo a riproporre la domanda che ho fatto ieri sera nell’intervallo “Mi spiegate la differenza che c’è tra questo Milan con Higuain al posto di Bacca, Kalinic, Silva o qualunque altro?
    Non mi dite che si è inventato il gol di ieri sera. Che Higuain sappia fare gol, e molto bene, lo sappiamo da sempre, ma quante palle giocabili ha avuto dalla squadra in queste prime tre partite?
    Il nervosismo dell’argentino non lo vedo come un segnale positivo.

    Higuain
    Rodriguez
    Suso (ma quante volte l’ho mandato anche affanculo)
    Bonaventura
    Calhanoglu
    Donnarumma (un solo bidone perchè secondo me J. Pedro lo ha fregato colpendo male la palla.)

    Gattuso questo 4-3-3 incomincia a rompere il cazzo.

  5. I limiti tecnici e caratteriali (oltre che numerici) della squadra non li scopriamo certo dopo la scialba partita di ieri.
    Gattuso ha idee chiare il problema è che sono poche e spesso prevedibili: il parco giocatori non lo aiuta e se i giocatori più talentuosi (Calha, Kessi, Suso) non fanno il salto di qualità, abbiamo poco da stare allegri.
    Se Cragno non smiracolava sul tiro di Suso al 90esimo stavamo qui a esaltare Gattuso e giocatori… non siamo fenomeni nè pippe, ma una squadra che deve trovare la sua dimensione e crescere.

    Higuain
    Kessie
    Suso

    Donnarumma (senza la sua papera avremmo vinto)
    Calha (abulico e avulso)
    Bonaventura (ha divorato due gol assurdi)

    RINO
    Uno tra Jack e Calha andava tolto a fine primo tempo perchè entrambi inguardabili. Capisco che abbiamo la panchina corta, ma ogni tanto bisogna rischiare un po’.

  6. Io divento pazzo quando sento la solita, scontata, banale, inutile frase “abbiamo sbagliato l’approccio “.
    Un po’ come se io quando andassi al lavoro, nelle prime due ore mattutine, sbagliassi tutto e cazzeggerei,dopodichè incomincerei a far sul serio, facendo il mio dovere.
    Alla prima e forse alla seconda la scamperei, alla terza il mio capo mi darebbe un bel calcio in culo, licenziandoni.
    Lasciamo perdere il Sig.Approccio e andiamo a stelle e bidoni.

    Higuain (gol a parte, mi piace come lavora anche per la squadra).
    Kessie
    Rodriguez
    Chalanoglu
    Romagnoli
    Donnarumma (ormai ad ogni partita se gli fanno un tiro è un gol, se gliene fanno due, son due gol…………..praticamente non ne salva più una che sia una)


  7. Donnarumma

    Bonaventura

    Chala


    Higuain

    Kessie

    Rodríguez


    Gattuso

    @Giustiziere
    Se la tua domanda riguarda il modo di giocare degli altri 10 giocatori anche io noto poca differenza.
    La differenza che noto, invece, è che con uno a caso degli altri nomi che hai fatto probabilmente si sarebbe perso, invece, con il Pipita, un punto lo abbiamo portato a casa (e quasi riesce a mettere il secondo gol su un pallone buttato in mezzo un po’ a caso da Laxalt…).
    Su Donnarumma, scusa, ma che abbia attenuanti perché J Pedro la prende male mi sembra quanto meno bizzarro.
    Scusa ma se fa il tiro perfetto e non riesce il miracolo ok, ma se non prende manco un tiro che io stesso avrei stoppato con un piede mettiamo un birillo in porta che tanto vale.
    Senza contare che ha fatto pure un’uscita in presa alta su cui è stato fischiato un fallo in attacco (grazie a Dio) perdendo malamente il pallone mentre era ancora in volo…
    Per me malemale, concordo con chi dice che senza il suo errore ieri non si sarebbe pareggiato.

    PS: una squadra come la nostra non può far fronte alla scarsa vena di tre giocatori come Suso, Chala e Jack nella stessa partita.
    Tutto qui.
    Abbiamo troppa poca qualità per sopperire a una somma di mancanze del genere…

  8. Il giustiziere della notte ha detto:
    17 settembre 2018 alle 10:47

    Io continuo a riproporre la domanda che ho fatto ieri sera nell’intervallo “Mi spiegate la differenza che c’è tra questo Milan con Higuain al posto di Bacca, Kalinic, Silva o qualunque altro?”

    Si hai ragione. Mi sembra che sia il mluogo comune non tanto di questo modulo ma di questi giocatori. In modo particolare mi sembra che le caratteristiche DI Suso portino a rallentare le giocate e a moversi meno in verticate.

    Comunque sia alla fine si gioca anche bene, spesso si arriva veloci sulla tre/quarti avversaria e poi al centravanti arrivano poche palloni “veri”.

    Vediamo, magari bisogna solo abituarsi al gordo e lui a noi

    Ieri i primi dieci minuti da disastro. Bonaventura ha giocato per i Sardi. Dopo bene noi

    Comunque ottimo Cagliari e la Juve, queste partite comunque le vince. In un modo o nell’altro, anche solo per confusione e convinzione.

    Ok dobbiamo crescere di carattere. Credo che Genny abbia centrato: alcuni giocano ancora con la paura di sbagliare

  9. Purtroppo si evidenziano i soliti limiti di un centrocampo da alta serie B. Ma da mò che lo sapevamo… Meno Gazidis e più Verratti!

  10. cui prodest ha detto:
    17 settembre 2018 alle 13:39

    Si certo, ma direi anche di non esagerare con le critiche.

    Secondo me più dei limiti oggettivi pesano quelli soggettivi, gli stessi per cui alcuni tennisti nel game decisivo hanno il braccino corto.

    Purtroppo, e questo credo sia un dato di fatto, nessuno nella nostra rosa ha mai vinto un fico secco: c’è un’antipatica assenza di carattere e convinzione ( mentalità) vincente: non credo che Higuain possa essere messo a esempio di “vincente” visto che nelle partite che contano non ha mai fatto, stabilmente, la differenza.

    Speriamo che Gattuso & C. trasmettano le stigmate sportive

  11. Cui, il fatturato deve aumentare, quindi anche un Gazidis è necessario. Poi certo, ci vogliono anche i grandi centrocampisti (Verratti credevo diventasse più forte francamente). Ma senza un Gazidis temo non sia possibile comprarne. Però il Barella visto ieri è fortissimo, e credo che uno così potremmo permettercelo.

    Partita bruttina. A me non siamo piaciuti, né nei primi orrendi minuti né in tutto il resto della gara.

    Higuain — il gol è merito suo all’ottanta per cento. Senza di lui probabilmente ora avremmo due punti anziché quattro.

    Kessiè — il restante venti per cento è suo. E nel complesso ha fatto una buona gara.

    Rodriguez — buona gara, ma c’è chi lo insulta lo stesso. Boh.

    Bonaventura — okay, è puntuale negli inserimenti, ma poi spreca l’impossibile. Inoltre si merita tutti gli improperi del Pipita quando non passa la palla neppure sotto tortura.

    Suso — riesce a rendersi pericoloso, giacché a pallone indubbiamente sa giocare, ma per il gioco di squadra è più un danno che altro. E anche lui si merita tutti gli improperi del Pipita.

    Calhanoglu — inguardabile

    Gattuso — non mi è piaciuto il gioco, nemmeno un po’, quindi devo penalizzarlo.

  12. Nella mia domanda è implicito che Higuain è tre spanne sopra a quelli che ho elencato. Il problema è che con il nostro gioco resta all’asciutto anche lui e si deve inventare una situazione su un errore degli avversari per segnare ho un assist come contro la Roma che nessun altro avrebbe fatto.
    Chi pensava che ci mancasse un finalizzatore si sta rendendo conto che ci manca una squadra e un gioco in grado di costruire qualcosa che poi va finalizzato.
    Torno anche a evidenziare il nervosismo dell’argentino che rifiuta in malo modo pure le interviste a fine partita.

  13. Io continuo a riproporre la domanda che ho fatto ieri sera nell’intervallo “Mi spiegate la differenza che c’è tra questo Milan con Higuain al posto di Bacca, Kalinic, Silva o qualunque altro?”

    OVVIO:NESSUNA

    nessuna perchè da anni facciamo ccose insensate e dannose:

    -facciamo migliaia di passaggetti inutili. prima di crossare devono passarsela 20 volte per niente…mezzala e terzino,terzino mezzala,mezzala attaccante

    MA VA IN FIGA CROSSA SUBITO!!!!!!

    -nessuno tira mai da fuori…e anche li,prima di tirare bisogna fare 100 passaggetti e spondine,con i difensori avversari che fanno in tempo a farsi un segone

    MA TIRA DIO @%&*

    -da anni giochiamo con questa cazzo di unica punta…con 7 stopper avversari in marcatura, e un gioco lento e prevedibile…e quand’è che segna? se la palla gli rimbalza sui coglioni?

    MA METTI DUE PUNTE MADONNA!!!!

  14. Zio, il bello è che abbiamo 2 punte 2 di numero.
    E se a una viene un raffreddore/botta alla caviglia/altro siamo nella merd@.

  15. Non è il numero delle punte il problema. Ci sono state squadre che senza punte hanno segnato caterve di gol, viceversa squadre con due o più punte hanno fatto una fatica bestiale ad andare a rete. Quella del numero di punte è una cagata berlusconiana. E’ l’equilibrio che ti fa andare a rete, che poi è lo stesso equilibrio che ti permette di difendere con successo i gol fatti. E l’equilibrio lo dà un centrocampo forte, un centrocampo che da anni a noi manca. Gli stessi anni, guarda caso, in cui ci portiamo dietro gli stessi problemi.

  16. Marcovan ha colto il punto cruciale: siamo a scarsi a centrocampo e quindi fatichiamo a costruire gioco in grado di mettere le punte in condizione di segnare. E’ da quando se ne andarono Pirlo-Seedorf-Gattuso-Ambro che va avanti questa storia.
    Se prendete uno per uno i nostri centrocampisti, nessuno giocherebbe titolare nelle squadre che ci sono arrivate davanti. Nessuno, nonostante lo scorso anno furono fatti investimenti importanti per la linea mediana (Kessie, Biglia, Calha).
    E’ evidente che lì in mezzo serva un BIG, ma non uno che lo sarà (Kessiè) e neppure uno che forse lo è stato (BIGLIA), bensì uno che sia campione ADESSO, SUBITO.
    Pertanto il mio giudizio riguardo il lavoro di Leo e Paolo sul mercato dell’anno prossimo verterà proprio su questo punto (quest’anno glielo abbono solo perchè sono arrivati tardi e in condizioni disperate).

  17. Lapinsù Blog ha detto:
    18 settembre 2018 alle 09:02
    marcovan ha detto:
    17 settembre 2018 alle 23:00

    Non sono del tutto d’accordo.
    E’ chiaro che non è il numero delle punte che determina il quantitativo di gol

    Le occasioni da rete mancano perchè non vengono prodotte dal gioco della squadra e dai giocatori che lo esprimono.

    esempio Borini, con lo stesso gioco sulla fascia sx, non ha le stesse giocate di Chala

    Ora, secondo me manca:
    un centrale di centrocampo, giovane, brillante che oltre a far girare la palla si inserisca in modo pericoloso

    un esterno dx – Suso- che per sue caratteristiche personali tende a rallenatare i ritmi del gioco, con rientri, avvitamenti e dribling ripetitivi
    Penso che serva che velocizzi le giocate

    Purtroppo, mi sembra che per le caratteristiche di gioco/giocatori ora come ora a noi servirebbe un buon vecchio mark hateley

  18. Questa è una buonissima notizia. Gazidis ha una missione ben precisa: raddoppiare i ricavi. Nessuna scusa, nessun fatalismo tipo: “Ah, non si può competere coi petrodollari e la fiscalità spagnola” eccetera. Il lavoro di Gazidis non è giustificare il disinteresse di una proprietà e vivere alla giornata, ma migliorare il club fino a farlo ritornare dove merita. Benvenuto, era ora.

  19. Sono ancora in tempo?

    Kessie tre stelle
    Higuain tre stelle

    Donnarumma due bidoni
    Bonaventura tre bidoni

    Gattuso pollice giù

    Smetteremo mai di perdere stupidamente punti con le piccole?!

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